vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
COSA SI INTENDE PER CAPITALE SOCIALE
Per capitale sociale intendiamo un capitale di apporto a titolo di rischio. L'azienda nasce con un capitale sociale sottoscritto e versato, nel momento in cui verso il capitale sociale ho la cassa che si attiva. Nel bilancio il patrimonio netto presenta tre voci:
- Capitale sociale: apporto di capitale degli azionisti, mentre il capitale debito genera un interesse passio il capitale apportato dagli azionisti non lo genera.
- Riserve: risultato netto dell'anno che non viene distribuito sotto forma di dividendi agli azionisti;
- Reddito netto;
Il capitale sociale è la massima garanzia nel confronti di terzi da parte dell'azienda. Quando si sottoscrive un capitale sociale ma si versa solamente una parte di esso i soci hanno un credito verso l'azienda. Il patrimonio viene trattato come una passività in quanto deve essere remunerato. Le attività rappresentano il modo in cui io investo il mio capitale nei mercati, quelle
stessa attività sosterranno il reddito, generando profitto, e dunque remunerare il capitale raccolto. STUDIO DEL GIRO IVAP Parliamo di due tipi di IVA, parliamo di "IVA a credito" nel momento in cui noi paghiamo il nostro fornitore, dunque le radio hanno un debito verso di noi dell'iva pagata nel prodotto acquistato. Parliamo invece di "IVA a debito" quindi un debito per IVA verso lo stato, nel momento in cui vendiamo il mio prodotto. Questo significa che i ricavi e i costi li indichiamo sempre al netto dell'IVA. QUOTA DI AMMORTAMENTO, COS'È E COME FUNZIONA Dal punto di vista finanziario l'uscita monetaria di un asset a fecondità ripetuta viene in un tempo che non ha a che vedere con il tempo di riferimento. La quota di ammortamento è in funzione degli anni per cui intendiamo utilizzare quel determinato macchinario. I beni sono di due tipi: - Beni tangibili; - Beni intangibili; I terreni rappresentano asset tangibili ma laloro utilità è indefinita, dunque, i terreni sono gli unici asset che non sono soggetti ad ammortamento. Tutti i tipi di asset sono soggetti ad ammortamento purché rilascino la loro utilità all'interno di un processo produttivo e che producano qualcosa. Il processo di ammortamento è definito una mera finzione contabile. Inoltre, nel momento in cui il macchinario rilascia la sua utilità viene considerato un'immobilizzazione. In contabilità i fattori a fecondità ripetuta si chiamano immobilizzazioni perché la loro funzione non è quella di tornare in forma liquida ma sono destinate a rimanere durevolmente nell'attività d'impresa. La quota di ammortamento è descritta nel calcolo del reddito, differentemente dalle immobilizzazioni che invece sono presenti nel calcolo dello stato patrimoniale all'interno delle attività. Le immobilizzazioni finanziarie non generano nessun tipo di.COSA SI INTENDE PER "VARIAZIONE DELLE RIMANENZE"
Per variazione delle rimanenze si intende la dinamica del reddito come variazione delle rimanenze iniziali rispetto alla variazione delle rimanenze finali sia dei prodotti sia delle materie prime. Nella dinamica economica, dunque, nel reddito andiamo ad indicare le variazioni tra le rimanenze finali ed iniziali ed ha un effetto diretto sui ricavi e sui costi. Dal punto di vista finanziario, quindi, nello stato patrimoniale, andiamo ad indicare quelle che sono le rimanenze intese come lo stock di una rimanenza ad una certa data ed ha un effetto diretto sui ricavi. Le rimanenze di magazzino rappresentano un impiego di capitale. La liquidità è un impiego di capitale perché decidere di tenere la liquidità in cassa implica di non poter compiere altre azioni. Gli impieghi di capitale dovranno essere sempre uguali alle fonti di capitale. Da un punto di vista finanziario ogni qualvolta io cedo un
Credito funzionale, quest'ultimo è equiparato da un credito finanziario. La prima fonte di capitale è rappresentata dal debito mentre il primo impiego di capitale è rappresentato dal capitale di rischio che ha due componenti:
- Patrimonio netto
- Riserva: la riserva non è altro che la ricchezza prodotta nel corso degli anni che decido di tenere all'interno dell'azienda.
CHE COSA SI INTENDE PER "AUTOFINANZIAMENTO"
Per autofinanziamento si intende il capitale interno all'azienda. Dunque, il risultato netto dell'anno che non viene distribuito sotto forma di dividendi agli azionisti, finendo nella voce "riserve" dell'esercizio successivo. Possiamo dunque dire che l'autofinanziamento rappresenta la quota di ricchezza prodotta in termini reddituali che non viene distribuita tra gli azionisti sotto forma di dividendi e che quindi finisce nella voce "riserva" dell'esercizio successivo.
Quando parliamo di riserva ci riferiamo all'unica fonte di capitale interna all'azienda perché è stata prodotta dall'azienda per effetto del reddito. CONCETTO DI "AUTOFINANZIAMENTO NETTO": per autofinanziamento netto si intende il concetto economico facendo riferimento al differenziale che c'è tra ricavi e costi che hanno una componente finanziaria. A ricavi e costi che generano una manifestazione finanziaria si dovranno sommare o sottrarre la variazione dei crediti funzionali che si vengono a generare, invece, ai costi che genereranno una variazione finanziaria si dovranno sommare o sottrarre la variazione dei debiti funzionali che si vengono a generare. COSA SI INTENDE PER FABBISOGNO FINANZIARIO Per fabbisogno finanziario di un'azienda intendiamo una massa di finanziamenti sufficiente a coprire gli investimenti richiesti dalla gestione di cui l'azienda deve disporre in ogni momento della sua esistenza. Il fabbisogno di capitale.dunque, fa riferimento al capitale che occorre per fare l'attività d'impresa e viene definito all'inizio dell'anno e può essere definito in momenti successivi rispetto all'inizio dell'anno in ragione delle attività che l'impresa dovrà compiere. Il capitale serve sostanzialmente per due motivi:
- L'acquisto di fattori a fecondità semplice;
- L'acquisto di fattori a fecondità ripetuta;
Bisogna, dunque, considerare per ogni fattore il rapporto tra costo del fattore diviso la velocità di locazione, ovvero, la quantità di volte che il fattore rientra sotto forma di ricavo all'interno del ciclo di produzione. Possiamo affermare, dunque, che la sommatoria dei costi diviso la velocità dei singoli fattori genera il capitale di cui necessitiamo per poter avviare l'attività d'impresa e poi in momenti successivi generare il capitale necessario per avviare
L'espansione produttiva.
L'AZIENDA E LA SUA RISCHIOSITÀ CIRCA IL DEBITO
Lo stock di debito che l'azienda sopporta non è funzione del livello del debito in quanto tale ma è in funzione della capacità di restituzione di quel debito. Possiamo, dunque, affermare che in base a quanto detto si determina il rischio di un debito. A determinare la rischiosità del debito di un'azienda è funzione del rischio di default e il rischio di default non è funzione dell'ammortare solo del debito ma è in funzione dell'ammortare del debito e la sopportabilità del flusso di cassa in uscita determinante dall'andamento dei ricavi.
MODALITA’ DI SOTTOSCRIZIONE DI UN DEBITO E COSA SI INTENDE PER BREVE E LUNGO PERIODO CIRCA I DEBITI
La forma più nota, dunque, di debiti finanziari delle aziende sono quelli cosi detti di “lungo periodo. Per lungo periodo si intendono tutti quei debiti che superano il
periodo detto “anno amministrativo” dell’azienda, mentre, per debiti di breve periodo si intendono quei debiti che al contrario, non superano l’anno amministrativo dell’azienda.
La forma più nota di debito di breve periodo è il così detto “scoperto di conto corrente” nel quale la banca da una possibilità all’azienda di “scoperto” pari a denaro, dunque, l’azienda può sconfinare da zero a (x) ogni volta che lo ritiene opportuno nel quale paga un tasso d’interesse. Lo scoperto cresce qualora l’azienda sia particolarmente solida, lo scoperto di conto è molto utilizzato nelle aziende dal momento che conferisce una grandissima elasticità senza dover aprire un finanziamento.
Un’altra forma molto nota di debito è la così detta “Anticipazione sui crediti”. Per anticipazione sui crediti si intende la cessione del credito che l’azienda ha.
nei confronti dellabanca, in modo che quest'ultima possa accreditare immediatamente la somma dei crediti che spettano all'azienda nel momento in cui ce ne sia l'immediata necessità. La banca cederà all'azienda una somma leggermente inferiore al credito effettivo, questo rappresenta il tasso di interesse che la banca trattiene sotto forma di ricavo. Ci sono due modi per scontare la fattura:
- Salvo buon fine: l'azienda restituisce il denaro alla banca se la fattura non viene pagata dal debitore;
- Società di factoring: ovvero società specializzate che si assumono il rischio della mancata saldatura della fattura, in questo caso il tasso d'interesse cresce perché diventa funzione del rischio;
COSA SI INTENDE PER LEASING FINANZIARIO
Per leasing finanziario si intende quella manovra per la quale la banca compra il macchinario di un'azienda per poi farlo riaffittare alla società stessa dove si pagherà
mensilmente la quota diaffitto restituendo alla banca il preciso importo del pagamento sottoscritto alla società per quel macchinario. Possiamo, dunque, affermare che la società restituisce la quota con la quale la società di leasing finanziario ha acquistato il macchinario.LE QUATTRO "P" DEL MARKETING
Usualmente le quattro "P" del marketing sono i capisaldi con i quali si arriva sul mercato. Dunque le quattro "P" del marketing sono:
- Product: ovvero il bene o il servizio commercializzato;
- Price: ovvero il prezzo con il quale il bene o servizio viene messo in commercio;
- Placement: ovvero il luogo (fisico o virtuale) nel quale il bene o il servizio viene realizzato;
- Promotion: ovvero tutte le attività di promozione per creare valore intorno al prodotto;
Prima di analizzare queste quattro leve bisogna capire che tipo di azienda noi siamo, i due grandi estremi nel quale potremo trovarci sono principalmente due:
- Azienda che
- Commissiona: un'azienda commissiona la produzione di beni o servizi a terzi. Questo tipo di azienda si occupa principalmente di gestire la relazione con i fornitori, monitorare la qualità dei prodotti o servizi commissionati e garantire che vengano consegnati nei tempi stabiliti.
- Azienda a ciclo continuo: un'azienda a ciclo continuo è un'azienda che gestisce l'intero processo produttivo internamente. Questo tipo di azienda controlla tutte le fasi della produzione, dalla progettazione alla distribuzione dei prodotti finiti. Ciò consente un maggiore controllo sulla qualità e sui tempi di produzione.