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LE UOVA DEGLI ANCILOSTOMI MATURANO VELOCEMENTE UNA VOLTA RAGGIUNTO

L’ESTERNO. LA LARVA PUO ESSERE MATURA IN 12-24-36 ORE.

Se un animale è infestato e le feci non sono appena emesse non troveremo mai i blastomeri ma

troveremo delle uova larvate. A meno che le feci non vengano conservato in frigo.

In alcuni casi può anche capitare che l’uovo sia già schiuso. Alle normali tecniche di flottazione le larve

non si trovano perché per trovarle serve la tecnica di Barman. Quando si hanno dei casi clinici

compatibili con ancilostomi per fare diagnosi è fondamentale identificare l’uovo. Importante avere feci

appena emesse o in giornata.

È molto frequente negli animali giovani. Posso scambiarla con parvo se non trovo le uova e non vedo

le larve.

Ciclo biologico: le uova eliminate da animali infestanti diventano mature in 12-24-36 ore. Più fa freddo

e più è lento lo sviluppo. Più è umido e più sarà veloce lo sviluppo. Si forma una L1 che schiude in

ambiente. Non è immediatamente infestante ma in ambiente soprattutto dove c’è il terreno e l’umidità,

maturano a L3. Il tempo che intercorre tra la formazione della L1 a 3 è di circa 4-7 giorni.

Orientativamente dalla deposizione alla formazione di L3 infestante passa circa una settimana. Con gli

ascaridi in media un mese.

Le L3 sono larve terricole. Amano stare nella terra. Cani da caccia o da tartufo sono quelli più a rischio.

Sono in grado di infestare il cane con diversa modalità. Sono larve che penetrano la cute del cane ed

entrano nella circolazione linfo-ematica. Oppure quando un cane mette il muso nel terreno e scava e il

terreno resta sulla mucosa orale, le larve riescono a penetrare per via transcutanea.

Nel momento in cui raggiungono la circolazione linfo-ematica, le larve arrivano a livello di tenue e

diventano L4 e 5 fino a parassiti adulti in circa 3 settimane dal momento dell’infestazione.

Quando le larve arrivano nell’intestino, sono in grado, prima di raggiungere la maturità sessuale, di

mangiare sangue presenza di segni clinici prima di evidenziare le uova nelle feci.

Il periodo di prepatenza (da infestazione a evidenziazione parassita) e il periodo di incubazione (da

infestazione a segni clinici). Nel caso degli ancilostomi incubazione è più corto di prepatenza e questo

rappresenta un problema perché non si può fare diagnosi.

Alcune larve quando entrano nella circolazione ematica, invece di finire nell’intestino terminano nella

muscolatura degli animali e vanno in ipobiosi. Non causano nulla e stanno li ferme. Tuttavia, si possono

riattivare.

Se poi il cane è una cagna durante la gravidanza si mobilizzano come per gli ascaridi. Ma le larve non

attraversano la barriera transplacentare e vengono trasmesse tramite il latte.

Anche nel ciclo di biologico degli ancilostomi sono presenti gli ospiti paratenici.

Un cane può anche infestarsi ingerendo le larve.

È un nematode bursato. →

Nell’epidemiologia dell’ancilostomosi del cane quando una cagna si infesta e ci sono le larve

incistate nel corpo dell’animale è sufficiente la prima infestazione affinché poi questa cagna trasmetta

fino a 3 cucciolate consecutive. Inoltre, nel momento in cui la cagna inizia ad eliminare con il latte le

larve infestanti, queste larve sono presenti nel latte fino a 2-3 settimane dopo il parto, i cuccioli si

infestano continuamente.

Ancylostoma tubaeforme

Specie specifico del gatto. È simile a caninum ma è più piccolo, 1,5 cm.

Il ciclo biologico è come quello di caninum però non c’è la trasmissione trans mammaria e non si

formano le larve ipobiotiche. Si può avere una trasmissione per via orale, trans cutanea e tramite gli

ospiti paratenici. La capacità di penetrazione delle larve è più ridotta rispetto a quelle di caninum.

Importante anche per gli aspetti zoonosici. Quelle del gatto non sono molto in grado di penetrare la cute

→ è più facile l’ingestione e quindi penetrazione.

Toxoplasma

- Cestodi

- Ascaridi

- Ancilostomi

- Nematodi respiratori

- Coccidi

-

Lista di parassiti che il gatto può prendere semplicemente predando un topo.

Uncinaria stenocephala.

Può infestare sia il cane che il gatto. Non ha dei denti. Ha delle lame che tagliano la mucosa intestinale.

È molto più rara rispetto ai precedenti. Ha un ciclo biologico semplice perché non penetra e non ci sono

trasmissioni trans mammarie o uterine. Semplicemente un animale si infesta ingerendo le larve presenti

in ambiente o negli ospiti paratenici.

L’uovo è molto simile ai precedenti, solo un pochino più grande. La differenza di dimensione non è

rilevante e non è sempre evidente.

Trichuris vulpis

Esistono altri nematodi oltre agli ascaridi e gli ancilostomi. Tra i tricuridi questa è l’unica da ricordare.

Infesta i canidi e anche le volpi. Non infesta il gatto. I tricuridi del gatto esistono ma sono quelli più

furbi perché vivono ai Caraibi o in Sud America.

Questo dato è importante perché spesso si fa diagnosi per delle uova simili ma non sono di Trichuris,

sono di altri parassiti che possono trarre in inganno.

Sono detti vermi a frusta perché hanno un’estremità molto sottile e una più allargata. Quella allargata è

come se fosse il manico della frusta.

La testa del parassita è quella più sottile perché vive nel grosso intestino con le estremità anteriore,

quella più sottile, infissa dentro la mucosa di colon e cieco e con quella posteriore libera nel lume. Con

la testa nella mucosa si nutre di linfa e sangue.

Tecnicamente si chiama estremità cefalica e estremità caudale o posteriore.

È molto prolifico. 2000 uova\giorno. Le uova sono molto resistenti in ambiente, 2-5 anni. Sono uova

che non appena vengono emesse non sono infestanti e per diventarlo devono trascorrere circa 2-4

settimane fino a 2 mesi. Richiedono un certo grado di umidità. Più è umido l’ambiente più è rapido lo

sviluppo della larva.

Non si trasmette per via transplacentare o mammaria quindi non è un parassita dei cuccioli.

Il ciclo biologico è semplice. i cani infestati eliminano con le feci le uova che sono a forma di limone.

Queste uova maturano in ambiente esterno e si forma la larva infestante all’interno. L1 rimane

nell’uovo. Nel momento in cui un cane deglutisce del materiale con le uova larvate di Trichuris, il ciclo

continua.

Non ci sono nemmeno ospiti paratenici.

Quando l’uovo arriva al livello di grosso intestino, schiude e le larve L1 penetrano nello spessore della

mucosa a livello del cieco e qui crescono causando un’infiammazione. Dopo che sono diventate L5

riemergono nel lume dove diventeranno adulti. Questo processo dura circa 3 mesi in cui l’animale può

già presentare dei segni dovuti alla presenza delle larve che si accrescono all’interno dello spessore

della mucosa.

Tiflite infiammazione del cieco.

Un cane che ha la tricurosi avrà una colite e una tiflite.

Ematochezia

- Tenesmo

-

Il cane si guarda il fianco destro se ha dolore in caso di colite. Oppure lecca il punto in cui ha dolore.

I vermi intestinali del cane e del gatto non sono un problema sanitario solo dei cuccioli. Un animale

adulto o anziano possono infestarsi allo stesso modo. Ci sono delle differenze solo in termini di rischio

e probabilità. Tutti sono a rischio di infestarsi.

Ascaridi e ancilostomi sono più frequenti nei cuccioli e nei gattini ma possono essere presenti

- anche negli adulti per riattivazione larve.

I tricuridi non si hanno mai negli animali giovani inoltre è caratterizzata da numeri elevati

- nell’intestino e superiore negli adulti rispetto ai giovani. Le re-infestazioni non sono protettive.

Un cane adulto che vive in zona parassitata avrà re-infestazioni cumulative.

SINTOMATOLOGIA

Nelle cucciolate di cani quando le larve compiono la migrazione entero-pneumo-tracheo-enterale, nel

momento in cui le larve penetrano negli alveoli e perforano, le larve possono causare una polmonite.

Questo avviene anche quando i cuccioli nascono già infestati. Uno scenario che farà pensare ad una

polmonite da ascaridi intera cucciolata o la maggior parte dei cuccioli con la polmonite. Dipende dal

numero delle larve. La polmonite non sarà uguale in tutta la cucciolata. La distribuzione del parassita

nei cuccioli è casuale. →

Nel momento in cui i parassiti arrivano nell’intestino si avrà sintomatologia gastroenterica

dolorabilità addominale, vomito e diarrea.

L’animale presenta anche il tipico addome a botte sempre causato al dismicrobismo.

Il cane o il gatto con gli ascaridi possono avere ridotto accrescimento, perdita di peso. Gli ascaridi per

→ →

sbaglio si possono infiggere nel coledoco la bile non passa più sofferenza epatica (ittero da stasi)

che può portare al riversamento nel sangue di metaboliti tossici che portano a delle crisi neurologiche

simil epilettiforme. Questo accade quando gli ascaridi sono troppi e si ha sovraffollamento intestinale.

Si può arrivare all’ostruzione ma anche alla rottura dell’organo. I vermi possono anche risalire l’esofago

e venire vomitati.

Gli ancilostomi sono i più patogeni. Più frequentemente possono portare a morte. Sono fortemente

ematofagi e a volte è difficile fare diagnosi. Il periodo di incubazione è più corto di quello di prepatenza.

Foto intestino con enterite emorragica mortale. A volte l’animale può presentare epistassi intermittente

→ per le sostanze anticoagulanti che vanno in circolo e possono alterare i normali processi di

coagulazione. Fra i primi che si rompono, tra i più fragili, sono quelli nasali.

Le larve che penetrano nella cute causano dermatiti negli spazi interdigitali dove la cute è glabra e

sottile. Altre zone dove si può trovare la dermatite punta del petto.

Nel gatto è tutto identico. Tranne dermatite perché non penetra tramite la cute.

Squilibri elettrolitici soprattutto equilibrio sodio\potassio. Quadro simile al morbo di Haddison. In realtà

sono Tricuridi.

Potenziale zoonosico. Da ricordare come e soprattutto con quali parassiti l’uomo si infesta.

Principalmente ingerendo dall’ambiente le uova degli ascaridi.

L’uomo è un ospite paratenico per gli ascaridi, quindi, la larva fuoriesce dall’uovo e va ad incistarsi.

Causa tre sindromi principali le sindromi della larva migrans:

Viscerale (Fegato)

- Oculare

- Cerebrale

-

È la conseguenza, nell’uomo, dell&rs

Dettagli
A.A. 2023-2024
132 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/06 Parassitologia e malattie parassitarie degli animali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marghe_DiGio96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Parassitologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Traversa Donato.