Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Materiali per la coltivazione
SEGATURA
- Richiede compostaggio come corteccia
- Resina
FIBRA DI COCCO
- Alternativa a torba ma con problemi
- Problemi di Cloro
LOLLA DI RISOHUMUS
- Terreno trasformato da lombrichi
SUBSTRATI COLTURALI
- Costosi
FIBRA DI LEGNO
- In sostituzione della torba
- Può derivare da riciclo
Substrati inorganici
- Per aumentare densità apparente e peso specifico
- Aumentare volume di aria e diminuire compressione
- Migliore capacità di reimbibizione (torba si secca)
- Aumento CSC in alcuni casi
SABBIA
- Meglio sabbie fluviali (per la salinità)
- Aspetti fitosanitari problematici
- Necessita di lavaggio
- Altissimo peso specifico
TUFO (origine vulcaniche)
- 2-10 mm
- Poroso e relativamente leggero
POMICE
- Ancora più leggera del tufo
LANA DI ROCCIA
- Deriva da lavorazione del vetro
- Usata per giovani piantine e da chi fa propagazione
VERMICULITE ESPANSA
- Artificiale -> trattamento alta temperatura argille
- LIMITE: accumula troppa acqua
usa pomice o tufo in alternativa AGRI-PERLITE (1)
- Substrato inorganico migliore
- Usato nelle prime fasi e nelle produzioni ad alto valore aggiunto
- Materiale vulcanico trattato a caldo
- Molto costosa
- Viene riciclata
- Molto porosa e leggerissima
- 1-5 mm
ARGILLA ESPANSA
- Piu costosa della perlite, usata in acqua coltura
- LECA Light expanded clay aggregate
- Leggera, porosa
- Costosa
MATERIALI PLASTICI
Da non utilizzare
Sistema substrato-contenitori
Determinazione delle caratteristiche idrologiche e fisiche dei substrati (in laboratorio)
- Imbibire materiale per 24 h
- Sgrondo -> 1 kPa di vuoto
- Aspirazione
- 5 kPa
- 10 kPa
- Essicazione in forno a 105°C (24h) e pesatura
- Incenerimento 16h:
- Per calcolo indiretto porosità
Curva ritenzione idrica
INTERAZIONE substrato-contenitore
Tutto non dipende solo dalle caratteristiche del substrato
- Altezza del contenitore
- Diverso grado (zona) di saturazione
- Piu il vaso è basso e meno aria è contenuta
2. Granulometria
1. Più è fine più difficilmente sgronda
2. Altezza della zona di saturazione dipende dalla granulometria del substrato
3. Se messo nel fondo materiale con più granulometria, non si modifica zona di saturazione, ma si sposta e basta
Per modificare caratteristiche idrologiche del contenitore vanno modificate in tutto il contenitore
Cambiamento proprietà chimico/fisiche durante la coltivazione Lezione 7
Coltivazione in contenitore
Fertilizzazione
Non in campo, solo in contenitore
Nel substrato si valuta contenuto di elementi minerali ma non è importante perché il vivaista ha facoltà di decidere combinazioni migliori -> conviene comprare terreni senza nutrienti
Limiti:
Substrati hanno bassa CSC -> determina dilavazione dei nutrienti
Volume limitato
Condizioni che influenzano fertilizzazione: scelte concimi e gestione
Ambientali
pH
Influenzabile da acqua, concime, attività microbica
Nitrificazione più veloce a pH 7
pH acido favorisce disponibilità nutrienti
Acido: favorisce funghi // basico: favorisce batteri
Aumento:
- Dolomite
- Ca(OH)2 idrossido di calcio
Diminuzione:
- Solfato di ferro
- Aggiunta acidi nell'acqua d'irrigazione
Salinità
Il parametro
- Poche specie la sopportano
- Può variare nel substrato
- < 2.5 g/
Acqua di irrigazione deve essere sottoposta ad analisi periodiche per controllare sodio, cloro e boro (livelli tossici se accumulati)
Sali solubili vanno monitorati anche nel lisciviato
Aumentare frequenza irrigazioni se substrato ha elevata salinità
Evitare eccessi idrici dopo fertilizzazione pre-invasatura
Temperatura
Umidità
35 Substrato
Attività microbica
Torbe hanno scarsa attività microbica
Età e dimensioni piante
Specie Metodi e composti
- Incorporati nel substrato
- Fertirrigazione
- 1 + 2
Macroelementi
- FRCa. Fertilizzante rilascio controllato
- FL a. Fertilizzante lento rilascio
- Fogliare
- Microelementi
- Devono essere monitorati e presenza deve essere segnalata (effetto tossico a elevate)
- Il tipo di substrato influenza fabbisogno micronutrienti
- Substrati organici non richiedono lo stesso livello dei substrati
- Applicazione pre-impianto o aggiunti a fertirrigazione
- Alcuni FRC contengono microelementi
- Materiali
- Fertilizzanti minerali
- Fertilizzanti liquidi
- Fertilizzanti a lento effetto
- (FLR) Rilascio in funzione di meccanismi non facilmente controllabili e prevedibili (solubilità, attività microbiologica)
- Resine e polimeri a cui gli ioni si legano
- Organici
- Composti di origine animali o vegetali
- Dermazoto, greenazoto (N: 10-11%)
- Cornunghia (N: 10-15%)
- N organico in sintesi
- Urea
- Origine chimica
- Composti di origine animali o vegetali
- Inorganici a bassa solubilità
- Lenta solubilità (alto contenuto di N rivestiti)
- Contengono...
- Lenta solubilità (alto contenuto di N rivestiti)
- Aumentare quantità o applicazioni
- Le piante assorbono più nutrienti quando le radici sono in attiva crescita (non correlata con la crescita dei germogli)
- Se si usano FRC, applicarli al momento dell'invasatura e usare un periodo di rilascio di 8-9 mesi
- L'epoca cambia in base alla specie, al tipo di substrato e al clima (inizio primavera)
- La concimazione in tarda estate o in autunno promuove la crescita primaverile
- 50% della quantità
- Nutrienti necessari alla ripresa vegetativa vengono assorbiti nella tarda estate
- Interazione con T e acqua pone problemi rispetto a ottimizzazione impiego
- Devono essere caratterizzati in modo migliore (etichette, test di valutazione)
- Il corretto impiego è importante per limitare la lisciviazione (garanzia per errori di irrigazione)
- Distribuzione uniforme
- Facilità di applicazione
- Possibilità di effettuare una concimazione bilanciata
- Possibilità di automazione
- Costo
- Poco efficiente con irrigazione sovra-chioma
- Verifica continua dell'acqua per variazioni pH e insolubilizzazioni (precipitazioni di sali se si usa miscela di liquidi)
- Diminuire consumo acqua
- Migliorare distribuzione
- Quantità e qualità
- Efficienza ed efficacia della distribuzione
- Salvaguardia ambientale
- Recupero e reimpiego acqua in eccesso (con fertilizzanti)
- (Selezione di specie o varietà xerofile)
- Adottare substrati che abbiano buona capacità di ritenzione idrica
- Raggruppare piante per esigenze irrigue
- Sistemi per ridurre evapotraspirazione (reti ombreggianti)
- Limitare i volumi agendo sui turni
- Utilizzo impianti a bassa pressione/basso volume
- Tarare impianti in relazione ad andamento climatico: in base ad intensità luminosa nelle serre / pioggia
- Usare sistemi di controllo a sonda
- Misura umidità substrato
- Mezzi diretti
- Misura perdita di peso (bilancia)
- Mirtilli pH molto basso vengono fatti in vaso
- Misura umidità del substrato
- Tensiometri
- Sonde a neutroni
- Sonde a resistenza elettrica (foglia artificiale)
- Quando si fanno talee di foglia
- Mezzi indiretti
- Misura evapotraspirazione (vasca evaporimetrica)
- Misura intensità luminosa
- Reti riflettenti e frangivento diminuiscono ET
- A pioggia
- Localizzata
- Subirrigazione
- Aspersione
- Perdite
- Rischio malattie
- Elevate temperature -> shock termico
- Meglio se contenitori addossati uno all'altro
- Troppa lisciviazione (acqua sempre in eccesso)
- Difficoltà di tarare anche 300% di acqua in eccesso
- Efficienza raramente supera 50%
- Risparmio fino al 75%
- Reintegrare acqua facilmente disponibile (1 kPa - 5 kPa)
- Integrato anche con aspersione
- Crescita più elevata e qualità migliore
- Risparmi acqua e fertilizzanti/antiparassitari
- Non bagnando foglie si riduce rischio di malattie
- Piante più in equilibrio -> effetto indiretto del miglior stato vegetativo
- Minor manodopera
- Riduzione delle perdite
- Meglio asseconda un uso fisiologico da parte della pianta
- Assorbe solo ciò che serve
- Substrato non assorbe più acqua oltre a quella di sgrondo
- Possibilità riutilizzo soluzione nutritiva
Fertilizzanti a lento effetto
sempre un catione
Basso N
Alto contenuto in Pi
Inorganici azotati rivestiti
1. Urea avvolta da strato di zolfo
2. Azione ritardata, non diluita
• e prevedibile(solubilità, attività microbiologica
36 Rilascio controllato
2. (FRC)Rilascio in funzione di meccanismi controllabili (resine, polimeri)
• Granuli rivestiti di resine alchidiche
Osmocote
• :
• Acqua penetra nei pori e incrementa pressione osmotica, si allargano micropori e si ha uscita del nutriente
• Granuli rivestiti in resine poliuretaniche
• Si forma complesso con nutrienti
• Plantacote, multicote
• Granuli rivestiti di polimeri termoplastici
• Spruzzati a caldo sul granulo:
• Nutricote
Diagramma di longevità
i. Diversi prodotti a rilascio controllato
ii. A una data da temperatura
Obiettivo
Mantenere piante in crescita continua
FRC
• Sono una garanzia per l'obiettivo
FRC + fertilizzante solubile
o• Aumenta richiesta di concimi con aumento dimensioni della pianta
Strategie da adattare a specie
QUANDO?
Se si usa FRC
Fertirrigazione
Vantaggi:
Limitato dei fertilizzanti
Si possono somministrare anche antiparassitari
Svantaggi:
Irrigazione
L'acqua è l'elemento più importante ma è tra i peggio utilizzati
Necessità di:
Non solo aspetto economico ma anche ambientale
Fattori critici:
Riduzione infiltrazione e scorrimento
Strategie:
Localizzata
Aceri giapponesi sensibili a colpi di calore
Effetto di mitigazione temperatura
Subirrigazione