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Le fibre della ECM:

1. Fibre reticolari

2. Fibre collagene

3. Fibre elastiche

Le prime due sono costituite da proteine chiamate collageni, le fibre elastiche sono formate da proteine chiamate elastina e fibrillina. La loro funzione è di sostegno meccanica.

FIBRE COLLAGENE E RETICOLARI Fibre collagene sono formate da un impacchettamento parallelo di fibrilla collagene. Le fibre reticolari sono formate sempre da fibrilla collagene ma queste rimangono isolate e non si impacchettano. Per questo le fibre collagene sono più resistenti alla trazione rispetto alle fibre reticolari.

Pagina 42 di 72 Al MO le fibre collagene appaiono come delle fibre ondulate con ematossilina-eosina,. Le cellule sono distinguibili e sono cellule affusolate. Le fibre collagene sono eosinofile poiché il collagene è basico. Immagine delle fibre collagene con l'Azan-mallory. L'azocarmio colora in rosso i nuclei, la miscela di mallory contenente il blu di anilina colora invece le fibre collagene.

blu.Dove c'è lo spazio bianco c'è la sostanza fondamentale amorfa.

FIBRE COLLAGENE

Sono flessibili e molto resistenti alla trazione. Sono sempre presenti nel TCPD, e sono componenti essenziali della cartilagine ialina e fibrosa e del tessuto osseo.

Le fibre (collagene e reticolari) sono costituite da un insieme di fibrille. A loro volta le fibrille contengono le microfibrille.

Tra una fibrilla e l'altra c'è la sostanza fondamentale amorfa.

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Fibrilla collagene; formano i tendini.

Ogni miofibrilla è composta da 3 sub-unità di tropocollagene (alfa 1, alfa 2, ecc..)

Le unità di tropocollagene sono lunghe 280 nm; queste si distribuiscono nelle fibrilla a testa-coda con uno spazio vuoto lungo 36 nm. Lateralmente si dispongono in modo sfalsato (70 nm) che fa sì che ci sia un alternanza di bande chiare e bande scure al TEM.

Nella banda chiara ci sono le unità di tropocollagene per cui non più depositarvisi

Il metallo pesante usato nella banda scura c'è uno spazio vuoto per cui là si depositerà il metallo. Connettivo lasso con poche fibre collagene e molte cellule. Due fibroblasti circondati da fibre collagene sezionate per lo più traversalmente. Pagina 44 di 72.

Le molecole di tropocollagene vengono sintetizzate dal RER e il fibroblasto secernemolecole di collagene. Il collagene viene sintetizzato dal messaggio elaborato nel nucleo, si forma la tripla elica del procollagene, molecola che contiene delle strutture alle estremità che servono a impedire che le molecole di collagene vadano ad assemblarsi all'interno della cellula. Una volta tolte le estremità, cioè che rimane è il tropocollagene che si assembleranno a formare le microfibrille.

Il tropocollagene I ——> fibre collagene. Il tropocollagene III ——> fibre reticolare (contengono residui zuccherini che impediscono l'impacchettamento).

Le fibre reticolari sono evidenziabili grazie ai sali d'argento, così come il citoscheletro. Le fibre reticolari si trovano nell'endonervio e nell'endomisio; nel tessuto periendoteliale; stroma degli organi ghiandolari. Stroma di sostegno nel midollo osseo e negli organi linfoidi. Tra gli adipociti e nei processi iniziali di riparazione delle ferite. Fibre reticolari in un linfonodo.

FIBRE ELASTICHE

Sono evidenziabili con la Colorazione di Weigert, in cui le fibre elastiche sono scure. Le fibre elastiche sono presenti nella tonaca media dell'aorta. La tonaca media presenta tantissime fibre elastiche che nell'aorta servono per dare elasticità: quando l'aorta riceve sangue ad alta pressione, la parte dell'arteria aorta si dilata. Quando il cuore si rilascia, le pareti tornano alle dimensioni precedenti. Nella tonaca media delle arterie non ci sono fibroblasti, ma ci sono le cellule muscolari lisce e sono proprio queste a produrre le

fibreelastiche.Le fibre elastiche sono formate da dueproteine: la fibrillina e l’elastina(proteina amorfa).Inizialmente viene secreta la fibrillina,poi l’elastina che unisce le microfibrilledi fibrillina.

SISTEMA DELLE FIBRE ELASTICHE:

  1. Fibre ossitalaniche: solo farsi di microfibrille di fibrillina (manca l’elastina)
  2. Fibre elauniniche: l’elastina amorfa è poco abbondante e sparsa tra le microfibrille
  3. Fibre elastiche: con elastina abbondante tra le microfibrille.

I 3 tipi di fibre sono presenti:

  • in fasi successive in formazione delle fibreelastiche
  • In sedi particolari

Ingrandimento della tonaca media dell’aorta.

ANOMALIE DEL TESSUTO CONNETTIVO

  1. Sindrome di Ehler-Danlos: anomalie nelle fibrecollagene V del derma e dei tendini. Prevale l’elasticitàdel derma e della cute. Si ha anche un’ipermobilità edislocazione (lussazioni) articolari e deformazioni dellapelle.
  2. Sindrome di Marfan:alterazione della fibrillina(fibre

elastiche) che porta a una alterazione di tutti iconnettivi in particolare i vasi arteriosi. Morte a 40anni per rottura dell’aorta se non trattata3. Scorbuto: dovuto a carenza di vitamina C e comportaanomala sintesi di collagene, minore resistenza deitessuti, incapacità di riparare ferite e perdite dei denti.

LA SOSTANZA FONDAMENTALE AMORFA

È una struttura tridimensionale macro-molecolare molto viscosa, nella quale sono immerse le cellule e le fibre. Ha una quantità variabile di acqua legata ai componenti macromolecolari. È attraversata dal liquido tessutale o interstiziale, costituito da acqua in cui sono presenti ioni, macromolecole, enzimi e ormoni. Questa diminuisce con l’età.

I componenti della matrice amorfa sono:

  1. GAG
  2. PG (un insieme di GAG uniti da un asse proteico)
  3. GP
  4. Aggregati PG-HA (solo nella cartilagine ialina)

I proteoglicani sono macromolecole composte da GAG + un asse proteico. I GAG sono polimeri di

Unità disaccaridiche ripetute formate da un amminozucchero acetilato e da unozucchero come l'acido uronico. I GAG essendo molecole polari e acide, si idratanofortememte fungendo da ammortizzatori o lubrificanti. A differenza delle GP, i PG hanno una percentuale maggiore di GAG (zuccheri). I PG occupano un volume molto più ampio di quello che è il loro effettivo volume, proprioperché si idratano. Il connettivo, grazie alle fibre e ai PG, ha delle capacità di resistenzaelevati. I GAG vengono elaborati nel Golgi. L'unico GAG che non si lega all'asse proteico è l'HA. Esso viene sintetizzato sulla superficie interna della membrana grazie all'enzimaialuronato-sintetasi. L'asse proteico del PG è sintetizzato nel RER. Questo viene mandato nel Golgi: quivengono aggiunti i GAG; il PG pronto viene esocitato. I PG (acidi —> condroitin solfato, cheratinsolfato) possono interagire con le fibrille.

dicollagene (basiche), tenendole unite.

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Le GP della ECM svolgono un ruolo importante. La fibronectina, una delle proteine adesive, può legare le integrine ma anche PG e collagene. Si crea una rete di molecole collegate tra loro in grado di regolare l'adesione delle cellule alle componenti delle ECM ed anche i movimenti migratori cellulari.

- Lamina basale = struttura che al TEM si mostra in due strati:

  1. Lamina lucida o rara = artefatto
  2. Lamina densa = GP extracellulari di adesione (laminina che lega sia integrine sia il collagene di tipo IV). Altri legami tra laminina e PG (come il perlacan, ricco di GAG eparansolfato) che ricoprono collagene di tipo IV.
  3. Lamina reticolare = parte di TCPD adiacente alla lamina basale. Essa è ricca di fibre reticolari (collagene III). C'è il collagene di tipo VII che fa da ponte tra lamina reticolare e lamina densa.

CELLULE DEL TCPD

1. Fisse o residenti: svolgono tutto il loro ciclo vitale nel connettivo, con funzioni di riparazioni,

difesa e immagazzinamento di energia (sotto forma di lipidi)

2. Mobili o migranti: giungono al connettivo dal sangue. Sono in numero variabile in base alle necessità.

3. Cellule staminali pluripotenti.

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FISSE O RESIDENTI

  • fibroblasti
  • Macrofagi fissi
  • Mastociti
  • Adipociti

MIGRANTI O MOBILI

  • Macrofagi liberi
  • Granulociti
  • Linfociti
  • Plasmacellule

Cellule staminali pluripotenti mesenchimali (MSC) sono staminali pluripotenti, cioè capaci di originare diversi tipi di cellule del connettivo.

Esisetono due diverse linee differenziative nel midollo rosso.

  • La MSC (cellula stamilale mesenchimale) darà origine alle cellule della cartilagine (controblasti e condrociti), del tessuto adiposo, cellule epiteliali del mesotelio e dell'endotelio, del tessuto connettivo, e del tessuto osseo (osteoblasti e osteociti).
  • L'HSC è la staminale emopoietica che darà origine alle cellule corpuscolari del sangue.

Le MSC si trovano nel midollo osseo, nel tessuto adiposo,

nel funicolo ombelicale, nellapolpa dentale e nel liquido amniotico.- FIBROBLASTI ——> fibrocitiSono cellule affusolate che hanno il ruolo di produrre i componenti della ECM delconnettivo. Al termine della loro funzione diventano quiescenti: i fibrociti.- MIOFIBROBLASTISono fibroblasti con caratteristiche morfo-funzionali simili a quelle delle cellule muscolarilisce. Hanno molti microfilmanti contrattili di actina, ma non hanno una lamina basale.Sono presenti nelle rete durante la cicatrizzazione.- MACROFAGI FISSISono cellule affusolate, sono anche detti istiociti. Derivano dai macrofagi embrionali o perdifferenziazione dei monociti circolanti. Essi fagocitano cellule danneggiate e particelleestranee, inclusi batteri patogeni. Reagiscono a stimoli rilasciando sostanze attivanti delsistema immunitario.- MASTOCITIDerivano dalla MSC. Sono cellule situate spesso vicine ai vasi sanguigni. Produconomediatori chimici: in particolare l’istamina e l’eparina.

L'istamina è un prodotto che deriva dall'aa istidina che viene decarbossilato; essa dilata i vasi favorendo l'afflusso di sangue. L'eparina è un PG acido invece previene la coagulazione del sangue.

Pagina 49 di 72- MACROFAGI MOBILI

Hanno la stessa funzione dei macrofagi fissi, ma provengono dal circolo ematico. Derivano da monociti del sangue o sono macrofagi che migrano dai tessuti vicini attratti da un focolaio infiammatorio nel connettivo- GRANULOCITI- LINFOCITI- PLASMACELLULE

Fibroblasto. Una variante di fibroblasti sono le

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A.A. 2021-2022
72 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/17 Istologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuli.sergio64 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di ISTOLOGIA e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Baroni Tiziano.