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CONTINUA IL QUIZ DA QUA
Economia Aziendale 56
Strutture di costo altamente scalabili
in alcuni settori (ad esempio software non personalizzati, piattaforme online,
farmaceutico, banche dati), le imprese operano con strutture di costo altamente
scalabili. Questo significa che i costi di sviluppo sono la parte predominante dei
costi, e la natura immateriale delle risorse consente una crescita senza limiti della
capacità produttiva.
la categoria prevalente di costi è rappresentata dai costi di sviluppo
le risorse di natura immateriale sono senza limite di capacità produttiva
la quota unitaria dei costi fissi di sviluppo tende astintoticamente a zero. Con
l’aumento del volume, la quota unitaria dei costi fissi di sviluppo tende ad
avvicinarsi a zero. Questo è un effetto tipico delle strutture altamente scalabili,
dove i costi iniziali di sviluppo vengono distribuiti su un numero sempre
maggiore di utenti o transazioni.
Le struttura di costo altamente scalabili non sono da confondere con le economie
di scala
Le economie di scala
Le economie di scala sono la riduzione del costo unitario dell’output prodotto che
consegue all’incremento della capacità produttiva, in ipotesi di piena saturazione
della capacità produttiva stessa
Perché esistono le economie di scala?
Economia Aziendale 57
Esistono per diversi motivi, ma il principio fondamentale è che ci sono risorse
produttive indivisibili, ossia risorse che, per essere utilizzate, richiedono un certo
livello minimo di capacità, ma che diventano più efficienti man mano che
aumentano i volumi di produzione.
Esempio pratico: Immagina di essere il proprietario di un ristorante.
Con 4 tavoli: I costi fissi (affitto del locale, attrezzature, personale) sono
distribuiti su un numero limitato di clienti, quindi il costo medio per cliente
sarà relativamente alto.
Con 8 o 10 tavoli: Aumentando il numero di tavoli e clienti, i costi fissi (come il
locale e le attrezzature) si distribuiscono su una base più ampia, riducendo il
costo medio per cliente.
Anche se potrebbero essere necessari più dipendenti, il miglioramento
complessivo nella gestione dei costi fissi genera una maggiore efficienza
economica.
La dimensione ottima minima
Esiste un punto, noto come dimensione ottima minima, oltre il quale l'azienda non
beneficia più significativamente delle economie di scala. Questo punto
rappresenta la capacità produttiva ideale in cui i costi unitari sono ridotti al
minimo. Superato questo punto, aumentare ulteriormente la produzione potrebbe
non comportare altre riduzioni nei costi medi o addirittura aumentare i costi (per
esempio, a causa di inefficienze legate all'eccessiva espansione).
Benefici delle economie di scala
Riduzione del costo unitario: Aumentando la produzione, i costi fissi vengono
distribuiti su un numero maggiore di unità, riducendo il costo per unità
prodotta.
Maggiore competitività: Le aziende che godono di economie di scala
possono vendere a prezzi più bassi, rimanendo comunque redditizie, il che
aumenta la loro competitività nel mercato.
Migliore utilizzo delle risorse: Le risorse aziendali vengono utilizzate in modo
più efficiente man mano che l'impresa cresce e raggiunge la saturazione della
capacità produttiva.
Economia Aziendale 58
Tutti i settori sono soggetti ad economia di scala.
IMPORTANTE! imparare cosa stanno sugli assi
sulle x: capacità produttiva
sulle y: costo medio unitario in ipotesi di piena saturazione
Economie e diseconomie di scala: determinanti
Economie di scala:
Le economie di scala si verificano quando l'aumento della produzione riduce il
costo unitario per via di vari fattori. Alcuni dei determinanti delle economie di scala
includono:
Indivisibilità dei fattori produttivi: Alcuni strumenti o impianti non possono
essere ridotti per le dimensioni aziendali, quindi l'aumento della produzione
rende più conveniente l'uso di risorse più grandi (come macchinari più
efficienti).
Maggiore specializzazione: Quando si aumenta la dimensione dell'impresa, è
possibile specializzare meglio i macchinari e il personale, migliorando
l'efficienza produttiva.
Aumento della capacità in modo non lineare: La capacità di alcuni impianti
aumenta in modo più che proporzionale all'aumento delle dimensioni,
migliorando l'efficienza rispetto al costo.
Economia Aziendale 59
Potere contrattuale: Le grandi imprese hanno maggiori capacità di
negoziazione con fornitori, distributori, e clienti, che possono ridurre i costi.
Diseconomie di scala:
Le diseconomie di scala si verificano quando l'azienda diventa troppo grande e
comincia a riscontrare dei costi aggiuntivi che annullano i benefici delle economie
di scala. Alcuni dei determinanti delle diseconomie di scala includono:
Maggiore complessità: Con l'espansione dell'impresa, aumenta la
complessità dei processi, che può comportare un aumento dei costi di
coordinamento e degli errori di gestione.
Costi di trasporto: Le imprese più grandi potrebbero affrontare maggiore
distanza tra le varie sedi o strutture, aumentando i costi di trasporto e
logistica.
Economie di apprendimento
Le economie di apprendimento (o di esperienza) si riferiscono ai vantaggi
economici derivanti dall’accumulo di esperienza nella produzione. In particolare, la
produzione cumulata permette di:
Ridurre il costo unitario dell’output: Con il tempo, si diventa più efficienti.
Aumentare il valore per il cliente: L’esperienza consente di migliorare la
qualità o il servizio offerto.
Quando l’esperienza è cruciale?
Attività complicate: Richiedono più tempo e tentativi per perfezionarsi, quindi
l’esperienza diventa un fattore chiave.
Produzioni semplici: Consentono di accumulare esperienza più velocemente.
Effetto sul costo medio unitario
Ogni volta che la produzione cumulata raddoppia, il costo medio unitario tende a
ridursi, grazie a:
1. Crescente abilità nello svolgimento delle attività.
Economia Aziendale 60
2. Migliore selezione delle risorse produttive.
3. Coordinamento più efficiente tra le risorse.
4. Maggior capacità di previsione e programmazione.
5. Semplificazione dei prodotti e dei processi.
Le imprese più grandi beneficiano spesso di economie di apprendimento già
consolidate, che possono essere un vantaggio competitivo importante.
Regolarità delle economie di apprendimento
I costi unitari tendono a scendere della stessa percentuale ad ogni raddoppio della
produzione cumulata
La produzione cumulata è il totale di tutti gli output (prodotti o servizi) che
un'azienda ha realizzato fino a un certo momento. È una misura dell'esperienza
produttiva accumulata nel tempo.
Esempio per chiarire:
Immagina un'azienda che produce biciclette:
Primo mese: produce 100 biciclette.
Secondo mese: produce altre 200 biciclette.
Economia Aziendale 61
Produzione cumulata: 100 + 200 = 300 biciclette.
Ogni volta che l'azienda produce più biciclette, accumula esperienza su come
farlo in modo più efficiente. Questo accumulo di esperienza porta a miglioramenti
come:
Ridurre gli errori.
Ottimizzare l'uso dei materiali.
Migliorare il coordinamento tra i lavoratori e i macchinari.
Curve di apprendimento e previsione dei costi
La slide riguarda le curve di apprendimento e il loro utilizzo nella previsione dei
costi.
Punto centrale
Le curve di apprendimento mostrano come, con l'aumento della produzione
cumulata, i costi unitari di un prodotto tendano a ridursi. Questo avviene grazie a
una maggiore esperienza, efficienza e innovazioni nei processi produttivi.
Lato sinistro: Esempio storico della Ford Model T (1909-1923)
Economia Aziendale 62
Mostra come il prezzo della Ford Model T sia diminuito nel tempo in relazione
alla produzione cumulata.Osservazioni principali:
Scala X: Rappresenta le unità prodotte cumulativamente.
Scala Y: Mostra il prezzo (in migliaia di dollari del 1968).
Con l’aumento della produzione (da poche migliaia a oltre 10 milioni di
unità), il costo è sceso drasticamente, seguendo un pendio dell’85%.
Questo significa che ogni volta che la produzione raddoppiava, i costi
medi unitari diminuivano del 15%.
Lato destro: Previsione dei costi per veicoli elettrici (EV)
Mostra come i costi dei veicoli elettrici potrebbero diminuire in futuro, man
mano che aumentano le vendite e la produzione cumulativa.Osservazioni
principali:
Linea rossa (Electric Vehicle Cost): Mostra una riduzione graduale del
costo medio, che potrebbe scendere sotto i $15.000 con un'alta
produzione cumulativa.
Scala X (in basso): Mostra il periodo temporale (dal 2016 al 2035).
Scala Y: Indica il costo stimato per veicoli elettrici.
Scala blu (a destra): Mostra le vendite cumulative di veicoli elettrici (in
migliaia).
La previsione si basa su una learning rate del 16%, ossia un calo del costo
unitario del 16% ogni volta che la produzione cumulata raddoppia.
Conclusione della slide
Prevedere i costi futuri: Le curve di apprendimento aiutano a stimare
approssimativamente come i costi diminuiranno, in base alla crescita della
produzione cumulata.
Strategia di prezzo: Conoscere queste previsioni permette alle aziende di
adottare strategie di prezzo più aggressive, sapendo che i costi diminuiranno
nel tempo (ad esempio, vendere inizialmente a margini più bassi per
raggiungere volumi di produzione più alti).
Economia Aziendale 63
Economie di scopo
Le economie di scopo si verificano quando un’azienda riesce a ottenere vantaggi
producendo più beni o servizi insieme piuttosto che separatamente. Questo
succede perché riesce a condividere risorse e a sfruttarle meglio, riducendo i
costi oppure aumentando il valore per i clienti.
Cosa sono e come funzionano?
Quando un’azienda produce più prodotti o opera in più settori correlati, può:
1. Ridurre i costi unitari: Ad esempio, usando le stesse attrezzature o il
personale per più attività.
2. Aumentare il valore per i clienti: Offrendo una gamma più ampia di prodotti
che soddisfano diverse esigenze, ma in modo coordinato.
Un esempio semplice è quello di un terreno agricolo (come mostrato nella slide).
Se un'azienda coltiva pioppi e felci insieme, riesce a sfruttare meglio lo spazio
disponibile:
Non deve comprare due terreni separati.
Può usare la stessa acqua o gli stessi fertilizzanti per entrambe le colture.
Economia Aziendale 64
Come si ottengono le economie di scopo?
1. Diversificando: L