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THROUGHPUT DI ARCHIVIAZIONE
Il throughput del sistema è definito come il tasso orario al quale il sistema di stoccaggio:
1) riceve e mette i carichi in magazzino
2) recupera e consegna i carichi alla stazione di uscita.
Per alcuni sistemi, certi periodi della giornata sono caratterizzati da un tasso di immagazzinamento
e/o da un recupero dei carichi maggiore rispetto al resto della giornata. Il sistema di stoccaggio dovrà
essere dimensionato per soddisfare il massimo valore del throughtput.
Il throughtput del sistema è generalmente limitato dal tempo necessario a e0ettuare una transazione
di stoccaggio o di recupero (S/R).
• Nel caso di una operazione di stoccaggio, la sequenza prevede: (1) prelievo del carico alla stazione
di input, (2) spostamento verso il punto di accumulo, (3) posizionamento del carico nella posizione di
stoccaggio e (4) ritorno alla stazione di input.
• Una operazione di riconsegna invece prevede: (1) tempo necessario a raggiungere il punto di
accumulo, (2) prelievo del carico dall’accumulo, (3) movimentazione verso la stazione di output e (4)
scarico alla stazione di output.
La somma di tutti i contributi di tempo determina il throughput del sistema di accumulo.
UTILIZZO e AFFIDIBILITA’
Nel caso dei sistemi di stoccaggio automatizzati/meccanizzati, si introducono altre due misure di
performance date dall’utilizzo e dall’a0idabilità.
• L’utilizzo è definito come la proporzione tra il tempo durante il quale il sistema è realmente in uso
per eseguire operazioni di tipo S/R confrontato con il tempo in cui lo stesso sistema è disponibile.
L’utilizzo può variare durante l’intera giornata, dal momento che le richieste potrebbero cambiare di
ora in ora. È desiderabile progettare un sistema di stoccaggio che sia caratterizzata da un utilizzo
relativamente alto, nel range compreso tra 80% e 90%.
• La disponibilità (o anche intesa come a0idabilità) è una misura definita dalla proporzione tra il
tempo durante il quale il sistema è in grado di operare (condizione di non malfunzionamento) e il
tempo operativo normalmente previsto dai turni lavorativi. Malfunzionamenti e rotture delle
attrezzature possono portare a condizioni di downtime, manutenzione non ottimale o procedure non
corrette. L’a0idabilità di un sistema può essere notevolmente migliorata utilizzando delle procedure di
manutenzione preventiva e avendo immediato accesso ai componenti di ricambio per le parti più
critiche. STRATEGIE DI POSIZIONAMENTO nei sistemi di stoccaggio
Possono essere utilizzate diverse strategie per organizzare le scorte in un sistema di stoccaggio.
Le due strategie di base applicate nelle operazioni di immagazzinamento sono:
1) immagazzinamento casuale
2) immagazzinamento dedicato
Ogni tipo di articolo immagazzinato in un magazzino è noto come unità di stoccaggio (stock-
keeping-unit - SKU). Lo SKU identifica in modo univoco quel tipo di articolo.
• Nell'archiviazione randomizzata, gli articoli vengono archiviati in qualsiasi posizione disponibile nel
sistema di archiviazione. Nell’implementazione generale dell’archiviazione casuale, gli articoli in
ingresso vengono posizionati nella più vicina ubicazione disponibile. Quando viene ricevuto un ordine
per un determinato SKU, lo stock viene recuperato dal magazzino secondo una politica first-in-first-
out (quindi gli articoli che sono mantenuti da più tempo definiscono l’ordine).
• Nell’archiviazione dedicata, gli SKU vengono assegnati a posizioni specifiche nella struttura di
stoccaggio e il numero di posizioni di archiviazione per ogni SKU deve essere su0iciente per
soddisfare il livello massimo di inventario. Il principio base per l’applicazione di un tale approccio è
uno dei seguenti: (1) gli articoli sono immagazzinati in sequenza di part number o product number; (2)
gli articoli sono immagazzinati per livello di attività (SKU più attivi sono più vicini alle sezioni di
input/output); (3) gli articoli sono ordinati secondo il rapporto attività/spazio
METODI E ATTREZZATURE DI STOCCAGGIO
È disponibile una vasta varietà di metodi e di attrezzature di stoccaggio per accumulare di0erenti
materiali. La scelta del metodo e dell’attrezzatura sono dipendono in larga misura dal tipo di materiale
da stoccare, dalla filosofia operativa del personale che gestisce le attrezzature di stoccaggio e dalle
limitazioni imposte dal budget:
ACCUMULO DI QUANTITA’ (BULK STORAGE)
SISTEMA A RACK
SISTEMI DI STOCCAGGIO AUTOMATIZZATI
DIMENSIONAMENTO DI UN SISTEMA DI STOCCAGGIO
STRUTTURA AS/SR A CORSIE FISSE
Se l'S/R è progettato per un carico unitario di dimensioni standard, la dimensione del compartimento
deve essere standardizzata e le sue dimensioni devono essere maggiori delle dimensioni del carico
unitario. Siano x e y = le dimensioni di profondità e larghezza di un carico unitario (da tabella) e z =
l'altezza del carico unitario. La larghezza, la lunghezza e l'altezza della struttura del rack del corridoio
S/R sono correlate alle dimensioni di carico dell'unità e al numero di scomparti come segue:
Per il caso di carichi unitari contenuti su pallet standard, i valori consigliati per le tolleranze sono:
a = 150 mm; b = 200 mm; c = 250 mm
Per un S/R con più corsie, W viene semplicemente moltiplicato per il numero di corsie per ottenere la
larghezza complessiva del sistema di stoccaggio.
La struttura del rack è costruita sopra il livello del pavimento di 300–600 mm e la lunghezza dell’S/R si
estende oltre la struttura del rack per fornire spazio per la stazione di trasporto.