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(DBMS).

Le 3 V nel marketing: Volume (studiare in ampiezza comportamento

 consumatori); Velocità (rilevare in tempo reale i comportamenti); Varietà

(analizzare diversi contesti del comportamento).

Uso big data nel marketing: profilazione cliente; cross-selling

 altamente personalizzato; location-based marketing; in-store analysis.

Big Data Analytics (BDA) e Business Intelligence (BI): elaborano i

 dati attraverso gli “analytics” per ricavare informazioni da utilizzare.

Performance Management and Basics

Classificazione Analytics:

 Analytics (fanno parte: query and reporting; cubi multidimensionali e

Advanced

analisi OLAP; dashboard e scorecard; meccanismi di alerting);

Analytics (metodi di analisi statistica; metodi esplorativi di forecasting;

metodi predittivi di data mining; modelli di ottimizzazione).

Marketing analytics: supporta le decisioni di marketing e raccoglie,

 gestisce e analizza dati al fine di ottenere insights, ottimizzare ROI e

massimizzare strumenti di marketing. Principali ambiti di applicazione:

CRM, marketing mix, personalizzazione, privacy e sicurezza.

4 livelli di analisi del marketing analytics: descrittivo (es. data

 visualization e metriche); diagnostico (stima la relazione tra le variabili);

predittivo (previsioni); prescrittivo (stima livelli ottimali per determinate

variabili).

 Sull’asse verticale c’è lo sforzo di analisi richiesto oltre che il risultante

valore informativo di business. Sull’asse orizzontale c’è l’ampiezza di dati

da analizzare.

Dati: unità informative grezze

 Informazioni: dati lavorati ed inseriti in un contesto per dare significato

 Insight: informazioni analizzate ed approfondite in base a conoscenze

 analista e obiettivi

Raccomandazioni: consigli puntuali

 Corretto framework di misurazione: obiettivi di business metriche

 

di business digital metrics

Maggiori obiettivi in riferimento a digital marketing: brand

 reputation e atteggiamento positivo verso brand e prodotto.

Web analytics: tecniche che consentono di monitorare le metriche di un

 sito web.

Piramide metriche (alla base c’è più quantità e meno qualità

 Page view: completa visualizzazione di una singola pagina web. Viene

 rilevata contando il numero di visualizzazione nell’unità di tempo,

contando le visualizzazione ripetute della stessa pagina da parte dello

stesso visitatore.

Impression: visualizzazione dell’elemento pubblicitario. Indica il numero

 di risposte di un AdServer ad una richiesta di contenuto pubblicitario

proveniente da un browser, al lordo delle visualizzazioni ripetute.

Visit: indicano che in un periodo, un utente è arrivato sul sito web e vi ha

 trascorso del tempo prima di andarsene. Questa esperienza si chiama

sessione e implica, oltre alla visualizzazione della si una certa sequenze di

pagine del sito, anche diverse azioni (es. download o visualizzazione

video). La sessione è considerata terminata dopo 30 minuti di attività.

Unique visitor: utente univocamente identificato in modo autonomo

 attraverso i cookie. Viene conteggiato una sola volta in quanto ha avviato

almeno una sessione nel sito. La quantificazione è legata al periodo di

analisi preso in considerazione. Il numero di utenti unici viene identificato

reach copertura.

con o Processo di identificazione: utente apre pagina web

strumento di analisi imposta cookie univoco sul browser dell’utente

 

cookie rimane sul browser anche una volta lasciato il sito web cookie

persistente utilizzato per riconoscere che è ritornato sul sito web lo stesso

browser dell’utente

Unique identified visitor: l’utente è registrato al sito web e viene

 realmente identificato –

Altre metriche importanti: numero di pagine viste per visita; durata

 media della sessione; tempo di permanenza su una singola pagina;

bounce rate

percentuale di nuove visite o nuovi visitatori; o frequenza di

rimbalzo (% di sessioni in cui è stata visualizzata una sola pagina senza

leads

compiere altre azioni); numero di visualizzazioni per pagina;

(numero di contatti qualificati, cioè potenzialmente interessati al brand,

che vengono raccolti a seguito di uno stimolo di marketing).

diretta motore di

Sorgente della visita: (utente ditgita URL);

 ricerca/organic (utente fa query sul motore di ricerca e clicca link dai

campagna adwords

risultati organici); (utente fa query e clicca su link

referral

sponsorizzato); (utente si trova su un altro sito e clicca link).

Click Through Rate (CTR): è la metrica base per la risposta alla

 pubblicità digitale. Misura il valore percentuale di click sull’elemento

pubblicitario (es. banner) rispetto al numero totale di impression generate

numero totale di click

da quell’elemento: x 100

numero diimpression

Conversion rate: dipende dall’obiettivo prefissato ed è:

 numero di risultatiottenuti x100

numero di visitatoriunici o numero delle visite interazioni

Engagment rate verso social post:

 visualizzazioni o visitatoriunici

x100 interazioni

Engagement rate verso articolo/blog: oppure

 visualizzazioni unic h e

tempo totale speso per la visualizzazione oppure

visualizzazioni unic h e dell ' articolo

visualizzazioni complete dell ' articolo

visualizzazioni unic he dell ' articolo

Engagement rate verso contenuto scaricabile:

 numero download x100

visualizzazioni unic h e visualizzazioni complete del video

Engagement rate verso un video:

 totale visualizzazioni

duratamedia della visualizzazione del video

oppure duratatotale del video

totale investimento

Costo per click =

 numero di click t otaleinvestimento

Costo per mille impression:

 '

totale impression servitedal l adserver

% visualizzazioni complete

Video completion rate:

 totale accessi al video

Google Analytics: strumento di monitoraggio delle metriche digitali più

 diffuso al mondo. Ha una dashboard che permette di analizzare “pubblico”,

“acquisizione”, “comportamento” e “conversioni”.

numero di mi piace e reazioni

Metriche Facebook: alla pagina o al post;

 visualizzazione (indipendente dal fatto che ci si clicchi o meno e una

reach di un post

persona può visualizzare lo stesso post più volte);

(numero di persone uniche che hanno visto il post nei primi 28 giorni dalla

total reach reach

pubblicazione. La invece è su base settimanale);

organica e a pagamento; frequency

(senza inserzione) (riguarda gli

annunci a pagamento e indica il numero di volte in cui un utente esposto a

engagement

una campagna ha visto un determinato annuncio); (tiene

conto, oltre che dei click, anche di mi piace, commenti e condivisioni).

Insights delle pagine: il numero di persone a cui piace la pagina e i

 nuovi “Mi piace”; il numero di persone che hanno visto la pagina e i post; il

numero di persone che hanno interagito.

Report pubblicitari: dashboard che mostra il tipo di inserzione

 pubblicata, la programmazione e l’importo speso; una panoramica delle

persone che hanno visto l’inserzione e vi hanno interagito; modo di

migliorare l’inserzione in base alle sue prestazioni modificando alcuni

aspetti come testo o immagini.

Email marketing: email sent/delivered; bounce rate (quelle che non

 raggiungono per svariati motivi); email open rate & click rate; email share;

email unsubscribe.

E-commerce: items per order; average order value; conversion rate; new

 visitors conversion rate; cost per conversion; churn rate (tasso di

abbandono); % di acquisti da mobile e social; customer lifetime value.

Dispensa 5

Fattori critici INTERNI per successo di online customer experience:

 valori razionali (usabilità, ossia la facilità, accessibilità, rilevanza del

valori emotivi

contenuto per l’utente e velocità); (visual design; style

esperienza offerta al cliente

tone; fiducia; credibilità); (gamma di

prodotti/servizi; prezzo/promozioni; interattività; esecuzione e supporto)

Fattori critici ESTERNI per successo di online customer

 experience: online customer journey, quindi le informazioni sul brand che

si acquisiscono mentre si interagisce con brand; facilità di individuare il

sito sui motori di ricerca; servizi offerti da partner online (es. pagamenti);

qualità delle comunicazioni in uscita (es. newsletter); qualità

comunicazioni in entrata (es. mail dei clienti); integrazioni con le

comunicazioni offline e i diversi touch point (es. store fisico).

pre-attività di sviluppo

Attività per sviluppo di un sito: (registrazione

 analisi e design

dominio, scelta dell’host o brief con obiettivi); (es.

sviluppo dei contenuti e

definizione utenti e design per supportare brand);

testing; pubblicazione sito (solitamente soft launch anche con A/B test);

promozione e comunicazione prima del lancio; promozione continua.

Soggetti coinvolti: siti sponsor; sito proprietario, project manager;

 designer del sito; sviluppatore dei contenuti; webmaster (che garantisce la

qualità del sito); stakeholders.

Step processo di sviluppo del software agile: analisi (richieste

 audience e business) design (definire caratteristiche sito) sviluppo

 

(creazione contenuti) test e revisione. Agile si presta meglio alla

comunicazione face-to-face.

SCRUM è metodologia che supporta sviluppo software agile e che

 comprende stakeholders e scrum master, ossia i project manager. Lo

scrum si basa su sprint che vanno dai 15 ai 30 giorni per migliorare il

software.

Host provider: consente di allocare su un server web le pagine di un sito.

 Sarebbe meglio un server dedicato anziché tanti URL sullo stesso server,

ma questo ha un costo elevato.

TLD (top level domain): dominio di primo livello

 CDN (content delivery network): sistema di computer collegati in rete

 tramite internet che collaborano tra loro per erogare servizi di streaming

audio e video.

Domain broken: InterNIC (.com, .org, .net); Nominet (tipici di ogni paese

 come .uk o .it)

Per proteggere la loro reputazione, le imprese dovrebbero registrare più

 estensioni del loro dominio. Inoltre, i micrositi possono dare problemi di

reperibilità e manutenzione. Infine è importante utilizzare SEO per capire

che nome dare a dominio.

Disponibilità di un sito web: facilità di connessione. È importante:

 misurare e definire il picco di visitatori giornalieri; il livello di servizio;

istituire un programma di monitoraggio continuo.

Dettagli
A.A. 2025-2026
25 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giorgio.rivoli1999 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Digital marketing e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Vernuccio Maria.