DEFINIZIONE E CODIFICA DI UN ALGORITMO:
Un PROGRAMMA è quindi definito come una sequenza di istruzioni formulate in accordo alla
sintassi (insieme di regole sulla formazione delle espressioni in un linguaggio) e alla semantica
(insieme di regole per l’interpretazione del significato del testo) di un linguaggio di
programmazione, che un utente fornisce ad una macchina per svolgere una determinata
funzione.
MATLAB è un ambiente di calcolo numerico il cui termine deriva da MATrix LABoratory
Consente di gestire variabili, importare ed esportare dati, svolgere calcoli, disegnare grafici,
programmare istruzioni e sviluppare applicazioni, rendendosi molto utile e versatile per l’elaborazione
di dati e lo sviluppo di modelli.
CARATTERISTICHE GENERALI. Matlab contiene un linguaggio di programmazione proprietario
tramite il quale è possibile creare, trasformare, visualizzare, elaborare e salvare dati ed operazioni
complesse. In termini di linguaggio di programmazione, Matlab è molto simile al linguaggio C nel
consentire la possibilità di creare dati strutturati, istruzioni di selezione, cicli e funzioni. Differisce,
invece, da C nel fatto che Matlab non ha bisogno di essere trasformato in codice eseguibile dal
calcolatore ma viene interpretato direttamente dall’ambiente Matlab, rendendolo così più semplice e
veloce nella scrittura dei programmi. Inoltre, in Matlab non serve dichiarare le variabili in quanto esse
si definiscono direttamente nel punto in cui vengono impiegate per la prima volta e sono di tipo
dinamico nel senso che possono cambiare durante l’esecuzione del programma a seguito di
assegnamenti diversi. Infine, rispetto a C che tratta generici aspetti della programmazione, Matlab è
indirizzato alla risoluzione di problemi numerici.
FUNZIONALITA’. Matlab è un linguaggio per la computazione tecnica e comprende strumenti per
l’algebra lineare, operazioni con matrici, funzioni di Fourier, funzioni matematiche e trigonometriche,
funzioni statistiche, funzioni per la risoluzione di equazioni differenziali, funzioni per la
rappresentazione grafica e molto altro. Grazie a questo vaso insieme di strumenti, è utilizzato per
svolgere una serie di funzionalità specifiche:
Matematica e analisi numerica
⎯ Sviluppo di algoritmi
⎯ Modellistica, simulazione e prototipazione
⎯ Analisi, esplorazione e visualizzazione di dati
⎯ Disegno scientifico e industriale
⎯ Elaborazione grafica
⎯ Calcolo parallelo
⎯ Sviluppo di applicazioni
⎯
TOOLBOX. Grazie a queste funzionalità, MATLAB caratterizza una famiglia delle soluzioni
toolboxes
application-specific dette toolboxes. I sono collezioni complete di funzioni Matlab che ne
estendono l’ambiente di sviluppo al fine di risolvere particolari categorie di problemi. Gli ambienti più
comuni in cui i toolboxes sono disponibili sono: l’elaborazione dei segnali, i sistemi di controllo, le
reti neurali, le wavelets e la simulazione. Alcuni tra i principali Toolbox sono quindi i seguenti:
◦ The Signal Processing Toolbox: per l’elaborazione di segnali digitali mono e bi-dimensionali,
la progettazione e l’analisi di filtri digitali, l’estrazione delle features e la stima dello spettro di
potenza
◦ The Spline Toolbox: per la gestione e l’elaborazione delle curve di interpolazione (splines)
◦ The Control System Toolbox: per la modellizzazione, l’analisi e la progettazione di sistemi di
controllo automatico
◦ The Neural Network Toolbox: per la progettazione e la simulazione di reti neurali
VANTAGGI. Matlab è un programma di calcolo interattivo basato sul calcolo matriciale, tramite il
quale è possibile accedere ad una libreria di procedure di calcolo numerico molto sofisticate, e
rappresentare graficamente i risultati. Ha un’interfaccia molto semplice e permette l’esecuzione di
molte operazioni con l’uso di singoli comandi. I vantaggi principali offerti da Matlab sono:
rapidità di programmazione (linguaggio di altissimo livello)
⎯ enormi potenzialità grafiche built-in
⎯ facile debug
⎯ help in linea semplice e completo
⎯ linguaggio standard per l’analisi numerica
⎯
DI CONTRO LO SVANTAGGIO principale è legato al fatto che è lento in fase di esecuzione
poiché non esiste un compilatore ma solo un interpreta dei comandi; inoltre non ha una gestione
efficiente della memoria anzi ne richiede molto in esecuzione.
DOCUMENTAZIONE. Matlab rende disponibile un’ampia documentazione “in linea” attraverso
comandi molto semplici tra cui:
Helpdesk:
◦ per avere accesso ad un archivio contenente le istruzioni, la loro funzione e la loro
sintassi
Lookfor <keyword>:
◦ consente di effettuare una ricerca sulla parola chiave per sapere cosa
contiene Matlab riguardo un nome, un comando, una istruzione, una funzione o altro
Help <nome_argomento>:
◦ genera l’elenco e la descrizione delle funzioni relative
all’argomento selezionato per conoscere la corretta sintassi di una istruzione
Help:
◦ fornisce l’elenco degli
argomenti. La chiamata di help
mostra una lista degli argomenti
disponibili TIPI DI DATI E FORMATI DI VISUALIZZAZIONE 34
FORMATO
Il formato standard di rappresentazione dei dati in MatLab è con 5 cifre. La rappresentazione può
essere comunque modificata tramite il comando format; questa modifica ovviamente non incide
sull’effettiva precisione con cui Matlab esegue il calcolo ma ha effetto solo sulla visualizzazione. Il
formato in cui sono memorizzati e numeri e in cui sono eseguiti i calcoli è sempre double (floating
point in doppia precisione).
I formati di visualizzazione dei numeri tramite il comando format sono i seguenti:
format short: formato scaled fixed point con 5 cifre (valore di default)
⎯ format long: formato scaled fixed point con 15 cifre
⎯ format short e: formato floating point point con 5 cifre (valore di default)
⎯ format long e: formato floating point point con 15 cifre
⎯ format rat: numero razionale
⎯ AVVIO DI MATLAB 35
New: apre una finestra di dialogo per la creazione di file di programma
⎯ Open: apre una finestra di dialogo per aprire un file di programma
⎯ Close: chiude la finestra dei comandi attiva
⎯ Import Data: avvia una utility per l’importazione dei dati
⎯ Save Workspace As: salva tutte le variabili caricate in memoria in un unico file
⎯ Set Path: apre una finestra di dialogo per impostare il percorso di ricerca dei file
⎯ Preferences: apre una finestra di dialogo per impostare diversi parametri di Matlab
⎯ Print: apre finestra di dialogo per stampare i testi presenti nella finestra di dialogo
⎯ Print Selected: apre finestra di dialogo per stampare le parti selezionate
⎯ File List: visualizza un elenco cronologico dei file aperti precedentemente
⎯ Exit Matlab: chiude il programma
⎯
ALTRI
Undo: annulla l’ultima operazione
⎯ Redo: annulla l’ultima operazione Undo
⎯ Cut: taglia e registra negli appunti di Windows
⎯ Copy: registra negli appunti di Windows
⎯ Paste: inserisce il contenuto presente negli appunti di Windows
⎯ Select All: seleziona tutto
⎯ Delete: cancella la variabile selezionata nella finestra Workspace
⎯ Clear Command Windows: cancella tutti i testi della finestra dei comandi
⎯ Clear Command History: cancella tutti i testi della finestra Command History
⎯ Clear Workspace: cancella tutte le variabili memorizzate all’interno del Workspace
⎯ COMANDI UTILI
diary mywork.dat: apre il file di testo mywork.dat nel quale è trascritto il flusso delle istruzioni
⎯
digitate a partire da quel momento
diary off: interrompe la scrittura del flusso delle istruzioni e chiude il file mywork.dat
⎯ quit: termina la sessione di lavoro e chiude MATLAB
⎯ demo: mostra esempi significativi di possibili applicazioni del software
⎯ doc: introduce alcune informazioni di base di MATLAB e mostra quali toolboxes siano installati
⎯
nella versione correntemente in uso
help: consente di ottenere informazioni dettagliate su qualsiasi comando
⎯ clear all: cancella tutte le variabili salvate pulendo il Workspace
⎯ close all: chiude tutti i grafici aperti
⎯ clc: pulisce i comandi scritti nella Command Window
⎯ simbolo % o %%: legge ciò che lo segue non come comando da eseguire ma come commento
⎯ ctrl+r: commenta una riga di testo in uno script
⎯ ctrl+t: de-commenta una riga di testo in uno script
⎯ ctrl+c: interrompe l’esecuzione del programma
⎯ global: una function legge i dati delle variabili già presenti all’interno di uno script.
⎯ OPERATORI
1- ARITMETICI dove le operazioni vengono svolte da sx verso dx rispettando le regole di precedenza
dell'algebra. (somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione e elevamento a potenza)
2- DI CONFRONTO sono operatori che restituiscono 1 se il confronto è vero e 0 se il confronto è falso
3- OPERATORI LOGICI REGOLE DI PRECEDENZA
1. Primo livello di precedenza: per operazioni in parentesi dalla coppia di parentesi più interna
2. Secondo livello di precedenza: per operazioni di elevazione a potenza da sinistra a destra
3. Terzo livello di precedenza: per operazioni di moltiplicazione e divisione da sinistra a destra
4. Quarto livello di precedenza: per operazioni di addizione e sottrazione da sinistra a destra
VARIABILI INTERVALLI E STRINGHE 36
VARIABILE= nome associato ad una entità (scalare, vettore o matrice) che contiene dati e il tipo della variabile
viene costruito automaticamente rispetto al tipo di valori assegnati
✓ Dal momento della loro definizione, le variabili possono essere utilizzate e modificate con altri comandi
✓ Le variabili nel Workspace possono essere salvate in un file.mat e poi importate in un'altra sessione di lavoro
FUNZIONE 37
istruzione che riceve un certo elenco di valori (argomenti) fra parentesi tonde, separati da virgole, in ordine
opportuno, e restituisce uno o più valori numerici
Su matlab esistono LE FUNZIONI INTRINSECHE ovvero funzioni bulti-in inglobate nel workspace e già
fornite di default nell'ambiente integrato; per poterle utilizzare è necessario semplicemente richiamarle per nome
nella finestra dei comandi. ARRAY 38
Un ARRAY è un insieme di elementi ordinato,
secondo uno o più indici, cui ci si riferisce con un
singolo nome di variabile.
INDICI:
✓ Numerazione da 1 a n e da sinistra a destra nei vettori riga
✓ Numerazione da 1 a n e dall’alto verso il basso nei vettori colonna
VETTORI IN MATLAB - CREAZIONE
in matlab un vettore viene creato utilizzando le parentesi quadre che delimitano gli elementi del vettore stesso.
Nel caso di vettore riga, i singoli componenti sono delimitati da uno spazio o da una virgola mentre nel caso del
vettore colonna, i singoli c
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