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CAUSE DEL DECREMENTO DELLA MEMORIA NEGLI ANZIANI
Il processo d'invecchiamento induce un declino nelle capacità mnestiche. Ci sono varie possibili cause:- Deficit di strategia (maggiore lentezza di elaborazione)
- Velocità di processamento
- Difficoltà nei processi inibitori
CAPITOLO 4
L'essere umano cresce seguendo due regole principali:- Una direzione top down che rappresenta il meccanismo interno di una natura genetica
- Una direzione bottom up definita dalla stimolazione proveniente dall'ambiente esterno.
interagiscono con l'ambiente circostante a diversi livelli incluso quello molecolare.
Il sistema nervoso si sviluppa dalla prima settimana dopo il concepimento da uno strato al cellulare detto ectoderma, il cervello è l'organo che cresce più rapidamente.
SINDROME DI WILLIAMS e caratterizzata da un alto profilo comportamentale nell'elaborazione del linguaggio e del volto ma presenta evidenti deficit in altre abilità come, ad esempio, in abilità visuo spaziali, inabilità nell'elaborazione numerica e nella capacità di risoluzione dei problemi.
Voi al contrario invece gli individui che soffrono di disturbi specifici del linguaggio DSL, mostrano abilità tipiche in tutti i domini tranne del linguaggio.
Nell'autismo anche individui con un alto quoziente intellettivo sembrano essere selettivamente compromessi in compiti che richiedono una capacità di riconoscimento degli Stati mentali altrui.
Nella sindrome dell'x
fragile il profilo cognitivo è caratterizzato da buone abilità nel vocabolario, nella memoria a lungotermine e nell'elaborazione olistica delle informazioni ma delle forti incapacità relativamente alla cognizione visuo spaziale, alla capacità attentiva, nella memoria breve termine nell'elaborazione sequenziale delle informazioni.
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO
Il linguaggio è un grande indicatore perché spesso è una delle principali motivazioni di richiesta di valutazione psicologica della prima infanzia.
Il ritardo del linguaggio è uno dei primi indicatori che i genitori o gli educatori identificano nel bambino a rischio di qualunque tipo di difficoltà.
Dunque, è importante capire lo sviluppo e l'evoluzione del linguaggio.
Che cosa è il linguaggio, definizione? La caratteristica del linguaggio umano è la generatività infinita ossia da un insieme finito di regole e parole riesce a produrre un
Numero infinito di frasi dotate di senso compiuto. È una prerogativa dell’essere umano, esprime re concetti, pensieri tramite un numero finito di parole e regole. Comprende la comunicazione ma non solo. L’aspetto distintivo del linguaggio è la generatività infinita.
Le funzioni del linguaggio?
Per valutare e comprendere correttamente la produzione linguistica è importante distinguere la duplice funzione del linguaggio:
- FUNZIONE RICETTIVA è la valutazione della comprensione linguistica (capacità di distinguere suoni/parole in mezzo ad altri distrattori)
- FUNZIONE ESPRESSIVA è la valutazione della produzione linguistica (valutata tramite la produzione linguistica del bambino, libera o su stimolo)
Quali sono i livelli d’analisi del linguaggio?
- FONOLOGICO
- LESSICALE/SEMANTICO
- MORFOLOGICO/SINTATTICO
- TESTUALE
- PRAGMATICO
Avere questo quadro di riferimento ci permette di sviluppare strumenti di valutazione adeguati.
Fonologia Analisi della capacità di rappresentarsi e distinguere i suoni (lettere/sillabe) ed è quindi fondamentale per capire il linguaggio e per l'apprendimento della lettura e scrittura. (es. distinguere il fonema ''f'' dal fonema ''p'' ecc...) Valutazione della fonologia nella: - Funzione ricettiva → Valutata prova di discriminazione uditiva (sente una serie di parole e non parole e deve decidere se sono uguali o no) - Funzione espressiva → Ripetizione di parole e non parole (es. gioco del pappagallo Lallo adatto per età prescolare) Buon marcatore clinico di un possibile disturbo del linguaggio; in età prescolare i disturbi fonologici rappresentano il 75% dei casi diagnosticati di disturbo del linguaggio. Lessico/semantica (valuta l'ampiezza del vocabolario, quante parole comprende e quante parole conosce) Che cosa è? Lessico = Conoscenza delle parole (vocabolario) eIl significato delle parole può essere valutato attraverso l'analisi semantica. Questo riguarda il significato trasmesso dalle parole o dalle frasi.
Per valutare la quantità di parole conosciute, ovvero l'ampiezza del vocabolario, si possono utilizzare diversi strumenti. Ad esempio, il test del primo vocabolario del bambino (PVB, Caselli et al., 2015) consiste in un questionario in cui i genitori identificano quante parole sono conosciute dal bambino e quante parole sono sia conosciute che dette correttamente. Questo test è un buon indicatore per individuare i parlatori tardivi.
Un altro strumento utilizzato per valutare il vocabolario ricettivo (comprensione) nei bambini dai 3 ai 12 anni è il Peabody Picture Vocabulary Test (PPVT). In questo test viene presentata una parola e viene chiesto di indicare tra 4 immagini quella corrispondente allo stimolo.
La morfologia e la morfosintassi riguardano la struttura grammaticale delle parole. Ad esempio, si analizza se una parola è un verbo, un aggettivo o un nome. La sintassi, invece, riguarda le regole con cui le parole vengono collegate per formare frasi o enunciati.
Per valutare la funzione ricettiva, ad esempio, si può utilizzare il test proposto da Rustioni et al. (1994), in cui viene presentata una frase e...
il processo pragmatico sono:1. Produzione: il parlante sceglie le parole e le espressioni linguistiche più appropriate per comunicare il proprio messaggio.2. Interpretazione: l'ascoltatore o lettore decodifica il messaggio e lo interpreta in base al contesto e alle sue conoscenze.3. Adattamento: entrambe le parti si adattano reciprocamente per garantire una comunicazione efficace.sviluppo del linguaggio
Primo anno di vita: dalla comunicazione prelinguistica alle prime parole.
La comunicazione avviene attraverso gesti, espressioni del volto, interazione diadica, contrazione dello sguardo
Verso la fine del primo anno i bambini possiedono circa una decina di parole, solitamente legate a oggetti concreti e della quotidianità (es. palla).
✓ Gesti deittici: mostrare, gesto dell'indicare
✓ Gesti referenziali: fare ciao, fare no con la testa, questi gesti hanno una funzione sociale e vengono appresi attraverso l'uso che gli altri ne fanno.
➊ Sviluppo fonologico
✓ Ricezione → già dal primo anno di vita i bambini sono in grado di attuare distinzioni tra suoni
✓ Produzione → vocalizzazioni riflesse: pianto, tosse, starnuto, vocalizzi più simili al linguaggio: risata, lallazione, lallazione complessa, prime parole:
➡ dai gesti alle prime parole
NB. Nel primo anno di vita i gesti fanno parte della fase prelinguistica
Sviluppo lessico/semantica
✓ Prime parole → graduale arricchimento del vocabolario
Esplosione del vocabolario (18 mesi) → la velocità di acquisizione di parole nuove accelera rapidamente
Quali sono le prime parole prodotte?
Le prime parole prodotte sono:
- Parole riferite ad individui (papà, mamma)
- Nomi comuni/altamente familiari e concreti (animali, mezzi di trasporto, giocattoli) e cibo
- Verbi di azione (dare, andare)
- Suoni onomatopeici (miao, bau)
Come viene acquisito il significato delle parole?
Attraverso il processo dell'attenzione condivisa (gesti/parole ripetute)
Immersione nel contesto linguistico
Sviluppo morfosintattico
Avviene da 1 a 3 anni
Combinazione di 2 parole: linguaggio telegrafico (18 mesi), es. palla miao
Combinazione di 3 o 4 parole (dai 2 anni), es. mela mia mangio
Uso del linguaggio narrativo da parte dell'adulto e del bambino (memoria autobiografica)
Sviluppo testuale
A 3-4 anni il linguaggio è acquisito;
verrà poi ampliato in termini lessicali e grammaticali.Importanza dell'uso del linguaggio narrativo da parte dell'adulto e del bambino (per sviluppare anche la memoria biografica)
- Sviluppo pragmatico
- Utilizzare il linguaggio in maniera appropriata in base al contesto sociale
- Andare oltre la mera sintassi e mera semantica
- Maggiore considerazione degli altri nelle conversazioni
Cosa sono i deficit linguistici?
I deficit linguistici possono essere presenti in ognuno dei livelli che abbiamo visto, sia in ricezione (comprensione) che in espressione (produzione).
A causa della sua grande importanza in ogni livello, un deficit della memoria di lavoro può comportare anche a deficit linguistici.
LO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO - SVILUPPO ATIPICO
Il linguaggio è un'area particolarmente colpita:
- Vocabolario particolarmente sofisticato
- Capacità di produrre e capire costruzioni linguistiche complesse
- Definire adeguatamente le parole
- Buone
competenze sintattiche- Sopravalutazione delle abilità linguistiche
LESSICO:
- difficoltà fono articolatorie,
- ritardo nell'acquisizione delle prime parole a 24 mesi,
- ritmo di acquisizione molto lento
- adolescenza: il vocabolario è un punto di forza
- vi sono problemi a livello di categorizzazione
MORFOLOGIA E SINTASSI:
- è l'area più compromessa
- ritardo cronologico nell'acquisizione
- più veloce e adeguata rispetto ai down di pari QI
- problemi con funtori liberi e legati (vengono utilizzati dai 4/6 anni)
La comprensione è migliore rispetto alla produzione.
Competenze pragmatiche buone
ci sono difficoltà a livello pragmatico