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Identificatori compositi e cardinalità delle relazioni

Figure 4: Esempio identificatori per l'entità "Studente". 2.7 Identificatori compositi Gli identificatori compositi sono un tipo di identificatore che è formato da due o più attributi. In altre parole, un identificatore composito è costituito da una combinazione di valori di più attributi che insieme identificano univocamente ogni istanza dell'entità. Ad esempio, consideriamo un'entità "Ordine" che ha gli attributi "Numero di ordine" e "Data dell'ordine". In questo caso, un identificatore composito per l'entità "Ordine" sarebbe costituito dalla combinazione di questi due attributi, in quanto l'identificazione di ogni istanza dell'entità richiede entrambi questi valori. Figure 5: Identificatore composito 2.8 Cardinalità delle relazioni La cardinalità di una relazione in un modello ER (Entità-Relazione) rappresenta il numero di occorrenze che possono

essere associate a un’entità in un’altra entità. Ci sono 4 tipi di cardinalità di relazione:

  1. Cardinalità 1,1: indica che ogni istanza dell’entità A può essere associata ad una sola istanza dell’entità B, e viceversa. Ad esempio, una persona può avere solo un passaporto, e un passaporto può essere associato ad una sola persona.
  2. La cardinalità 1:N indica che ogni istanza dell’entità A può essere associata a molte istanze dell’entità B, ma ogni istanza dell’entità B può essere associata ad una sola istanza dell’entità A. Ad esempio, un cliente può effettuare molte ordinazioni, ma ogni ordinazione può essere associata ad un solo cliente.
  3. La cardinalità 0,1 indica che ogni istanza dell’entità A può essere associata a nessuna o ad una sola istanza dell’entità B, ma ogni istanza dell’entità B può essere associata ad una sola istanza dell’entità A oppure non essere associata.

a nessuna istanza dell'entità A. Ad esempio, una persona può avere o non avere un numero di telefono, ma ogni numero di telefono può essere associato ad una sola persona oppure non essere associato a nessuna persona.

La cardinalità 0,n indica che ogni istanza dell'entità A può essere associata a nessuna o a molte istanze dell'entità B, ma ogni istanza dell'entità B può essere associata ad una sola istanza dell'entità A oppure non essere associata a nessuna istanza dell'entità A. Ad esempio, un prodotto può essere venduto da nessun negozio o da molti negozi, ma ogni negozio può vendere solo uno specifico prodotto oppure non vendere nessun prodotto.

2.9 Relazioni ricorsive

Le relazioni ricorsive sono un tipo di relazione tra entità in cui un'entità è associata a se stessa attraverso una relazione. Un esempio di relazione ricorsiva potrebbe essere una struttura gerarchica di dipendenti all'interno di un'azienda.

In questo caso, si potrebbe avere un'entità "Employee" che ha una relazione ricorsiva "Manager/Reportee". In questa relazione, ogni dipendente è associato ad un manager (cioè un altro dipendente) attraverso la relazione "Manager/Reportee". Il dipendente che è associato ad un altro dipendente come manager è considerato il supervisore del dipendente che è associato a lui come reportee. Esempio: Maintenance: A company manages maintenance squads Each squad is identified by a code and a description; one of the workers of the squad is the chief; workers are related one to each other by control hierarchies; workers are identified by a registration number and have one or more qualifications. Squads carry out maintenance works on machines maintenance works are identified by a number and a date, each of them is carried out on a single machine while working on a machine, it could be necessary to substitute some spare parts The management of spare parts is done by a specific department.

partsspare parts are related to the machines they belong to

spare parts must be linked to one another by an “equivalence” relationship

Figure 6: Esempio relazioni ricorsive

2.10 Identificatori esterni

Un identificatore esterno (o chiave esterna) è un attributo di un’entità che fa riferimento ad un’altraentità del modello. L’identificatore esterno viene utilizzato per stabilire una relazione tra le dueentità, in modo da creare un legame tra di esse.

Esempio: databse di tutte le università italiane9

Figure 7: Caption

2.11 Entità deboli

Un’entità debole è un tipo di entità che non ha una chiave primaria propria e dipende da un’altraentità (chiamata entità proprietaria) per la sua esistenza. Supponiamo di avere un modello ER perun’università, dove l’entità ”Università” rappresenta l’università stessa e l’entità ”Dipartimento”rappresenta i dipartimenti all’interno dell’università.

Ogni dipartimento è associato ad un'unica università, ma l'università può avere più dipartimenti. L'entità "Dipartimento" è un'entità debole, in quanto non ha una chiave primaria propria e dipende dall'università per la sua esistenza.

Figure 8: Esempio di entità debole

2.12 Generalizzazioni

La generalizzazione è una tecnica di modellazione dei dati che consente di rappresentare le relazioni tra entità attraverso la definizione di una gerarchia di entità. In questa gerarchia, un'entità più generale è definita come la superclasse, mentre le entità più specifiche sono definite come sottoclassi della superclasse. La generalizzazione è utile perché consente di rappresentare la struttura gerarchica delle entità e di semplificare la modellazione dei dati. Inoltre, consente di definire proprietà comuni tra le entità che condividono la stessa superclasse.

Figure 9: Caption

2.12.1 Proprietà delle generalizzazioni

  1. Proprietà totale (T): Una generalizzazione è totale quando l'unione dei sottoinsiemi dei figli costituisce l'insieme del padre. Ad esempio la generalizzazione da persona a uomo o donna è totale poiché tutte le persone sono o uomini o donne, quindi, unendo i sottoinsiemi degli uomini e delle donne si ottiene l'insieme delle persone.
  2. Proprietà parziale (P): Una generalizzazione è parziale quando invece l'unione dei sottoinsiemi dei figli non identifica globalmente l'insieme del padre. Ad esempio un'entità padre MezzoDiLocomozione con le entità figlie Bicicletta ed Automobile è una generalizzazione parziale, in quanto oltre alle biciclette ed alle automobili esistono altri mezzi di locomozione come ciclomotori, treni, navi, ecc.
  3. Proprietà esclusiva (E): Una gerarchia di generalizzazione è esclusiva se ogni istanza della superclasse deve essere specializzata in una sola sottoclasse. In altre parole, ogni entità della superclasse

deve essere associata a esattamente una sottoclasse.

4. Proprietà overlapping (sovrapposta) (O): Una gerarchia di generalizzazione è overlapping se ogni istanza della superclasse può essere specializzata in più di una sottoclasse. In altre parole, ogni entità della superclasse può essere associata a più di una sottoclasse.

Esercizio: We want to manage information about people working for a company. It is necessary to store the salary and the trade union of internal personnel, as well as the hourly fee of external consultants and the company they belong to; The work of each external consultant is controlled by a manager of the company (with at least five years of seniority). Each employee of the company has a manager who is responsible for his/her work and has a specific task.

Caption123 Relational Model

Il modello relazionale è basato sulla teoria delle relazioni matematiche. Nella teoria delle relazioni, una relazione è un insieme di tuple (o righe), dove ogni tupla

rappresenta una istanza della relazione. Ogni tupla è composta da valori di attributi che rappresentano le proprietà dell'istanza. Ma cos'è un'istanza? Un'istanza è una specifica combinazione di valori per gli attributi di una tabella, ovvero una tupla o una riga. Ad esempio, se si ha una tabella "Studenti" con gli attributi "Nome", "Cognome", "Matricola" e "Data di nascita", un'istanza di questa tabella potrebbe essere rappresentata da una tupla come ("Mario", "Rossi", "123456", "01/01/2000"). Ma cosa sono le tuple? Esse sono utilizzate per rappresentare le istanze dei dati in un database relazionale. Ogni tupla rappresenta una specifica combinazione di valori per gli attributi della tabella. In altre parole, una tupla rappresenta una specifica istanza o riga della tabella. Le tuple sono in genere manipulate attraverso operazioni come la selezione.la proiezione, la join e altre operazioni relazionali per ottenere informazioni specifiche dal database. Le tuple possono anche essere aggiunte, modificate o rimosse dalla tabella per aggiornare il database con nuove informazioni. Quindi, in generale, si può considerare che i termini "istanza" e "tupla" siano equivalenti quando si parla di un modello relazionale dei dati. La relazione qui è rappresentata da una tabella, dove ogni riga rappresenta una tupla e ogni colonna rappresenta un attributo. Le relazioni tra le tabelle sono rappresentate dalle chiavi, che sono insiemi di attributi che identificano univocamente le righe delle tabelle.

3.1 The relational model is value-based

Il modello relazionale dei database può essere considerato "value-based" perché l'accesso ai dati in una tabella è basato sui valori degli attributi all'interno di ogni tupla (o riga), piuttosto che sulla posizione fisica dei dati sul disco o su un'altra.

3.2 Informazioni incomplete

Il modello relazionale impone una rigida struttura dei dati, ovvero la rappresentazione delle informazioni tramite tuples, che devono per

Forza conformarsi allo schema relazion

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
35 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher PappaVince di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione dell'informazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università "Carlo Cattaneo" (LIUC) o del prof Buonanno Giacomo.