Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
D
compreso tra pochi Hz ed
alcune migliaia di Hz, per cui è
nella banda audio dell’orecchio
umano.
I velocimetri Doppler possono essere apparati: ad onda continua (CW) o ad onda pulsata (PW); i
metodi di rilevazione e valutazione possono essere: interpretazione sonora; analisi della forma
d’onda analitica; analisi spettrale; “imaging”. Negli apparati CW il trasduttore è costituito di 2
cristalli montati sullo stesso supporto, uno continuamente emittente e l’altro continuamente
ricevente, ed emette un’oscillazione costante. Consente uno studio morfodinamico, ovvero della
morfologia e del movimento, dei flussi. Negli apparati PW l’emissione è fasica, in relazione alla
funzione alternata
trasmettitore/ricevitore di un unico
cristallo; questo sistema permette di
ottenere informazioni anche sulla
distanza rispetto alla superficie
riflettente/trasduttore. Gli apparecchi
ad emissione pulsata possono essere
di due tipi differenti: i Color Doppler
e gli Eco-Color Doppler (detti anche
duplex).
I sistemi a onda continua utilizzano la trasmissione e la ricezione continua degli ultrasuoni. I segnali
Doppler sono ottenuti da tutti i vasi nel percorso del fascio di ultrasuoni, fino a quando il fascio non
diventa sufficientemente attenuato a causa della profondità. L’ecografia Doppler CW non è in grado
di determinare la posizione specifica della velocità all’interno del raggio e non può essere utilizzata
per produrre immagini Color Doppler. I sistemi Doppler CW sono relativamente economici; vengono
utilizzati anche nelle indagini ecocardiografiche per studiare le velocità nell’aorta.
Per descrivere la forma d’onda del
flusso si va da indici di flusso sistolico
a diastolico; tutti gli indici sono
progettati per descrivere la forma
d’onda in modo quantitativo, di solito
come guida per un qualche tipo di
classificazione. In generale, sono un
compromesso tra semplicità e quantità
di informazioni ottenute.
Indice di pulsatilità (PI) (Gosling):
(PSV-EDV)/TAV
Indice resistivo (RI) (Pourcelot):
(PSV-EDV)/PSV
PSV è la velocità sistolica di picco,
EDV velocità diastolica finale, TAV
velocità media nel tempo. Generalmente, una forma d’onda a bassa pulsatilità è indicativa di bassa
resistenza distale e forme d’onda ad alta pulsatilità si verificano nei letti vascolari ad alta resistenza.
Alterazioni della frequenza cardiaca possono alterare la forma d’onda del flusso e causare
cambiamenti significativi nel valore degli indici.
L’ecografia Doppler in generale e, soprattutto in ambito ostetrico, utilizza gli ultrasuoni a onde
pulsate: essi consentono misurazioni della profondità della regione in cui si misura il flusso; inoltre, è
possibile modificare la dimensione della regione di osservazione (gate).
Emette impulsi periodici sinusoidali (o sinusoidali smorzati) di ultrasuoni ed è caratterizzato da
frequenza di ripetizione (repetation rate) (10-20 kHz), frequenza di oscillazione dell’US (4-8 MHz);
inviluppo dell’impulso (definisce ampiezza e durata). Un vantaggio è che permette di “sonificare”
voxel (unità di volume) relativamente piccoli.
Il volume di misura (gate) nel Doppler PW è individuato dalle distanze dal trasduttore I e I ; grazie
1 2
al volume di misura, contrariamente a quanto accade per il CW, il PW consente di distinguere la
profondità di provenienza degli echi prodotti nella regione di osservazione.
La massima profondità di esplorazione d è vincolata dalla frequenza di ripetizione f ; per il
max 0
teorema di Shannon la massima profondità misurabile risulta:
I sistemi a onde pulsate soffrono di una
limitazione fondamentale: quando gli impulsi
vengono trasmessi a una data frequenza di
campionamento (nota come frequenza di
ripetizione dell’impulso, PRF), la massima
frequenza di Doppler f , che può essere misurata
D
in modo univoco, è metà della PRF. Se la velocità
del sangue e l’angolo raggio/flusso misurati si
combinano per fornire un valore f maggiore della metà della PRF, si verifica aliasing.
D
Il color Doppler o Color Flow Mapping, introdotto nel 1986, è un sistema duplex basato sul Doppler
PW, dove il flusso è rappresentato a colori; consente l’acquisizione di informazioni qualitative della
velocità del flusso e della sua direzione all’interno della sezione anatomica bidimensionale,
permettendo di combinare in tempo reale informazioni integrabili sulla funzione della struttura e
sulla velocità del flusso sanguigno. Le informazioni vengono codificate in un colore rosso se il flusso
è anterogrado, in blu se retrogrado con una tonalità di brillantezza relativa alla velocità del flusso
stesso. Questi apparecchi sono diventati oggi talmente sofisticati da riconoscere anche i flussi più
lenti ed i vasi più sottili.
La Power Doppler misura l’energia di
una banda di shift Doppler; segnale
più sensibile (velocità più basse); ma
non fornisce alcuna informazione
sulla direzione del flusso.
(Approfondimento)
I mezzi di contrasto sono impiegati per meglio valutare vasi o cavità, per migliorare la sensibilità
delle metodiche Doppler e per ottenere una migliore discriminazione tra tessuti normali e patologici.
Sono costituite da microbolle contenenti gas e circondate da membrane stabilizzanti. Mezzi di
contrasto di II generazione: SonoVue, Echogen, Optison, Imavist, Definity, Sonazoid. Diametro: 1-
10 μm, persistenza: min-ore, gas: aria o gas ad alto peso molecolare, guscio:
albumina/lipidi/polimeri, spessore guscio: 5-500 nm,
8
concentrazione 1-5x10 bolle/ml.
Alti MI rompono il guscio della bolla
Il segnale di ritorno nell’Imaging armonico (C) è costituito dalla
frequenza trasmessa (A) e dal segnale armonico (B), con
frequenza doppia rispetto ad A. I sistemi US dotati di Contrast
Processing sono in grado di analizzare i due segnali
separatamente.
Tecniche di filtraggio del segnale:
Pulse inversion imaging
L’impiego dei mezzi di contrasto nella pratica clinica permette: una valutazione, non invasiva, della
distribuzione del circolo e microcircolo coronarico nel miocardio o perfusione miocardica; uno
studio dei grossi vasi in associazione alle metodiche Doppler; studio del microcircolo; diagnosi delle
lesioni focali epatiche; diagnosi di lesioni focali presenti in altri organi quali: prostata, mammella,
rene, ovaie, milza e linfonodi; in particolare con le tecniche in real-time è possibile studiare nella
fase di distribuzione arteriosa epatica la presenza di lesioni ipervascolari, come gli epatocarcinomi.
L’ecografia con mdc in tempo reale può costituire una valida metodica diagnostica da impiegare in
radiologia d’urgenza; l’ecografia con mdc permette un risparmio di tipo economico, soprattutto
rispetto all’esame RM, e di tipo biologico rispetto all’esame TC.
SB 20
Dispositivi cardiaci per la rianimazione: rientrano in questa categoria, dispositivi di stimolazione
cardiaca utilizzati per la rianimazione, il pacemaker ed il defibrillatore. L’elettrostimolazione
cardiaca ha oggi assunto un ruolo fondamentale nella terapia di malattie cardiache, ed è molto
diffusa; l’ampia diffusione è stata possibile grazie all’evoluzione delle tecnologie elettroniche:
assorbimento di corrente molto basso, alto grado di miniaturizzazione, possibilità di utilizzare
materiali biocompatibili.
Il pacemaker trova impiego clinico in tutte le forme di blocco o di depressione del sistema di
conduzione dell’impulso elettrico; è un generatore di impulsi elettrici di opportuna durata, ampiezza
e frequenza. Dal punto di vista della strumentazione, è un oscillatore elettronico capace di produrre
impulsi elettrici autonomi. Il pacemaker asincrono è un tipo di pacemaker che non tiene conto
dell’eventuale normale attività cardiaca; genera impulsi elettrici a frequenza costante; non tiene
conto di ciò che accade nel cuore o nel resto del corpo; sviluppato a metà del XX secolo; la
frequenza degli impulsi è stabilita da un oscillatore. Fattori di longevità di un pacemaker: tipo di
batteria, ampiezza dell’impulso, durata dell’impulso (energia erogata per ogni impulso), impedenza
elettrodo, frequenza di stimolazione, tempo percentuale di stimolazione, consumo dei circuiti. In
genere il tempo di vita medio è compreso fra 7 e 12 anni.
Il pacemaker è composto da un circuito elettronico per
generare impulsi, una batteria ed elettrocatetere/i.
Pulse generator: si tratta di un multivibratore, un circuito
che, ogni volta che al suo ingresso si ha una rapida
variazione di tensione (fronte d’onda ascendente o
discendente-evento trigger), fornisce in uscita un impulso
di caratteristiche ben determinate.
I multivibratori sono dispositivi che forniscono in uscita
tensioni a due livelli diversi (qualsiasi: possono essere
positivo e negativo o positivo e zero oppure negativo e
zero); relativamente alla durata nel tempo di questi stati,
si possono distinguere tre casi: bistabile, entrambi gli stati
sono stabili, l’uscita commuta solo con un opportuno
comando; monostabile, solo uno dei due stati è stabile, il dispositivo tende a portare spontaneamente
la sua uscita a uno stato stabile e rimane tale fino a che un comando lo porta all’altro stato; astabile,
nessuno dei due stati è stabile, l’uscita commuta spontaneamente dall’uno all’altro livello con una
frequenza programmabile. È una categoria di circuiti elettronici con la caratteristica di potersi trovare
in uno di due stati possibili (es. i due livelli logici di uscita in un circuito digitale). Nei multivibratori
astabili, nessuno dei due stati possibili è stabile, ovvero, l’uscita del circuito commuta continuamente
da un livello all’altro (si tratta in pratica di un generatore di onda quadra). I multivibratori astabili
con trigger di Schmitt sono circuiti costituiti da un
trigger di Schmitt invertente al quale è stata aggiunta
una resistenza R di retroazione negativa e un
condensatore C.
Il funzionamento del circuito si basa sulle seguenti
condizioni iniziali: C scarico,
→V
V =V =(R /R +R )*V =k*V =V , C si carica
out sat + 1 1 2 sat sat ref
attraverso R, V non riesce a raggiungere il valore +V
c sat
(infatti, appena V supera la tensione di soglia, V =-V
c c ref
e, di conseguenza, il condensatore viene costretto a
scaricarsi attraverso R). In pratica la tensione del
condensatore continua ad oscillare fra i valori +V e -V e,
ref ref
uscita dal circuito continua ad osci