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POTENZA DISSIPATA IN UNA RESISTENZA.
Il termine “resistenza” fa pensare ad “attrito”… in effetti a differenza di quando abbiamo parlato di
fluidi, qui il moto non avviene attraverso uno spazio vuoto ma attraverso un corpo, attraverso la
Per contrastare l’attrito quindi e promuovere il moto delle cariche nel conduttore
materia. è
necessario utilizzare una parte di energia potenziale, una potenza dissipata, che si converte in
calore. Questo fenomeno è detto effetto Joule. La potenza dissipata è:
∆
= = e per la legge di Ohm si ha = =
∆
Questo calore è assorbito dal materiale che si riscalda, per questo motivo i dispositivi elettrici
utilizzati più frequentemente o quelli più importanti possiedono un sistema di refrigerazione che
permettono loro di abbassare la temperatura il minimo quanto necessario perché non si sciolgano
componenti fondamentali.
RESISTENZE IN SERIE E IN PARALLELO.
Quando due o più resistenze sono messe “in parallelo”, hanno in comune la corrente che vi passa
attraverso pertanto la resistenza equivalente sarà pari alla somma delle singole resistenze.
Quando invece due o più resistenze vengono collegate “in parallelo”, hanno in comune la differenza
di potenziale ai loro poli, pertanto il reciproco della resistenza equivalente sarà uguale alla somma
dei reciproci delle resistenze.
CONDENSATORI.
Se colleghiamo un generatore ad un paio di lastre piane poste ad una
distanza d, queste si caricheranno e quindi accumuleranno energia e al
loro interno generanno un campo uniforme: insomma abbiamo ottenuto
un condensatore.
La grandezza caratteristica del condensatore è la capacità, data dal
rapporto tra la carica immagazzinata e la differenza di potenziale ai
suoi capi: C
= → = e si misura in Farad (1F = 1 )
∆ V
È sostanzialmente la capacità di immagazzinare carica e dipende dalla
geometria del condensatore e dalla presenza o meno del dielettrico al
suo interno (su questo torniamo dopo).
Fra due lastre cariche parallele, inoltre, abbiamo:
= = e ∆ = = , da cui =
dove A è la superficie delle lastre del condensatore e d la distanza tra le stesse.