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La prospettiva dei confini: la gestione strategica delle operazioni interne

La gestione delle operazioni di confine è un elemento chiave per l'innovazione del modello di business. Innovare il modello di business significa innovare la strategia. La scintilla dell'innovazione è sicuramente la creatività, che è alla base del successo aziendale.

La gestione strategica, stimolando la creatività, determina le strategie che portano all'innovazione e creano i presupposti oggettivi per il successo aziendale. La creatività è intesa come "opera dell'ingegno finalizzata al conseguimento di un risultato economico positivo", quindi come la capacità di generare nuove idee e tradurle in decisioni.

L'idea deve necessariamente portare dei ritorni economici positivi per assumere rilevanza strategica, altrimenti risulta essere inutile. La creatività, da cui nascono le idee, può essere di tipo imprenditoriale, ovvero legata alla capacità di individuare opportunità di business e di creare valore.

creativo a tutto tondo2. Manageriale: senso creativo orientato in una determinata area funzionale (ad es. gestione dei rapporti con i fornitori)3. Operativa: senso creativo orientato alla produzioneLa creatività inoltre può essere individuale o di gruppo. Senza la creatività non si può avere innovazione. È importante che il percorso innovativo abbia un inizio, cioè parta da una scintilla che è la creatività e prosegue fino ad ottenere un obiettivo finale, cioè il risultato economico positivo. Affinché si possa ottenere tale obiettivo, l'idea deve essere guidata razionalmente, altrimenti non porta alcun risultato concreto. Quindi, da un lato deve esserci la creatività e dall'altro la razionalità strategica. La capacità creativa quindi deve essere sempre stimolata e rappresenta un fattore di successo dei modelli di business, in quanto permette di ottenere un ampio e durevole vantaggio.

competitivo alfine di sviluppare una strategia vincente. Possiamo quindi affermare che la capacità creativa è un tema centrale nella gestione strategica dell'azienda. L'innovazione paga, cioè permette di raggiungere una redditività maggiore rispetto alla media del settore. (innovazione -> superiorità qualitativa che permette di ottenere una superiorità quantitativa).

CHE COSA E’ L’INNOVAZIONE? (invenzione diverso da innovazione)

Con il termine invenzione si fa riferimento allo sviluppo di una nuova idea o alla realizzazione, ex novo, di qualcosa che non esisteva già, frutto della forza creativa di uno o più individui; si realizza innovazione quando si crea qualcosa di nuovo nel sistema economico-commerciale e, pertanto, ciò è possibile anche quando essa non sia direttamente legata ad una vera e propria invenzione.

Per trasformare un’invenzione in innovazione, un’azienda deve combinare

produttività: è rivolta all'ottimizzazione dei processi produttivi, al fine di aumentare l'efficienza e ridurre i costi. Si concentra sull'adozione di nuove tecnologie, metodologie e organizzazioni del lavoro per migliorare la produttività complessiva dell'azienda.  innovazione di processo: è rivolta alla trasformazione dei processi aziendali, al fine di migliorare l'efficacia e l'efficienza delle attività svolte. Si concentra sull'identificazione e l'implementazione di nuovi metodi, strumenti e procedure per ottimizzare le operazioni interne dell'azienda.  innovazione di marketing: è rivolta alla creazione e all'implementazione di nuove strategie di marketing, al fine di promuovere e posizionare i prodotti o servizi dell'azienda in modo innovativo. Si concentra sull'identificazione di nuovi segmenti di mercato, nuovi canali di distribuzione e nuove modalità di comunicazione per raggiungere e soddisfare i clienti in modo più efficace.  innovazione organizzativa: è rivolta alla trasformazione dell'organizzazione aziendale, al fine di favorire la flessibilità, l'adattabilità e la capacità di apprendimento dell'azienda. Si concentra sull'adozione di nuove strutture organizzative, processi decisionali e modelli di gestione per favorire l'innovazione e la collaborazione all'interno dell'azienda. L'innovazione è un processo complesso che richiede la collaborazione e l'interazione di diverse competenze e risorse. È fondamentale promuovere una cultura dell'innovazione all'interno dell'azienda, stimolando la creatività e la partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti. Solo attraverso un approccio innovativo è possibile creare valore e ottenere un vantaggio competitivo sostenibile nel mercato.processo: si sostanziano nell'implementazione e riconfigurazione dei processi produttivi attraverso cui si ottiene maggiore efficienza ed efficacia. Permette di ottenere vantaggio competitivo sostenibile e maggiore redditività. Oggi questi due concetti sono stati un po' sorpassati perché l'innovazione di prodotto comporta necessariamente una modifica dei processi e quindi comporta un'innovazione del modello.

Innovazione modello di business.
Quindi l'innovazione deve essere gestita lungo tutte e tre queste direttrici (innovazioni prodotto, processo, modello) modello di business completamente innovativo, cioè significa fare una revisione creativa del disegno imprenditoriale che comporta la ridefinizione della formula strategica, cioè del chi (quali clienti?), del cosa (quali prodotti?), e del come (in che modo?). Tale ridefinizione della formula strategica deve essere in grado di rompere gli equilibri preesistenti e le regole del

Gioco in un ambito competitivo così da spiazzare la concorrenza ed acquisire vantaggi competitivi ampi e durevoli. Un modello di business complessivamente innovativo ha delle fonti:

  • Si parte da un'accurata analisi di mercato per individuare tutte le opportunità (bisogni latenti)
  • Realizzazione di prodotti-servizi innovativi in grado di soddisfare i bisogni latenti precedentemente individuati
  • Tali scelte potrebbero portare ad un ripensamento della struttura aziendale che è possibile solo se si hanno competenze e risorse adatte a tale processo. È quindi necessario investire nelle innovazione.

Quindi si ha un cambiamento strategico per cui di nuovo si deve pensare "dove competere e come competere?", due variabili qualificanti:

  1. L'eventuale adozione di un modello di business innovativo, potendo in tal caso anche conciliare i vantaggi della leadership di costo e della differenziazione
  2. L'ambito competitivo in cui definire la nuova formula strategica

Valutando l'opportunità di presidiare un ambito competitivo attuale o entrare in nuovi ambiti competitivi

Lezione 16. Le strategie ambientali

Strategia nel contesto sociale: le imprese sono obbligate, dato il mercato moderno, a tenere in considerazione di tutti gli attori sociali (stakeholders) e quindi ideare una proposta imprenditoriale che generi valore sociale. Teoria di stakeholders: impresa deve tenere in considerazione gli stakeholder, portatori di interesse, e soddisfare le proprie esigenze con una proposta sociale valida. Uno degli aspetti fondamentali della proposta sociale è la dimensione ambientale, al punto tale che si è sviluppata una nuova disciplina chiamata Green management che va inserita insieme alle scelte sociali nel filone chiamato "Corporate social responsability". Le aziende insieme agli aspetti economici (profitto), deve sviluppare una proposta in linea con la propria responsabilità sociale.

Definizioni:

1. Corporate social responsability.

CSR: integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali, etiche ed ecologiche nei criteri di gestione per la strategia ambientale. Si sostanzia quindi nella scelta di Environmental social responsability: tema autonomo all'interno della CSR a fronte dell'enorme importanza che assume nelle scelte decisionali di una strategia aziendale.

Il riconoscimento a livello di organizzazione della legittimità e delle importanza dell'ambiente biofisico nella formulazione della strategia organizzativa e nell'integrazione delle questioni ambientali nel processo strategico.

Fattori, ragioni e motivazioni che spingono le aziende ad adottare pratiche sostenibili:

  1. Teoria socio-istituzionale: trade-off negativo tra la protezione dell'ambiente biofisico e le prestazioni da raggiungere. È la teoria base per cui c'è uno scostamento negativo tra quelle che sono le performance finanziarie e i costi per la sostenibilità. Avere un

1. Teoria del vantaggio competitivo: l'adozione di un atteggiamento sostenibile comporta dei costi che non sempre possono essere coperti dai ricavi. Quindi, in sostanza, la legge impone comportamenti sostenibili attraverso specifiche normative, ma le aziende non sono convinte dell'idea secondo cui la sostenibilità comporti un vantaggio.

2. Teoria degli stakeholder: la salvaguardia dell'ambiente è un modo per rispondere alle esigenze degli stakeholders e ha un impatto positivo sulla performance aziendale. Visione positiva per cui la sostenibilità crea valore.

3. Teoria resource-based view: sviluppare una strategia ambientale può portare l'azienda a ottenere un vantaggio competitivo, allo sviluppo di risorse e competenze su cui basare un vantaggio competitivo sostenibile (strategia green).

In conclusione, la strategia ambientale è parte integrante della strategia di base dell'azienda. L'ultima evoluzione delle teorie basate sulla sostenibilità (4) è basata sullo...

di miglioramento ecologico se non richieste o imposte da leggi o normative.- Atteggiamento proattivo: tipico delle aziende che vedono la sostenibilità come un'opportunità di business. Queste aziende cercano di anticipare le esigenze dei consumatori e di creare valore attraverso l'innovazione sostenibile.2) I livelli di strategia: si distinguono tre livelli di strategia ambientale:- Strategia di conformità: l'azienda si impegna a rispettare le leggi e le normative ambientali.- Strategia di efficienza: l'azienda cerca di ridurre i propri impatti ambientali attraverso l'adozione di tecnologie e processi più sostenibili.- Strategia di leadership: l'azienda si impegna a essere un leader nel settore della sostenibilità, adottando pratiche innovative e promuovendo la sostenibilità a livello globale.3) Il settore di attività: le strategie ambientali possono variare a seconda del settore in cui opera l'azienda. Ad esempio, un'azienda nel settore dell'energia potrebbe concentrarsi sulla riduzione delle emissioni di gas serra, mentre un'azienda nel settore alimentare potrebbe concentrarsi sulla riduzione degli sprechi e sull'adozione di pratiche agricole sostenibili.4) L'orizzonte strategico: le strategie ambientali possono essere a breve, medio o lungo termine. Dipende dalle esigenze e dagli obiettivi dell'azienda. Ad esempio, un'azienda potrebbe concentrarsi su azioni immediate per ridurre l'impatto ambientale, mentre un'altra potrebbe pianificare investimenti a lungo termine per sviluppare tecnologie sostenibili.

Ecosostenibili per cui l'azienda può anche andare incontro a conseguenze negative. (esempio sanzioni)-

Atteggiamento protettivo: le aziende fanno il minimo indispensabile, è rispettato solo ciò che è impostato dalla legge. Non è ancora percepito l'impatto delle strategie ecosostenibili sulle performance aziendali (ancora ambito teorie socio istituzionali)-

Atteggiamento adattivo: (teoria degli stakeholder) : vengono sviluppate ed implementate strategie che possano soddisfare specifici bisogni degli stakeholder e quindi si verificano dei cambiamenti nella pratica più sostanziali. Si possono generare effetti positivi immediati e cambiamenti futuri da cui cogliere opportunità vantaggiose.-

Atteggiamento proattivo: l'azienda è proattiva nel cambiamento delle strategie ambientali, quindi l'azienda non aspetta le richieste degli stakeholder ma prevede le aspettat

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
133 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher shady9789 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Modelli di business in fashion, arte e food (faf) e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Capurro Rosita.