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NON E’ DA CONSIDERARE UN SEGNO DISCRIMINANTE.

pH: vomito vs rigurgito.

Se è ACIDO è indicativo di VOMITO.

Se neutro o basico non INDICATIVO. Non in grado di discriminare.

Quindi per distinguere…

- pH (fatto salvo l’acido) non è discriminante

- la forma (tubulare)

Tosse e dispnea: legato prevalentemente al rigurgito, ma non possibile escludere il vomito.

Il rigurgito spesso è associato a disfagia. La disfagia può portare a polmonite ad ingestis, o da

aspirazione conseguenza molto importante per la sua gravità (prognosi riservata). Può essere

mortale.

È opportuno sapere che non è raro che la polmonite ab ingestis possa comparire anche dopo

aver vomitato.

Localizzazione: lobo medio destro più colpito.

Tricobezoari: grooming e tricobezoari: gatti per lo più ma a volte anche cani possono.

Elementi discriminanti:

- conati= vomito

- bile= vomito (provenienza duodenale)

- ph acido= vomito

- dispnea e tosse= più spesso rigurgito, ma presenti anche nel vomito. Molto nel rigurgito,

ma anche nel vomito.

L’assenza di tali indizi non permette di escludere l’uno o l’altro segno.

Prima tappa: differenziazione tra vomito e rigurgito.

Solitamente si fa l’rx torace prima con e poi senza mezzo di contrasto (bario).

C’era una stenosi e una zona in cui rispetto ai due colori più scuri era più lucente.

Era un carcinoma squamocellulare esofageo: frequente nei gatti.

L’espettorazione può essere interpretata erroneamente come vomito o rigurgito mentre essa

rappresenta: l’espulsione di materiale (per lo più in quantità ridotta, muco e/o peli) di

provenienza dalle vie respiratorie, spesso accompagnato da tosse.

È un evento attivo, espirazione molto potente. Ci sono alcune contrazioni addominali e i suoni

hanno tonalità aspra e alta.

Nessun segno di nausea e fuoriuscita di piccoli quantitativi di schiuma o muco o peli.

La tosse può essere un segno di tutte e tre questi segni: vomito, rigurgito ed espettorazione.

La durata permette di scindere l’acuto dal cronico. L’acuto si intende 1-2-3 settimane, il cronico

maggiore a 3 settimane.

C’è una parte che è un limbo: l’acuto come vomito è breve, per lo più, autolimitante cioè molti

animali che vomitano non hanno bisogno del veterinario.

Spesso il decorso breve è autolimitante richiesta a volte di minime indagini collaterali e terapia

sintomatica.

A volte grave e persistente e pone a rischio la vita; esami collaterali e terapia mirata e di

sostegno.

L’approccio dipende dallo stato del paziente. Per le forme croniche invece, l’animale viene

ribaltato come un calzino, c’è un approccio particolare perché le diagnosi differenziali sono

tante.

Vomito ricorrente intermittente: vomita 1 volta al mese o ogni due settimane e poi non vomita

più.

Attenzione: spesso si dice che l’animale ha vomitato l’altro giorno senza dire che anche il mese

prima e quello prima ancora aveva vomitato.

Frequenza vomito:

- malattie sistemiche

- malattie metaboliche

- malattie endocrine

- gravi malattie gastrointestinali

Il rapporto con il pasto:

- immediato periodo post prandiale: ernia iatale, eccessiva ingestione di cibo/voracità,

reazione avversa al cibo.

- Vomito di alimento a distanza maggiore o uguale 8 ore dal pasto: funzionale: i motivi

sono due, o ridotta motilità gastrica, o meccanico: ostacolato transito gastroenterico.

Cani giovani, meticci, maschi castrati, con vomito cronico di bile. Indicano che il piloro sia

pervio. Può svilupparsi una gastrite secondaria. Nel cane si può verificare anche la sindrome da

reflusso biliare, ma solo nel cane!!

Vomito fecale: odore e aspetto fecale.

1. Ostruzione bassa (digiuno ileo): invaginamento, neoplasia

2. Ileo adinamico

3. Disbiosi

Può essere un animale coprofago, che rimangia le feci. L’odore fecale e le somiglianze sono date

dai batteri. E’ una colonizzazione di batteri che incontra una situazione ottimale a progredire.

Presenza di sangue: ematemesi

la presenza di sangue con caratteristiche da riconoscere e da saper descrivere al proprietario.

Approccio differente per diagnosi differenziale: tutte le volte che ci sarà sangue, mettere sempre

disturbi di coagulazione.

1. Coagulopatie

2. Deglutito da: alte vie digerenti, respiratorie, profonde respiratorie (emottisi)

3. Ulcere erosioni gastriche

Ematemesi:

- Vie respiratorie alte

- Vie respiratorie basse

- Esofago

- Problemi coagulazione

30-10-2024

Il pH nel vomito è acido.

La scialorrea profusa fa mandare giù quantità enormi di saliva che spesso tamponano il vomito e

ci può indurre in confusione.

Anche la tosse è comune a espettorazione, vomito e rigurgito. Certo è più frequente nei pazienti

che hanno problemi di deglutizione e quindi nel rigurgito.

ESPETTORAZIONE.

L’espettorazione può essere interpretata erroneamente come vomito o rigurgito mentre essa

rappresenta:

- espulsione di materiale (per lo più in quantità ridotta, muco e/o peli) di provenienza

dalle vie respiratorie, spesso accompagnato da tosse.

È un evento attivo Espirazione molto potente Alcune contrazioni addominali Suoni a

tonalità alta e aspra Nessun segno di nausea Fuoriuscita di piccoli quantitativi di schiuma

o muco o peli (tricobezoari).

Nelle caratteristiche del VOMITO:

1. durata

2. frequenza

3. relazione con pasto

4. caratteristiche fisiche

Fanno parte dell’anamnesi, sono domande che dobbiamo fare al proprietario.

Bisogna capire da quanto tempo sono presenti i segni.

Per la durata: Vomito intermittente ricorrente: si può

capire solo se si fanno le domande

giuste.

Vomito acuto: spesso decorso breve e

autolimitante richiesta a volte di minime

indagini collaterali e terapia sintomatica.

A volte grave e persistente e pone a

rischio la vita: • indagini collaterali •

terapia mirata e di sostegno.

CRONICO: puo’ essere piu’ grave non e’ autolimitante e difficilmente risponde a terapia

sintomatica. Necessita sempre di un accurato e metodologico approfondimento diagnostico.

Una non adeguata peristalsi che non fa procedere l’alimento, questo si accumula e quindi finisce

per vomitare.

Presenza di bile: indice di piloro pervio, indice di gastrite secondaria perché la bile è tossica e

poi c’è la sindrome da reflusso biliare: cani molto distante dall’orario del pasto, vomitano la bile

ripetutamente.

Moltiplicazione batterica lungo tutto il tratto, dalle parti distali dell’intestino dove di solito sono

questi batteri che danno questo colore caratteristico.

Segno di disbiosi, intestino fermo o un ostacolo.

PRESENZA DI SANGUE: ematemesi. Può essere in parte digerito, il significato varia a seconda

di come compare il sangue. Aspetto a fondo di caffè spesso il proprietario non sa definirlo.

Le origini del sangue espulso sono: (chiede all’esame)

1. coagulopatie

2. deglutito da altre vie digerenti come respiratorie, profonde respiratorie

3. ulcere erosioni gastriche

due forme di ematemesi:

Non digerito: ematemesi vera e propria con

presenza di sangue rosso rutilante (se presente in

piccole tracce di solito conseguente ai violenti

conati: rottura piccoli vasi). Digerito: aspetto a

fondi di caffè (coffee grounds).

Uso di corticosteroidi a sproposito: prednisone (anche fans) può (e possono) provocare

emorragie intense a livello gastrico ma sono asintomatici.

Presenza di sangue dopo eventi ripetuti e violenti? Può essere dovuto a quello, agli intensi

sforzi. Vuole sapere alcune di

queste cause della presenza

di sangue.

Si chiede sempre se ci sono altri segni

clinici.

Queste sono 8 diagnosi differenziali: ce

ne sono anche di extraintestinali, se non

tutte.

Chetoacidosi e Addison: emergenze,

letali.

La chetoacidosi è una

COMPLICAZIONE del diabete mellito.

Se l’animale vomita ed è anche costipato,

feci secche, disidratate, difficoltà fino a

non defecare più, potrebbe essere megacolon, adenocarcinoma del colon del gatto o

prostatomegalia.

L’animale può anche vomitare e avere segni delle basse vie. L’apparato urinario è collegato al

centro del vomito: stimoli infiammatori, dolorifici, distensivi della vescica stessa, vanno al

centro del vomito e possono indurre il vomito.

Nel caso di vomito/diarrea acuti: si stabilisce lo stato del paziente: stabile/lieve vs grave

compromissione. Nell’attimo in cui ho un paziente che vomita, il

paziente è bradisfigmico,e il segno di

bradisfigmia ci sta male.

Tanto più se questo polso oltre a essere

bradisfigmico è anche ineguale e diseguale.

Due situazioni da imparare BENE: fibrillazione

atriale (prettamente cardiologica) e

l’extrasistolie (non esclusivamente di patologie

cardiache, viene anche per situazione di stress

o per squilibri elettrolitici). Quindi in un

animale che vomita potrebbe essere legato a iperpotassiemia e iperkaliemia.

Quando il potassio è alto, non funziona bene la filtrazione renale, quindi si pensa a un grave

danno al rene, in cui l’altro attore importante è l’aldosterone.

Carenza di aldosterone: prodotto da ipoadrenocorticosurrenalismo, Addison.

Polso inadeguato per un soggetto disidratato, ci si aspetta tachisfigmia. Infatti in caso di

disidratazione al 10% tachisfigmia.

4-11-2024

Alcuni dei segni della slide 99/147, se messi in un soggetto già immunodepresso, peggiorano la

condizione.

Se ha già un sintomo, ne basta un altro per sfociare nel vomito/diarrea acuti.

Le cause di vomito come le cause di diarrea sono divise in:

1. Gastrointestinali

2. Extra-gastrointestinali

Le cause gastrointestinali: meccaniche, oncologiche, neoplastiche, gli elenchi sono lunghi. Già

suggeriscono che sono nei tre organi del gastroenterico: fegato, milza, pancreas ma anche extra

gastrointestinali come apparato urogenitale, endocrino e neurologico.

Il diabetico in terapia non ha vomito; il vomito non è segno del diabete, se compare nel

diabetico potrebbe far sospettare una chetoacidosi diabetica.

È un’emergenza.

È scompensato, in complicazione.

RIGURGITO:

MEGAESOFAGO: dilatazione esofagea diffusa associata spesso a ipomotilità.

Il rigurgito nei cavalli e nei ruminanti non è così frequente. Nel cavallo è legato all’ingestione di

alimenti che fanno occlusione, si attaccano l’uno all’altro e fanno un blocco. Espelle

passivamente il contenuto, anche solo saliva bloccata poi dalla massa.

RIGU

Dettagli
A.A. 2024-2025
156 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/03 Patologia generale e anatomia patologica veterinaria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marghe_DiGio96 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Semeiotica veterinaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Boari Andrea.