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IGFRANKL (= fattore differenziamento osteoclastico)

endocrini: PTH, parotide: stimola attività osteoclasti - calcitonina (cellule parafollicolari tiroide): inibisce attività osteoclasti

GH (ormone della crescita)

ormoni sessuali

nutrizionali: assunzione di CALCIO - VITAMINA D

TESSUTO ADIPOSO

tessuto adiposo uniloculare (bianco) - tessuto adiposo multiloculare (bruno): ricco di mitocondri

TESSUTO MUSCOLARE

striato scheletrico: muscoli inseriti sulle ossa tramite tendini, permettono movimento - scheletro, controllato da SNC, dipendente da volontà

striato cardiaco (striato): controllato da SNA, non dipende da volontà

liscio: muscolatura pareti tubi cavi, organi viscerali, controllato da SNA, non dipende da volontà

organizzazione: fibra o cellula muscolare

fibre unite in un fascetto muscolare

tessuto muscolare scheletrico

cellula muscolare: cilindrica

polinucleata con nuclei in periferia, sotto membrana cellulare

(sarcolemma)all'interno presenti:miofibrille cilindriche costituite di proteine contrattili– citoplasma / sarcoplasma contenente RER (reticolo sarcoplasmatico), mitocondri,– glicogeno, mioglobina (legare ossigeno)origine: cellule derivanti dal mesoderma parassiale differenziano in cellule mononucleate in gradodi dividersi per mitosi, i mioblasti (= mononucleate, prive di fibrille)mioblasti capacità di proliferare e fondersi in fibre muscolari (= polinucleate e più lunghe)a livello delle cellule presente striatura tra bande:scure A– chiare I–interno fibra stipato di miofibrille:ogni miofibrilla presenta alternanza tra bande A e bande Imiofibrille parallele e bande allineate in registrointerno (metà) banda chiara presente linea più scura: linea Z– nella regione centrale della banda scura presente regione chiara: banda H– centralmente a banda H presente linea scura: linea M–sarcomero: unità strutturale eIl testo formattato con i tag HTML è il seguente:

funzionale contrattile della miofibrilla, si ripete lungo miofibrillasarcomero compreso tra due linee Z, costituito da banda A a metà di due bande I adiacenticostituiti da fasci di filamenti proteici, miofilamenti:

  • spessi: centrali, miosina
  • sottili: actina

al centro della banda A miofilamenti spessi, da linea Z verso centro miofilamenti sottiliregione banda H solo filamenti spessi (più chiara in quanto mancano i sottili presenti in parte di A)regione banda I solo filamenti sottili

composizione:

  • microfilamenti sottili di actina:
    • due catene di actina G + proteina filamentosa tropomiosina + proteina globulare troponina!! rapporto stechiometrico: 1T : 1T : 7A !!
  • microfilamenti spessi di actina: proteina filamentosa (500 kDa)
    • una molecola di miosina composta da diverse catene polipeptidiche:
      • 2 catene pesanti: regioni di testa globulari & code ad alfa elicacode orientate verso sarcomero e teste verso porzione perifericaattività ATPasica

lega actina formando ponti trasversi per contrazione- 4 catene leggere uguali a 2 a 2

contrazione: scorrimento filamenti sottili (actina) su filamenti spessi (miosina)

filamenti sottili semibande I scorrono lungo i filamenti spessi verso centro banda A

nella linea M: proteine di connessione tra filamenti spessi, proteina M e miomesina

nella linea Z: filamenti Z di alfa-actina

titina: proteina filamentosa tra linea Z e banda M associata a filamenti sottili e spessi

nebulina: inserita sulla linea Z, decorre lungo filamenti sottili

proteine citoscheletriche, sostegno alle miofibrille:

filamenti intermedi di desmina

filamenti di desmina si collegano a miofibrilla tramite plectina

formazione reticolato trasversale

actina collegata ad altri componenti del citoscheletro:

distrofina: ponte tra actina e glicoproteine di membrana (complesso glicoproteico associato alla distrofina) legate alla matrice extracellulare

lega apparato contrattile al sarcolemma

costamero: complesso proteine ancora i sarcomeri

  1. in corrispondenza della linea Z, a membrana
  2. fattori regolatori contrazioni muscolare:
    • ATP: fornisce energia per contrazione, assenza ATP rigor mortis
    • ioni calcio: scatena contrazione necessario per interazione filamenti sottili e spessi
    • teste miosina si attaccano a filamento sottile con inclinazione e si flettono trascinando filamento sottile
  3. ruolo del calcio:
    • riposo: bassa concentrazione ioni calcio, tra testa miosina e actina è presente tropomiosina
    • contrazione: alta concentrazione ioni calcio, calcio lega troponina che sposta tropomiosina e actina può legare teste miosina
  4. reticolo sarcoplasmatico: rete di canalicoli e cisterne intorno a miofibrille
  5. tubuli longitudinali: paralleli ad asse miofibrilla
    • cisterna trasversale fenestrata: confluiscono tubuli longitudinali (banda H)
    • cisterne terminali trasversali: giunzioni A-I nei mammiferi
  6. tubuli T: invaginazione sarcolemma di forma tubulare
  7. triade: regione di stretto contatto tra 2
terminali e T, essenziale per rilascio di dicalcio e inizio della contrazione funzione: immagazzina ioni calcio: pompe per ioni calcio (calcio-ATPasi) rilascia ioni calcio: proteine canale concentrate nelle terminali calcio aumenta quando stimolo induce depolarizzazione su membrana e tubulo T che si trasmette al livello delle triadi inducendo apertura canali calcio RS: zona contatto assone neurone motore-cellula muscolare, sinapsi neuromuscolare o placca motrice accoppiamento eccitazione-contrazione: depolarizzazione causa influsso calcio tramite canali voltaggio-dipendenti (VOC), calcio stimola secrezione delle vescicole con neurotrasmettitore (acetilcolina, ACH) ACH lega recettore nicotinico e apre canale sodio che depolarizza sarcolemma e in seguito depolarizzazione si propaga lungo tubulo T fino a recettore diidropirinidinico (DHP) riposo: recettore DHP nel tubulo T, recettore rianodinico nel RS attivazione: cambiamento recettore DHP che apre recettoredi ancoraggio che permettono alle cellule di rimanere unite durante la contrazione e di trasmettere la forza contrattile da una cellula all'altra. Le giunzioni gap consentono il passaggio di ioni e molecole tra le cellule, facilitando la propagazione dell'impulso elettrico attraverso il tessuto muscolare cardiaco. Il tessuto muscolare liscio: presente nelle pareti degli organi interni come stomaco, intestino, vasi sanguigni, ecc. Le cellule muscolari lisce sono fusiformi e non presentano striature. La contrazione del tessuto muscolare liscio è controllata dal sistema nervoso autonomo e da segnali chimici locali.

aderenti nei tratti trasversali– a livello desmosomi prendono contatto filamenti intermedi di desmina
a livello giunzioni prendono contatto filamenti sottili
contatto e coesione tra cellule
gap junctions nei tratti longitudinali– comunicazione elettrica tra cellule
segnali di contrazione diffondono tra cellule
reticolo sarcoplasmatico: più semplificato rispetto scheletro
tubuli t più numerosi e ampi
reticolo meno organizzato: mancano cisterne
zona contatto RS-tubulo t presenti invaginazioni, diadi a livello delle strie Z (diverso da triadi)
contrazione cuore: potenziale d'azione origina internamente partendo dal cuore stesso, porta a
contrazione interno cuore ma non dipende da terminazione nervosa
tessuto di conduzione, miocardio specializzato, cellule localizzate in:
nodo senoatriale– nodo atrioventricolare– fascio di His che si ramifica nella rete del Purkinje–cellule tessuto di conduzione depolarizzano e depolarizzazione si trasmette tramite

giunzioni comunicanti a: cellule muscolari miocardio comune & cellule muscolari quando la membrana si depolarizza, entrano sia ioni sodio sia ioni calcio tramite canali calcio aperti dalla depolarizzazione; l'ingresso di calcio attiva il rilascio di altro calcio dal reticolo sarcoplasmatico l'accoppiamento eccitazione-contrazione avviene come segue: - depolarizzazione: ingresso di sodio e calcio - variazione del recettore diidropiridinico: il canale favorisce l'ingresso di calcio - aumento del calcio ha un effetto sul recettore rianodinico: rilascio di calcio dal reticolo sarcoplasmatico tramite legame con il RyR (canale che si apre) - l'incremento di calcio interviene nella contrazione - rilassamento: il calcio si dissocia dalla troponina e viene recuperato dalla SERCA, che consuma ATP e ripompa il calcio nel reticolo sarcoplasmatico per abbassare la concentrazione e interrompere la contrazione - la calcio/sodio ATPasi mantiene il gradiente di calcio nella membrana plasmatica l'ingresso di calcio tramite DHPR è il segnale necessario per il rilascio di calcio dal reticolo sarcoplasmatico l'innervazione è regolata dai neurotrasmettitori che regolano la frequenza ebattito cardiaco (SNA)adrenalina: favorisce ingresso ioni calcio (aumenta battito), SN ortosimpatico– acetilcolina: inibisce ingresso ioni calcio (diminuisce battito), SN parasimpatico–fibre nervose prendono contatti con cellule sistema di conduzione e cardiomiocitimuscolo scheletrico: Ach lega nicotinicomuscolo cardiaco: Ach lega recettore muscarinicotessuto muscolare liscio: tonache muscolari organicontrazione più lenta ma più duraturauninucleate & nucleo centrale, prive di striaturedisposte in fasci, sfasate, circondate da connettivo lassointerazione actina-miosina avviene in modo diverso rispetto scheletrico, calcio riveste ruolofondamentalecontrazione tramite scorrimento miofilamentidurante contrazione actina e miosina disposte in fasci che si estendono in diagonale formando reteintorno al nucleo centralecaratteristiche ultrastrutturali:gap junctions: base accoppiamento elettrico– corpi densi & placche dense:– attacco per filamenti di

actinaaggancio filamenti intermedi (desmina) che associandosi a corpi densi e placche formano:rete citoscheletrica di sostegnocaveole: invaginazini– strutture legate a contrazione, analoghe a tubuli t (in contatto con elementi di RS)aumentano superficie membrana che contiene canali calcio estendendola verso internofavorendo ingresso calciocontrazione: scorrimento filamentiactina e miosina organizzate in fasci incrociati a periferia cellula e si agganciano a corpi densimiosina si associa ad actina ma filamenti non allineaticalcio: attiva miosina che forma filamenti spessino calcio: coda circolare, no filamenti (miosina inattiva)– calcio: coda lineare, forma filamenti (miosina attiva)

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
20 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher neenarchive di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e istologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Astolfi Annalisa.