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VANTAGGI SVANTAGGI

Alta compliance La compliance rappresenta il Serve cooperazione paziente, non può essere usata in pazienti inconsci

grado di collaborazione del paziente nel seguire o che non siano in grado di deglutire

correttamente un trattamento, ad esempio

assumendo i farmaci prescritti alle dosi, agli orari e

per la durata indicati dal medico. → preferita dai

pazienti

economica Può dare nausea e vomito per irritazione gastrica

Non può essere usata per farmaci che vengano distrutti dai succhi

Sicura [es. cloruro di sodio e cloruro di potassio] gastrici, che formino coi cibi complessi non assorbibili o che vengano

estesamente metabolizzati dal fegato prima di raggiungere la

circolazione generale

l’assorbimento può essere irregolare e della sostanza può essere persa

→ scarso controllo della posologia (=disciplina che determina la dose,

la frequenza, la durata e le modalità di somministrazione di un farmaco

per un trattamento sicuro ed efficace)

assorbimento è lento → non può essere usata in terapie di emergenza 3

Effetto di primo passaggio(?)

Via sublinguale (effetto sistemico)

- La via sublinguale è una via di somministrazione che prevede di mettere il farmaco sotto la lingua, questo perché

attraverso le vene sublinguali arrivano al cuore. L’emivita (= tempo di dimezzamento della concentrazione nel

sangue) di un farmaco somministrato per via sublinguale sarà di pochi minuti (2/3), ciò vuol dire che ha già

funzionato, è una via brevissima poiché non passa da nessun’altra parte ma arriva direttamente al cuore. Si utilizzano

per questa via: nitrati organici per angina pectoris, ormoni steroidei, analgesico oppiaceo chiamato fentanyl.

VANTAGGI SVANTAGGI

Assorbimento rapido Serve cooperazione paziente

Non c’è effetto di primo scarso controllo della posologia

passaggio del fegato

Farmaco non può Non può essere usata per farmaci che: 1) non sono assorbiti dalla mucosa orale, 2) non si

essere distrutto dai sciolgono rapidamente in bocca, 3) abbiano un sapore sgradevole, 4) siano irritanti per la

succhi gastrici mucosa

La compressa può Tachifilassi → un fenomeno di diminuita risposta ad un farmaco, che si realizza in tempi brevi,

essere eliminata dopo a differenza della tolleranza che si realizza più gradualmente nel tempo. Differenti meccanismi

che si ha avuto l’effetto sembrano coinvolti nel fenomeno: modificazioni del recettore, scomparsa del recettore,

desiderato, senza esaurimento dei mediatori, incremento della degradazione metabolica, adattamento

doverlo usato tutto fisiologico

SI possono usare solo molecole molto lipofile

Via rettale (locale o sistemica)

- Segue la legge di Fick. È in genere quantitativamente inferiore a quello dei farmaci somministrati per via orale (la mucosa

dell’ampolla rettale e del sigma ha capacità di assorbimento inferiore a quella del tenue). È molto variabile da farmaco

a farmaco. È influenzato dallo stato di riempimento dell’ampolla rettale. È in genere lento. I farmaci somministrati per

via rettale possono evitare (ma solo parzialmente) il filtro epatico (le vene emorroidarie medie e inferiori sono tributarie

dell’iliaca interna) e quindi l’effetto di primo passaggio. Diversi farmaci possono causare irritazione della mucosa rettale.

La mucosa del retto, a differenza di quella del tenue, non ha microvilli ed è priva di meccanismi specializzati di trasporto.

Funzionalmente non è deputata a processi di assorbimento. L’assorbimento per tale via (generalmente per diffusione

semplice) è irregolare e di entità variabile condizionata dalla forma farmaceutica. Malgrado le numerose preparazioni ad

uso rettale, presenti sul mercato, sono pochi i farmaci di cui è documentato un efficace assorbimento.

Un vantaggio della via rettale è la sua vascolarizzazione costituita da tre vene emorroidarie di cui solo la superiore è

tributaria della vena porta, mentre la media e l’inferiore sono invece tributarie della cava inferiore. Per questo motivo solo

il 30 % di un farmaco somministrato per via rettale dovrebbe essere soggetto all’effetto di primo passaggio attraverso il

fegato. Il vantaggio sembra solo teorico, per le ricche anastomosi tra i plessi emorroidari. La via di somministrazione

rettale rimane una via alternativa a quella orale da usarsi quando quest’ultima sia sconsigliabile (paziente non cosciente,

nausea e vomito, alterazioni nell’assorbimento enterico, degradabilità del farmaco nei succhi digestivi, sapore

sgradevole).

VIE PARENTERALI (o iniettive) hanno effetto sistemico

La somministrazione di farmaci per via iniettiva deve essere utilizzata:

quando sia scarso l’assorbimento per altre vie

- Sia impossibile utilizzare altre vie di somministrazione (farmaci irritanti, paziente inconscio ecc)

- quando sia necessaria una comparsa rapida degli effetti farmacologici (terapia di emergenza)

- quando sia richiesta grande accuratezza di dosaggio [es. digitale]

-

Sottocutanea

- L’assorbimento dei farmaci iniettati per via sottocutanea avviene attraverso l’endotelio dei vasi capillari e linfatici.

Perciò i composti liposolubili saranno assorbiti per diffusione semplice (segue Fick), mentre quelli idrosolubili passeranno

attraverso i pori dell’endotelio. L’assorbimento anche se più rapido di quello per via enterale può variare in funzione di

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numerosi fattori, il più significativo dei quali è rappresentato dal flusso ematico nei capillari (diverso in anziani e bambini).

Viene fetta con ago sottile e lungo 1 cm in zone con cute morbida e rosea. [es. insulina]

Intramuscolare

- Assorbimento dei farmaci avviene attraverso l’endotelio dei vasi capillari e linfatici. L’assorbimento è ancora più rapido

per questa via iniettiva (30 min) in quanto il muscolo è generalmente molto più irrorato anche se può subire variazioni in

funzione delle condizioni del circolo, infatti, potrà essere accelerato (massaggio, riscaldamento della parte) o ritardato

(raffreddamento della parte o applicazione di vasocostrittori). Come si fa l’iniezione?

Per le vie iniettive descritte esistono importanti variabili nell’assorbimento, non legate alla modalità di somministrazione,

ma alle caratteristiche della forma farmaceutica. Tra queste la solubilità nel liquido interstiziale, e al pH che possono

modificare la velocità dell’assorbimento e che si possono sfruttare eventualmente per preparazioni a cessione

prolungata.

Esistono inoltre dei possibili inconvenienti per tali vie iniettive: dolore nel punto di iniezione, comparsa di ematomi,

necrosi dei tessuti, pigmentazione, ascessi, iniezione intravasale, compromissione di tronchi nervosi.

Endovenosa

- La somministrazione di farmaci direttamente nel torrente circolatorio determina, per definizione, un assorbimento

completo (t = 0, 100% in circolo) e può realizzarsi attraverso:

iniezione unica (bolo)

o infusione continua (fleboclisi)

o

VANTAGGI SVANTIAGGI

effetto molto rapido (terapia d’urgenza) iniezioni troppo rapide producono effetti gravi sul respiro

e sul circolo

dosaggio controllato accuratamente e mantenuto un iperdosaggio accidentale non permette di ritardarne

costante a lungo l’assorbimento

somministrazione di soluzioni irritanti o istiolesive farmaci poco solubili in acqua o la precipitazione della

sostanza può produrre embolie

somministrazione di farmaci non assorbiti per altre vie quantità troppo elevate di liquidi possono aggravare

disturbi cardiovascolari

Permette di somministrare grandi quantità di liquidi soluzioni ipertoniche o ipotoniche possono causare

emolisi o agglutinazione degli eritrociti

soluzioni irritanti possono produrre tromboflebiti della

vena iniettata

Endoarteriosa

- Via inalatoria

- I farmaci si somministrano per via inalatoria per ottenere effetti: o sistemici (anestetici generali) o locali

(broncodilatatori, chemioterapici, cortisonici). Il polmone è una via di assorbimento molto rapida per farmaci la cui

forma farmaceutica permetta loro di raggiungere l’alveolo. Gli alveoli hanno una superficie estesissima ed uno spessore

molto ridotto. I farmaci possono essere somministrati per via inalatoria: allo stato gassoso (per effetto sistemico) o allo

stato di aerosol (particelle liquide o solide sospese nell’aria → per effetto locale). Nel primo caso l’assorbimento, per

diffusione semplice, è rapido e completo, ed è proporzionale alla pressione parziale del gas negli alveoli. Il dosaggio è

accuratamente controllato. Nel secondo caso l’assorbimento è altrettanto rapido, ma in relazione alla quantità di

farmaco che raggiunge l’alveolo ed è condizionato dal volume delle particelle sospese. Se queste superano i 2 micron

di diametro sono allontanate dalla clearance mucociliare, se sono inferiori a 0,2 micron scompaiono dall’alveolo.

L’assorbimento è anche proporzionale alla quantità di farmaco nell’aria inalata e dalla ventilazione polmonare. La

concentrazione locale del farmaco è alta, quella sistemica è scarsa. Entrambe non richiedono la collaborazione del

paziente, ma sono necessarie attrezzature specifiche.

Intratecale → per farmaci che non superano la BEE (alcuni antibiotici, alcuni antineoplastici, anestetici locali). Si arriva

- sotto l’aracnoide e sopra la pia madre, farmaco va direttamente nel liquor.

Intrapleurica, intraarticolare (per antiinfiammatori), intravitreale → usata per localizzare l’effetto del farmaco in una zona

- specifica riducendo l’assorbimento sistemico (chemioterapici, corticosteroidi)

Intracardiaca → usata nelle emergenze (adrenalina, lidocaina)

- Intraperitonelae → soprattutto negli animali da laboratorio perché offre un’ampia superficie di assorbimento (effetto

- sistemico). Ci può essere l’effetto di primo passaggio

VIA TOPICA

Via cutanea

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Ha effetto locale perché la cute integra è poco permeabile per via dello strato corneo. Solo i farmaci liposolubili possono

passare per diffusione semplice, ma molto lentamente.

Resta a livello locale Se la cute non è integra passa a livello sistemico [sordità

gentamicina]

Effetti avversi sistemici minimi Differenza di assorbimento tra bambini ed anziani per

l’assorbimento

Via transdermica

- Ha effetto sistemico. Somministrazione avviene tramite cerotto che ha uno strato isolante in plastica estremamente e

all’intero una matrice collosa contenete il farmaco. Il farmaco inizia ad essere rilasciato quando il cerotto raggiunge la

temperatura corporea. Per arrivare ai capillari sotto il derma necessita di 4 ore circa, poi la concentrazione raggiunge un

plateau che dura giorni.

VANTAGGI SVANTAGGI

Dettagli
Publisher
A.A. 2024-2025
15 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/14 Farmacologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher riiiriirr di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Farmacologia e farmacognosia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Romualdi Patrizia.