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CONCLUSIONE DEL CONTRATTO

ART.1326

• Perfezionamento dell’accordo: fra presenti non vi è problema, ma

fra lontani: 2 figure coinvolte proponente e accettante

• In quale momento si considera concluso?

• Quando chi ha fatto la proposta riceve notizia

dell’accettazione dell’altra parte

• Accettazione: 1. uguale alla proposta 2. entro termine

stabilito 3. forma richiesta dal proponente

Nell’ordinamento italiano vale la

• Teoria della COGNIZIONE: il contratto si considera

concluso quando il proponente abbia effettiva conoscenza

dell’accettazione dell’oblato (1326 e 1335 presunzione di

conoscenza, meglio nella sfera di CONOSCIBILITA’)

• In altri ordinamenti:

• Teoria della spedizione (common law e in Francia) (nel

tempo e nel luogo in cui il destinatario spedisce

l’accettazione)

• Teoria della ricezione (Germania, molto simile ma non

ammessa prova liberatoria della mancata conoscenza

incolpevole pur giunta all’indirizzo) ( sufficiente arrivo

all’indirizzo del proponente)

REVOCA (art.1328 c.c.)

• Proposta ed accettazione sono entrambe revocabili ma,

come orientamento prevalente in dottrina, su principi

diversi:

• Revoca proposta: «la proposta può essere revocata

finché il c. non sia concluso»; vale il principio della

spedizione perché vale se spedita prima della

conoscenza dell’accettazione

• Revoca accettazione: «l’accettazione può essere

revocata, purché la revoca giunga a conoscenza del

proponente prima dell’accettazione»; vale il principio

della cognizione cioè efficace solo se conosciuta dal

proponente prima dell’accettazione

Critiche sulla differenziazione dei principi

• Revoca proposta ex art 1328, comma 1 tiene conto

di tutte le possibili modalità di conclusione: in

giurisprudenza, nel combinato disposto degli artt.

1334 e 1335, si ritiene applicabile il principio

della cognizione (spiega effetto dal momento in

cui perviene all’indirizzo dell’oblato)

• In ogni caso è previsto un indennizzo (spese e

perdite subite) x l’accettante che, in buona fede,

abbia iniziato attività, al fine di perequare le

posizioni (1328 comma1)

Proposta irrevocabile: 1329 c.c.

• Tecnicamente non è assunzione di obbligo

ma rinuncia alla revoca;

• Necessita di un termine altrimenti è

proposta semplice cioè revocabile

CONCLUSIONE A MEZZO ESECUZIONE (ART.1327)

• Richiesta del proponente o

• Natura dell’affare: la prestazione deve avere contenuto

positivo nella sfera giuridica del proponente e esclusa utilità

trattative (es. editore con novità per cliente abituale: cedolino barrato =proposta del

o

lettore, spedizione vale a perfezionare contratto; urgenza del proponente)

• Usi: in giurisprudenza pratiche contrattuali fra imprenditori

• La prestazione possa eseguirsi senza una preventiva risposta

• Luogo e tempo della conclusione: inizio di esecuzione

• Accettante ha l’onere di dare avviso all’altra parte pena

risarcimento del danno: il contratto si è già concluso, ma se il

proponente non ne fosse al corrente potrebbe agire in modo

da avere poi danni di cui chiedere il risarcimento

all’accettante (oblato)

CONTRATTO CON OBBLIGAZIONE DI UNA SOLA PARTE 1333 C.C.

• Si tratta di contratti a titolo gratuito

• La proposta, quando conosciuta dal destinatario, diviene

irrevocabile

• IN MANCANZA DI RIFIUTO il contratto è

CONCLUSO (es. assunzione di garanzia non a titolo

oneroso o proposta di deposito a titolo gratuito); si

conclude con il silenzio (secondo altri A. «comportamento» concludente o

deroga al principio generale

contratto unilaterale):

• Oggetto del rifiuto non è un diritto già acquisito, ma la

proposta della controparte; a conferma della struttura

bilaterale

• Solo se oblato riesce a dimostrare che il suo silenzio non

poteva essere interpretato come adesione l’accordo potrà

dirsi non raggiunto.

CONTRATTI DI FATTO

• Tipici delle contrattazioni di massa

• Non scambio di consensi, ma

comportamento di fatto

• Quando l’utilizzazione della prestazione

offerta è “consapevole” si assume concluso

il contratto (fonti atipiche ex 1173 c.c.)

OFFERTA AL PUBBLICO (ART. 1336 C.C.)

• «l’offerta al pubblico, quando contiene gli estremi

essenziali del contratto alla cui conclusione è

diretta, vale come proposta, salvo che risulti

diversamente dalle circostanze o dagli usi»

• E’ caratterizzata dal fatto che è diretta ad una

generalità di soggetti (es. merce esposta in vetrina)

• Quando contiene gli elementi essenziali del

contratto vale come PROPOSTA

• Revoca deve avere medesima forma o forma

equipollente; opponibile a tutti

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Publisher
A.A. 2020-2021
20 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/01 Diritto privato

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alba.cenaliaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto privato e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Ferrari Mariangela.