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C C
- è la concentrazione molare iniziale mentre è la concentrazione molare della
1 2
C > C
soluzione diluita (quindi e di conseguenza il logaritmo della frazione sarà
1 2
sempre >1).
ΔS è > di 0
- il e di conseguenza il saccarosio esce dal sacchetto
c) VARIAZIONE DI ENTROPIA DI MESCOLAMENTO DI UNA SOLUZIONE IDEALE
Una soluzione ideale è una soluzione in cui non ci sono interazioni preferenziali fra
ΔS
soluto e solvente, nel senso che il di una soluzione ideale (dagli elementi
MESCOLAMENTO
> 0.
puri ad una soluzione) sarà
ΔH = 0.
Il sarà invece
MESCOLAMENTO ω=1
In questo caso
perché essendo il
componente puro, non
sono in grado di
distinguere le varie
combinazione quindi è
come se ce ne fosse solo
una (gli elementi che lo
compongono sono tutti
uguali).
24
Gaia Feroldi 2023|2024 UNIPR
frazione molare
La è un modo per
esprimere la concentrazione: si
tratta di un numero puro che va
da 0 a 1.
Si ricava facendo una divisione tra
le moli di A e le moli totali:
informa quindi sul rapporto
reciproco tra l’uno e l’altro.
Per un composto puro, un
composto risulta essere in
concentrazione pari a 1 mentre
l’altro pari a 0.
Il logaritmo di un numero che va
ΔS > 0.
da 0 a 1 è sempre negativo quindi il sarà sempre
MIX
d) VARIAZIONE DI ENTROPIA DOVUTA AL RISCALDAMENTO
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Gaia Feroldi 2023|2024 UNIPR
e) VARIAZIONE DI ENTROPIA DOVUTA AD UN PASSAGGIO DI STATO
non spontanee
All’interno dell’organismo in realtà avvengono anche reazioni come per
esempio la sintesi dell’ATP (la reazione spontanea è l’idrolisi dell’ATP).
reazioni accoppiate,
Questa sintesi avviene comunque perché si tratta di una serie di
ΔG totale è minore di 0.
tramite un intermedio comune, ad una reazione tale per cui il
ENERGIA LIBERA DI GIBBS
spontaneo
Un processo viene definito se l’entropia dell’universo aumenta.
Ma tenere conto di tutto ciò che accade nell’universo, risulta essere scomodo; per
questo è meglio concentrarsi solamente sul sistema stesso.
Se isoliamo un sistema (manteniamo cioè costanti E ed V) il sistema è all’equilibrio
solo quando la sua entropia raggiunge un massimo.
T P costante,
Per sistemi a e per meglio definire l’equilibrio, dobbiamo introdurre una
l’energia libera di Gibbs.
nuova funzione, G = H - TS
Per definizione l’energia libera di Gibbs è data da: dG=dH – T dS – S dT
se manteniamo T
dG=dH – T dS
costante:
In termini finiti:
Essendo all’equilibrio, la T e la P devono rimanere costanti: i processi che
T e P costanti.
consideriamo sono infatti in linea di massima, a segno
L’energia libera di Gibbs lega tutte e tre le funzioni termodinamiche e quindi il
del processo ΔH ΔS
è un contributo di e (la T avrà un ruolo cruciale in determinate
situazioni). 26
Gaia Feroldi 2023|2024 UNIPR
Dall’equazione ricavo poi una nuova espressione: pressione
dG= VdP – SdT, che mette in relazione l’energia libera di Gibbs con e
temperatura. ΔG = 0:
All’equilibrio, è la pressione e la temperatura sono costanti e quindi dT e dP
sono = 0.
Un processo evolve verso un minimo di energia.
L’energia libera di Gibbs è quindi quell’energia che il sistema può spendere, cioè
moneta energetica).
l’energia che utilizza e che può essere convertita in lavoro (
spontaneità di un processo.
Per questo ci dà un’idea della
Il valore di G è a un minimo quando il sistema è all’equilibrio .
CRITERI DI EQUILIBRIO?
Quali sono quindi i
-ΔG= 0
-ΔV=0
-ΔE=0
-ΔS=0
-T e P costanti
equilibrio ΔG=0 minimo di energia libera di
Il sistema è in quando (ovvero vi è un
Gibbs massimo di entropia).
e un
ΔG>0,
Se il processo è endoergonico.
ΔG<0, spontanei)
Se il processo è esoergonico (processi
Nessun processo con un ΔG>0, può avvenire spontaneamente.
velocità
Con l’utilizzo del ΔG non viene considerata la del processo!
la variazione di energia libera è
Per un processo a T e P costanti, si può dimostrare che
uguale al lavoro massimo utile, ovvero il sinonimo di tutti i tipi di lavori che il sistema
può compiere meno il lavoro di espansione.
ΔG= W
MAX,UTILE 27
Gaia Feroldi 2023|2024 UNIPR
Come dipende l’energia libera di Gibbs da P e T? (dG= VdP – SdT)
Perché si utilizza l’energia libera di Gibbs e non l’entropia? Perché ci si riferisce
al sistema
Perché l’energia libera di Gibbs è un criterio di equilibrio?
Perché dG= VdP – SdT, ma se sono all’equilibrio dP e dT sono uguali a 0
Perché in termodinamica è importante il ΔG?
Perché ci dice la spontaneità di un processo e lo stato di equilibrio
differenziale totale,
Ci costruiamo ora il che descrive come varia l’energia libera di
pressione temperatura (G = G (T,P)).
Gibbs con la e la
dG=VdP-SdT
Da ricavo:
Riportando in ascissa la temperatura e in ordinata l’energia libera
pendenza negativa è -S.
di Gibbs, ottengo una retta la cui
La variazione dell’energia libera di Gibbs con la temperatura è
dall’entropia.
determinata quindi
solidi,
Nel caso dei l’entropia non varia molto all’aumentare della
liquidi gas
temperatura, per i una via di mezzo mentre per i la
variazione è potente (quindi dimuisce G).
Questo accade perché se una delle due variabili G o T aumenta,
l’altra diminuisce.
Al contrario, la variazione dell’energia libera di Gibbs con la
volume.
pressione è determinata dal gassosa
Dato che a parità di quantità il volume della fase di una
liquida,
sostanza è maggiore di quello della fase mentre
solida
l’entropia della fase è quella minima, l’energia libera di
Gibbs varia più rapidamente per la fase gassosa, meno per
quella liquida e ancora meno per qulla solida.
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Gaia Feroldi 2023|2024 UNIPR
Essendo poi il volume della fasi liquida e solida comparabile, al mutare della pressione
esso varia il misura simile. direzione del
Il ΔG quindi è una funzione importante perché non solo fornisce la
processo massimo lavoro utilizzabile
ma fornisce anche il di un processo (a pressione
costante, dG = dw).
ΔG= ΔH – TΔS
Dalla formula , ottengo 3 possibili casistiche:
ΔG < 0: spontaneo
- processo
ΔG > 0: non spontaneo
- processo (spontaneo nella direzione opposta)
ΔG = 0: equilibrio
- sistema in
Quale sarà il segno del ΔG in base al contribuito entalpico ΔH ed entropico ΔS?
discordi,
Nel caso in cui i segni siano il valore di T non incide sulla direzione del
processo.
La temperatura gioca invece un ruolo cruciale nel caso in cui ΔH e ΔS abbiano segni
concordi. esotermico basse T,
- Se il processo è (ΔH < 0) allora sarà spontaneo a perché prevale
il ΔS. endotermico alte T.
- Se è (ΔH > 0) sarà invece spontaneo ad
denaturazione delle proteine
Le per esempio (ΔH >0 e ΔS>0) avviene ad alte
temperature.
A basse T prevale la forma nativa, ad alte temperature la forma denaturata.
Il numero di modi di disporsi della proteina nativa è solo 1, mentre possiamo avere più
ω /ω
conformazioni della forma denaturata. Perciò sarà sicuramente un numero
DEN NAT
maggiore di 1: il logaritmo di un numero maggiore di 1 è un numero maggiore di 0.
ΔG = ΔH – TΔS
DEN DEN DEN
denaturazione processo spontaneo solo ad alte temperature
La è quindi un .
ΔH è > 0 ΔS > 0
Infatti il perché devo fornire energia per rompere i legami e il perché
aumenta ω. 29
Gaia Feroldi 2023|2024 UNIPR
forma nativa
La ha un solo punto di
minimo di energia di Gibbs: significa che la
forma nativa è all’equilibrio, perché è
STABILE.
In linea di massima la forma nativa è
infatti solamente una.
Vi sono invece più picchi che
forme denaturate:
rappresentano più si
tratta di picchi più piccoli perché l’energia
è come se fosse distribuita su più forme denaturate.
Ragiona sul segno del ΔG!
GRAFITE/DIAMANTE
Calcoliamo il ΔG (298 K) per la trasformazione da grafite in diamante.
r La trasformazione del diamante in
spontanea.
grafite è
Se una reazione chimica ha una grande variazione negativa di
accoppiarsi
energia libera può talvolta con una reazione
sfavorita e indirizzarla in senso contrario a quello cui
tenderebbe. accoppiate chimicamente
Due reazioni chimiche si dicono
quando il flusso di gruppi chimici attraverso una reazione
dipende dal flusso attraverso l’altra, perché un composto
chimico o un complesso prodotto in una reazione è consumato
nell’altra.
ACCOPPIAMENTO PRIMARIO: l’intermedio comune è un
composto chimico (implica legami covalenti)
ACCOPPIAMENTO SECONDARIO: l’intermedio comune è un complesso (non implica
legami covalenti) 30
Gaia Feroldi 2023|2024 UNIPR
catabolici ΔG<0 anabolici
I processi hanno quindi un mentre i processi hanno un
ΔG>0.
d) III PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA
L’entropia di un cristallo perfetto a 0K è 0.
zero assoluto
L’enunciato è ovvio poiché allo non vi sono moti vibrazionali e quindi
tutti gli atomi del cristallo perfetto sono immobili (non vi è alcuna possibilità di
conformazioni diverse).
In un cristallo puro infatti, gli atomi o gli ioni formano un reticolo regolare ed uniforme.
scala assoluta
Le entropie possiedono una che parte proprio dallo zero assoluto.
aumentare,
Il valore dell’entropia può solo come enuncia infatti il secondo principio
“l’entropia dell’universo aumenta sempre”.
EQUILIBRI DI FASE NELLE SOSTANZE PURE
cambiamenti di fase
I (fusione,
evaporazione, etc.) sono fenomeni
comuni che hanno molte applicazioni
pratiche, come la produzione