Anteprima
Vedrai una selezione di 20 pagine su 97
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 1 Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 2
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 6
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 11
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 16
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 21
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 26
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 31
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 36
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 41
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 46
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 51
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 56
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 61
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 66
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 71
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 76
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 81
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 86
Anteprima di 20 pagg. su 97.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti esame Istituzioni di diritto pubblico  Pag. 91
1 su 97
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

L’art. 87 della Cost., stabilisce che il Presidente delle Repubblica è il Capo dello

Stato e rappresenta l’unità nazionale.

Rappresenta un organo super partes (autonomo e indipendente)

Non è titolare di nessuno dei poteri dello Stato ma partecipa all’azione di questi.

Garante della Costituzione e dell’unità e continuità dell’ordinamento.

Elezione

Il Presidente della Repubblica è eletto dal Parlamento in seduta comune,

integrato da 3 delegati per ogni Regione (la Valle d’Aosta ha 1 solo delegato).

Convocazione:

- 30 giorni prima della scadenza del mandato

- se le Camere sono sciolte, o mancano meno di 3 mesi alla loro cessazione,

l’elezione ha luogo entro 15 giorni dalla riunione delle Camere nuove (nel frattempo

sono prorogati i poteri del Presidente in carica).

Elezione

- ha luogo per scrutinio segreto;

- è richiesta la maggioranza di 2\3 dell’assemblea; 47

- se dopo il 3 scrutinio non si raggiunge la maggioranza, è sufficiente la

maggioranza assoluta.

Requisiti:

• cittadinanza italiana;

• compimento del 50 anno di età;

• godimento dei diritti civili e politici;

• il ruolo di Presidente delle Repubblica è incompatibile con tutte le altre cariche.

Mandato

Il Presidente della Repubblica dura in carica 7 anni. (art. 85 Cost.)

La legge 372 del 23 Luglio 1985 fissa l’assegno e la dotazione del Presidente della

Repubblica:

- assegno personale annuo 200 milioni di lire (oggi nel valore corrispondente in

euro);

- la dotazione consiste nell’uso di beni patrimoniali destinati alla residenza ed agli

uffici del Presidente (es. palazzo del Quirinale).

Cessazione dell’ufficio

-per scadenza del settennio;

- destituzione, nel caso di giudizio di colpevolezza sulla messa in stato d'accusa

per reati di alto tradimento e attentato alla Costituzione;

- per impedimento permanente;

- morte o dimissioni;

- per decadenza della carica (perdita di uno dei requisiti);

La Costituzione non pone alcun divieto alla rieleggibilità del Presidente alla

scadenza della carica (ad oggi l’unico caso di rielezione è quello di Giorgio

Napolitano).

Supplenza

nel caso di permanente o temporaneo impedimento ad adempiere alle sue

funzioni il Presidente viene sostituito dal Presidente del Senato che acquista la

carica senza bisogno di investitura e giuramento. 48

Lez. 26 - L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

FUNZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:

in base al potere coinvolto

Rispetto al potere legislativo:

rivolgere messaggi alle Camere (art. 87);

➔ indire le elezioni delle nuove Camere (art.87);

➔ convocare le Camere in via straordinaria (art. 62);

➔ sciogliere le Camere, dopo aver sentito i rispettivi presidenti (art. 88);

➔ autorizzare la presentazione alle Camere dei disegni di legge d’iniziativa del

➔ Governo (art. 74);

sospendere la promulgazione e rinviare la legge alle Camere (art. 74);

➔ indire il referendum popolare (art. 87);

➔ nominare 5 senatori a vita (art. 59).

Rispetto al potere esecutivo:

nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e su proposta di quest’ultimo i

➔ Ministri (art. 92);

nomina i funzionari dello Stato (art. 87);

➔ emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti (art. 87);

➔ ratifica i trattati internazionali (art. 87);

➔ ha il comando delle Forze armate, presiede il Consiglio supremo di difesa,

➔ dichiara lo stato di guerra (art. 87);

conferisce onorificenza (art 87).

Rispetto al potere giudiziario:

presiede il Consiglio superiore della Magistratura (art. 87);

➔ può concedere grazia e commutare pene (art. 87);

➔ nomina 5 giudici della Corte costituzionale

➔ FUNZIONI: in base alla complessità dell’atto

-Atti formalmente presidenziali e sostanzialmente governativi;

Sono imputati al Capo dello Stato ma sono riconducibili alla volontà del ministro

proponente.

Per tali atti il Presedente delle Repubblica esercita un controllo di legittimità e

può chiederne il riesame. 49

-Atti formalmente e sostanzialmente presidenziali;

Sono atti per i quali il Capo dello Stato gode di ampia discrezionalità.

-Atti complessi;

Sono atti per i quali la decisione del Capo dello Stato richiede la collaborazione di

altri soggetti.

Il potere di scioglimento delle Camere

Il Presidente della Repubblica può sciogliere le Camere o anche una sola di

esse, dopo aver sentito i loro Presidenti (art. 88 Cost.).

Il parere è obbligatorio ma non vincolante.

Lo scioglimento assume la forma del d.P.R. ed è controfirmato dal Presidente dei

Ministri.

Tale atto è seguito da un altro decreto, di pari data e con numero successivo per

la convocazione dei comizi elettorali.

Le camere non possono essere sciolte negli ultimi 6 mesi del mandato.

La controfirma

Nessun atto del Presidente della Repubblica è valido se non è controfirmato dai

ministri proponenti, che ne assumono la responsabilità.

Nei casi di atti che hanno valore legislativo e gli per gli altri indicati dalla legge è

obbligatoria la controfirma del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Funzione:

- attribuire la responsabilità dell’atto al ministero;

- requisito di validità dell’atto stesso;

- certifica il rapporto di collaborazione tra ministro e Capo dello Stato

La responsabilità del Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica non è responsabile degli atti compiuti

nell’esercizio delle sue funzioni tranne che per alto tradimento, per attentato

alla Costituzione e per atti compiuti come privato cittadino.

Il Parlamento in seduta comune, delibera a maggioranza assoluta lo stato

d’accusa.

Il giudizio è sottoposto alla Corte costituzionale.

La Corte, è integrata da 16 membri sorteggiati da un elenco di cittadini aventi i

requisiti per l’eleggibilità a senatore, che il Parlamento compila ogni 9 anni

mediante elezione (seduta comune, a scrutinio segreto e con maggioranza

qualificata). 50

Nel pronunciare un’eventuale sentenza di condanna determina le sanzioni penali,

costituzionali, amministrative e civili.

Lez. 27 - IL GOVERNO

Formazione del Governo

Il Governo è l’organo costituzionale titolare del potere esecutivo.

Fasi del processo di formazione del Governo sono:

- Consultazioni;

Il Presidente della Repubblica effettua una serie di incontri per verificare la

sussistenza di una maggioranza parlamentare, al fine di individuare il

personaggio politicamente più idoneo al quale conferire l’incarico di formare il

Governo.

Nei recenti governi, la fase di consultazione è risultata molto semplificata, visto

che la nomina ricade sul leader dello schieramento politico che ha vinto le elezioni.

- Incarico;

Al termine delle consultazioni il Capo dello Stato procede al conferimento

dell’incarico in forma orale.

Quando i partiti non raggiungono un accordo per la formazione della maggioranza,

il Capo dello Stato conferisce l’incarico al Presidente del Senato/della Camera

del cd. mandato esplorativo al fine di svolgere ulteriori consultazioni.

Diverso è il caso di pre-incarico, che si ha quando le consultazioni vengono

affidate alla personalità politica che ha la maggiore probabilità di diventare

Presidente del Consiglio.

- Nomina;

Con la nomina c’è l’emanazione di 3 decreti:

1. Decreto di accettazione delle dimissioni del precedente Governo;

2. Decreto di nomina del nuovo Presidente del Consiglio;

3. Decreto di nomina dei Ministri

- Giuramento.

Il Presidente del Consiglio e i Ministri, in forma separata, prestano giuramento

nelle mani del Presidente della Repubblica. 51

Entro 10 giorni dal giuramento, il Governo entrato in carica deve presentarsi

alle Camere per ottenere la fiducia, esponendo (per mezzo del Presidente del

Consiglio) il programma che intende realizzare.

Le cause di cessazione del Governo

● Crisi di governo parlamentare:

- mancata concessione iniziale della fiducia

- approvazione di una mozione di sfiducia nei confronti del Governo in carica

- voto contrario delle Camere alla questione di fiducia posta dal Governo

● Crisi di governo extra-parlamentare:

- dimissioni spontanee del Governo (ragioni politiche);

- dimissioni spontanee per cause indipendenti da situazioni di crisi (morte

presidente del Consiglio).

La fiducia parlamentare: strumento attraverso il quale il Parlamento valuta

l’operato del Governo.

Mozione di fiducia

La fiducia deve essere:

1. Motivata

2. Votata per appello nominale: a scrutinio palese con pubblica assunzione di

responsabilità da parte di ciascun parlamentare.

3. Votata a maggioranza semplice dei presenti

Mozione di sfiducia

Atto con cui si interrompe il rapporto di fiducia tra Parlamento e Governo.

La sfiducia deve essere:

1. Motivata;

2. votata per appello nominale

3. avere un quorum di presentatori pari ad almeno un decimo dei componenti della

Camera;

4. Non può essere messo in discussione prima di 3 giorni dalla sua presentazione

Questione di fiducia

Meccanismo che consente al Governo di sottoporre al Parlamento la necessità

di esprimere un voto su una legge, facendo dipendere dalla sua approvazione la

propria permanenza in carica.

In caso di voto negativo il Governo è obbligato a dimettersi. La votazione avviene

per appello nominale. 52

Finalità:

- ricompattare la maggioranza governativa;

- contrastare l’ostruzionismo della minoranza.

Lez. 28 - LA COMPOSIZIONE DEL GOVERNO

Il Governo della Repubblica è composto da:

- Presidente del Consiglio;

- Ministri (compongono il Consiglio

dei Ministri).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Il Presidente del Consiglio dirige la politica generale del Governo e ne è

responsabile oltre a mantenere l’unità di indirizzo politico ed amministrativo.

Poteri del Presidente del Consiglio:

- Rappresentanza;

• Comunicazione alle Camere della Composizione del Governo e di ogni

mutamento in essa intervenuto;

• richiesta alle Camere della fiducia o apposizione della questione di fiducia;

• richiesta al PdR alla presentazione di un disegno di legge o all’emanazione di

un atto normativo del Governo;

• controfirma delle leggi e degli atti aventi valore di legge;

• presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa governativa;

• rappresentanza processuale del Governo dinanzi alla Corte costituzionale.

- Promozione e coordinamento dell’attività dei ministri;

• Adozione di direttive politiche e amministrative rivolte ai ministri in attuazione

delle d

Dettagli
A.A. 2023-2024
97 pagine
1 download
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher irenevitali2003 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Istituzione di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Turco Arnaldo.