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ANATOMIA
● MECCANISMO
● PALPAZIONE
●
Tendinopatie
1) Entesopatie
Tipiche dello sportivo
● Croniche e da sovraccarico
●
2) Rotture tendinee
Ragazzo in palestra che carica troppo
● Acute e traumatiche
●
3) Epicondilite
Degenerazione dei tendini estensori e supinatori epicondiloidei
● Dolore laterale del gomito
● Colpisce il 3% popolazione, più spesso giovani uomini
● Legata ad attività ripetitiva con polso e dita estese: impiegati che lavorano al pc, giocatori di padel
●
● Trattamento conservativo: fans, tutore, riposo, stretching, esercizi eccentrici, infiltrazioni
● Trattamento chirurgico:
●
4) Epitrocleite
Epicondilite dall’altra parte
● Comune nei golfisti
● Dovuta ad attività ripetitive che chiedono la flessione di polso e dita
● Dolore mediale
● Diagnosi differenziale con
● Trattamento conservativo o chirurgico
●
5) Fratture acute tendinee
Rottura del tendine distale del bicipite:
● -Avviene a gomito flesso e avambraccio supinato
-Segno di Popeye con possibile edema
-Diagnosi con Hooke test: sensibilità al 100%
-Trattamento chirurgico in giovani, sportivi e lavoratori
Rottura del tendine distale del tricipite
● -Lesione rara spesso nei bodybuilders
-Non estende più il gomito
PATOLOGIE PIEDE E CAVIGLIA
Parte del corpo che va studiata in fase dinamica (deambulazione) e statica (fuori o sotto carico)
● Deambulazione: movimento di tutti i segmenti corporei, spostamenti verticali e orizzontali del bacino
● Le articolazioni Tibio Tarsica e sottoastragalica sono indispensabili per far avvenire la rotazione lungo
● l’asse tibiale
Il piede è in varismo in fase di push off / punta di piedi (calcagno all’interno)
● Il piede è in valgismo in fase di accettazione del carico (calcagno all’esterno)
● Il valgismo fisiologico del calcagno è di 5°→ se maggiore è patologico → piede piatto
●
Esame obiettivo
Anomalie nella deambulazione: zoppia da istantanea decelerazione, differenza della lunghezza del
● passo, eccessivi spostamenti laterali, paziente chino in avanti, alterazioni del ciclo del passo
Va effettuato a gambe nude
● Controllo la posizione della rotula: deve stare al centro → strabismo se guardano fuori o dentro
● Vedere il sollevamento / distacco del tallone
● Vedere dov’è l’usura della scarpa: se il piede è in varo consuma di più l’esterno
● Osservare la postura frontalmente e sagittalmente
● Anormalità cutanee
● Disturbi di circolo
● Deviazioni assiali o rotazionali degli arti inferiori → un ginocchio varo o valgo porta ad errati compensi
● del piede
L’asse della tibio tarsica è leggermente inclinata (più bassa all’esterno)
● L’impronta normale deve essere circa ⅓ della totale metatarsale → se maggiore il piede è piatto, se
● minore è cavo
Il tallone varizza (va verso l’interno) se chiediamo al paziente di mettersi sulle punte
● Deformità: piatto flessibile asintomatico, piatto rigido sintomatico / associato a sinostosi…
● Valutazione eterometrie, funghi, unghie incarnite, alluce valgo/varo, deformità a mafrtello
● Caviglia
● -Valutare il ROM: 15-55°
-Valutare la stabilità delle articolazioni
Patologia traumatica
Caviglia - distorsioni
Legamenti:
● -Mediali: deltoideo, calcaneo navicolare
-Laterali: peroneo astragalico anteriore, peroneo calcaneale, peroneo calcaneare posteriore
Articolazione stabile (tibiotarsica inclinata in basso verso il perone)
● L’inclinazione fa si che l’articolazione scenda più facilmente verso l’interno (rompendo il legamento
● deltoideo), se scivola verso l’esterno si ha spesso rottura peroneale
Situazione in cui i due capi articolari si allontanano l’uno dall’altro e successivamente tornano in
● posizione iniziale (in lussazione rimangono dislocati)
Frequente per le caratteristiche anatomiche dell'articolazione
● Meccanismo
● -Eversione-abduzione: lesione compartimento mediale (deltoideo)
-Inversione: lesione compartimento laterale → più frequente (il malleolo tibiale è più corto e le
strutture legamentose laterali sono più deboli)
Lesioni capsulo legamentose acute
●
1) Lievi:
-Non c’è danno delle fibre capsulo legamentose ma solo un stiramento dei tessuti molli
-Non c’è ecchimosi (stravaso sanguigno) o grande edema
-Gonfiore e tumefazione non eccessive
-Dolore locale
2) Medie
-Lesione dei tessuti molli e delle strutture legamentose senza danno capsulare
-Livido
-Il legamento rimane rotto se non è trattata → nella caviglia se mobilizzata e stabilizzata con un tutore
è possibile che i tessuti molli si riparino con cicatrici che mimano il legamento
3) Gravi
-Lesione completa della capsula e del legamento
-Gonfiore, edema ed ecchimosi importante ed estesa
-Spesso laterale
-Difficile la diagnosi precoce → la risonanza è alterata dal gonfiore/edema
Lesioni capsulo-legamentose croniche
● -Lesioni che vanno trattate quando il paziente torna alle sue attività
Clinica
● -Dolore, impotenza funzionale, tumefazione, ematomi
Diagnosi
● -Rx standard per escludere fratture associate
-Rx dinamica per valutare la stabilità
-RMI per valutare lesioni capsulo legamentose
Classificazione
● -Grado 0: stiramento capsulo legamentoso, lieve dolenza, piccolo ematoma laterale
-Grado 1: rottura isolata peroneo astragalico anteriore, dolore e tumefazione importante
-Grado 2: rottura del peroneo astragalico anteriore e del peroneo calcaneare, ematoma esteso
medialmente e impotenza funzionale
-Grado 3: rottura di tutti i legamenti interni, della capsula e della sindesmosi con grave instabilità ed
ematoma esteso
Trattamento
● -Nei gradi bassi è incruento: tutore, immobilizzazione, riposo
-nei gradi 2-3 è prima incruento per permettere la guarigione della zona e poi si fa l’intervento
(ricostruzione)
Fratture della caviglia
Malleolo mediale, malleolo laterale, terzo malleolo
● Associate a lesioni capsulo-legamentose più o meno gravi
● Isolate del malleolo, malleolari, trimalleolari, epifisarie, complesse e comminute
● Trattamento
● -Isolate del malleolo med/lat: generalmente incremento von gesso per 45-60 gg
-Bi/tri malleolari, epifisarie, com munite, complesse: trattamento chirurgiche seguite da
immobilizzazione
-Se non ci sono lesioni cutanee il trattamento chirurgico (viti e placche) si opera entro 6-12 ore
-Se le condizioni locali sono compromesse il trattamento chirurgico è rimandato finchè non migliora
-Mantenere l’arto sollevato per ridurre l’edema ed eseguire crioterapia
Fratture del piede
Astragalo
● -Meno frequenti → osso intrappolato (fratture da compressione / traumi indiretti → caduta dall’alto)
-Osso con vascolarizzazione terminale → se si rompe il vaso che arriva va incontro a necrosi avascolare
-4 gradi dis composizione e rischio di necrosi
-Clinica: dolore, impotenza funzionale, ecchimosi e tumefazione
-Trattamento: cruento con riduzione, sintesi e compressione
Calcagno
● -Frequenti in età adulta
-Caduta diretta sul calcagno dall’alto
-Scomposte o meno
-Clinica: dolore, tumefazione, impotenza funzionale, appiattimento della volta plantare
-Trattamento cruento con viti e placche (se non è scomposta si usa il gesso)
Scafoide:
● -Fratture da fatica o da schiacciamento (sovraccarico funzionale)
-4 gradi a seconda del grado di scomposizione e rischio necrosi
-Clinica: dolore, tumefazione, impotenza funzionale, ecchimosi
-Trattamento: riduzione cruenta con sintesi a compressione
Metatarsali
● -Frequenti per traumi diretti o meno
-Clinica: dolore, tumefazione, ecchimosi, impotenza funzionale
-Trattamento: se composta è incruento, se scomposta sarà con placche o viti
Patologie non traumatiche del piede
1) Alluce valgo
Deformità in valgismo
● Causata da anomalie meccaniche della prima articolazione metatarso falangea che si manifesta
● durante la fase propulsiva del passo
Deviazione laterale dell’alluce
● Associata a piede piatto, varismo del I metatarso, anomalie nella lunghezza del I raggio, instabilità (solo
● i tendini la tengono stabile)
Trattamento chirurgico: non correggibile con fisioterapia o divaricatori ma solo con osteotomia
● Il paziente cammina dopo l'intervento con il “talus”: scarpa che fa scaricare il peso sul tallone
● Si associano deformità delle dita
●
2) Deformità delle dita
L’alluce va verso le dita spingendole verso l’esterno e queste spingono verso l’alto lussandosi
● A maglio: flessione della falange distale su quella intermedia
● A martello: sublussazione MTF, flessione della falange intermedia su quella prossimale
● Ad artiglio: flessione della falange intermedia sulla prossimale con dorsiflessione della stessa
● Deformità a lieve a irriducibile
● Eziologia:
● -Ruolo importante dato alle calzature
-Disordini neuro-muscolari: paralisi, sclerosi multipla
-Piede caco senza contrattura del rendine d’Achille
Deformità legate ai tendini che tirano→ disordini neuromuscolari (contratture, paralisi, SM)
● Spesso compaiono nel piede cavo (muscoli più contratti)
● Classificazione dell’instabilità: cassetto dorsale da grado 0 (no instabilità) a 3 (articolazione lussata)
● Trattamento chirurgico se c’è dolore
●
3) Alluce rigido
Patologia dolorosa dell’articolazione MTF del primo dito del piede caratterizzata da riduzione
● dell’articolazione e neoformazione ossea periarticolare
Eziologia
● -Traumi
-Artrosi
-Alterazioni del primo metatarso
Riduzione della rima articolare, apposizione ossea
● Classificazione dal grado 1 a 3 per il trattamento
● Trattamento (grado 2-3): cheilectomia (asportazione /pulizia dagli osteofiti), osteotomia, artrodesi…
●
4) Piede piatto dell’adulto
Piede ereditato dall'infanzia non trattato
● Poco dolente: abituato (a meno che non compaia artrosi)
● Se acquisito è dolente
● Acquisito: tendiniti o deficit dei muscoli dell’arco plantare, crollo dell'articolazione
● Per infiammazione del tendine del tibiale posteriore (passa dietro il malleolo mediale e si inserisce sul
● tubercolo dello scafoide), artriti, traumi, piede diabetico, malattie neurologiche
Sintomi: dolore a seconda della causa, insufficienza nel distacco del tallone se il tibiale posteriore è
● infiammato
Diagnosi: cli