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SISTEMI DI TRASPORTO

MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI

CARRELLI INDUSTRIALI

VEICOLI A GUIDA AUTOMATIZZATA

Quando i sistemi AGV sono implementati all’interno di un plant industriale, il sistema di

base per la loro guida rappresenta un aspetto fondamentale. Tra i possibili sistemi

adottati per la guida dei veicoli si riportano:

1) cavi guida incorporati

2) strisce di vernice

3) nastro magnetico

4) veicoli a guida laser (LGV)

5) navigazione inerziale

1) EMBEDDED WIRE GUIDANCE

2) PAINT STRIP

3) MAGNETIC TAPE

4) LASER GUIDE VEICOLI A ROTAIA

TRASPORTATORI

GRU E PARANCHI

ANALISI DEI SISTEMI DI TRASPORTO A VEICOLI

Il tempo disponibile per ora per veicolo:

I parametri A, Ft ed Ew non tengono in considerazione la cattiva rotta dei veicoli, la cattiva

disposizione del percorso di guida o la cattiva gestione dei veicoli nel sistema.

Di conseguenza, il tasso orario di consegna per singolo veicolo è dato da

Al fine di poter stimare quanti veicoli sono necessari per soddisfare un certo rate di consegna Rf, un

approccio si basa sul calcolo del workload e del rapporto dello stesso con il tempo disponibile per

ciascun veicolo (AT). Il carico di lavoro è definito come:

Ora il numero di veicoli necessari (camion, AGV, carrelli, carrelli, ecc.) per eseguire questo carico di

lavoro può essere scritto come:

ANALISI DI UN SISTEMA A TRASPORTATORI

TRASPORTATORI A SINGOLA DIREZIONE

Supponendo che il trasportatore funzioni a velocità costante, il tempo necessario per spostare i

materiali dalla stazione di carico alla stazione di scarico è dato da:

La portata dei materiali sul trasportatore è determinata dalla velocità di carico nella stazione di

carico, che è limitata dal reciproco del tempo necessario per caricare i materiali.

La velocità di caricamento stabilisce la spaziatura dei materiali sul trasportatore, ossia:

RL è determinato dal requisito di portata Rf, mentre TL è determinato da fattori ergonomici. Il

lavoratore che carica il trasportatore può essere in grado di eseguire l'attività di carico a una velocità

superiore a quella richiesta. Inoltre, il tempo necessario per scaricare il trasportatore deve essere

uguale o inferiore al reciproco della portata del materiale.

Le precedenti equazioni valgono nel caso in cui il trasportatore elabori singole parti, ma valgono

ugualmente anche nel caso in cui un’unità di carico venga spostata con un trasportatore. In tal caso,

il vantaggio del Principio del carico unitario diventa palese in quanto si possono trasportare

contemporaneamente n parti in un contenitore.

p

La portata dei pezzi trasportati dal trasportatore è potenzialmente molto maggiore in questo caso.

Tuttavia, il tempo di caricamento è ancora una limitazione e TL può consistere non solo nel tempo per caricare

il contenitore sul trasportatore ma anche nel tempo per caricare le parti nel contenitore.

TRASPORTATORI A CICLO CONTINUO

Si consideri un trasportatore a ciclo continuo come un carrello aereo in cui il percorso è formato da

una catena senza fine che si muove in un anello e i trasportatori sono sospesi e trainati dalla catena. Il

trasportatore sposta le parti tra una stazione di carico e una stazione di scarico. Il ciclo completo è

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
11 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/17 Impianti industriali meccanici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher peppe1302.gn di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Progettazione dei processi produttivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Bari o del prof Piccininni Antonio.