Anteprima
Vedrai una selezione di 7 pagine su 27
Appunti Economia dei gruppi e bilancio consolidato Pag. 1 Appunti Economia dei gruppi e bilancio consolidato Pag. 2
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Economia dei gruppi e bilancio consolidato Pag. 6
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Economia dei gruppi e bilancio consolidato Pag. 11
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Economia dei gruppi e bilancio consolidato Pag. 16
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Economia dei gruppi e bilancio consolidato Pag. 21
Anteprima di 7 pagg. su 27.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Appunti Economia dei gruppi e bilancio consolidato Pag. 26
1 su 27
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

RISCHIO

• delle “economieconseguire di scala, di scopo. • NATURA EXTRAECONOMICA: connesse alla realizzazione di obiettivispecifici; • Aumentare la capacità di credito: la creazione di un gruppo può risultarevantaggiosa anche sotto il profilo del reperimento del capitale di rischio, sottoil profilo quantitativo, con maggior livello di risorse a garanzia dei creditori;profilo qualitativo, con solidità patrimoniale, buone prospettive reddituali; • Sfruttare la leva azionaria e finanziaria: un eccessivo ricorso a queste due leveè alquanto pericoloso potendo generare conseguenze sulla sopravvivenza delgruppo. LEVA AZIONARIA estendere il proprio controllo su più attivitàproduttive con investimenti inferiori a quelli che si renderebbero necessari nelcaso di un’unica azienda indivisa; LEVA FINANZIARIA incrementarel’indebitamento delle singole aziende senza alterare i mezzi propri; • Agevolare la gestione difamiglia dell'azienda e la successione generazionale: suddividendo la combinazione produttiva in diverse aziende giuridicamente indipendenti ed assegnando ad ognuno dei diversi familiari la responsabilità di gestire una o più di esse (holding familiare); • Agevolare la cessione dell'azienda; • quotare in borsa solo determinate attività: consente di presentare al mercato azionario società specializzate dal punto di vista produttivo/geografico per riscuotere l'interesse degli investitori; • tramite il meccanismo dei "prezzi di trasferimento" si ridurre il carico fiscale procede a "spostare" un'azienda ad un'altra; utili e perdite da • raggiungere finalità occulte (sfruttare la leva azionaria e finanziaria, localizzare l'attività in zone vantaggiose) o illecite (perfezionare una serie di contratti aventi finalità illecite, nascondere patrimoni familiari); Una serie disvantaggi:
  • conflittualità tra le aziende del gruppo: tanto maggiore quanto minori sono i legami tra le aziende del gruppo stesso;
  • ridotta coordinazione produttiva: un comune soggetto economico non è sufficiente per garantire interazione tra le singole aziende del gruppo;
  • riflessi negativi della leva azionaria e della leva finanziaria: la possibilità che il soggetto economico eserciti l'azione di controllo con un impiego limitato di capitale proprio, può produrre effetti negativi laddove non fosse assicurato agli azionisti di minoranza una remunerazione adeguata del loro investimento;
  • altri svantaggi: maggiori costi di gestione della struttura, moltiplicazione delle posizioni di responsabilità e del numero degli adempimenti;
Bilancio consolidato

Se due imprese sono indipendenti l'una dall'altra, le informazioni possono essere ricavate dai relativi bilanci. Se invece un'impresa ne controlla un'altra, le due imprese

finalità informativa:
  1. interna: rapportato periodicamente ai piani strategici, rappresenta un valido strumento di controllo di gestione.
  2. esterna: integra le informazioni fornite dai singoli bilanci delle controllate e della controllante.
Partendo dalla funzione informativa del bilancio consolidato possiamo classificare i potenziali fruitori in due categorie:
  • soggetti che fruiscono dell'informativa interna → soggetto economico della capogruppo: principale fruitore del bilancio consolidato interno e fornisce una visione completa delle consistenze del gruppo in termini patrimoniali, finanziari ed economici.
  • soggetti che fruiscono dell'informativa esterna → gli azionisti di minoranza delle partecipate, i creditori, prestatori di lavoro e sindacati: non sempre il bilancio consolidato è insignificante per gli azionisti di minoranza perché più la partecipata ha una relazione forte con il gruppo, più è rilevante il.
bilancio per gli azionisti di minoranza; l'importanza che le informazioni consolidate estraibili dal consolidato possono avere per i creditori è connessa al ruolo che la società debitrice gioca nel gruppo, perché se la società nei cui confronti si vanta un credito è la holding, la necessità di reperire notizie sul gruppo è tanto maggiore quanto maggiore è l'insolvenza degli investimenti realizzati nelle controllate, ma per coloro che vantano un credito nei confronti di una controllata risulta essere di minor interesse; per i dipendenti le informazioni risultano di minore importanza rispetto alle notizie che si possono ottenere da un'analisi del singolo bilancio d'esercizio appartenente alla società da cui dipendono; per i sindacati, così alcuni provvedimenti vengono presi nell'ambito del gruppo e non come singola impresa. Esso si limita ad integrare i dati da essi forniti. Tuttavia,per alcuni è meno utile deibilanci di esercizio: poiché il bilancio consolidato presenta le informazioni aggregatedi difficile utilizzo od interpretazione. Questo può essere il caso di gruppi di una certacomplessità, con attività operanti in paesi diversi e soggetti a diverse disciplinelegislative e fiscali. Per superare i limiti informativi la prassi e la legislazione dii principi contabili internazionali dello IASB prevedono l'obbligo dialcuni paesi e Finanziariafornire alcune informazioni disaggregate. L'Informativa dipende dallacomposizione del gruppo: se il gruppo accoglie entità riconducibili allo stesso settoreche è più rilevante della diversità tra paesi, si riesce ad avere un'informazionerilevante; più invece è omogenea la composizione settoriale, meno è rilevante lavalenza informativa e bisognerebbe poi dare delle informazioni disaggregate nellaNota integrativa. Sotto ilprofilo relazionale, il bilancio di gruppo si limita ad offrire indicazioni sui rapporti che durante l'anno amministrativo sono intercorsi tra il gruppo unitariamente inteso e terze economie. Il bilancio consolidato ovviamente presenta gli stessi limiti informativi del bilancio di una impresa singola. Normativa "IlIl g.lgs 127/91 recita: bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico del complesso delle imprese costituito dalla controllante e All'interno del decreto c'è il Capo Terzo che tratta solo il bilancio dalle controllate". consolidato (Artt. 25-43). Tali articoli vengono ripresi nei principi OIC 17 (nazionale) e IFRS 10 (internazionale). A livello giuridico si può solo far riferimento al concetto di controllo puntualizzando la differenza tra: - Controllo legale: identificato con il possesso della maggioranza delle azioni con il

diritto di voto in un'altra impresa (controllo di diritto). Spesso capita che il controllo di fatto prevarichi sul controllo di diritto, a causa della presenza di Accordi tra le parti, come ad esempio i Patti Parasociali che possono comportare un depotenziamento del socio di maggioranza;

  • Controllo economico: si esercita quando la controllante dispone del numero di voti sufficienti necessari per esercitare un'influenza dominante nell'assemblea ordinaria della controllata (controllo di fatto).
  • Controllo esterno: che trova invece la propria fonte nella sussistenza di "particolari vincoli contrattuali" tra la società controllante e la società controllata, indipendentemente dal possesso di partecipazioni.

L'art. 26 del D. lgs. 127/91 amplia la definizione di controllo, affermando che sono le imprese su cui un'altra ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare

Un'influenza dominante, quando la legge2) le imprese in cui un'altra, in base adapplicabile consenta tali contratti o clausole;accordi con altri soci, controlla da sola la maggioranza dei diritti di voto. Nella realtàcontrollo dell'Assemblea, e solo indirettamenteitaliana il controllo si estrinseca nelcontrollo dell'organo amministrativo, perché nell'ordinamento giuridicosul questo all'Assemblea e,italiano il potere di nominare o revocare gli amministratori spettaquindi, con la maggioranza dei voti assembleari si può nominare la maggioranzadegli amministratori. Sono infatti i soci, gli azionisti, che nominano i membridell'organo amministrativo. Nel momento in cui si stabilisce il controllo, sorgel'obbligo di consolidare imprese di cui una società sia in grado di controllare da solala maggioranza dei diritti di voto in base ad accordi con altri soci può porre problemiinterpretativi in sede di

applicazione pratica. La VII Direttiva C.E.E., incorporava il concetto di controllo legale come criterio principale, ma accettava anche il concetto di controllo economico. La normativa italiana continua a privilegiare il controllo legale e limita il controllo di fatto a poche fattispecie.

Prima degli IFRS 10 c'era lo legale e limita il controllo di fatto a poche fattispecie. IAS 27 che definiva il controllo come potere di governare le politiche finanziarie e operative di un'altra entità in modo tale da ottenerne i benefici. Tale principio veniva poi interpretato dal SIC 12 che interpretava i concetti dello IAS 27 ponendo maggiore enfasi sul possesso dei rischi e benefici di un'altra entità. Successivamente si configurò la Crisi Finanziaria del 2008 a causa di una mancanza di trasparenza. Fu pertanto necessario rimodulare il principio con l'emanazione dell'IFRS 10 che dà una definizione di controllo basata su 3 condizioni:

  1. Il potere sulla partecipata: potere esercitato effettivamente e potere

esercitabile.Se io ho

Dettagli
A.A. 2021-2022
27 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marco_someonelikeyou di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia dei gruppi e bilancio consolidato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Napoli - Parthenope o del prof Carpentiero Nicola.