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Q Q
? = ∙P∙
@
COPPIA R PORTANTE (FRENO A CEPPI)
2 = 2 ∙ cos > ℎ = ℎ ∙ cos >
R R
CUSCINETTO CON CORPI VOLVENTI
S S
UUUUUUUUUU
=
4 = 2 ∙ ∙ )T0 = 2 ∙
R R V
PATTINO PIANO E LUBRIFICAZIONE
∗
Z∙9
W = [2^]
X %+ ,à \
MANOVELLISMO DI SPINTA
b b
0 = a ∙ 1 − cos / + − ∙ cos 2/
` V V
b
a/d
= ∙ sin / + ∙ sin 2/
c
` d a/f
( ∙ cos / + e ∙ cos 2/ + ∙
= a/
` b ∙ sin 2/
sin / +
g = j ∙ a + j ∙ a ∙ Ω
e= h,i @ k i
g = − j + j ( ? = −n ∙ =f
h,` ` ` h,m `
CONVERSIONE
p :
= [arj] ∙
o q sR
QUADRILATERO ARTICOLATO
, - w
t t x
= v = =
, - w m
u u x
GLIFO A CROCE
c = y × { − |
i ,V
GIUNTO DI OLDHAM
d
c = 2> {~
× } − ? } − ? =
k d
f × } − ?
= 2> × } − ? + 2>
(
k
ATTRITO E CORPO RIGIDO
€ •
?=g ∙• = = †= ∙P
+ X Q Q ‚ƒ „… u d
= y × 2 − )‡a = c + y × 2 − ‰ c = ΩŠ ( = ΩŠ
c ˆ + +
ΩdŠ
= Ω Š + ( ( =
( ,% + ,,
= ‹( + (
( ,% ,,
RUOTE DENTATE :Q
c = ΩŠ r = j = 1 = ‡ = 1.25 ∙ j
p h, Œ :
Q
• Q Œ
•,
v = = = =
Q Q Œ
• •,
=Š ∙ cos $ = Š ∙ sin ‘
Š
m , , ,
Q Q
• •
( =Š +Š = $ = 90 − ‘
567 ’
UUUUUU
”• = cos $
–
”`
PULEGGIA FISSA
2 = —4 =
PULEGGIA MOBILE
H
2 = —† = † =4−2 =
PARANCO h h
2 = — ∙ † = — ∙ † 4 = † ∙ 1 + — + ⋯ + <
h R R
™
= ™
h∙ ∙
CINGHIA
š w X •
= = c =Ω Š Δœ =
, , , R
š w X ƒžž…
? = † −† ∙Š
, ,
GIUNTO DI CARDANO
tan / ∙ cos $ = tan / Ÿ
w LM5 .
x =
v = w h .
∙ h
8
v = = cos $
@ ,@ h LM5 .
VIBRAZIONI
y = y = 2C y =y = 2C
*+ S ,+ m +
¥ ¦
¤7
% % ¥¦
¡= = =
% :∙ § §
√@
‚ „¢ %•
¨
y = y = y ‹1 − ¡ tan © =
h h
@ @•
⁄
«
ª= y = y ‹1 − 2¡
, @ h
-
- ®∙ -™
-™
ENERGIA CINETICA E INERZIA
¯ = jc + Ωn Ω g = −j(
k h w w
Ωd
? = −n − Ω × n Ω = J ∙
h k k ±,
¯ = j²ℎ = ¯
+, % h
Ingegneria meccanica L-0927
Corso di
Meccanica delle macchine
Esercizi
di
cinetostatica
di Gian Marco Barcherini
Cinetostatica delle ruote dentate
La retta d’azione della forza di contatto e di trasmissione del moto tra due ruote dentate è inclinata di ≈ 20°
rispetto alla retta tangente le due circonferenze primitive passante nel punto di contatto.
Per individuare quale delle due rette d’azione con medesima inclinazione è la corretta, è necessario:
1. individuare la ruota dentata motrice. Si intende per ruota dentata motrice quella che riceve la forza dal resto
del meccanismo azionato dalla forza o dal momento angolare noti dal testo. Si intende per ruota dentata
condotta quella che riceve la forza dalla ruota dentata motrice.
2. individuare il verso dei momenti angolari (coppie, equivalentemente) agenti sulle ruote dentate. La coppia
motrice agente sulla ruota dentata motrice è di verso concorde alla velocità angolare con cui si muove la
ruota dentata. Inoltre, la coppia motrice ha il verso del momento angolare erogato dalla forza che la ruota
dentata riceve dal resto del meccanismo.
La coppia resistente agente sulla ruota dentata condotta è di verso discorde alla velocità angolare con cui si
muove la ruota dentata. Inoltre, la coppia resistente ha il verso contrario della coppia motrice.
3. immaginare il contatto tra i profili ad evolvente dei denti dell’ingranaggio sul versante dei denti imposto dai
versi delle coppie motrice e resistente.
4. la retta d’azione della forza è perpendicolare ai profili ad evolvente dei denti nel punto di contatto.
Ad esempio, supponendo la ruota di destra motrice e la ruota di sinistra condotta valgono le seguenti condizioni:
1. in azzurro, la tangente le due circonferenze primitive passante nel punto di contatto.
2. in arancione, le coppie motrice (ruota dentata di destra) e resistente (ruota dentata di sinistra).
3. in verde, le velocità angolari delle ruote dentate.
4. in nero, le due possibili rette d’azione.
5. in rosso, la reale retta d’azione e quindi la forza agente sull’ingranaggio.
2
1
Dal punto di vista grafico la scelta della retta d’azione deriva dal fatto che il contatto tra i denti delle due ruote
dentate avviene nel versante basso del dente della ruota di destra e nel versante alto della ruota di sinistra per come
sono orientate le coppie motrice e resistente.
La forza, , di su agisce sulla normale al profilo dei denti nel punto di contatto e nel verso che comporta la
2 1
,
trasmissione della rotazione dalla ruota dentata motrice (di destra) alla ruota dentata condotta (di sinistra).
, di su ha modulo pari a , medesima direzione (retta d’azione, equivalentemente) e verso
La forza, 1 2
, ,
opposto.
In azzurro, i reali punti di contatto tra i profili dei denti delle ruote dentate note le coppie motrice e resistente
evidenziate.
In rosso, la forza agente sulla ruota dentata motrice erogata dal resto del meccanismo. Tale forza implica che sia la
ruota di destra ad essere motrice con una coppia motrice agente pari a .
= ⋅
, ,
Ingegneria meccanica L-0927
Corso di
Meccanica delle macchine
Esercizi
di
cinematica
di Gian Marco Barcherini
Esercizi di Meccanica applicata alle macchine pag. 1
N. Testo Soluzione
0.87 , aziona due macchine disposte in parallelo tra loro, con rendimenti
Una macchina, avente rendimento 1 11.14 kW
1.01
0.95 N 3.75 N 5.38
0.93 e , eroganti, rispettivamente, le potenze kW e kW. Quale deve
3 2 3
2
essere la potenza fornita in ingresso alla prima macchina?
Due turbine di uguale potenza, disposte in parallelo, azionano due riduttori aventi, rispettivamente, rendimenti
0.921 0.953
e . Questi trasmettono la potenza al movente di un terzo riduttore, con rendimento
1 2
1274.8 kW
1.02 0.907 , che aziona l’elica di una turbonave. Se la potenza sviluppata da ciascuna delle due turbine è
3 750
N N disponibile all’elica?
kW, quanto vale la potenza utile
1 2 con il piano
Un corpo di peso Q scende strisciando su un piano inclinato, formante un angolo 30
orizzontale, sotto l’azione del peso proprio e di una forza resistente P’ formante l’angolo con il
45 0.6906
1.03 medesi0.055mo piano orizzontale. Quanto vale il rendimento, se il coefficiente di attrito di
strisciamento tra il corpo e il piano è ?
f 0.20
mm, inclinazione del fianco del
Una vite di lavoro con passo mm, diametro medio
h 6 d 20
m
1.04 3.79 N.m
filetto , coefficiente di attrito muove, con velocità costante, una slitta che trasmette
f 0.12
30
un carico assiale N. Quanto vale il momento motore che occorre applicare alla vite?
1600
Q
e .
Due macchine, collegate in serie, hanno rendimenti, rispettivamente, 0.73
0.85 2
1
Quanto vale il rendimento nel moto retrogrado se il rapporto tra i lavori perduti nel moto retrogrado e 0.358
1.05 '
L
p ?
nel moto diretto vale 1.05
k L p Il meccanismo piano di figura è costituito da due corsoi accoppiati
prismaticamente con due glifi. I corsoi sono accoppiati rotoidalmente con
le estremità di due aste accoppiate tra loro prismaticamente. Quanti gradi
1.06 di libertà possiede il meccanismo? 2
1.07 Un meccanismo piano ha 2 gradi di libertà e 5 coppie rotoidali. Quanti sono i suoi membri? 5
. Quanto vale il rendimento nel moto
Una coppia rotoidale ha, nel moto diretto, rendimento 0.960
1.08 0.958
retrogrado, se i lavori perduti nei due casi sono uguali?
d 24
h 8 mm, inclinazione del fianco del
Una vite di lavoro con passo mm, diametro medio m
f 0.12
15 , coefficiente di attrito muove, con velocità costante, una slitta che
filetto 5.60 N.m
1.09 2000
Q N. Quanto vale il momento motore che occorre applicare alla
trasmette un carico assiale
vite?
Un motore aziona, mediante un’unica cinghia di trasmissione, due riduttori in parallelo, all’uscita dei
Nm e Nm. Sapendo che i rapporti di
50 22
quali sono applicati i momenti resistenti M M
r 1 r 2
trasmissione tra albero motore e alberi di uscita dei riduttori sono, rispettivamente, e ,
0.3 0.6
1 2
1.10 30.29 N.m
e che i rendimenti della cinghia e dei riduttori valgono, rispettivamente, , ,
0.95 0.98
C 1
, calcolare il momento erogato dal motore.
0.98
2
255 600
m D
Un rullo cilindrico di massa kg e di diametro mm viene fatto rotolare, a velocità costante, su
2.01 0.002
1.5
M f
N.m. Quanto vale il coefficiente di attrito volvente ?
un piano orizzontale applicando una coppia v
2
9.81
g )
(si assuma come accelerazione di gravità m/s 185
l
Un blocco di legno è appoggiato su una tavola piana rettangolare di lunghezza cm e di larghezza
2.02 0.200
35 37
b h
tavola viene sollevato di cm, facendo
cm, inizialmente orizzontale. Quando uno dei lati corti della
ruotare la tavola attorno all’altro lato corto, il blocco di legno comincia a scivolare verso il basso. Quanto vale il
coefficiente di aderenza nel contatto tra il blocco di legno e la tavola?
rad/s. Quanto vale, in
Un rullo di raggio mm rotola su un piano con velocità angolare
120 35
R
2.03 5.94 m/s
modulo, la velocità di un punto che si trova sulla superficie del rullo, ad una distanza R dal piano di
rotolamento?
Un innesto a frizione è costituito da u