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EVOLUZIONE DEL TEDESCO

1° rotazione consonantica (Lautverschiebung): tra l’indoeuropeo e il germanico

2° rotazione consonantica: - Althochdeutsch - sviluppo lento e graduale ma sistematico

della pronuncia:

Germanico: occlusive sorde [p] [t] [k]: chiusura totale delle labbra per poi far uscire l’aria

- Antico alto tedesco: affricate sorde [pf] [ts] [kx], posizione iniziale o postconsonantica

- fricative sorde [f] [s] [x], posizione postvocalica o finale.

Il tedesco standard si è sviluppato soprattutto sulla base dei dialetti del centro-est, quelli della

2° rotazione consonantica, che non c’è stata nei dialetti del nord, che sono ancora molto vicini

all’inglese.

MARTIN LUTHER ha creato una scissione nella chiesa, che tutt’ora è presente in Germania e

non solo. Aveva studiato per studiare un prete cattolica, fece un pellegrinaggio a Roma dove

10

rimase sconvolto perché non venivano rispettate le regole della Chiesa. Nel 1517 ha attuato la

riforma protestante, scrisse 95 tesi polemiche contro la Chiesa. Venne convocato dalla

Chiesa per ammettere di aver sbagliato ma non si arrese mai, disse “Eccomi qua, non posso

fare altrimenti”, sentiva il bisogno di denunciare i fatti a cui ha assistito a Roma. Dopo questo

incontro, venne considerato eretico, lo si poteva uccidere, lui scappò e si rifugio nel castello di

Turingia, qui ha tradotto la Bibbia per la prima volta dalla lingua originale (greco) e la

tradusse con l’obiettivo di pubblicare una Bibbia comprensibile, non più traduzione parola per

parola, ma traduzione senza alcuna influenza/mediazione. Per la traduzione usa la lingua

utilizzata a sud-est della Germania, lingua della cancelleria, ci si avvia perso il processo di

standardizzazione, non solo riformato della religione ma anche della lingua. L’attuale lingua

standard si è formata non sulla base dei vecchi dialetti ma basata sullo scritto, sulla lingua

usata nelle cancellerie.

TEDESCO COME LINGUA POLICENTRICA

Dal punto di vista della sociolingustica, il tedesco è una lingua pluricentrica (Deutsch als

plurizentrische Sprache), + di un centro linguistico (Sprachzentrum/nationales Zentrum

einer Sprache): è una Nazione o una comunità linguistica che fa parte di una Nazione che

dispone di una propria varietà nazionale di una lingua

Il tedesco è una lingua parlata/centro linguistico in Germania, Svizzera e Austria, ovvero non

c’è un solo tedesco standard ma ci sono almeno 3 varietà: uno standard tedesco, uno

austriaco e uno svizzero, differenziate nella produzione scritta e orale; il tedesco in Belgio,

Liechtenstein, Lussenburgo e Alto Adige è un semicentro linguistico

Cosa distingue un centro linguistico? Il 1° linguista che ha parlato del pluricentrismo del

tedesco è stato Michael Clyne, austriaco, considera il tedesco una lingua pluricentrica

secondo 2 criteri:

Lingua usata in + stati

-

Status della lingua in questi paesi (il ruolo e l’importanza della lingua, lingua officiale o di

minoranza...).

8 CRITERI PER DIRE SE UNA LINGUA È POLICENTRICA:

Lingua usata in + di uno stato

1. La lingua ha una funzione ufficiale nello Stato

2. 11

I parlanti di questa varietà considerano la loro lingua non una lingua indipendente ma

3. una lingua legata a un’altra lingua (gli austriaci non considerano la loro lingua come il

tedesco)

La lingua ha + di una varietà di standard

4. La varietà è la norma nella scuola, tribunali, amministrazione pubblica

5. Ci sono delle differenze linguistiche-comunicative tra le varie varietà, collegabili a

6. differenze culturali

Viene insegnata nelle scuole

7. I parlanti si sentono leali nei confronti della propria varietà.

8.

Le 3 varietà del tedesco hanno termini che coincidono (Allgem eindeutsch), altri che

riguardano solo le varianti (Austriazismen, Helvetismen, Deutschalndismen)

Esiste un dizionario delle varianti del tedesco, “Varianten-Wörterbuch des Deutschen” Ciò

che differenze le 3 varietà sono:

Livello di codificazione e cura della lingua

- Modelli linguistici testuali, varietà linguistiche

- Origini delle varianti

- Architettura della varietà

-

VARIETÀ AUSTRIACA

L’Austria è confinante con tanti paesi (Italia, Slovenia, Svizzera, Germania, Cecoslovacchia,

Repubblica Ceca), quindi ci sono tanti scambi linguistici.

Nelle pubblicità austriache vengono utilizzate le varietà della lingua per differenziarsi dalla

lingua degli altri paesi parlanti tedesco; c’è un forte accanimento sull’indipendenza della

propria lingua. Hanno un proprio codice Duden, Österreichisches Wörterbuch, in cui sono

inseriti i termini della varietà austriaca e i relativi austriacismi.

Molti austriacismi fanno riferimento al protocollo n°10 del 1994 (anno in cui l’Austria entrò

nell’UE), l’organizzazione sovranazionale prevede come lingua ufficiale tutte le lingue dei

paesi membri, in questo protocollo viene stabilito che l’austriaco si differenza dal tedesco, a

livello di terminologia, genere delle parole. 12

Secondo le statistiche, il dialetto è usato principalmente dai ceti sociali + alti, in

campagna/piccole città, da adulti dai 60 ai 80 anni e soprattutto uomini; contrario per il

linguaggio comune.

VARIETÀ SVIZZERA

La Svizzera è suddivisa in 26 cantoni, ognuno dei quali può stabilire la propria lingua officiale

(non stabilita dallo Stato centrale), prevalgono i cantoni di lingua tedesca, seguiti poi dal

francese e italiano.

C’è una certa conflittualità tra tedeschi e svizzeri a causa della lingua, gli svizzeri cercano di

limitare le immigrazioni tedesche, visto che nelle università sono numerosi gli studenti

tedeschi ed è un problema per gli austriaci/svizzeri che non hanno + posti alle università,

stesso concetto nell’ambito del lavoro (italiani che vanno a lavorare in Svizzera), soprattutto

nel settore sanitario. Tra svizzeri e tedeschi si parla il tedesco standard, altrimenti non

riescono a capirsi, e i svizzeri si sentono a disagio di parlare un’altra lingua diversa dalla loro

varietà. I 5 principali pregiudizi per cui gli svizzeri non sopportano i tedeschi è che sono troppo

diretti, eloquenti (quando parlano il tedesco standard sono avvantaggiati), sono arroganti…

Come in Austria, ci sono linguisti e istituzioni che si occupano della lingua in Svizzera,

hanno un codice Duden “Wie sagt man in der Schweiz?”.

C’è una diglossia (Diglossie), ovvero ci sono 2 varietà che hanno dei domini d’uso distinti,

per scrivere/contesti formali si usa Schweizerhochdeusch, nel parlato si usa Schyzertütsch

(usato principalmente in famiglia, al lavoro e a scuola).

VARIETÀ IN ALTO ADIGE

Ogni cittadino deve dichiarare la propria appartenenza a una delle 2 comunità linguistiche,

ad oggi il 69% dichiara di appartenere al gruppo di madrelingua tedesca, 26% madrelingua

italiano e 5% madrelingua ladino, però la maggior parte dei parlanti tedesco vivono in

campagna, mentre la maggior parte di parlanti italiano vivono nelle città.

Fino al 1919 il Trentino faceva parte dell’Impero austro-ungarico, ma dopo la Seconda

guerra mondiale, il Sud Tirolo è stato concesso all’Italia. Mussolini non ha permesso l’uso

del tedesco in Italia, fa spostare i tedeschi in Italia in comunità linguistiche-geografiche dove si

poteva parlare il tedesco. 13

Dal 1948 si riinizia ad insegnare il tedesco nelle scuole e si inizia a discutere sullo stato di

autonomia della provincia, che si otterrà nel 1972. Dal 1977 i cittadini devono sostenere un

esame nell’altra lingua per poter lavorare nella pubblica amministrazione, non c’è però un

bilinguismo perfetto (uso di 2 lingue in qualsiasi dominio, opposto di diglossia: 2

lingue/varietà usate in domini diversi); in Alto Adige dovrebbe esserci un bilinguismo perfetto

ma non è così perché solo il 4% delle persone parlano sia tedesco che italiano. Su 5'000 posti

pubblici, 1’300 circa spettano agli italiani, 3’400 circa ai tedeschi e 219 ai ladini, dati

proporzionali alla popolazione.

Secondo alcune statistiche, i cittadini dichiarano che già da prima delle elementari

conoscevano l’altra lingua, ma molto spesso gli appartenenti a un gruppo non hanno

occasione di conoscere persone di altri gruppi linguistici perché i loro amici fanno parte del

loro stesso gruppo linguistico; nonostante ciò, la convivenza tra i diversi gruppi linguistici è

discretamente buona. La vita quotidiana degli altoatesini è abbastanza divisa in base al

gruppo linguistico di appartenenza, la lingua dell’altro gruppo viene considerata una lingua

straniera, utilizzata solamente quando serve.

Multilingualismo interno (interne Mehrsprachigkeit): una persona parla sia la propria

lingua che il dialetto; è strutturato in modo diverso tra italiani e tedeschi, i tedeschi conoscono

tedesco standard che i dialetti, gli italiani parlano una lingua molto vicina allo standard ma

non hanno dei propri dialetti (quando gli italiani devono parlare con un tedesco, iniziano a

parlare il tedesco standard che i tedeschi non utilizzano molto, quindi il tedesco inizia a

parlare in italiano). Questa situazione è caratterizzata dalla mancanza di grandi città (al di

fuori di Bolzano), quindi ci sono poche occasioni di incontro tra i due gruppi linguistici; ci sono

alcune interferenze tra la lingua italiana e la lingua tedesca, chiamate sudtirolismi (parole

usate solo in Alto Adige diverse dal tedesco). es. Targa (Kenntafel), Furgone (Lieferwagen),

Kollaudo (Revision).

In Alto Adige non c’è un codice per la lingua, fanno riferimento al codice dell’Austria, è un

semi centro linguistico del tedesco perché ha solo alcune caratteristiche del centro

linguistico.

SPRACHBEWUSSTSEIN DER DEUTSCHEN (consapevolezza della lingua tedesca) COSA

PENSANO I TEDESCHI DEL TEDESCO? COME SI SVILUPPA LA LINGUA TEDESCA

ADESSO? 14

Secondo riflessioni pubbliche (es. giornali, libri…), il tedesco è in declino, i tedeschi parlano

sempre peggio, usano in modo sbagliato i casi, semplificano senza pietà e se ne fregano della

correttezza grammatica. In un suo libro, Mark Twain dice che, se l’inglese si può imparare in

30 ore, il tedesco non si riesce ad imparare in 30 anni; dopo il 2000, il tedesco è stato

semplificato, gli adulti si lamentano che i giovani leggono sempre di meno quindi hanno

poca dimestichezza nella lingua, la lingua è stata influenzata dalla lingua e dalla cultura

inglese, la comunicazione su internet semplifica il linguaggio.

Dal punto di vista della grammatica:

- Lun

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
25 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/14 Lingua e traduzione - lingua tedesca

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher aleuniurb_ di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Lingua tedesca e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino o del prof Ehrhardt Claus.