GDTA
Una GDTA (Goal Directed Task Analysis) si concentra sui seguenti aspetti:
• Gli obiettivi che l'operatore deve raggiungere per eseguire con successo il lavoro.
• Le decisioni che deve prendere per raggiungere gli obiettivi.
• I requisiti di informazione necessari per prendere decisioni appropriate.
La GDTA è un approccio che si concentra sui bisogni di informazione che cambiano dinamicamente
in un particolare campo di lavoro, invece di concentrarsi sulla conoscenza statica del sistema. Questi
bisogni di informazione dinamici sono ciò di cui gli operatori hanno bisogno per essere consapevoli
della situazione in cui si trovano (SA). Definendo questi requisiti di SA, i progettisti possono creare
sistemi che forniscono le informazioni necessarie in modo chiaro e diretto, fornendo il massimo
supporto agli operatori per raggiungere i loro obiettivi (approccio centrato sull'utente). In questo
modo, l'approccio GDTA non si concentra sul metodo specifico in cui l'operatore ottiene le
informazioni, ma piuttosto su ciò che deve sapere per prendere decisioni informate. Questo
approccio è tecnologicamente agnostico, il che significa che i requisiti di SA possono essere
riutilizzati anche in nuove versioni del sistema, in cui la tecnologia può cambiare.
I mezzi utilizzati dall'operatore per acquisire informazioni, infatti, possono variare
considerevolmente da operatore a operatore, da sistema a sistema, nel tempo e con l'avanzamento
della tecnologia.
La GDTA mira a individuare le informazioni che gli operatori vorrebbero idealmente conoscere per
raggiungere ogni obiettivo, anche se queste informazioni non sono attualmente disponibili con la
tecnologia esistente. Questo approccio è necessario perché basare i requisiti di SA solo sulla
tecnologia attuale limiterebbe artificialmente le informazioni che gli operatori vorrebbero
effettivamente conoscere, e questo ostacolerebbe gli sforzi di progettazione per migliorare la SA
degli operatori.
Metodologia
La GDTA mira a identificare quali informazioni gli operatori necessitano per svolgere il loro lavoro e
come integrano o combinano tali informazioni per prendere una determinata decisione:
1. Lo sviluppo della GDTA comporta l'intervista di operatori esperti per identificare obiettivi,
decisioni e requisiti di SA.
2. I risultati di queste interviste vengono combinati con le conoscenze acquisite da altre fonti
(ad esempio: materiali scritti, documentazione o protocolli verbali) per creare la GDTA
iniziale.
3. La GDTA iniziale viene quindi validata da un numero maggiore di operatori esperti per
assicurarsi che comprenda tutti gli obiettivi, le decisioni e i requisiti di SA rilevanti.
La GDTA è strutturata in modo gerarchico per fornire un tracciamento semplice dagli obiettivi ai
requisiti di SA.
La gerarchia degli obiettivi viene ulteriormente suddivisa in obiettivi individuali, decisioni associate
e requisiti di SA. La struttura della GDTA varia in base alla complessità del dominio.
Interviste
Le interviste con gli esperti del settore (SME) sono una fonte indispensabile di informazioni.
Le interviste GDTA sono interviste non strutturate che si concentrano sugli obiettivi e sui requisiti di
informazione anziché sulla tecnologia o sui flussi di lavoro.
Nel preparare l'intervista, l'intervistatore dovrebbe rivedere tutti i materiali disponibili per avere
una comprensione generale del dominio e del lavoro dell'operatore. L'intervista procederà in modo
più fluido se l'intervistatore può "parlare come l'intervistato" e comprendere il gergo
dell'intervistato.
L'intervistatore deve essere cauto a non sviluppare un'idea preconcetta di quali siano
probabilmente gli obiettivi dell'operatore in base alla ricerca precedente all'intervista (confirmation
bias).
Gli esperti dovrebbero essere intervistati individualmente per garantire che ciascuno di loro abbia
ampie opportunità di esprimere i propri pensieri e che non si verifichi il "group think" durante la
sessione. Questo ci permette di evitare il bias cognitivo del bandwagon.
Per ottenere il massimo beneficio dall'intervista, l'intervistatore deve preparare una lista di
domande per agevolare la conversazione quando gli altri argomenti vengono esauriti.
Domande specifiche del dominio possono essere sviluppate durante la fase di ricerca pre-intervista,
da utilizzare insieme a domande più generali che sono valide in quasi ogni intervista, tra cui le
seguenti.
Preliminary goal structure
Dopo le interviste, è utile organizzare le note dell'intervista in una struttura preliminare di obiettivi.
Questa struttura aiuterà nella raccolta di informazioni aggiuntive, anche se lacunose o incomplete.
Un approccio consiste nel cominciare con la riorganizzazione delle note dalle interviste in categorie
simili.
Gli elementi chiave nella preliminary goal structure sono gli obiettivi principali e i sotto-obiettivi, che
sono organizzati in una gerarchia relazionale.
I goal all'interno della gerarchia rappresentano i traguardi che l'operatore cerca di raggiungere. I
goal non sono sequenziati in base a una linea temporale, né ordinati in base a una priorità.
Perché i goal non sono sequenziati in base a una linea temporale, né ordinati in base a una priorità?
• In ambienti dinamici, l’obiettivo che deve essere attivo o quello che deve avere la priorità
più alta dipende completamente dallo stato dell'ambiente.
• Evitando di attribuire tempo o priorità agli obiettivi nella gerarchia, si supporta il passaggio
dell'operatore da qualsiasi obiettivo ad un altro.
In fase iniziale, la gerarchia dei goal potrebbe essere imperfetta. L'obiettivo principale in questo
punto è quello di fare un primo tentativo, cercando di organizzare i goal raccolti dalle interviste in
una struttura gerarchica coerente. Tuttavia, è probabile che ulteriori interviste con esperti
forniranno nuove informazioni e punti di vista, che potrebbero richiedere una revisione della
gerarchia esistente, aggiungendo, eliminando o riorganizzando i goal già individuati. La gerarchia
deve quindi essere considerata come un lavoro in corso, soggetto a modifiche e miglioramenti
continuativi sulla base dei dati raccolti.
Goal determination
Gli obiettivi sono fondamentali per il successo nell'esecuzione di un lavoro. Le loro etichette
dovrebbero essere abbastanza descrittive da spiegare la natura del ramo successivo e
sufficientemente ampie da coprire tutti gli elementi legati all'obiettivo descritto.
Nella struttura degli obiettivi, gli obiettivi stessi dovrebbero essere distinti dai task o dai requisiti di
SA. Separare i goal dai task e dai requisiti di SA è un aspetto importante per far progredire lo sviluppo
della GDTA.
Gli elementi che possono sembrare obiettivi durante le prime fasi di sviluppo spesso si rivelano
essere task o requisiti di SA man mano che si acquisiscono ulteriori informazioni.
Goal vs Task
I goal del GDTA cercano di documentare le richieste cognitive piuttosto che i task fisici:
• I task fisici sono le cose che l'operatore deve fisicamente compiere, ad esempio compilare
un rapporto o chiamare un collega.
• Le richieste cognitive sono le attività che richiedono la spesa di risorse cognitive di ordine
superiore, ad esempio prevedere il corso di azione del nemico o determinare gli effetti del
corso di azione del nemico sull'esito della battaglia.
Perché questa differenza tra goal e task è importante?
• Svolgere un task non è un goal, poiché i task dipendono generalmente dalla tecnologia.
• Mentre, uno specifico goal può essere raggiunto attraverso diversi task a seconda dei sistemi
coinvolti.
Concentrandosi sui goal anziché sui task, gli utilizzi futuri del GDTA non saranno limitati dai metodi
attualmente definiti per il completamento dei task. In un futuro sistema, questo goal potrebbe
essere raggiunto in modo molto diverso rispetto a quello definito dai task attuali.
Goal vs Information Requirements
Si presenta un problema simile tra i goal e i requisiti informativi.
Gli information requirements possono essere erroneamente considerati come un subgoal o una
decision.
Decision
Durante l'analisi, è necessario elencare tutte le decisioni possibili necessarie per raggiungere
efficacemente ogni obiettivo nella gerarchia degli obiettivi e valutare ognuna di esse per garantire
che tutte le informazioni rilevanti del dominio siano catturate.
Le decisioni e i loro requisiti SA associati possono essere confrontati per determinare se esiste una
significativa sovrapposizione nei requisiti SA tra due o più decisioni, suggerendo che le decisioni non
sono necessariamente uniche e che possono essere combinate in una decisione più inclusiva.
Le decisioni vengono presentate sotto forma di domande, e i requisiti SA successivi forniscono le
informazioni necessarie per rispondere alle domande.
Facciamo due esempi:
• “Il comandante ha tutte le informazioni necessarie sui corsi d'azione del nemico?”
Non rappresenta il tipo di decisione che viene documentato nella GDTA. Infatti, questa
domanda riguarda la conoscenza del comandante, ovvero se egli dispone di tutte le
informazioni necessarie sui corsi d'azione del nemico, ma non è una decisione in sé stessa
che guida l'azione futura.
• “Come influenzeranno i corsi d'azione dei nemici gli obiettivi degli alleati?”
È un tipo di decisione che può essere documentato nella GDTA. Questa domanda richiede
una sintesi di informazioni per essere risolta e ci aiuta a comprendere come l'azione dei
nemici potrebbe influenzare gli obiettivi degli alleati. In questo modo, la domanda è
pertinente ai fini della GDTA in quanto rappresenta una decisione che richiede un'azione
futura.
SA requirements
Dopo aver individuato l'insieme iniziale di goal e decisioni, è possibile iniziare a delineare i requisiti
dell'SA. I requisiti dell'SA vengono identificati valutando ogni decisione e individuando tutte le
informazioni di cui l'operatore ha bisogno per prendere quella decisione.
I requisiti dell'SA dovrebbero essere elencati senza riferimento alla tecnologia o al modo in cui le
informazioni sono ottenute. Tali requisiti possono essere raccolti attraverso interviste a esperti, i
quali esprimono le loro esigenze di informazione ad un certo livello di dettaglio di dati. Ad esempio,
dei piloti di aerei intervistati manifesteranno l’esigenza di avere a disposizione informazioni come
altitudine, velocità dell'aria o inclinazione.
È possibile sviluppare domande durante l’intervista mirate a chiedere agli intervistati perché hanno
bisogno di conoscere determinate informazioni specifiche, spingendoli
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