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GUIDA: PRIMI CALCOLI
Lettura richiede un tipo di pensiero deduttivo; l'aritmetica richiede la memoria di lavoro. I bambini con sviluppo tipico compiono comunque operazioni a mente; quelli con disabilità intellettive hanno più bisogno di essere aiutati a lavorare a mente.
In questo campo ancor più che in altri sembra valere la strategia del "sovrapprendimento" e cioè che è opportuno rinforzare l'apprendimento anche quando sembra che "abbiamo già appreso tutto bene". Queste attività richiedono personalizzazione e bisogna sempre partire da quello che il bambino sa. Quali sono i suoi numeri? Genitori, nonni, per esempio.
Non sono molti gli individui con disabilità intellettive che sono in grado di fare le operazioni a mente. Alcuni di loro, quelli con disabilità intellettiva lieve, tuttavia, con una età mentale di almeno 7 anni (e ce ne sono sempre di più) e un po' di pratica.
Potrebbero aver imparato a farle. Se non le sanno fare non è un problema di capacità cognitive, ma di motivazione (o meglio di demotivazione acquisita) e di inadeguato intervento educativo, scolastico e abilitativo. 22 - 11 - 2021
SINDROME DI ANGELMAN
1965: Angelman, pediatra inglese. È un disturbo del neurosviluppo a base genetica. Sindrome rara, colpisce 1:15.000. Tutti i soggetti hanno QI<70. Colpisce in egual modo maschi e femmine.
Cause: mutazione sul braccio lungo del cromosoma 15. Ci sono diversi meccanismi di mutazione, a cui sono associati sintomi diversi più o meno marcati.
Caratteristiche:
Tratti somatici:
- Viso allungato
- Lingua sporgente
- Mandibola prominente
- Zona occipitale appiattita
- Bocca grande
- Microencefalia
- Denti piccoli e distanti tra loro
- Ipopigmentazione
- Occhi infossati
Altre caratteristiche:
- Movimenti atassici e a scatti
- Iperattività
- Attacchi
epilettici • Problemi di sonno • Scoppi improvvisi di riso
Ritardo dello sviluppo nella sindrome di Angelman:
- Sviluppo motorio: movimenti scattosi, acquisizione di posizione eretta dopo i 18 mesi
- Sviluppo cognitivo: QI inferiore a 25 e età mentale circa 2 anni
- Sviluppo comunicativo e linguistico: imparano a dire da 1 a 3 parole (spesso non parlano)
Non sono invece compromessi: lo sviluppo puberale, le aspettative di vita e lo sviluppo sociale (autonomiesuperiori all’età mentale che hanno).
Diagnosi e trattamento: non è possibile una diagnosi precoce, i sintomi compaiono con l’avanzare dell’età.La diagnosi arriva dopo un lungo processo e dopo un test genetico. L’unico trattamento possibile sono gliinterventi di supporto.
Punti di forza: sviluppo sociale non compromesso; comprensione del linguaggio; indipendenza motoria(anche se “puppet children”).
Punti di debolezza: produzione del lingaggio, sviluppo
Ritardo mentale grave
Ritardo dello sviluppo psicomotorio
Riso eccessivo e attacchi di collera
Stereotipie delle mani e manierismi del corpo
Uno studio riporta che bambini con sindrome di Angelman + tratti autistici sono molto più compromessi, soprattutto nella sfera sociale maggiori compromissioni quando c'è la presenza di sintomi autistici.
Comorbilità dal punto di vista genetico: sovrapproduzione delle produzioni di una proteina sono presenti anche all'interno della sintomatologia dello spettro dell'autismo. Queste caratteristiche simile-autismo rimangono nel tempo.
Ci sono più studi che confermano che c'è comorbilità.
Trattamento: di supporto
- Educazione strutturata: aspetto scolare, organizza strumenti e materiali
- T.E.A.C.C.H.
- Comunicazione aumentativa alternativa (C.A.A.)
- Terapia multisistemica in acqua: acqua è un attivatore emotivo quindi questa terapia aiuta la regolazione
emotivaUlteriori considerazioni: utile il coinvolgimento materno; gli interventi svolti con ADHD possono essere utiliin questo campo soprattutto per ipereccitabilità.Linguaggio: quasi totale assenza, influenza altri domini, se il linguaggio si aggiunge a disabilità già presentaimpatta maggiormente quindi importante agire in modo tempestivo (CCA).Dal punto di vista didattico: ricerca relazione con compagni ma non riesce a comunicare. La comprensione èun punto di forza rispetto alla produzione.CCA: “La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) è ogni comunicazione che sostituisce o aumenta illinguaggio verbale, è un’area della pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea opermanente di individui con bisogni comunicativi complessi (ASHA, 2005)”.Comunicazione che sostituisce o aumenta il linguaggio verbale. È un modello di intervento a livellocomunicativo didattico.Formata da simboli: il
bambino riconosce immagine e parole. Fondamentale è che l'intervento sia individualizzato e personalizzato e la conoscenza e sensibilizzazione di questi strumenti.Obiettivi:
- Consolidare e ampliare i segnali esistenti
- Sostenere comprensione
- Sviluppare possibilità espressive: da possibilità di essere attivi e b. ha controllo
- Sostenere inclusione scolastica e sociale
- Prevenire e ridurre i problemi di comportamento
Nel contesto scolastico è strumento facilmente inseribile in classe, permette partecipazione e coinvolgimento dei compagni (importante è la condivisione dei simboli), permette di creare una routine.
Futuro? Studio sostiene che tramite iniezioni farmacologiche si può modificare la mutazione e quindi far nascere bambini sani.
Riflessione: → Adolescente con Angelman: età mentale di 2 anni implicazioni? Dal punto di vista relazionale.
SINDROME DI CORNELIA DE LANGE
Sindrome genetica rara 2 su 100.000.
I primi studi non avevanoancora capito quale gene fosse responsabile; ora si pensa ad una mutazione del cromosoma 5, delezione. Mutazione autosomica. Gene NIPBL = regolatore dello sviluppo. Esordio prenatale o neonatale. Tratti specifici a livello somatico: dismorfismo nel volto, con microencefalia e brachicefalia. Eccesso di peluria. Sinofria = soppracciglia unite. Cutis marmorata: variazione del normale colore della cute. Tratti specifici riconoscibili dai primi giorni di vita: clinodattilia = curvatura permanente di alcune dita, quinto dito. Brachidattilia = assenza di dita o arto. Associata a malformazioni renali, gastrointestinali, difficoltà uditive e miopia grave. Sviluppo motorio L'accrescimento fisico e lo sviluppo risultano compromessi già nella vita intrauterina. Le caratteristiche principali di un soggetto affetto da tale sindrome sono costituite da: - Scarso accrescimento in epoca prenatale con basso peso alla nascita. - Scarsa crescita postnatale in peso e altezza.(anche dovuta al fatto che a causa dell'ipotonia non si attaccano bene al seno)
- Mani e piedi piccoli con possibili alterazioni a carico degli arti superiori.
- Bassa mobilità: stanno seduti, ma raramente camminano
- Ipotonia muscolare non vi è infatti potere nelle mani o nei piedi.
- Presenza periodica di convulsioni.
- Vista e udito sono spesso compromesse.
Sviluppo cognitivo: compromesso su più fronti. Ritardo generale con entità variabile, che si aggrava con l'aumentare dell'età. Possono essere presenti tratti autistici con episodi di autolesionismo.
Sviluppo linguistico: comunicazione verbale è l'area maggiormente compromessa. In caso di assenza o difficoltà comunicativa occorre però innanzitutto escludere un deficit a livello uditivo, eventuali malformazioni mandibolari e dell'articolazione temporo mandibolare.
La produzione delle prime parole avviene intorno ai 12/18 mesi. Può esserci
assenza totale. Se c'è producono numero limitato di parole.
Punti di forza: comunicazione verbale compensata da buona mimica gestuale e memoria visuospaziale.
Punti di debolezza: abilità attentive, abilità linguistiche, scarsa capacità di organizzazione e pianificazione.
Caratteristiche comportamentali:
- linguaggio disadattamento dell'individuo
- tratti autistici comportamenti ripetitivi e compulsivi
- iperattività scarsa attenzione e concentrazione
Caratteristiche autistiche: deficit sociali, autolesionismo e comportamenti compulsivi (caratterizzati dal pensiero egodistonico). L'età avanzata è correlata ad un peggioramento della funzione di adattamento e di autolesionismo in soggetti con CdLS.
Studio: somministrati diversi strumenti per caratterizzare:
- le caratteristiche dell'autismo, tramite la Childhood Autism Rating Scale (CARS)
- i comportamenti disadattivi (Aberrant Behaviour Checklist)