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HAIDT
Ritiene che il modello di Kohlberg sia troppo cognitivo; introduce degli aspetti prima
del ragionamento:
Intuizione: risposta istintiva che è funzionale anche alle prime tappe dello
sviluppo
Moralità che non si limita solo alla lealtà del danneggiamento: teoria morale
fondata sui valori morale della giustizia e del benessere
Morale unisce e accieca: membri di un gruppo che condividono simboli, eroi, le
credenze su ciò che e giusto o sbagliato
Il modello socio- intuizionista è nuovo e poco applicato nell’educazione; il suo
vantaggio è che adatta una prospettiva interdisciplinare delle neuroscienze
=>lo sviluppo della moralità non si fonda solo su ragionamenti ma su aspetti socio-
emotivi
Meta-analisi su questi studi in cui si è osservato che sia le donne sia gli uomini usano
la cura per pensare ai dilemmi interpersonali (posta in gioco affettiva) e la giustizia per
ragionare su dilemmi sociali( più impersonale)
Il ragionamento morale è influenzato dal contesto e dal contenuto del dilemma
piuttosto che dal genere e dall’individuo
Erikson sviluppa 8 stadi
1. Fiducia/ sfiducia
2. Autonomia/ vergogna/ dubbio
3. Iniziativa vs senso di colpa
4. Industriosità vs inferiorità
5. Identità vs confusione del mondo
6. Intimità vs isolamento
7. Generatività vs stagnazione
8. Integrità vs disperazione
Lezione 11 – dott. Marinoni L’EMPATIA
Hume e Smith nel 700 parlavano di Sympathy, che indica la forza che tiene uniti gli
elementi in natura (=> empatia)
Nell’800 Vischer parla di Einfuhlung per spiegare il rapporto tra soggetto e opera
d’arte, cioè le emozioni che ci suscita e che riversiamo sull’opera
Nel 900 Lipps parla di teoria dell’einfuhlung che presenta la capacità di
immedesimarsi, cioè sentirsi dentro qualcosa
Nel 1909 Titchener traduce il termine einfuhlung in empatia, cioè la capacità di
mettersi nei panni dell’altro
L’empatia ha due componenti:
Affettiva: io sono in grado di provare i sentimenti che l’altra persona sta
o provando
Cognitiva: sono in grado di mettermi nei panni dell’altro, di decentrarmi
o cognitivamente
L’empatia si sviluppa in diversi ambiti:
Psicoanalisi (Freud e Pigman): l’empatia è utile per accedere all’inconscio
dell’altro, mi permette di mettermi in contatto con l’altro io della persona
Psicologia sociale (Allport, Kerr, Speroff): il role taking e il perspective taking
mi permette di decentrarmi e assumere la prospettiva dell’altro
Psicologia dello sviluppo (Hoffman): parla di risposta empatica che nasce con
il pianto del bambino, si può imparare ad essere empatici
compassione ( empatia) porta a voler risolvere la situazione, l’empatia vuole
≠
La
creare una connessione
Neuroni specchio: hanno dato concretezza all’empatia, vedendo una persona
compiere un’azione si attivano nel mio cervello gli stessi neuroni
I neuroni specchio furono scoperti da Rizzolatti, che individuò dei neuroni nella
corteccia premotoria del macaco, che si attivavano sia quando compiva delle azioni
attivamente e sia quando era agente passivo di azioni analoghe
Uno studio condotto con la tecnica della risonanza magnetica funzionale spiega cosa
succede nel cervello umano quando si osservano i gesti comunicativi di una persona
quando parla, di una scimmia e di un cane abbaiare; i risultati hanno evidenziato
come, osservando un uomo parlare , vi sia un’attivazione bilaterale del sistema pre-
motorio che include l’area di Broca, ridotta in presenza di una scimmia e assente in
presenza del cane
I neuroni specchio permettono di riconoscere, comprendere le azioni e anche di
comprendere le intenzioni altrui
Lezione 12
La zona posteriore dell’emisfero destro ha un ruolo fondamentale nella percezione
delle emozioni di base
C’è una distinzione tra mimica e contagio emotivo. La mimica è la capacità di
sincronizzare le espressioni affettive, le vocalizzazioni, i movimenti, la postura con le
altre persone
=>consente di condividere e comprendere le emozioni dell’altro
Con la mimica si attiva una sorta di contagio emotivo che, a sua volta, rappresenta un
altro processo legato all’empatia: tendenza a recepire le emozioni degli altri, ed è
denominata “empatia primitiva”
Questi studi sono stati compiuti attraverso l’attivazione di emozioni negative perché
c’è una maggiore attivazione delle aree interessate.
Contagio pupillare involontario: le pupille diminuiscono di grandezza se vedono visi
tristi
Ci sono 10 regione interessate dal processo empatico
Corteccia mediale prefrontale: permette di rappresentare i sentimenti e i
o pensieri degli altro e di confrontare il proprio punto di vista con quello dell’altro
=> elaborazione dell’informazione sociale
Corteccia orbitofrontale: un danno a quest’area crea una difficoltà a
o comprendere di aver detto qualcosa di inopportuno
Opercolo frontale: comprensione degli obiettivi e intenzioni degli altri (studi
o sulle scimmie)
Giro frontale inferiore: un danno a quest’area crea delle difficoltà nel
o riconoscimento delle emozioni => importante per la sopravvivenza
Corteccia cingolata anteriore e insula anteriore: la corteccia cingolata
o anteriore si attiva quando vediamo un altro provare dolore, la seconda quando
vediamo provare disgusto
Giunzione temporo- parietale: permette di riconoscere le intenzioni e le
o credenze dell’altro
Solco temporale superiore: seguire il movimento dello sguardo degli altri e
o comprendere i sentimenti rivolti a ciò che si sta guardando
Corteccia somatosensoriale: “sento” quando uno viene punto da un ago
o Amigdala: responsabile dell’apprendimento emotivo e a regolarle
o Lobulo parietale inferiore: fa parte del sistema dei neuroni a specchio; il
o sistema dei neuroni a specchio è coinvolto nella mimica => effetto camaleonte
RAPPORTO EMPATIA E MORALE
Hoffman riconosce una connessione tra esse: lo sviluppo della capacità empatica
permette all’individuo di diventare maggiormente consapevole dei bisogni degli altri
Più una persona diventa empatica, più si preoccuperà del benessere altrui e farà
in modo che venga rispettato il principio di uguaglianza
L’empatia attiva i principi morali: in una prospettiva empatica ci si preoccupa per il
benessere collettivo
La morale permette all’uomo di imparare e assumersi le responsabilità delle proprie
azioni, per fare ciò necessita di modelli interiori che hanno la funzione di guidare
l’agire verso condotte socialmente e moralmente corrette, anche in assenza di
sanzioni esterne
Un comportamento morale è una condotta che segue le regole morali condivise
Sono immorali quelle condotte che trasgrediscono le norme
interiorizzazione delle norme morali dovrebbe influenzare i comportamenti
bandura:
La morale è un concetto legato ai concetti:
Giusto/ sbagliato
Bene/ male
Ed è il risultato di diverse componenti: ragionamento, sviluppo e comportamento
morale
Piaget e Kohlberg avevano individuato un rapporto interdipendente tra lo sviluppo
cognitivo e lo sviluppo morale => entrambi seguono un percorso stadiale.
Piaget ha individuato due fasi dello sviluppo morale nel bambino:
Eteronomo
o Autonomo
o
Kohlberg ha sviluppato una teoria che prevede tre livelli e sei fasi
Pre convenzione
o Convenzionale
o Post convenzionale
o
Lezione 13
Piaget era interessato a capire come i bambini arrivassero a comprendere e
rispettare le regole morali => comprensione del processo che li porta a fare propri i
codici etici della società
I bambini imparavano l’agire morale attraverso l’insegnamento dei genitori ma anche
di altre autorità
I bambini diventano moralmente socializzati quando accettano le regole
dell’autorità
Per Piaget la socializzazione morale è parziale e unilaterale, priva di reciprocità,
impartita dall’autorità al bambino; lo sviluppo morale, inizia con un’imposizione
dell’autorità dei genitori, ma bisogna tenere in considerazione il rapporto tra pari
= idee di equità, regole, giustizia e responsabilità morale
Il senso di obbligo morale si sviluppa in due direzioni:
Orientamento eteronomo: la fonte è rappresentata dal rapporto adulto –
o bambino e produce una moralità basata sulla costrizione che sostiene
l’egocentrismo infantile e il realismo morale => conduce il bambino verso
l’orientamento autonomo.
Il bambino mostra un rispetto unilaterale per il potere e l’autorità dell’adulto e la
disuguaglianza di questa relazione richiede che i bambini subordinino i loro
interessi alla prospettiva degli adulti (=sincretismo)
Il bambino si sottomette per rispetto nei confronti degli adulti
Regole del gioco delle biglie: regole immutabili e sacre
Orientamento autonomo: i bambini comprendono che le regole
o rappresentano accordi flessibili e cooperativi , che trovano la loro fonte nel
mutuo consenso e permettono di coltivare la solidarietà, piuttosto che interessi
personali; emerge la moralità della cooperazione in un contesto di solidarietà
tra pari => concetti di uguaglianza e di rispetto
Nella società tra pari è necessario negoziare, risolvere i conflitti, imporsi
con la ragione
Per Piaget lo sviluppo razionale consiste nell’allontanarsi dall’imposizione
esterna di leggi sacre ed inviolabili, per avvicinarsi all’autonomia e alla
cooperazione democratica
Kohlberg
Anche sviluppa una teoria stadiale:
Ogni stadio ha una differenza qualitativa di ragionamento
Deve seguire una successione costante
La struttura e le caratteristiche di uno stadio vengono inglobate nella nuova
struttura attraverso un processo di integrazione gerarchica
Kohlberg descrive lo sviluppo del ragionamento sulla giustizia attraverso tre livelli,
ognuno di si sviluppa in due fasi (=6 fasi totali)
1. Pre convenzionale: prospettiva socio morale egocentrica ed eteronoma che
termina con una prospettiva che valorizza il perseguimento dell’interesse
personale, a discapito degli altri
2. Convenzionale: si comprende di essere in una società e si mette in secondo
piano i propri interessi per quelli della società paura dell’autorità
3. Post convenzionale: ci si identifica con i principi morali generali che motivano
le leggi, aspettative o convenzioni
=>Dilemma di Heinz
Secondo Kohlberg le donne non riescono a raggiunger