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Estratto del documento

Analisi piante offerte di origine vegetale

Analisi scomponizione di un tutto in elementi semplici e conoscenza qualit. e quantitativa dell'oggetto sotto indagine.

ANALISI QUALITATIVA rilevare l'identità dei

ANALISI QUANTITATIVA rilevare la quantità di

componenti o degli elementi

ciascuna sostanza presente (nei

che la compongono;

campione).

ANALISI componenti di campioni che l'analisi analizzare.

Come analizzare un composto incognito?

  • Partire dalle caratteristiche più evidenti e generali (stato fisico che dipende dalla struttura chimica -> natura e forza interazioni);
  • Si cercano informazioni più specifiche attraverso strumenti analitici opportuni (es. colore e odore);
  • Si eseguono determinazioni strumentali;
  • Si procede con metodo, seguendo un processo sistematico e usando gli strumenti in modo controllato.

Caratteri possono essere: fisici; chimici; odore e colore.

Analisi elementare e riconoscimento elementi presenti o gruppi funzionali

presenti;

Solubilità

dipende dalla struttura chimica e forze intermolecolari

  • Carattere acido o basico

solventi acquosi o solventi

organici (> polari)

In farmacopea può dare indicazioni:

  • Informazioni strutturali
  • Criteri di differenziazione tra composti apparentemente simili
  • Ricerca mezzo di solubilizzazione adatto
  • Costanti fisiche (punto di fusione, ebollizione, indice di rifrazione,
  • densità, attività ottica)
  • proprieta' chimiche (e.s. capacita' di un anolato di reagire con altre sostanze. Rispondono alle leggi dell'equilibrio chimico ed in parti colare a quelle acido-base, red-ox, precipitazione, complessazione)
  • proprieta' chimico-fisiche (capacita' di un anolato di interagire senza trasformarsi con le onde elettromagnetiche [metodi: spettro scopici] o con particelle. Sostanze [metodi cromatografici])
  • Analisi di una droga vegetale o suo estratto
  • morfologica (aspetto esteriore)
  • chimica e chimico-fisica dei componenti
  • ricerca dei contaminanti.

Caratteri descritti nelle monografie della Euph (Farmacopee)

  • Stato fisico (P.M., tipo e intensita' forze intermolecolari)
  • Odore (le sostanze possono avere un odore caratteristico, che e' un odore percepito in modo soggettivo e puo' emergi le rischio di una possibile tox delle sostanze malare. Sostanza balsamiche: timolo, sostanze liquide: eucaliptole, ecc.)
  • Colore (fornisce indicazioni sulla struttura di una sostanza ; il colore e' il risultato di una interazione tra luce bianca e molecole, atomi o ioni che costituiscono una sostanza. La luce bianca e' costuitu ita da radiazioni di tutte le lunghezze d'onda comprese tra 380 e 750 nm. La regione del visibile e' compresa tra quella ultravioletto e quella [vieng infrarossa. Una radiazione con una sola, lunghezza d'onda identificato da un color e]. La luce bianca e' la combinazione dollev componenti separ (colorate, se una sostanza assorbe una di queste componenti [..., Sutelo]).

Il raggio luminoso puo' emerg visto come un continuo moto di onde. Radiazione elettromagn. E' caratterizz.: lunghezza d'onda = distanza tra li punto di un'onda e le corrispondente punto dell' onda successiva'; una frequenza.. Il raggio luminoso puo' emerg considerato come un flusso di fotoni. Secondo la legge universale di Plank (E = hv = h:c = y cerca su Internet λ energia λ )

La luce polarizzata si ottiene filtrando la luce attraverso un prisma polarizzatore costituito da un solido anidrotoro. Prende il nome da prisma di Nicol, cristallo di calcite birifrangente a forma di rombo, ha un angolo acuto di 68° e un angolo nel lato della diagonale, e le 2 metà sono tenute insieme con del balsamo del Canada liquido.

La radiazione monocromatica subisce una doppia rifrazione e sdoppia in 2 raggi in cui vettore è orientato su piani perpendicolari:

  • raggio ordinario: riflette all'interno del prisma
  • raggio straordinario: esce all'esterno del prisma

Nelle sostanze otticamente attive il piano del vettore componente della radiazione ruoterà modificato di un certo angolo α che dipende da: concentrazione del campione; lunghezza del cammino ottico; potere rotatorio specifico di 1 dato sostanza.

Se so quanto vale α posso avere l'indicazione della natura della sostanza stessa.

Polarimetro: strumento per misurare il potere rotatorio.

Analizzatore (2° prisma di Nicol), è orientato per riflettere completamente questo fascio di luce, deve essere girato in modo di avere il occhio completamente oscurato.

α positivo: rotaz. destrorogia / se α è girato in senso orario è positivo / se α è girato in senso antior. è negativo.

αosservato = lunghezza cammino ottico (dm) * tg(lin2π) * cl (sostanze)spec. / l(dm)

Variando la concentrazione il valore del potere rotatorio varia in modo proporzionale.

L'ac. Tartarico ha 2 atomi di C asimmetrici ma non è otticamente attivo perché possiede un piano di simmetria.

L'att. ottica può influire su parametri chimico-fisici.

Sali come acidi e basi

Dissociazione completa dei sali in acqua. Sali acidi forti e basi forti (NaBr, KNO3, etc...) danno reazione neutra in acqua. Sali acidi deboli e basi forti (carbonato, fosfato...) in soluzione danno una reazione basica. Sali di acidi forti e basi deboli (sali di ammonio, sali di metalli polivalenti come Al3+, Zn2+ etc.) in soluzione danno una reazione acida.

Acidi deboli e basi forti

Data la concentrazione (Cs), definiamo costante di idrolisi:

Anai → A- + Na+

A- + H2O ⇌ AH + OH-

Ki (costante di idrolisi) = Kb della base coniugata.

Ki = [AH]⋅[OH-] / [A-]→ costante di idrolisi

Ki = Kw / Ka

[AH] ≈ [OH-] sono alla stessa concentrazione.

Se la Ki < 10-4 (Ka > 10-10) → [A-] ≈ Cs ⋅ [OH-]→ [A-] ≈ Cs

Ki = [OH-]2 / Cs

[ H+] = Kw / [OH-] = Kw ⋅ Cs ⋅ Ka

= Kw ⋅ Cs / Cs ⋅ Ka

= Kw ⋅ Ka / Cs

Questo si ha quando

Ka = A / 10 [Ht]

Se voglio ottenere il pH scrivo [H^+] = 10 Ka

pH = -log (10Ka)

pH = pKa - 1

Intervallo di viraggio

pKa ± 1

L'intervallo di pH in cui l'indicatore cambia

pHmetro: misura potenziometrica (Elettrodo a vetro pH sensibile, misurare

differenza del potenziale che stiamo misurando e

interno al pHmetro stesso. C'è una sonda: tubo con membrana di vetro

riempito con tampone fosfato KCl e AgCl e un elettrodo di riferimento

Ag/AgCl. (Quando si utilizza bisogna calibrare con 2 soluzioni a pH noto!)

ie vetrometro.

È una misura precisa di pH anche in soluzioni colorate. Si trova dei limiti al suo utilizzo: Emitii alla misura di pH acidi.

ESERCIZI

  1. HNO3 22% p/p d = 1,16 g/ml PM: 63,02 g/mol

    M=?

  1. 27 g di HNO3

    V = m / d = 100g / 1,16 g/ml = 86,2 ml → 0,0862 L

  2. 27 g / 63,02 g/mol = 0,428 mol

    M = 0,428 mol / 0,0862 L = 4,96 M

  1. M • d • V = 1,16 g/ml • 1000 ml = 1160 g
  2. 27: 1160 / 100 = 313,2 g HNO3
  3. 313,2 / 63,02 = 4,97 mol
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
45 pagine
SSD Scienze chimiche CHIM/08 Chimica farmaceutica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher s_v_92 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fitofarmacia e analisi di principi attivi di origine vegetale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Fruttero Roberta.