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CAPITOLO 6: MEMORIA A LUNGO TERMINE
Ci affidiamo alla memoria per affrontare la giornata e portare a termine i nostri incarichi al lavoro o a scuola ma i processi della nostra memoria funzionano perfettamente in alcune aree e sono molto lacunosi in altre. La memoria a lungo termine (MLT) è la porzione del nostro sistema mnestico che risulta composta da ogni forma di esperienza e conoscenza raccolta nel corso della nostra vita. La memoria a lungo termine è un deposito di informazioni eterogenee che riguardano la conoscenza delle lingue, delle regole sociali, la capacità di leggere e scrivere, le nostre convinzioni sulla vita e l'universo, e il modo in cui riusciamo a tornare a casa da un quartiere che non ci è familiare.
L'ampia raccolta di pattern da cui dipendiamo quotidianamente per condurre le nostre vite è custodita nella memoria a lungo termine. La memoria a lungo termine riesce a riconoscere interi pattern e parole partendo soltanto da
dichiarativa è divisa in due sottosistemi: la memoria semantica e la memoria episodica. La memoria semantica riguarda la conoscenza generale e le informazioni factuali che abbiamo acquisito nel corso della nostra vita. Questo tipo di memoria ci consente di ricordare fatti, concetti, definizioni e altre informazioni di natura generale. La memoria episodica, invece, riguarda i ricordi personali legati a eventi specifici e alle esperienze vissute. Questo tipo di memoria ci permette di ricordare dettagli specifici come luoghi, persone, emozioni e sensazioni legate a un determinato evento. Memoria implicita La memoria implicita comprende tutti quei ricordi che influenzano il nostro comportamento e le nostre abilità senza che siamo consapevoli di essi. Questo tipo di memoria si manifesta attraverso l'apprendimento procedurale e percettivo. La memoria procedurale riguarda l'apprendimento di abilità motorie e di procedure cognitive. Ad esempio, imparare a guidare una macchina o a suonare uno strumento musicale sono esempi di memoria procedurale. La memoria percettiva riguarda l'apprendimento di schemi e modelli sensoriali. Ad esempio, riconoscere un volto familiare o un suono specifico sono esempi di memoria percettiva. In conclusione, la memoria a lungo termine è divisa in due sistemi principali: la memoria esplicita o dichiarativa e la memoria implicita. La memoria esplicita è ulteriormente suddivisa in memoria semantica e memoria episodica, mentre la memoria implicita è suddivisa in memoria procedurale e memoria percettiva. Questi sistemi di memoria lavorano insieme per contribuire alla nostra capacità di lettura e alle nostre abilità cognitive nella vita quotidiana.dichiarativa può essere ulteriormente suddivisa in:
- Memoria semantica: È la porzione della memoria a lungo termine che conserva la conoscenza concettuale custodita come una base di conoscenza indipendente. È il magazzino in cui sono riposti fatti distinti come ad esempio i cani abbaiano e pettirossi sono uccelli.
- Memoria episodica: È quella porzione della memoria a lungo termine che custodisce e collega tempi, luoghi ed eventi specifici nella vita di un individuo; è un'autobiografia per natura. Il nostro uso della memoria episodica dà luogo all'esperienza consapevole del ricordo. La memoria episodica ci permette di viaggiare mentalmente fino a momenti precedenti delle nostre vite non solo per recuperare un fatto, ma, in molti casi, per rivivere quell'esperienza. Questo aspetto della memoria episodica è chiamato memoria retrospettiva. D'altra parte la memoria episodica ci permette anche di viaggiare mentalmente
Deliberatamente le informazioni sulle quali il nostro comportamento si basa. Quando le condizioni di apprendimento interessano un tipo di memoria ma non l'altro, i tipi di memoria sono definiti come dissociati dei processi e i risultati propendono per la relativa indipendenza dei processi richiesti da ciascun tipo di memoria. La memoria implicita ci permette di essere influenzati dall'esperienza che non possiamo rievocare deliberatamente. La memoria implicita si divide in due sottosistemi:
- Memoria procedurale: si riferisce alla conoscenza immagazzinata, che ci permette di agire con destrezza nonostante siamo incapaci di ricordare di avere appreso le singole abilità necessarie per svolgere un particolare compito, ne siamo in grado di dare una spiegazione completa di come il compito dovrebbe essere eseguito (es. andare in bicicletta).
- Memoria percettiva: nel corso della loro vita le persone acquisiscono una conoscenza percettiva a lungo termine del loro ambiente:
Il profumo dei fiori, la vista e i suoi amici e familiari. Questi esempi di memoria percettiva sono costituiti da schemi basati sulla percezione che, pur essendo spesso difficili da descrivere, vengono tuttavia ricordati senza fatica.
Caratteristiche della memoria a lungo termine:
- Capacità: la memoria a lungo termine non ha un limite evidente, infatti l'apprendimento di fatti nuovi non esclude o annulla i ricordi di fatti vecchi. I limiti della capacità della MLT sono basati sulla nostra difficoltà nel trovare informazioni all'interno delle ampie conoscenze in nostro possesso.
- Durata e decadimento delle informazioni nella memoria a lungo termine: la conoscenza costruita nella memoria a lungo termine dura quasi per sempre. La nostra capacità di riconoscere la risposta a determinate domande
è sostanzialmente migliore rispetto a quella di rievocare liberamente la risposta. Una volta che l'informazione è immagazzinata stabilmente nella memoria a lungo termine non viene persa ma può essere difficile da recuperare. Le informazioni recuperate, però, possono essere il frutto di ricostruzioni effettuate dai dati di cui siamo in possesso.
I codici nella memoria a lungo termine
La codifica dell'informazione nella memoria a lungo termine può avvenire con qualsiasi tipo di dimensione percettiva. Ad esempio, la codifica visiva può servire per aiutare a visualizzare la camera d'infanzia, o la codifica uditiva per rievocare la voce quando si legge la lettera di un amico.
Codici semantici e memoria per le frasi
I significati delle parole sono immagazzinati come insiemi di elementi dotati di significato. Questi elementi sono chiamati caratteristiche semantiche. La memoria per eventi basati sul linguaggio dipende dalla semantica.
Metamemoria
Le persone avvertono spesso la sensazione di conoscere qualcosa ma non sono in grado di ricordarla. Questa esperienza è chiamata sensazione di sapere e si basa sulla nostra metamemoria, ovvero la nostra consapevolezza del nostro sistema di memoria e delle conoscenze che vi sono custodite.
Le persone, quando ricevono una domanda, fanno affidamento sulla metamemoria per fornire velocemente una risposta positiva o negativa basata sulla sensazione di sapere. Se la risposta è positiva, allora procedono con la ricerca nella loro memoria. La sensazione di sapere nelle persone tende a essere corretta anche quando non sanno rispondere subito correttamente (come avviene nei quiz televisivi) e si verifica ad esempio quando sosteniamo di avere qualcosa sulla punta della lingua (TOT). Il fenomeno TOT consiste nella temporanea inaccessibilità di una parola in memoria. Il TOT può essere universale e si verifica più spesso in età avanzata che nei giovani. Il fenomeno TOT
semanticamente encoding specificity. Quando codifichiamo un'informazione in base al suo significato, creiamo un collegamento tra quella informazione e altri concetti o parole simili. Questo collegamento semanticamente basato può aiutarci a recuperare l'informazione quando ne abbiamo bisogno. Un altro aspetto importante della codifica è il ruolo dei suoni. Quando codifichiamo un'informazione in base al suo suono, creiamo un collegamento tra quella informazione e altre parole che hanno suoni simili. Questo collegamento basato sul suono può essere utile nel recuperare parole simili quando ne abbiamo bisogno. Un esempio di come i codici basati sul suono possono aiutarci nel recupero delle parole è il fenomeno del "Tip of the Tongue" (TOT). Quando sperimentiamo il TOT, stiamo cercando di formulare parole che pensiamo possano avere suoni simili alla parola che stiamo cercando di ricordare. Questo suggerisce che il nostro cervello utilizza il codice basato sul suono per cercare di recuperare le parole mancanti. Tuttavia, con l'avanzare dell'età, la nostra metamemoria e la sensazione di sapere tendono a diminuire. Questi due elementi dipendono dal funzionamento ottimale dei nostri lobi frontali, la cui efficacia tende a diminuire con l'età. Ciò può influire sulla nostra capacità di utilizzare efficacemente i codici basati sul suono o sul significato per recuperare le informazioni dalla memoria a lungo termine. In conclusione, la codifica delle informazioni nella memoria a lungo termine è influenzata dalla specificità della codifica, che può essere basata sul suono o sul significato. Questi codici possono aiutarci nel recupero delle informazioni, ma la loro efficacia può diminuire con l'avanzare dell'età a causa del declino delle funzioni cognitive.Specificità della codifica, cioè un indizio per il recupero è un promemoria efficace quando aiuta a ricreare il modo specifico in cui un'esperienza è stata inizialmente codificata. Le persone però possono sperimentare e codificare lo stesso evento in un modo molto diverso tra loro poiché ciascuna ha la sua organizzazione soggettiva.
Recupero dipendente dal contesto. Il contesto può rappresentare un indizio efficace per il recupero di informazioni. L'importanza del contesto come indizio per ricordare è stato mostrato in molti studi. I risultati sono coerenti con il concetto di specificità di codifica: gli elementi presenti quando codifichiamo delle informazioni possono essere usati in modo efficace quando vogliamo ricordarle.
Recupero dipendente dallo stato: lo stato mentale come contesto. A volte la risposta emotiva può essere usata come indizio per il ricordo di eventi precedenti. Usando una serie di tecniche atte ad
indurre stati emotivi particolari, iricercatori cognitivi hanno scoperto che il ricordo di una lista di parole/eventi è migliore quando l'umore al momento del ricordo è lo stesso che si aveva nel momento della codifica.
Recupero dipendente dallo stato: lo stato fisico come contesto
L'umore è un aspetto della condizione fisica del corpo. Le persone tendono a ricordare di più quando si trovano nelle condizioni fisiche in cui si trovavano quando avevano appreso determinate parole o eventi. Si parla in questo caso di apprendimento dipendente dallo Stato.
Memoria autobiografica
La memoria autobiografica è la memoria delle nostre esperienze passate, la memoria retrospettiva degli eventi che sono accaduti nella nostra vita e viene presa in causa quando mettiamo in atto un processo di recupero volontario basato sugli episodi passati.
Esistono tre elementi essenziali che ci permettono di avere una memoria autobiografica perfettamente funzionante:
- Una
capacità