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DIMINUZIONE RICAVO
- Se la quantità è del 5 e il prezzo 10 la variazione del segno più prevale sul
segno meno, se elasticità < 1 allora il ricavo totale aumenta
- Se la domanda del bene è unitaria, (1), domanda e prezzo sono allo stesso
livello indipendentemente e il prezzo non modifica il ricavo totale
- il ricavo è zero in due casi, quando il rezzo è zero o quanto il prezzo è
talmente alto che la quantità è zero
QUINDI ➔
Elasticità anaelastica l’effetto del prezzo prevale sull’effetto della quantità e una
diminuzione del prezzo riduce il ricavo ( un aumento aumenta il ricavo)
➔
Si arriva all’elasticità unitaria i due effetti si bilanciano
➔
Elasticità elastica l’ effetto quantità prevale sull’effetto prezzo e una diminuzione del prezzo aumenta il ricavo e
viceversa
Curva di domanda può passare da essere anaelastica ad essere elastica:
I fattori che delimitano la curva di domanda sono determinati da quattro fattori
1. Dalla quantità di sostituiti e sostituti stretti= l’elasticità è alta quanto la sostituibilità con altri beni è altra, in
quanto all’ aumento del prezzo posso sostituirlo con un altro
2. La qualità del bene, se un bene è necessità o è un bene di lusso e se un consumatore può o non può rinunciare al
bene = ci sono beni a cui, anche difronte a un aumento del prezzo, non si può rinunciare, altri che, se il prezzo
aumenta, si può fare di meno.
3. Reddito e la quota che il consumatore spende in un determinato punto, se la quota è elevata il consumatore ha
una domanda particolarmente elastica e incentivi a trovare delle alternative
4. Orizzonte temporale, l’elasticità è maggiore nel lungo periodo che nel breve periodo, ovvero nell’immediato
successivo alla variazione de prezzi
Questi fattori vanno considerati tutti insieme, l’effetto lo discutiamo secondo la parità di altra condizione, ovviamente,
uno ha l’elasticità alta e l’altro quella bassa.
Esempio: 6
o Negli Stati Uniti, le tasse universitarie sono aumentate più velocemente del costo della vita per anni. Ma
l’aumento delle tasse ha allontanato le persone dal college?
• Un aumento delle rette tende una diminuzione degli studenti iscritti
o Uno studio nel 1988 ha trovato che un aumento del 3% di tasse comportava una diminuzione del 2% nel numero
di studenti a corsi quadriennali, con una elasticità della domanda pari allo 0.67%, mentre l’elasticità è risultata
pari allo 0.9 per i corsi biennali.
• Elastici anaelastica
• Maggiore elasticità per i cosi biennali
o La maggior elasticità nel caso dei corsi biennali può essere spiegata dal fatto che chi frequenta corsi più brevi
spesso se li paga da sé, e che per queste persone il lavoro sia un sostituto «valido» all’istruzionE
• Famiglie più povere e che hanno dei lavoretti, nel frattempo, e quindi per loro la quota effettiva di
reddito speso è maggiore
• Il lavoro è un’alternativa più valida rispetto allo studio che per chi fa corsi più lunghi ➔
Chiama in causa una coppia di beni e si misura la variazione d prezzo di un bene sulla quantità dell’ un altro bene cosa
succede ad A sé B aumenta.
Assume sia valori positivi che negativi, quindi non usiamo la condizione di mettere il meno davanti perché il segno ha un
senso.
Se l’elasticità dei prezzi è positiva allora i beni sono sostituti
• ➔ ➔ ➔
Aumenta il prezzo di B diventa più caro meno quantità B preferiscono usare il bene A.
Se l’elasticità è negativa i beni sono complementari: in quanto la quantità del bene B e del bene A scendono
contemporaneamente.
• ➔ ➔ ➔
Aumenta il prezzo di B diventa più caro diminuisce la sua quanttià non si usa il bene A che egli
era abbinato
Si usa nella disciplina antitrust, politiche dell’autorità per la concorrenza che la preservano. Un problema dal punto di
vista sono i confini del mercato (= quando due imprese appartengono allo stesso mercato)
Esempio: Alitalia e Trenitalia se sono beni sostituti e se c’è davvero concorrenza per Alitalia, aumenta prezzo Alitalia
aumenta uso Trenitalia
Anche stavolta il segno conta, ci sono beni per cui la domata aumenta con all’aumentare del reddito, ovvero i beni
normale, se un bene è normale l’elasticità del reddito è positiva.
- I beni di lusso l’elasticità è superiore a uno e quindi salario ( molto orizzontale) la quota di reddito per il bene
aumenta all’aumentare del reddito, per i beni non di lusso hanno una quota via via minore al consumo dei beni
Se un bene è inferiore, la domanda diminuisce con l’aumentare del reddito, la domanda è anaelastica e minore di uno..
Ogni nozione di elasticità assume che si considerano variazioni SOLO della determinante della domanda: varia SOLO il
reddito con i prezzi fissi. 7
Esempio
- L'elasticità al reddito della domanda di cibo è molto inferiore a 1: non è elastica al reddito.
- Man mano che i consumatori diventano più ricchi, a parità di altre condizioni, la spesa per il cibo aumenta meno
del reddito --> mentre l'economia degli Stati Uniti è cresciuta, la quota di reddito che si spende per il cibo - e
quindi la quota del reddito totale degli Stati Uniti guadagnata dagli agricoltori - è diminuita
Mostra quanto è sensibili e l’offerta di un bene alle variazioni di un prezzo, misura della capacità di risposta di un bene.
Rapporto variazione quantità offerta e del prezzo, il segno è più, quindi generalmente è positiva, l’aumento del rezzo
spinge i produttori a produrre di più. Sensibilità offerta per variazione di prezzo.
Due estremi
- Offerta perfettamente anaelastica = d’elasticità AL prezzo è zero e non ci sono cambiamenti, linea verticale, curva
offerta perfettamente elastica, esempio di un pittore e il quadro autentico
- Offerta perfettamente elastica = piccole variazioni del prezzo generano grandi variazioni della quantità, una curva
di offerta perfettamente elastica è verticale, esempio un numero di tanti produttori e che entrano nel mercato
Fattori che cambiano l’elasticità
• La disponibilità degli input: l'elasticità dei prezzi dell'offerta tende ad essere elevata quando gli input sono
prontamente disponibili e possono essere spostati dentro e fuori la produzione a un costo relativamente basso.
Tende ad essere piccolo quando gli input sono difficili da ottenere.Aumento fattori di produzione, sia in termini di
quantità che quanto aumentare il prezzo in funzione della quantità, curva di offerta è tendenzialmente poco
elastica, se invece li imputati sono disponibili a costi bassi, la curva di offerta è tendenzialmente elastica. Se le
imprese vogliono aumentare la produzione in funzione de prezzo trovano facilmente lavori, molto elastica, fattori
come materie prime, facilmente disponibili o molto più difficili da mantenere
• L’orizzonte temporale, maggiore nel lungo periodo rispetto al bene. Nell’immediato trova difficile avere un coso
in più, nell’immediato non riescono a rispondere, se l’aumento del prezzo è permanente le imprese trovano
conveniente aumentare la loro offerta 8
Accisa è un’ imposta che grava su ogni unità venduta di un bene o servizio
Esempio di accisa a carico dei venditori
In un hotel viene imposta un’accisa di quaranta euro, i produttori, quindi, per vendere ancora 5000 unità di un bene
come quando il prezzo era prima dell’introduzione dell’ accisa devo alzare il prezzo a 100 euro ( 60 del prezzo iniziale e 40
➔
dell’accisa) si crea una nuova curva di offerta: grazie al differenziale non
cambia la domanda, in quanto togliendo la tassa gli albergatori si trovano
allo stesso punto di prima. Similmente, se a pagare la tassa sono i
consumatori, la quantità di domanda si abbasserà e il loro prezzo da 100
➔
diventerà 60 sia chi ha vendite sia chi acquista non ha effetto sul
➔
risultato di equilibrio concetto dell’incidenza
Come calcolare l’equilibrio meccanico in presenza di un’accisa
L’incidenza della tassazione
Incidenza della tassazione = misura di chi paga davvero indipendentemente
da chi è legalmente chiamato a sostenere l’accisa.
L’effetto è un aumento del prezzo dei consumatori e una riduzione del prezzo dei
produttori, l’ammontare delle due operazioni ci dice l’incidenza della tassa, l’accisa
colpirà sia consumatori e i produttori, questo dipende dall’elasticità della domanda e
dell’offerta. L’offerta ci permette di sapere se l’accisa, pur avendo lo stesso prezzo sia per
consumatori che produttori, avrà effetti più gravosi per chi compra o per chi produce.
Caso l’accisa grava prevalentemente sulla domanda:
Come si vede nella curva di offerta è poco elastica, che sta a indicare una scarsa variazione della quantità a un
cambiamento del prezzo. La curva di offerta, invece, e molto elastica significando che la quantità offerta varia molto a
seconda del pezzo. All’ introduzione dell’accisa il prezzo dei produttori diminuisce marginalmente, passando da 1 a .95, il
prezzo dei consumatori, invece,, all’ introduzione dell’accisa di un euro, sale molto di più da uno a 1.95. Sale molto di più
il prezzo dei consumatori che quello dei produttori. L’incidenza è pagata soprattutto dai
consumatori.
Analogamente, se l’elasticità di offerta è molto elevata (ad un aumento del pezzo abbiamo
una diminuzione importante della quantità) e quella del produttore e bassa, vedremo che
l’accisa grava prevalentemente sul produttore.
Come si vede nell’immagine, infatti, dopo l’introduzione dell’accisa il prezzo de produttori
aumenterà solo di 50 centesimi, mentre per per imprese il guadagno andrà da 6.50 a 1
euro e 50,.
• Quando l'elasticità dei prezzi della domanda è superiore all'elasticità dei prezzi dell'offerta, un'accisa grava
principalmente sui produttori.
• Quando l'elasticità del prezzo dell'offerta è superiore all'elasticità del prezzo della domanda, un'accisa grava
principalmente sui consumatori.
Chi paga di più il costo di un’accisa è chi ha un’elasticità più bassa!!
Il valore di un&rs