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Lo schema dei cicli economici evidenzia che nel periodo successivo alla fine della seconda guerra mondiale
si apre una delle maggiori fasi di espansione del capitalismo industriale e, per altri versi delle stesse economie socialiste orientali
La crisi degli anni Settanta del Novecento
determina un rallentamento della crescita dei paesi della Comunità e una crescita della disoccupazione
Il percorso di sviluppo nel novecento estremamente diversificato dei paesi asiatici risente, tra le altre cose
dell' eredità del periodo coloniale e delle forme della decolonizzazione
Nell'Italia del II dopoguerra, economia mista e intervento dello Stato significavano concretamente attivare, ad esempio
le prime forme di intervento organico per il mezzogiorno tramite la riforma agraria e la CasMez
Utilizziamo il termine golden age in riferimento al ventennio successivo la seconda guerra mondiale per indicare che
È un processo che coinvolge, seppure un condizioni strutturali radicalmente diverse, anche l' Europa socialista e che vede il Giappone crescere ai
tassi più alti.
Dopo la crisi del 1929, il capitalismo industriale
Ha conosciuto alcuni mutamenti che non hanno cambiato la natura del modello, ma ne hanno modificato in maniera rilevante una parte
significativa del modo di funzionare
L'evoluzione del tasso di accrescimento della popolazione nelle società industriali prevede tre diverse fasi:
Storia economia
Una sostenuta crescita in contemporanea con l' avvio del processo di industrializzazione; un incremento massimo del tasso negli anni del boom
economico e della società dei consumi di massa; un rallentamento (spesso fino al tasso di crescita vicino allo "zero") nel periodo della società dei
servizi o del terziario avanzato
Nel secondo ciclo economico della prima rivoluzione industriale collocato tra il 1850 e il 1890:
La Fase di espansione si struttura a partire dal 1850 grazie alla scoperta di nuovi giacimenti in california e la rivoluzione dei trasporti.
Alla fine dell'ottocento, l'uscita dalla "crisi di fine secolo" italiana passa:
Dalla riforma complessiva del sistema creditizio e finanziario negli anni Novanta
Le crisi petrolifere del 1973 e del 1979
sono dovute all'incremento dei prezzi per motivi politici e non legati a possibili diminuzioni della produzione
L' obiettivo del Patto di stabilità e crescita era (ed è)
garantire la stabilità economica e finanziaria dell' Unione economica e monetaria e dell'Euro
Il modello demografico delle società pre-industriali
Riflette innanzitutto gli andamenti ciclici del rapporto tra variazione della popolazione e pressione sulle risorse.
Secondo alcuni storici, la particolare ricchezza di legno
Ha determinato un vantaggio competitivo degli europei in età moderna, rispetto ad altre aree geo-economiche mondiali
Nella logica del sistema mercantilista: Il profitto non deriva dalla produzione, ma dalla compra vendita di merci
Il primo articolo della costituzione americana : Si apre con l' affermazione che ciascun individuo ha il diritto di perseguire la propria felicità
Dall'ascesa al potere dei bolscevichi nel 1917 fino alla seconda guerra mondiale, si possono distinguere in Russia : Tre fasi principali di
attuazione del CS
Considerando gli studi sullo sviluppo economico moderno, secondo l'approccio keynesiano un consistente investimento di capitali (pubblici o
privati) produce un incremento del reddito, in una logica tipicamente legata alla teoria del " moltiplicatore degli investimenti"
Analizzando l'andamento della crisi del 2008 nei mesi immediatamente successivi lo scoppio della bolla specualtiva Si evidenzia il
disallineamento tra il comportamento dei paesi un tempo considerati "in via di sviluppo" (BRICS) e quelli tradizionalmente avanzati.
La Storia Economica studia:
Studia il succedersi degli avvenimenti economici e delle politiche economiche dei diversi paesi e delle diverse aree geo-economiche mondiali nella
loro evoluzione nel tempo e nello spazio
La Storia Economica assume:
Una propria metodologia che deriva dall'essere in grado di comporre e valutare diversi elementi a partire da un approccio fortemente
interdisciplinare
La Storia Economica aspira a una lettura integrata dei processi economici-sociali attraverso:
Analisi di breve o di lungo periodo
Storia economia
L'interpretazione di breve periodo prende in considerazione:
Una variazione congiunturale
La Storia Economica si nutre:
Della interdisciplinarietà del metodo e delle fonti
La storia economica nasce:
Dall'applicazione del metodo induttivo all'economia politica, ovvero dal tentativo di analizzare i casi specifici e le esperienze storiche e a partire da
queste definire le interpretazioni economiche di carattere generale
Con la diffusione e l'espansione della rivoluzione industriale
Nella seconda metà del Novecento:
Si diffondono le teorie dello sviluppo
Nel corso degli anni Duemila:
Gran parte della pubblicistica ha rivalutato i concetti di “sistema-paese' o “sviluppo di lungo periodo', alla base delle interpretazioni di ampio
respiro degli storici economici
2° TEST
Il sistema economico può essere definito come :
L'insieme delle forme istituzionali, dei rapporti giuridici, delle relazioni sociali ed economiche, storicamente determinate, di cui gli individui si
servono per corrispondere ai bisogni
La “determinazione” storica dei sistemi, :
Presuppone il loro essere frutto della complessità dei processi sociali di medio o lungo periodo.
Le principali funzioni del sistema economico sono:
Produzione, distribuzione, consumo, scambio
Storia economia
La renumerazione dei fattori della produzione:
Contribuisce a spiegare la funzione di distribuzione del sistema
L'analisi dei rapporti di produzione rappresenta:
Una condizione necessaria (anche se non sufficiente) per capire il funzionamento del sistema e la sua evoluzione storica
L'avvento del capitalismo industriale tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento :
Ha determinato oltre che un'ulteriore apertura dei commerci, anche una progressiva specializzazione e divisione del lavoro, così da rendere ancora
più urgente l'esigenza dello scambio
I mutamenti di un sistema economico possono essere di carattere :
Inter-sistemico e intra-sistemico
Le fasi di transizione tra sistemi economici possono essere di carattere :
Rivoluzionario o graduale
Dopo la crisi del 1929, il capitalismo industriale :
Ha consociuto alcuni mutamenti che non hanno cambiato la natura del modello, ma ne hanno modificato in maniera rilevante una parte
significativa del modo di funzionare
3° TEST
Il sistema economico può essere definito come :
L'insieme delle forme istituzionali, dei rapporti giuridici, delle relazioni sociali ed economiche, storicamente determinate, di cui gli individui si
servono per corrispondere ai bisogni
I mutamenti di un sistema economico possono essere di carattere :
Inter-sistemico e intra-sistemico
è possibile leggere i mutamenti di un sistema economico atraverso:
Storia economia
Lo studio incrociato delle funzioni del sistema, dei rapporti di produzione, dei fattori della produzione e della loro remunerazione
L'economia mediovale:
Assume la centralità del fattore terra quale elemento intorno al quale ruota non solo la capacità del sistema di riprodursi e di generare ricchezza,
ma anche l'intera struttura sociale e giuridica di riferimento
In una visione di lungo periodo, il sistema feudale, :
Seppure segna alcune importanti differenziazioni con il passato, non riesce però a determinare una crescita sostenuta della ricchezza paragonabile
a quella che si realizzerà nei secoli successivi, in particolare nell'epoca del capitalismo industriale.
Il capitalismo mercantile:
Assume la centralità del fattore capitale quale elemento intorno al quale ruota la capacità del sistema di riprodursi e di acquisire ricchezza
rallentando la concorrenza internazionale
Nel capitalismo industriale, i mutamenti strutturali rispetto al passato risiedono, tra le altre cose,:
Negli incrementi di produzione e produttività, nelle modificazioni nelle forme organizzative, nella specializzazione del lavoro
I mutamenti introdotti dal capitalismo industriale :
Sono accompagnati da un analogo mutamento nella teoria economica che vede proprio tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento la nascita
del cosiddetto pensiero liberale classico di matrice inglese
4° TEST
Il ciclo economico:
Può essere utilizzato come chiave per indagare le ragioni e le cause che stanno alla base delle variazioni economcihe di medio-lungo periodo
La «scoperta» da parte degli studiosi del concetto contemporaneo di ciclo economico
Coincide con la nascita e, soprattutto, con l'espansione del capitalismo industriale nell'Europa della metà dell'Ottocento
L'interpretazione di lungo periodo presuppone:
Un'analisi delle modificazioni strutturali presenti in un dato intervallo di tempo nel processo di riproduzione del sistema economico
Storia economia
Secondo la teoria organica dei cicli economici elaborata da Schumpeter:
E' l'innovazione tecnologica a consentire la crescita quantitativa e qualitativa della produzione
Secondo la teoria organica dei cicli economici elaborata da Schumpeter:
L'innovazione può presentarsi attraverso varie forme, come l'applicazione su scala industriale dell'invenzione scientifica o una modificazione delle
modalità di gestione della produzione
Secondo la teoria organica dei cicli economici elaborata da Schumpeter:
La crisi economica può essere, molto schematicamente, interpretata come la conseguenza della progressiva estensione a tutto il sistema delle
innovazioni e della riduzione del saggio di profitto dell'imprenditore-innovatore
A ogni fase di espansione del ciclo corrisponde :
Un incremento delle risorse e l'affermazione di nuovi paradigmi tecnologici, spesso, ma non sempre, accompagnati da innovazioni anche nel
modello energetico di sostegno
Il primo ciclo economico del capitalismo industriale:
Si afferma in contemporanea con la rivoluzione industriale inglese.
Nel ciclo economico della seconda rivoluzione industriale:
La Fase “A”, detta anche di espansione, si registra a partire dalla fine dell'Ottocento ed è basata su: nuova espansione coloniale europea; apertura
internazionale dei commerci; scoperta di nuovi giacimenti di oro; sviluppo dell'industria pesante; utilizzo dell'elettricità e del petrolio.
La fase 'B' di caduta del ciclo economico della seconda rivoluzione industriale:
Si avvia con lo scoppio e le conseguenze della prima guerra mondiale e conosce un'accelerazione a seguito della crisi del 1929.
Nel ciclo economico dell'«età de