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ALLENAMENTO E PROGRESSIONE

I dati disponibili supportano l'evidenza di una relazione dose-risposta tra attività fisica e benefici in termini di salute - "some is good, more is better".

ESERCIZIO DI FORZA-CONTRO RESISTENZA

Definizione: Esercizio fisico anaerobico ad alta intensità e di breve durata, che prevede l'accumulo di acido lattico, in cui i muscoli esercitano la propria attività contro un carico esterno, comunemente utilizzato per aumentare la forza muscolare.

Tipo di esercizi: Esercizi a corpo libero, esercizi con macchine, elastici o pesi.

METABOLISMO ANAEROBICO LATTACIDO

Il processo anaerobico lattacido è di fondamentale importanza per compiere prestazioni fisiche continuate sub-massimali di durata compresa tra i 40 secondi e i 4 minuti circa.

ESERCIZIO DI FORZA-CONTRO RESISTENZA

Esercizio dinamico: Deve comprendere una fase concentrica (contrazione muscolare) e una fase eccentrica (allungamento muscolare).

Deve coinvolgere multipli gruppi muscolari (più articolazioni) tra cui tronco, spalla, anca, braccia, gambe

Per prevenire uno sbilanciamento muscolare l'esercizio deve essere mirato a coinvolgere muscoli opposti (agonisti/antagonisti) es. quadricipiti/essori addominali/lombar

FREQUENZA

- 3 sedute a settimana per gruppo muscolar

DURATA

- 2-4 serie per ogni sedut

- 8-12 ripetizioni per serie o comunque un numero di ripetizioni tali da indurre la fatica muscolare ma non lo s niment

Recupero tra una serie e l'altra di 2-3 minuti

Recupero tra una seduta e l'altra di almeno 48-72 ore per favorire gli adattamenti necessari per stimolare un'adeguata iperto a associata ad un guadagno di forza muscolare

INTENSITA

- 1RM MODERATA-INTENSA 60%-70% of the 1RM (individual's one repetition maximal

Definizione: è un parametro applicato nell'esercizio contro resistenza o con i pesi

(resistancetraining) per indicare la forza massimale dinamica, o il massimo peso che può essere sollevato da un soggetto per una singola ripetizione in un determinato esercizio.

Es. Se un soggetto riesce a sollevare un peso massimo di 100 Kg

1RM: 100 Kg

60% : 60 Kg

8-12 ripetizioni con 60 Kg di peso

80% of the 1RM (intensità elevata) per soggetti già esperti

40%-50% of the 1RM (intensità lieve) per principianti o per gli anziani

BENEFICI AGGIUNTIVI DELL'ESERCIZIO CONTRO RESISTENZA

  • AUMENTO DELLA FORZA MUSCOLARE
  • AUMENTO DELLA MASSA OSSEA
  • AUMENTO DEL CONTENUTO MINERALE OSSEO E DELLA DENSITÀ OSSEA
  • AUMENTO FORZA OSSEA
  • RIDOTTO RISCHIO DI SVILUPPARE PATOLOGIE MUSCOLOSCHELETRICHE (OSTEOARTRITI)
  • RIDUZIONE DEL DOLORE E DELLA DISABILITÀ IN PERSONE AFFETTE DA OSTEOARTRITE

3. ESERCIZI DI ALLUNGAMENTO-STRETCHING

FREQUENZA: 2-3 sedute a

settimana per gruppo muscolare INTENSITÀ: Fino alla massima sensazione di tensione, comunque al di sotto della soglia del dolore. DURATA: Mantenere la posizione per 10-30 secondi. VOLUME/QUANTITÀ: Totale di 60 secondi. TIPO: Una serie di esercizi per ogni unità muscolo-tendinea, cingolo scapolare, torace, collo, tronco, anca, braccia e gambe. Normalmente una serie completa può essere effettuata in circa 10 minuti. BENEFICI AGGIUNTIVI DEGLI ESERCIZI DI ALLUNGAMENTO: - Miglioramento della stabilità posturale. - Miglioramento dell'equilibrio. - Miglior raggio di movimento/flessibilità articolare. RISCHI/TRAUMI/LESIONI MUSCOLO-SCHELETRICHE: - Il rischio correlato all'intensità dell'esercizio aumenta per attività molto intense o competitive. - Iniziare sempre con esercizi lievi-moderati. - Eventi cardiovascolari acuti: sebbene l'esercizio fisico si associ a una riduzione del rischio cardiovascolare, attività fisiche molto intense possono comportare un rischio maggiore. Formattazione del testo

INTENSSOPRATTUTTO IN SOGGETTI PRECEDENTEMENTE SEDENTARI E CON FATTORI DI RISCHIO CARDIOVASCOLARI NOTI O MISCONOSCIUTI POSSONO ASSOCIARSI A EVENTI AVVERSI QUALI MORTE CARDIACA IMPROVVISA E INFARTO DEL MIOCARDIO

Nei soggetti a rischio è fondamentale un'attenta valutazione del rischio cardiovascolare

Iniziare sempre con esercizio lieve-moderato

Capire se il soggetto presenta fattori di rischio o condizioni patologiche che sontrollano undeterminato tipo di esercizi

STRETTA ADESIONE ALLE LINEE GUIDA

LUNEDÌ - 30 MIN ATTIVITÀ AEROBICA + 10 MIN STRETCHING

MARTEDÌ - 30 MIN ATTIVITÀ AEROBICA + SEDUTA DI ATTIVITÀ CONTRO RESISTENZA

MERCOLEDÌ - 30 MIN ATTIVITÀ AEROBICA + 10 MIN STRETCHING

GIOVEDÌ - 30 MIN ATTIVITÀ AEROBICA + SEDUTA DI ATTIVITÀ CONTRO RESISTENZA

VENERDÌ - 30 MIN ATTIVITÀ AEROBICA + 10 MIN

STRETCHIN SABATO - SEDUTA DI ATTIVITÀ CONTRO RESISTENZA

DOMENICA - RIPOSA

derenza bassa

Sembra che negli USA solo un' esigua percentuale (0%) degli adulti raggiunga il livello di esercizio raccomandato dalle linee guida.

In Italia, dall'indagine Multiscopo dell'Istat "Aspetti della vita quotidiana. Anno 2009" condotta tramite un'intervista diretta, emerge che in Italia circa 18 milioni di persone di età superiore ai 3 anni (pari al 31% della popolazione) praticano sport: il 21,5% in modo continuativo e il 9,6% saltuariamente. Il 28% della popolazione (pari a circa 16 milioni di persone) svolge attività fisica senza praticare uno sport e oltre 23 milioni di persone (pari al 40,6% della popolazione) risultano sedentarie.

Una riduzione della mortalità e del rischio CVD iniziano ad essere osservati già a volumi inferiori rispetto a quelli consigliati dalle linee guida, almeno 500 Kcal/week.

Già effettuare metà del volume di esercizio.

sicoraccomandato dalle linee guida è sufficiente per migliorare significativamente la forma cardiorespiratoria. FATTORI DI RISCHIO MODIFICABILI Il fumo, dopo l'età, è il fattore di rischio più importante per le malattie cardiovascolari. La speranza di vita di un fumatore è otto anni inferiore a quella di un non fumatore. Chi fuma ha una probabilità doppia di essere colpito da infarto rispetto a chi non fuma. TABACCO = DROGA Droga: ogni sostanza che introdotta in un organismo vivente ne modifica il funzionamento e/o gli atteggiamenti fisici e psichici. - dipendenza - tolleranza Il fumo di tabacco determina nel giro di pochi anni una dipendenza da sostanze chimiche (principalmente dalla nicotina) tra le più forti e le più difficili da eliminare. Elevatissima potenzialità di danno. FUMO DI SIGARETTA Il fumo che si ottiene con la combustione del tabacco contiene più di 5000 sostanze chimiche (tra cui il temibilissimo monossido di

carbonio) in grado di danneggiare il cuore e i vasi• Il fumo riduce i livelli di HDL (colesterolo buono) utilnell’impedire il deposito di grassi all’interno dellarteriefi .

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fi• Attiva le piastrine stimolandone l’aggregazionefavorisce la trombosOltre 100 sostanze con elevata potenzialità di danno- TOSSICHE (NICOTINA, OSSIDO DI CARBONIO- IRRITANTI per l’apparato respiratori- CANCEROGENE à APPARATO RESPIRATORIO, VESCICA, STOMACO,PANCREASUTERO E RENNicotina: alcaloide psicoattivo, liposolubile. Agisce su diversi organi e apparati (SNCsistema neuromuscolare, sistema endocrino, metabolismo, ghiandole esocrine, sistemcardiovascolareOssido di carbonio: prodotto della combustione incompleta del tabacco, forte af nità peemoglobina. Può facilitare in soggetti anginosi l’insorgenza di ipossia e quindi ischemimiocardica quando aumentano le

Richieste di ossigeno (ex. durante esercizio fisico)

EFFETTI DELLA NICOTINA SUL SISTEMA CARDIOVASCOLARE

  1. aumento della frequenza cardiaca
  2. aumento della gittata sistolica
  3. aumento della pressione arteriosa
  4. aumento dell'eccitabilità miocardica (rischio di aritmie)
  5. aumento delle resistenze periferiche (vasocostrizione)

Perché smettere di fumare:

  • Dopo un anno il rischio di malattia cardiovascolare si dimezza
  • Dopo qualche anno il rischio di malattia cardiovascolare dovuto al fumo scompare quasi completamente

IPERTENSIONE ARTERIOSA

L'ipertensione rappresenta uno dei fattori di rischio cardiovascolari più importanti. Per la sua ampia diffusione e per le importanti implicazioni di tipo sociale ed economica, rappresenta uno dei problemi medici più rilevanti. Prevalenza di ipertensione arteriosa nel mondo: una epidemia incombente.

Based on of ce BP, the global prevalence of hypertension was

estimated to be 1.13 billion in 201The overall prevalence of hypertension in adults is around 30 - 45In central and Eastern Europe. The prevalence is over 150 millioIt is estimated that the number of people with hypertension will increase by 15–20% by 2025,reaching close to 1.5 billioL’ipertensione arteriosa è un problema che colpisce in Italia in media il 33% delle donne, il 19%degli uomini e il 14% delle donne sono in una condizione di rischio

PREVALENZA DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSL’ ipertensione diventa progressivamente più comune con l’avanzare dell’età con prevalenzasuperiore al 60% nelle persone di età superiore ai 60 anni

Età PREVALENZA (%
18-22
30-39 1
40-49 2
50-59 4
60-69 6
70-79 6
>80 6

È superiore nel sesso maschile rispetto al femminile no alla quinta decade di vita, differenzache tende a scomparire al di sopra dei 50 ann

IPERTENSIONE E RISCHIO DI ULTERIORI MALATTI
Malattia Rischio relativo (ipertesi vs

normotesi• Arteriopatia coronarica 2 - 3 volt• Ictus 7 volt• Scompenso cardiaco 2 - 3 volt• Arteriopatia periferica 2 - 3 volt

ALCUNE PREMESSE FIOSIOLOGICHE

La pressione arteriosa può essere de nita come la forza esercitata dal sangue contro la paretedelle arterie5 fi . 4 4 1 5 4 0 1 n ) fi e e A i e e . E fi n . % e ) .

DETERMINANTI DELLA PRESSIONE ARTERIOSA

Sono suddivisi arbitrariamente in f

Dettagli
A.A. 2022-2023
37 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher beatrice.sognori di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina dello sport e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Preti Stefania.