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METODOLOGIA
Fatti di gestione o fatti amministrativo di un'azienda : tutti gli eventi che interessano un’
azienda.
⤷ Comprare un macchinario, acquisire un brevetto, le tasse e il pagamento dei dipendenti.
Per un'azienda è fondamentale essere a conoscenza delle informazioni. Esse possono
avere una doppia natura:
- informazioni finanziarie: tutto ciò che riguarda la movimentazione di denaro in entrata
e in uscita dall’azienda.
⤷movimentazione di denaro immediata o differita trasferita nel tempo, che crea un debito,
ovvero un pagamento dilazionato.Si parla di credito quando l’incasso è dilazionato.
- informazioni economiche/ reali: si osserva realmente quello che esce e quello che
entra, si analizzano i costi e ricavi.
I costi/oneri si generano quando dal punto di vista reale si acquisiscono fattori produttivi.
I ricavi o provento si generano quando io vado a vendere il risultato del processo produttivo.
● Esempio: io vado dal giornalaio io do 1.50 e lui mi da il giornale:
-informazione finanziaria 1.50 che è uscito dal mio portafoglio quindi si parla di uscita di
denaro immediata.
-informazione reale: io ho acquisito un giornale, quindi ho generato un costo/onere per
ottenere un bene reale.
● Esempio: io vado dal giornale senza portafoglio e il giornalaio mi da lo stesso il
giornale dicendo che l’1.50 le lo darò domani.
-Informazione finanziaria: il denaro non esce oggi ma domani, quindi si parla di uscita di
denaro differita. Sorge un’ obbligazione chiamata debito verso il giornalaio.
-Informazione reale: io ho acquisito lo stesso un giornale, ho generato lo stesso un costo/
onere e ho ottenuto lo stesso un bene reale.
Da questo possiamo comprendere che le informazioni finanziarie e le informazioni
economiche sono diverse e analizzano due aspetti diversi dello stesso fatto amministrativo.
● Esempio: io ora sono il giornalaio e dò il giornale e prendo 1.50.
-informazione finanziaria: ho un'entrata di denaro immediata
-informazione economica: ho venduto un giornale, quindi ho generato un ricavo o un
provento.
● Esempio: io sono un giornalaio e a una cliente di fiducia mi chiede un giornale ma
non ha il denaro, io le cedo il giornale e 1.50 me lo porta domani.
-informazione finanziaria: ho differito nel tempo l’incasso del denaro , e quindi mi sorge il
diritto di riavere un 1.50 chiamato credito.
-informazione economica: io ho venduto lo stesso il giornale, quindi ho generato lo stesso un
ricavo o un provento.
Le informazioni devono essere rilevate, elaborate e poi comunicate. Chi ha l’interesse che
questo processo avvenga?
- l’azienda
- stakeholder: banche, fornitori,clienti che sono interessati da dove provengono le
materie prime, se il prodotto è stato creato in modo sostenibile.
→ mondo della sostenibilità generale che riguarda la condizione dei lavoratori ecc, come ad
esempio l’economia circolare che dà una seconda vita alle materie prime e ai prodotti.
- le aziende concorrenti
- holding: il capo superiore
- l’erario/ Stato
E’ necessaria una procedura amministrativa che consiste in una serie di domande:
- che cosa devo rilavare?
- quando rilevo le informazioni?
- dove rilevo le informazioni?
- perché devo svolgere questo processo?
- come vado a rilevare queste informazioni?
CHE COSA VADO A RILEVARE?
Io vado a rilevare quelle informazioni che riguardano i movimenti e le transazioni tra
l’azienda e l’esterno. E’ importante che ci sia una movimentazione finanziaria (denaro).
⤷ devono verificarsi insieme.
Devo avere con l’esterno una movimentazione con l’esterno in entrata o in uscita che sia
immediata o differita nel tempo.
QUANDO RILEVO LE INFORMAZIONI?
Quando si possiede il documento contabile che va ad attestare il fatto amministrativo,
chiamata fattura che sia di acquisto o fattura di vendita.
DOVE RILEVO LE INFORMAZIONI?
Vi sono diversi strumenti chiamati supporti cartacei composti dal libro giornale e dal libro
mastro e supporti informatici.
PERCHÉ DEVO SVOLGERE IL PROCESSO?
Perchè devo comunicare le informazioni che ho ricavato, lo strumento di sintesi che mi
permette di comunicare i risultati della mia azienda è il bilancio d’esercizio.
⤷ i bilanci vengono resi pubblici.
Il bilancio d’esercizio riguarda un periodo preciso della vita dell’azienda chiamato periodo
amministrativo o esercizio, che è l’anno solare. Ma possono essere svolti dei controlli dopo
¾ mesi per far si che se ci sono problemi possono essere effettuate delle manovre
correttive.
Il bilancio d’esercizio si compone da diversi elementi, come ad esempio un documento che
indica il reddito d’esercizio dell’azienda, che deriva dalla comparazione dell’informazioni
economiche, in particolar modo vado a confrontare costi e ricavi. Se i ricavi sono maggiori
del flusso dei costi si ottiene l’utile esercizio. Se il flusso dei costi sono maggiori dei ricavi si
ottiene una perdita di esercizio. Se i ricavi sono uguali al flusso dei costi si ottiene un
pareggio (raro).
Il conto economico ci permette di calcolare il reddito d’esercizio.
Dopo si va a ricercare il patrimonio dell’azienda, il documento è chiamato stato patrimoniale.
Attivo dello stato patrimoniale (fonti) Passivo dello stato patrimoniale (impieghi)
Immobilizzazioni: Patrimonio netto
sono dei valori pluriennali.
-Fabbricati
-Macchinari
-Brevetti ecc..
Attivo circolante: Debiti:
sono dei valori che durano
circa un anno. -Debiti a medio lungo termine (più di un
-Magazzino anno)
-Banca/ conto corrente -Debiti a breve termine (massimo un anno)
-Cassa (denaro contante)
-Crediti
Discriminante temporale
COME VADO A RILEVARE LE INFORMAZIONI?
Attraverso un metodo chiamato metodo della partita doppia, la sua formalizzazione è
avvenuta nel 1494 da Pacioli, apprendendo dai banchieri e mercanti. Questo metodo è
come una lingua perché è universale. Si poggia su due elementi:
- conto, strumento base per poter rilevare le informazioni con il metodo della partita
doppia.
- convenzioni, ovvero le regole.
Questo metodo mi consente di movimentare in maniera simultanea (nello stesso momento)
e antitetica (opposto) i conti.
Il conto ha un forma a T e divide lo spazio in due sezioni, che hanno un nome:
- quella di sinistra si chiama dare
- quella di destra si chiama avere
- al centro si scrive il nome del conto
Cassa
Dare Avere
Continuo sul quaderno
Impatto sull’IVA DPR
1. Requisiti applicabilità dell'Iva
2. Meccanismo di riscossione
1. Requisiti sono 3:
- oggettivo
- soggettivo
- territoriale
requisito oggettivo: l’iva si applica sulla cessione di beni e sulle prestazioni di servizi.
requisito soggettivo: l’iva si applica nell’esercizio di impresa, arti e professioni.
requisito territoriale: l’iva si applica nel territorio della repubblica italiana.
⤷ devono verificarsi simultaneamente.
Possono essere imponibili ai fini iva (si iva), possono essere non imponibili a fini iva (no iva)
e possono essere esenti ai fini iva (dovrebbe esserci, però il legislatore rinuncia all’introito
per l’iva: per alcune categorie di servizi indicati nel dpr nell'articolo 10) come per esempio i
servizi postali e le assicurazioni.
L’iva ha diverse aliquote ad esempio nel nostro Paese in questo momento è del 22%, ma vi
sono anche aliquote ridotte:
- 10%
- 4%
- 5%
Le aliquote sono decise sempre dal legislatore.
Schema sul quaderno.
↓
Meccanismo frazionato di riscossione dell'Iva.
L’impresa alfa vende all’impresa beta i prodotti finiti a 200 euro con iva inclusa al 22%, con
un totale di 244 euro. L’impresa alfa però non guadagna i 244 euro totale perché svolge il
ruolo di esattore dello stato. Quindi ha un debito di 44 euro con lo stato.
L'impresa beta venderà al consumatore finale i prodotti finiti a 350 euro più l’iva del 22% e
quindi il consumatore dovrà pagare all’impresa beta un totale di 427 euro.
Anche l’impresa alfa non guadagna il totale,avrà un debito nei confronti dell’erario di 77
euro. Ma allo stesso tempo l’impresa beta ha versato 44 euro che non aspettava a lei
versare e quindi si genera anche un credito. Quindi l’impresa beta è in debito di 33 euro nei
confronti dell’erario.
Erario: 44+33=77
⤷ attraverso i passaggi intermedi lo stato riesce ad ottenere il 22% dell’iva, senza doverlo far
pagare tutta al consumatore finale.
1’ passaggio:
fattura
PF 200 → ricavo
Iva 22% 44 → + iva a debito
Tot 244 euro → credito beta
CICLO ATTIVO DI VENDITA porta ricchezza alle vendite
1 Operazioni di vendita imponibili, 2 non imponibili (esportatore abituale riconosciuto dallo
stato, attraverso un documento chiamato lettera di intenti, dove l’esportatore si presenta e
afferma che vuole vendere fuori dall’Italia e quindi l’iva non sarà imponibile, nella fattura non
ci sarà Iva) ed 3 esenti(il legislatore decide di rimuovere l’iva perché ritiene dei servizi
importanti) ,4 vi è un caso particolare con la vendita agli enti pubblici, 5 anticipi versati dai
clienti e 6 le rettifiche alle vendite.
Operazioni di vendita imponibili: lo rilevo quando è presente il documento contabile.
⤷Fattura
PF 25.000 → ricavo
Iva 22% 5500 → iva a debito
Tot 30.500 → credito verso cliente
4 Trattazione particolare dell’iva chiamata scissione dei pagamenti o split payment, nei casi
che si vende ad enti pubblici si ha una trattazione particolare dell’iva ovvero l’ente pubblico
versa direttamente l’iva all’erario (iva viene versata direttamente dagli enti pubblici)
5 sul quaderno
BILANCIO D’ESERCIZIO
Il bilancio d’esercizio è un documento contabile di sintesi e mi permette di evidenziare lo
stato di salute dell’azienda, in un determinato lasso di tempo. Come si compila il bilancio
d’esercizio è scritto nel codice civile, precisamente a partire dall’articolo 2423 intitolato
“relazione del bilancio d’esercizio”. Seguendo questo queste regole avrò una
rappresentazione: - chiara
- veritiera
- corretta
I documenti stabiliti dal codice civile sono:
- lo stato patrimoniale il cui schema si trova nell’articolo 2424.
- il conto economico il cui schema si trova nell’articolo 2425
Negli ultimi anni sono stati aggiunti dei nuovi documenti:
- il rendiconto finanziario il cui schema si trova nell’articolo 2425 ter