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ESEMPI: BILANCIAMENTO DELLE LINEE

COSTRUZIONE DEL DIAGRAMMA DI PRECENDENZE

Soluzione punto a):

Per determinare il valore di Twc è semplicemente necessario sommare i tempi degli

elementi di lavoro (Tek)

Soluzione punto b):

Nota la domanda annuale e note anche le durate dei turni singoli, è possibile

richiamare l’equazione vista:

Soluzione punto c):

Il tempo di ciclo Tc corrispondente con un’eBicienza di uptime del 96% è calcolato con

la relazione vista:

Soluzione punto d):

Il numero minimo teorico di lavoratori è calcolato dalla relazione introdotta:

Da cui risulta un valore di 3,7 operatori, arrotondato a 4

Soluzione punto e):

Il tempo di servizio disponibile rispetto al quale la linea deve essere bilanciata è

-Misure di eEicienza del bilanciamento della linea

-Requisiti di lavoratori

ALGORITMI DI BILANCIAMENTO DELLE LINEE:

REGOLA DEL CANDIDATO PIU’ GRANDE

In questo metodo, gli elementi di lavoro sono disposti in ordine decrescente in base

ai loro valori Tek, come in tabella.

L’algoritmo si compone dei seguenti passaggi:

1) Assegnare elementi al lavoratore sulla prima postazione di lavoro partendo

dall’inizio dell’elenco e selezionando il primo elemento che soddisfa i requisiti di

precedenza e la somma totale di Tek in quella stazione non deve superare il Ts

consentito;

2) Quando non è possibile assegnare più elementi senza superare Ts, procedere

alla stazione successiva;

3) Ripetere i passaggi 1 e 2 per tutte le stazioni aggiuntive necessarie fino a quando

tutti gli elementi non sono stati assegnati.

1° STAZIONE

2° STAZIONE

3° STAZIONE

4° STAZIONE

5° STAZIONE RIEPILOGO:

METODO DI KILBRIDGE & WESTER

È una procedura euristica che seleziona gli elementi di lavoro per l’assegnazione alle stazioni

in base alla loro posizione nel diagramma delle precedenze:

Di9erisce dal metodo del candidato più grande dove un elemento viene selezionato per una

stazione per il proprio Te e indipendentemente dal quale sia la sua posizione all’interno del

diagramma di precedenza.

Generalmente il metodo K&W permette di raggiungere un migliore bilanciamento della linea

rispetto al metodo del candidato più grande.

Nel metodo K&W, gli elementi di lavoro nel diagramma delle precedenze sono disposti in

colonne. Gli elementi possono quindi essere organizzati in ciascuna colonna, gli elementi

vengono espressi in ordine decrescente. Ciò è utile quando si assegnano elementi alle

stazioni, perché garantisce che gli elementi più grandi vengano selezionati per primi,

aumentando così le possibilità di rendere la somma di Tek in ciascuna stazione più vicina al

limite di Ts consentito.

METODO DEI PESI POSIZIONATI CLASSFICATI

(Ranked positional Weights Method)

In questo metodo, per ogni elemento viene calcolato un valore di peso posizionale

classificato. L’RPW tiene conto sia del valore Tek che della sua posizione nel diagramma di

precedenza.

Nello specifico, RPWk viene calcolato sommando Tek con tutti gli altri tempi degli

elementi che seguono Tek nel diagramma di precedenza. Gli elementi vengono compilati ij

un elenco in base al loro valore RPW e l’algoritmo procede utilizzando gli stessi tre passaggi di

prima.

Questa è una soluzione migliore rispetto a quelle fornite dai precedenti metodi di

bilanciamento delle linee.

Ma le prestazioni di un dato algoritmo di bilanciamento della linea dipendono dal problema da

risolvere. Alcuni metodi di bilanciamento della linea funzionano meglio su alcuni problemi,

mentre altri metodi funzionano meglio su altri problemi.

1° STAZIONE

2° STAZIONE

3° STAZIONE

4° STAZIONE

5° STAZIONE CONFRONDO TRA I METODI

RELAZIONI TEMPO-DISTANZA

LIVELLO DI PERSONALE

Per una linea di assemblaggio manuale, il livello di personale della stazione di lavoro i,

simbolizzato M, è il numero di lavoratori assegnati a quella stazione, dove i=1,2, c, n e

n=stazioni di lavoro sulla linea. Il livello medio di personale di una linea di assemblaggio

manuale è semplicemente il numero totale di lavoratori sulla linea diviso per il numero di

stazioni: SISTEMI DI ASSEMBLAGGIO

AUTOMATIZZATI

CONSEGNA DELLE PARTI ALLE WORKSTATION

SISTEMI DI ASSEMBLAGGIO MULTISTAZIONE

Presupposti alla base dell’analisi sono simili a quelli dell’analisi delle linee di trasferimento:

1) Le operazioni di assemblaggio nelle stazioni hanno tempi elemento costanti;

2) Viene utilizzato il trasferimento sincrono delle parti;

3) Non c’è magazzino interno.

SISTEMA DI ASSEMBLAGGIO:

GIOCO D’AZZARDO

Le probabilità dei tre possibili eventi devono sommarsi per qualsiasi postazione di lavoro è

indicata da:

Nel caso in cui, per ciascuna stazione i parametri risultassero uguali, l’equazione si ridurrebbe

nella seguente forma.

Per determinare la distribuzione completa su una macchina di assemblaggio a n stazioni:

E nel caso in cui, come visto precedentemente, i valori dei due parametri fossero uguali per

tutte le stazioni, avremmo: MISURE DI PERMORMANCE

SISTEMI DI ASSEMBLAGGIO A STAZIONE SINGOLA

AUTOMAZIONE PARZIALE

Molte linee di assemblaggio nell'industria contengono una combinazione di postazioni di

lavoro automatizzate e manuali. Questi casi di linee di produzione parzialmente

automatizzate si verificano per due motivi principali:

1. L'automazione viene introdotta gradualmente su una linea manuale esistente.

2. Alcune operazioni manuali sono troppo di9icili o troppo costose da automatizzare.

Pertanto, quando la sequenza delle stazioni di lavoro è pianificata per la linea, alcune stazioni

sono progettate per essere automatizzate mentre le altre sono progettate come stazioni

manuali.

Per analizzare le prestazioni di una linea di produzione parzialmente automatizzata, vengono

fatte le seguenti ipotesi:

1) Le stazioni di lavoro eseguono operazioni di assemblaggio

2) i tempi di assemblaggio nelle stazioni automatizzate sono costanti, sebbene non

necessariamente uguali in tutte le stazioni

3) il sistema utilizza il trasferimento sincrono delle parti

4) il sistema non ha una memoria tampone interna

5) i guasti delle stazioni si verificano solo nelle stazioni automatizzate

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
22 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher peppe1302.gn di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progettazione dei processi produttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Piccininni Antonio.