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LA MACCHINA DI VON NEUMANN
Il primo modello di calcolatore è la macchina di Von Neumann, progettato nel
1945, è un modello semplificato dei calcolatori moderni. La macchina non è
reale, ma è un’architettura di riferimento che rappresenta tutte le macchine
reali. E’ importante poiché stabilisce le 4 componenti funzionali:
-CPU(unità centrale di elaborazione), è costituita dai circuiti elettronici capaci di
leggere(dalla memoria centrale), decodificare ed eseguire(impartendo gli
opportuni comandi alle varie parti del sistema) le istruzioni di un programma,
uno alla volta. La CPU è a sua volta formata da due componenti:
-ALU: effettua le operazioni numeriche e logiche all’interni del computer,
è un esecutore di operazioni
-UC(unità di controllo): fa da registra del calcolatore.
- MEMORIA PRINCIPALE: serve per memorizzare dati e funzioni che servono al
funzionamento dei programmi.
- INTERFACCE DI INPUT E DI OUTPUT: sono quei sistemi che servono per far
comunicare il pc con i dispositivi, l’interfaccia ha il compito di tradurre i segnali
interni del calcolatore in un formato comprensibile alle periferiche.
-BUS: rappresenta i collegamenti per il trasporto delle informazioni
L’hardware di un computer è l’insieme delle componenti fisiche e tangibili
che costituiscono il sistema informatico. In altre parole, è tutto ciò che puoi
toccare. Fanno parte di questo : LE MEMORIE
ci sono due tipi di memorie:
1. memorie PRIMARIE: sono quelle che lavorano direttamente con la CPU
per eseguire programmi e gestire dati temporanei più rapidamente
possibile. (RAM; ROM; CHACHE)
2. memorie SECONDARIE: sono usate per salvare i dati in modo
permanente, anche dopo lo spegnimento del computer. Non lavorano
direttamente con la CPU ma sono fondamentali per conservare file,
programmi, sistema operativo.(HARDISK;SSD;DVD)
DIVERSE TECNOLOGIE:
- elettroniche Elevata velocità d’accesso, volatili, vanno alimentate (in
genere), elevato costo per bit RAM : lettura e scrittura nell’ordine delle
decine di nanosecondi per parola –
- magnetiche n lente, buona capacità, non volatili, basso costo per bit
- ottiche Simili alle magnetiche, ma non riscrivibili
- Magneto/ottiche Simili alle ottiche, ma riscrivibili – tuttavia hanno tempi
di scrittura elevati
LE MEMORIE PRIMARIE
-La memoria più importante è la RAM, la caratteristica principale di questa è la
velocità, e questa memorizza i programmi in esecuzione e i dati dei programmi
in esecuzione. Questa memoria è volatile: viene cancellata ogni volta che si
spegne il computer. Un’ altra caratteristica è che possono essere accedute sia
in lettura che in scrittura
- La ROM: Memoria permanente che contiene istruzioni di avvio del sistema
(come il BIOS o il firmware). Non è volatile, contiene informazioni fisse non
facilmente modificabili nel tempo. A differenza della RAM permettono solo la
lettura dei dati
- Memoria cache: memoria piccolissima e ultrarapida vicina alla CPU, per i dati
più usati, memorizza le pagine che usiamo più di recente. Strategia di utilizzo:
la prima volta che la CPU carica dati dalla memoria centrale, questi sono
caricati anche sulla cache n le volte successive, i dati possono essere letti dalla
cache invece che dalla memoria centrale (più lenta). Tipi di
memoria cache: cache di I° livello: contenuta nel microprocessore ; cache di II°
livello: aggiungibile successivamente
- Buffer: piccole parti di RAM con funzione di memoria temporanea.
-Registri: sono memorie molto piccole all’interno della CPU, quindi hanno
massima velocità e servono alla ALU.
Quando si progetta un sistema informatico, le memorie o le CPU, si deve
trovare un compromesso tra:
Prestazioni (velocità)
Spazio disponibile (capacità)
Prezzo da pagare per ottenere quelle caratteristiche
Tipo di Velocit Capacità Costo per bit
memoria à
Registri CPU Altissim Bassissim Altissimo
Tipo di Velocit Capacità Costo per bit
memoria à
a a
Molto
Cache Bassa Molto alto
alta
RAM Alta Media Medio
SSD Media Alta Basso
Hard Disk Molto alta Molto bassaolto
Bassa
(HDD) as basso
LE MEMORIE SECONDARIE
Sono usate per salvare i dati in modo permanente, anche dopo lo
spegnimento del computer. Non lavorano direttamente con la CPU( ma
attraverso le interfacce)ma sono fondamentali per conservare file, programmi,
sistema operativo.
CARATTERISTICHE:
- Non volatilità
- Grande capacità in byte
- Bassi costi(il costo per bit è inferiore rispetto alla memoria centrale)
- Bassa velocità di accesso, ma non è molto importante perché non
comunica con la CPU
- tecnologie usate: magnetica, ottica, magneto-ottica, elettronica
- -I dati di una memoria secondaria per essere elaborati dal processore
devono passare nella memoria centrale
LE MEMORIE MAGNETICHE3
Sono dei piatti d’alluminio ricoperti di materiale ferromagnetico, salvano le
informazioni alterando il campo magnetico di piccole aree su un supporto
fisico (di solito un disco o un nastro). Nel piatto vengono realizzate delle tracce,
ed ogni traccia rappresenta la porzione di disco in cui si memorizzano i bit, li
viene realizzata la polarizzazione. Il disco viene identificato con dei settori che
servono per identificare la posizione esatta su cui si memorizza. Quando un
dato viene scritto, una testina magnetica cambia la polarità delle aree del
supporto per rappresentare i bit (0 e 1). Per leggere i dati, la testina rileva
queste polarità. La testina di lettura/scrittura è sospesa a pochi nanometri
dalla superficie del disco, ma non la tocca mai (in condizioni normali).
Scrittura: il passaggio di una corrente elettrica positiva o negativa
attraverso la testina magnetizza l'area sottostante del disco,
polarizzandola per rappresentare un bit (1 o 0).