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Muro occidentale a Gerusalemme
Confine preciso passando quel confine la gente che si affolla testa in un'altra dimensione e in quel momento c'è l'osservazione di chi va a vedere il muro (ebreo ortodosso percepito come uno spettacolo) sguardo per vedere chi ci va sovrappone una serie di identità e implicazioni diverse, importanti per la spiritualità i luoghi fisici.
Continua ad essere così forte la necessità di andare fisicamente in un determinato luogo, abbiamo bisogno della dimensione geografica e fisica dello spazio in termini memoriali, dimensione collettiva di condivisione. Il sacro lo fa la somma delle fedi e delle persone. Bisogno di precipitare in un luogo fisico qualcosa che invece resterebbe astratto. Cimiteri dimensione dove ci sono dei resti fisici dove si può mettere in atto dei gesti, abbiamo bisogno della geografia e dello spazio per noi fondamentale questa dimensione. Vale come memoria collettiva di può fare memoria.
della Shoah in tanti modi ma diventa importante andare fisicamente nei campi di concentramento, dare un'evidenza fisica ci aiuta a percepire con più profondità. Ultimo esempio per questa ambiguità del termine turismo ci siano degli elementi comuni ma anche no. Dicitura di Angelo Turco, geografo e teorici contemporanei. Il turismo è difficile da definire ma qualche definizione diversa rispetto a quella tecnica e canonica. Difficile da censire e rilevare statisticamente. Noi possiamo rilevare solo i pernottamenti turistici avvenuti in strutture ricettive formalizzate che registrano i loro ospiti. Se amici e parenti ci ospitano sfuggiamo dal rilevamento (come con elementi di sharing economy). Airbnb, forma di affitto turistico che parla il linguaggio dell'ospitalità, polemica tipologia di affitto che sfuggiva alla tassazione, fortemente normato (fairbnb a Venezia). Alle statistiche sfugge il nero in determinate destinazioni molto importanti. Censire i turisti.facilmente quando passano un confine una frontiera che è controllata, visto, in usa sanno quante persone entrano con finalità turistiche. Quando c'è circolazione libera là la quantificazione dei flussi in entrata e in uscita è complicata. Statistiche turistiche hanno una parte sottostimata che va ripensata che va vista in un'ottica che includa quella parte del fenomeno turistico che non si riesce a rilevare. Non siamo in grado di dire quanti turisti ci sono a Venezia in un anno, stime attendibili ma oscillanti, di fatto non si sa bene effettivamente. Se si torna alla dimensione definitoria, turismo caratterizzato da tre aspetti sempre / aspetto strettamente geografico lo spostamento fisico da un luogo all'altro, eccezionalità dello spostamento che ci deve portare fuori dalla quotidianità e c'è una finalità ricreativa dello spostamento ricreazione (rigenerazione fisica), oltre all'attività.
Ludica. Gruppo francese l'ha definito combinazione esplosiva e originale di due fenomeni: il loisir espostamento (svago e tempo libero). Nessuno di questi due aspetti è scontato, combinare del tempo libero dal lavoro dal provvedere alle proprie necessità con la possibilità di spostarsi è una rivoluzione che riguarda l'ultimo scorcio della storia degli esseri umani. È stato appannaggio di élite molto strette, radice antica di pratiche turistiche e di soggiorno. È cambiato la quantità di persone che ha potuto accedere all'esperienza turistica: era una pratica elitaria ed è diventata nel secondo dopo guerra una pratica di massa, quasi alla totalità della popolazione. Possibile perché le possibilità di accedere alla libertà e allo spostamento, diventa una pratica generalizzata sono state delle conquiste di tipo sociale: diritto alle ferie pagate utilizzate per il leisure e di farlo fuori.
dalla propria residenza abituale. Per fare turismo bisogna accedere a mezzi di trasporto privati o pubblici e bisogna essere libero di muoversi, vengono meno le restrizioni delle libertà. Lo spostamento e la disponibilità economica per qualcosa che non sono le necessità primarie non è scontato. Anche oggi l'accesso è precluso a buona parte della popolazione, il turismo non è per tutti, almeno il turismo attivo. La possibilità di fare turismo attualmente si calcola che i turisti al mondo siano 1 miliardo e mezzo. C'è una parte di popolazione che non ha accesso a questa combinazione, per alcuni non è ancora praticabile ma è già nell'orizzonte della prospettiva, ma per altri è fuori da ogni immaginazione e non pensa al turismo come opzione. Il turismo pervade ma non succede in maniera uniforme e rimangono delle disuguaglianze all'accesso alle pratiche turistiche. Negli anni 2000 non era.ancora maggioritaria mobility justice = l'accesso o il mancato accesso configuradelle forme di discriminazione e di ingiustizia, ragioni di tipo economico e politico per cui alcune personenon possono muoversi (migrazione).Definizione più corposa e articolata = è un sistema di attori di pratiche e di luoghi che ha per finalità laricreazione degli individui attraverso spostamenti al di fuori dei luoghi di vita abituali è che implica l'abitaretemporaneo in altri lunghi.Insieme messo a sistema, sistema comprende turisti luoghi territori e reti turistiche mercato le pratiche leleggi i valori 2003 gruppo di ricerca francese. Definizione nella quale è diversa la finalità che si colloca nellaprospettiva delle scienze umane e sociali, definizione ben più completa e complessa più soddisfacente.Elementi chiave turismo definito come un sistema si fa implicitamente riferimento ad una teoria (teoriagenerale dei sistemi in ambitoUn sistema è un insieme complesso di elementi ma consiste nelle relazioni tra un elemento e l'altro, relazioni complesse che includono attori (ambito della sociologia) sociali collettivi, sinonimi di attori sociali stakeholder coinvolti nel turismo - persone che si interessano al fenomeno turistico, interesse di tipo economico. Enti pubblici, albergatori, associazioni di categoria, associazione ambientalista locale, i residenti. Quando qualcuno di questi attori rompe con la performance ci attrae, ad esempio un gondoliere non in divisa pare strano, un gondoliere che porta i cani attira la nostra attenzione. Rottura del copione della pratica. Body ballets - messa in scena di una pratica, non è sinonimo di falsità, mettere in pratica qualcosa. Guide di grande successo del genere on the road - Lolly Planet ha informazioni di tipo pratico che ti servono per essere indipendente, si ripercorre una pratica consolidata ad esempio seguendo le 10 cose da vedere più famose. È molto forte.
Questo indirizzare il nostro sguardo le nostre pratiche. Idea del turismo come teatro performance palcoscenico dietro le quinte, non si deve pensare che ci sia inautenticità. 24/09 il turismo come sistema di luoghi = idea della destinazione turistica si pensa ad una meta, alla fruizione di quel luogo da parte dei turisti ma un luogo è più di una destinazione turistica. Un luogo turistico ha una vocazione economica e delle conseguenze sociali, non è solo una destinazione turistica. Sistema di luoghi implicati nel turismo = luoghi turistici ma anche luoghi dai quali provengono i lavoratori del turismo, luoghi da cui provengono i turisti, le merci e i beni di consumo che vengono consumati dai turisti, grandi città globali che sono sedi dei tour operator, luoghi immaginati prima di andare in vacanza, i luoghi pensati e descritti dalle guide o dai programmi, luoghi ricordati quando si torna dalla vacanza, luoghi materiali ma anche luoghi immateriali = è un
soggiorna temporaneamente. Il turismo è quindi un fenomeno legato all'abitare temporaneo in luoghi diversi dal proprio. Il turismo globale è caratterizzato da una prospettiva corretta che tiene conto della globalizzazione. Quest'ultima è un fenomeno di tipo economico, in cui le imprese e le multinazionali hanno un ruolo predominante nella produzione. L'orizzonte si è ampliato a livello globale, coinvolgendo anche la finanza, la politica e la cultura. Il turismo è coinvolto in tutti i livelli della globalizzazione. È un fenomeno transnazionale che ha implicazioni politiche attraverso l'UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) e promuove pratiche e comportamenti che si diffondono sempre di più nel mondo. La globalizzazione è un fenomeno reticolare, in cui alcune aree sono fortemente globalizzate mentre altre no, creando un'eterogeneità nel pianeta. Sebbene ci sia stata un'accelerazione della globalizzazione, non tutti i luoghi ne fanno parte in egual misura. Il turismo implica l'abitare temporaneo in luoghi diversi dal proprio. Questa affermazione mette in discussione l'idea radicata nel concetto di turismo, che vede il turista come uno straniero che vive altrove e soggiorna temporaneamente in un luogo diverso.città visitate durante i viaggi. Il turista, invece, è colui che si sposta temporaneamente in un luogo diverso dal suo abitare abituale, con l'intento di esplorare, conoscere e vivere esperienze nuove. Il turista è spesso attratto dalle attrazioni turistiche, dai luoghi di interesse culturale e storico, ma può anche essere interessato alla natura, al cibo, allo shopping e ad altre attività ricreative. Tuttavia, la dicotomia tra turista e abitante non è così netta come potrebbe sembrare. Infatti, anche gli abitanti di un luogo possono essere turisti nella propria città, esplorando e scoprendo angoli nascosti o partecipando a eventi e manifestazioni locali. Allo stesso tempo, i turisti possono cercare di immergersi nella cultura e nello stile di vita del luogo che visitano, cercando di vivere un'esperienza più autentica e autentica. L'abitare, quindi, non è solo una questione di luogo fisico, ma anche di relazioni, di significati simbolici e di connessioni con gli altri. Gli esseri umani hanno il bisogno innato di fare proprio lo spazio che li circonda e di creare un senso di appartenenza, anche in contesti che potrebbero sembrare refrattari all'abitare, come le carceri o i campi profughi. Inoltre, l'idea dell'abitare non si limita a una singola scala geografica. Possiamo abitare una stanza, una casa, una città, una regione e persino il mondo intero. Il nostro abitare è quindi multi-scalare, e c'è un continuo dialogo tra il locale e il globale. Possiamo abitare diversi luoghi contemporaneamente, sentendoci a casa nella nostra città di origine, ma anche nelle città in cui viviamo temporaneamente o che visitiamo durante i nostri viaggi. In conclusione, la dicotomia tra turista e abitante non è così rigida come potrebbe sembrare. Siamo tutti esseri abitanti, con il bisogno di fare proprio lo spazio che ci circonda e di connetterci con gli altri. L'abitare è un processo dinamico e complesso, che si costruisce attraverso le relazioni, gli incontri e i significati simbolici che attribuiamo allo spazio.Abito la seconda casa anche se la frequentazione non è quotidiana, il senso dell'abitarsi costruisce così diventiamo abitanti in maniera complessa grazie al fatto che ci misuriamo con diversi modi di abitare. Potere costruire un abitare politopico è un privilegio. Il turista, anche il turista sia capace di abitare i luoghi delle vacanze, di sviluppare forme di significato simbolico e di attaccamento. Piccoli gesti di appropriazione di uno spazio in una camera d'albergo, riguarda il luogo dove trascorriamo la nostra vacanza, idea dell'abitare turisticamente. Ci sono persone che tornano più volte in uno stesso luogo e struttura sempre di più il suo abitare in quel luogo, fa turismo ma rafforza i legami parentali o amicali. Mescolanza tra residenzialità e turismo per cui i gusti sono sempre più simili. Abitare temporaneo è stata rivista la letteratura sui non-luoghi = aeroporti, parchi divertimento, centri commerciali.
Definizione che ha avuto successo: Marc Auge definisce i non luoghi come degli spazi che sembrano incarnare l'antitesi del luogo. Un luogo è uno spazio relazionale, identitario, simbolico e storico, cioè uno spazio che ha una connessione con la sua comunità e una storia.