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Anellidi

Gli anellidi sono i vermi segmentati e la maggior parte di questi organismi sono organismi marini. Sono un gruppo molto evoluto con un sistema nervoso centralizzato ed un sistema circolatorio più complesso. Il corpo degli anellidi è diviso in segmenti simili chiamati metameri disposti in serie lineari che sono formati esternamente da anelli circolari detti annulli. Non c'è una struttura continua, ma c'è un insieme di metameri che hanno strutture e funzioni differenti. Il corpo si muove con maggiore agilità e il movimento è quello di strisciare attraverso la propagazione di onde, c'è un movimento serpentiforme.

Ogni segmento del corpo di un anellide è un insieme di segmenti simili tra di loro che contengono componenti simili dei maggiori sistemi di organi un'unità, in particolare contiene i componenti del sistema nervoso, escretore e circolatorio.

Caratteristiche:

  • Sono un gruppo molto evoluto con un

sistema nervoso centralizzato

un sistema circolatorio più complesso

il corpo degli anellidi è diviso in segmenti simili chiamati i metameri, del corpo di un anellide è un insieme di segmenti simili tra di loro che contengono componenti simili dei maggiori sistemi di organi un'unità, in particolare contiene componenti del sistema nervoso, escretore e circolatorio. l'evoluzione della metameria

cavità celomatica ripiena di fluido in ogni segmento

La contrazione dei muscoli è dovuta da uno scheletro idrostatico

La maggior parte degli anellidi è dotata di sottili setole chitinose dette chete che aiutano i metameri ad ancorarsi al substrato durante la locomozione impedendo lo scivolamento all'indietro o impediscono che l'animale sia trascinato via.

Gli anellidi sono divisi in tre classi policheti(molte chete), oligocheti ed hirudinea

Si possono distinguere due gruppi molto grandi di anellidi: i

sedentari che vivono soprattutto in tane e tubi e comprendono alcuni policheti, oligocheti e sanguisughe e gli erranti che contengono la parte rimanente di policheti

Un carattere adattativo è il possesso di setti disposti serialmente dove sono presenti dei compartimenti celomatici ripieni di fluido

mentre un ulteriore evoluzione adattativa è la faringe aspirante degli oligocheti e le mascelle chitinose dei policheti

In questo philum avviene l'evoluzione della metameria, caratteristica ripresa anche dagli artropodi e chordata. La metameria è soprattutto omonoma, i segmenti cefalici e della coda sono sempre diversi dagli altri, mentre altri organismi hanno segmenti tutti diversi e la metameria è eteronoma.

La contrazione dei muscoli è dovuta da uno scheletro idrostatico rivestito da una cuticola che è una guaina che contiene liquidi che danno un turgore e la muscolatura controlla questo turgore. Una caratteristica degli anellidi è la

cavità celomatica ripiena di fluido in ogni segmento e quest'ultima è circondata da muscoli longitudinali che quando si contraggono fanno diventare il segmento più corto e più largo e muscoli circolari che agendo sul fluido celomatico rendono il segmento lungo e sottile. Il fluido non si riesce a muovere da un segmento all'altro grazie alla presenza di setti e le contrazioni muscolari permettono di cambiare la forma del segmento, infatti ogni segmento si può modificare in modo autonomo. La maggior parte degli anellidi è dotata di sottili setole chitinose dette chete che aiutano i metameri ad ancorarsi alla substrato durante la locomozione impedendo lo scivolamento all'indietro o impediscono che l'animale sia trascinato via. L'anellide ancestrale era un animale metamerico affusolato con minime strutture sensoriali e aveva estensione simile a lembi al lato del corpo e parti sensoriali per la raccolta del cibo, negli organismi.

c'è il tubo digerente; con l'evoluzione, gli anellidi sono diventati più grandi e strutture sensoriali e energetiche più evolute. Alcuni anellidi di nuoto strisciano o scavano e possono trovarsi sia nelle acque dolci sia nella Terraferma.

Gli anellidi sono dei protostomi celomati e si sviluppano per segmentazione a mosaico e il mesoderma deriva da cellule derivate del blastomero, è presente una trocofora come forma di larva ancestrale e sono dei vermi segmentati come per esempio i polichetti, le sanguisughe, i lombrichi... (possono raggiungere anche grandi dimensioni) che si sono originati nel Precambriano.

Sono stati introdotti negli anellidi anche i pogonophora e i vestimentifera che sono vermi di forma cilindrica allungata non segmentati ma contengono parti del corpo petute. La simmetria è bilaterale.

Nel capo c'è un sistema nervoso centrale che trasmette in tutto il corpo, quasi tutti gli organismi hanno delle setole.

Chitinose e in tutto il corpo è presente il tubo digerente, ci sono dei metanefridi che attraverso ciglia formano degli imbuti ciliari che aspirano i liquidi e li filtrano. Nei policheti vengono usate delle strutture per lo scambio nervoso che sono delle estroflessioni dette parapodi.

Relazioni ecologiche: Gli anellidi si possono trovare in mare, nell'acqua dolce e nel suolo, alcuni sono immobili e altri vivono all'interno di tubi scavati nei segmenti fangosi o sabbiosi ed altri si allontanano solamente per andare a caccia. Alcune specie inoltre si nutrono del particolato organico sospeso nell'acqua. I lombrichi sono molto importanti per il drenaggio e l'aerazione del suolo perché consentono di mescolare e distribuire la materia organica negli strati più profondi.

Organizzazione del corpo: Nel corpo di un anellide il capo è formato da due parti, il prostomio e il peristomio, che sono una serie di segmenti e poi è presente un pigidio terminale.

dell'anello fa aumentare la pressione del fluido nel celoma e fa allungare il corpo dell'animale. Inoltre, il celoma permette la libertà di movimento degli organi interni. Gli anellidi hanno un sistema circolatorio chiuso, con un cuore dorsale che pompa il sangue attraverso vasi sanguigni. Il sistema respiratorio è costituito da branchie o da una pelle sottile e umida che permette lo scambio di gas con l'ambiente esterno. Il sistema nervoso degli anellidi è costituito da un cordone nervoso ventrale che si estende lungo tutto il corpo, con gangli nervosi in ogni segmento. Questo sistema nervoso permette agli anellidi di percepire stimoli esterni e di coordinare i movimenti del corpo. Il sistema escretore degli anellidi è costituito da metanefridi, che sono organi che filtrano i rifiuti dal sangue e li espellono attraverso pori presenti sul corpo. In conclusione, gli anellidi sono animali con un corpo segmentato e un celoma che contiene i sistemi circolatorio, respiratorio, nervoso ed escretore. Questa organizzazione anatomica permette loro di adattarsi a diversi ambienti e di svolgere una grande varietà di funzioni vitali.causa un accorciamento e allargamento del corpo o di alcuni metameri, mentre la contrazione circolare causa allungamento e un assottigliamento degli stessi. In seguito alla contrazione della muscolatura longitudinale e circolare, si propaga in tutto il corpo e questo fenomeno è chiamato contrazione peristaltica e questo consente all'animale di avere una forza sufficiente per scavare e per muoversi. Esternamente gli anellidi hanno una cuticola sottile chitinosa, che circonda l'epidermide e hanno una coppia di chete epidermiche che in alcuni organismi sono assenti. Il sistema digerente con il tubo digerente, i vasi sanguigni longitudinali dorsali e ventrali e il cordone ventrale del sistema nervoso perforano ogni setto. Gli anellidi sono divisi in tre classi: policheti (molte chete), oligocheti ed hirudinea. Le sanguisughe invece provengono da un clado degli oligocheti che sono i clitellata perché si forma una fascia chiara e spessa nel corpo dei lombrichi e questa struttura.

si vede soltanto durante la fase riproduttiva. Si possono distinguere due gruppi molto grandi di anellidi: i sedentari che vivono soprattutto in tane e tubi e comprendono alcuni policheti, oligocheti e sanguisughe e gli erranti che contengono la parte rimanente di policheti. Molti di questi come gli Nereidi sono predatori e presentano la faringe estroflettibile muscolare con delle mascelle per catturare la preda.

Nel capo ci sono organi tattili dove si può riconoscere l'odore, contrazioni che partono dal capo e arrivano nella zona inferiore tramite onde metacronali, l'imbuto ciliato inspira i liquidi corporei che contiene cataboliti e aspira l'urina primaria che è avvolto da una rete di capillari che servono per recuperare tutte le sostanze che servono per il metabolismo dell'animale.

Quando l'urina primaria è stata filtrata tutta, viene raccolta nella vescica e rilasciata dal nefrostoma.

Phylum che hanno caratteristiche con gli anellidi:

  1. I
Sipuncula sono dei vermi marini che trascorrono la vita sedentaria in cunicoli con il fango e la sabbia, non hanno una segmentazione, hanno una proboscide mentre le pareti del tronco sono muscolose, si procurano l'alimentazione allungando i tentacoli, i nefridi servono da gonodotti, vengono rilasciati i rifiuti metabolici all'esterno e vengono rilasciate le cellule sessuali. È presente un ampio celoma riempito di fluido attraversato da fibre muscolari e da fibre di tessuto connettivale ed il tubo digerente termina nell'ano e i sessi sono separati. I policheti sono la classe che ha avuto più successo evolutivo, sono formati da molte setole e formano ciuffi laterali utili per il movimento o per l'ancoraggio nei tubi dove vivono. I policheti possono essere di natura errante con una forma a verme mobile oppure avere una forma tubicolo. La metameria è omonoma negli erranti mentre nei tubicoli o sedentari i segmenti hanno una metameria eteronoma perché.la bocca. Il corpo è diviso in segmenti chiamati metameri, ognuno dei quali può avere appendici come parapodi o setole. I policheti erranti hanno un corpo allungato e flessibile, che consente loro di muoversi agilmente nell'ambiente marino. Riproduzione: I policheti erranti possono riprodursi sia in modo sessuato che asessuato. Nella riproduzione sessuata, producono gameti che vengono fecondati esternamente. Nella riproduzione asessuata, possono fare scissione binaria, in cui il corpo si divide in due parti che si rigenerano, o rigenerare alcune parti del corpo, come le setole. Alimentazione: I policheti erranti sono principalmente predatori. Si nutrono di piccoli organismi marini, come crostacei ed ecnidari, che catturano con le loro setole o con la bocca. Alcuni policheti erranti sono anche detritivori, cioè si nutrono di detriti organici presenti nell'ambiente marino. Habitat: I policheti erranti si trovano principalmente nelle regioni marine più calde. Possono vivere sulle rocce, nei coralli o nelle conchiglie abbandonate. Alcuni scavano nel fango per trovare cibo o protezione. Questi organismi sono importanti per l'ecosistema marino, poiché sono una delle principali prede dei crostacei ed ecnidari.

palpisensoriali, mentre il peristomio circonda la bocca e può contenere chete, palpi o mascelle chitinose. Nella zona cefalica ci sono dei palchi o piccole antenne che servono per esplorare l'ambiente circostante, il prostomio.

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
90 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/13 Biologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sofia_tozzi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Biologia animale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Tinti Fausto.