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EFFETTO REDDITO

=>

Concludiamo che i due beni sono stati sostituiti = riduco uno e aumento l’altro. Poi concludiamo che

entrambi i beni sono normali = al ridursi del reddito si riduce anche il consumo di entrambi i beni.

5.1 E etto netto

NETTO

L’EFFETTO di questa imposta ha determinato una riduzione di entrambi i beni, perché:

- BENE X: l’e etto sostituzione si somma all’e etto reddito, entrambi negativi e quindi deltax < 0.

- BENE Y:l’e etto reddito è maggiore dell’e etto sostituzione, e quindi alla ne deltay < 0, perché ho

ridotto più di quanto ho aumentato per l’e etto sostituzione.

NETTO

L’EFFETTO è la somma dei due e etti, e quindi sul gra co lo vedo come la somma della freccia

rossa (ES) e della freccia blu (ER).

Ora proviamo a vedere che cosa succede se invece di un’imposta speci ca o ad valorem, mettiamo

in somma ssa.

un’imposta

Situazione iniziale = vincolo nero (A: xa; ya)

20 di 40

ff ff ff ffi ff fi ff ffi ff ff

ff ff ff ff ffi fi ff ffi fi

fi ff

Quando poi ci vengono prelevati dei quattrini che non dipendono né dalle nostre abitudini di consumo, né

dal nostro reddito da lavoro, succede che il vincolo di bilancio non ruota in alcun modo (il rapporto tra i

prezzi non varia), ma trasla parallelamente a se stesso verso sinistra —> vincolo rosso (la pendenza era e

continua a essere -px).

Non c’è alcun EFFETTO SOSTITUZIONE, ma solo l’EFFETTO REDDITO per entrambi i beni perché il

prezzo relativo tra i due beni non cambia

Gettito = distanza verticale tra il vincolo di bilancio nero e il vincolo di bilancio rosso

=> variazione equivalente = distanza verticale tra il vincolo di bilancio nero e il vincolo di bilancio rosso.

SOSTITUZIONE

È l’EFFETTO che origina l’eccesso di pressione, ma dato che questo gra co con

eccesso di pressione.

un’imposta in somma ssa ES = 0, allora NON ce

Cosa succede quando la variazione della quantità domandata di x non cambia pur essendoci una variazione

del rapporto tra i prezzi?

Situazione iniziale: vincolo nero (A: xa, ya); coe ciente = -Px

A questo punto c'è un'imposta (che può essere sia speci ca sia valore) che determina un aumento del

prezzo del bene X, si determina un nuovo vincolo di bilancio rosso con coe ciente -PX (punto C).

XC = XA —> la quantità del bene X non cambia

Ora prendiamo il vincolo di bilancio rosso e rendiamolo tangente alla curva di indi erenza blu, per catturare

SOSTITUZIONE.

l'EFFETTO

Consideriamo il BENE X: Consideriamo il BENE Y:

| ES | = | ER | ER > ES

REDDITO

L'EFFETTO è positivo e di pari Ma non importa perché non è tassato

(NEGATIVO)

ammontare dell'e etto sostituzione, quindi

ha compensato quest’ultimo.

Il bene tassato è X e su esso NON VARIA LA DOMANDA perché l'e etto sostituzione è stato compensato

interamente dall'e etto reddito (positivo).

| ES | = | ER | —> deltaX = 0

La domanda non varia perché è un bene inferiore e l'e etto reddito ha compensato del tutto l'e etto

SOSTITUZIONE.

sostituzione. C'è eccesso di pressione perché c'è l'EFFETTO

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ff

ff fi ffi ff fi ff ffi ff fi ff

6. Tempo libero e Consumo: EFFETTO SOSTITUZIONE e EFFETTO REDDITO

Consideriamo un individuo che, anziché scegliere tra il bene X e il bene Y, scegli altri due beni:

l

TEMPO LIBERO

1. : : tempo che arreca utilità all’individuo, esempio le passioni

LAVORO : L : garantisce il salario all'individuo, grazie al quale può permettersi il tempo libero.

Questo individuo è un consumatore lavoratore e ha un'utilità che dipende dal livello di consumo e dal

tempo libero.

CONSUMO:

2. C

W l

1

l*

Se pensiamo che i quattrini che questo individuo è in tasca sono quelli derivanti dal suo lavoro, allora il

primo vincolo di bilancio (nero) indica che il valore del consumo che egli può permettersi NON può

reddito da lavoro.

eccedere il suo salario /

Ognuno ha un monte tempo a disposizione, ovvero le 24 ore del giorno giorno costituite dal bene LAVORO

l

(L) e il bene TEMPO LIBERO ( ). Sono reciprocamente il complemento al monte tempo dell’altro.

l

l Il

L = 1 - lavoro (L) è il complemento a uno del del tempo libero ( ).

l = 1- L l

Il tempo libero ( ) è il complemento uno del lavoro (L).

Il valore del CONSUMO (Pc * C) NON può essere maggiore al suo reddito da lavoro. Il reddito da lavoro è

l

il salario unitario (W) moltiplicato per il tempo dedicato al lavoro ( 1- ).

l

Vincolo di bilancio (nero): Pc*C = W * (1 - ) l

Per sempli cazione prendiamo il CONSUMO come numerario (PC = 1) . SE PC = 1 C = W * (1 - )

l ➠

SE = 1 C = 0. Vincolo di bilancio passa per le coordinate (1 ; 0)

• l ➠

SE = 0 C = W. Vincolo di bilancio passa per le coordinate (0 ; W)

• l

Completamento a uno del

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fi Introduciamo l'imposta sul salario / reddito da lavoro, proporzionale al reddito da lavoro, ciò determinerà un

l

nuovo vincolo (rosso): C = W * (1- t ) * (1 - ).

l ➠

SE = 1 C = 0. Vincolo di bilancio passa per le coordinate (1;0)

• l ➠

SE = 0 C = W. Vincolo di bilancio passa per le coordinate (0 ; W(1-t) ).

L'EFFETTO NETTO sulla scelta del consumatore dipende sempre dalla somma algebrica dell'eFFETTO

SOSTITUZIONE e dell'EFFETTO REDDITO.

Il primo vincolo (nero) corrisponde al punto A, mentre il secondo vincolo (rosso) risponde al punto C.

l

Passando da A a C, si riduce il TEMPO LIBERO ( ), quindi il lavoro (L) aumenta di conseguenza.

Si introduce un terzo vincolo (rosso) corrispondente al punto B e parallelo al vincolo di C, ma tangente alla

curva di indifferenza di A. con questo terzo vincolo l'EFFETTO SOSTITUZIONE in cui sostituiamo il bene

che è diventato più caro (bene CONSUMO) con il bene che è diventato meno caro (bene TEMPO LIBERO).

lB lA

> Abbiamo sostituito il consumo con il tempo libero, perché il rapporto tra i prezzi è variato e il

tempo libero è diventato meno costoso.

lA lB

Il passaggio da a è dovuto dall'effetto sostituzione, mentre nel passaggio dal punto A al punto B, se il

l

TEMPO LIBERO ( ) è aumentato di conseguenza Lavoro (L) si è ridotto.

Poi però il mio potere di acquisto si riduce (sono più povera) e infatti dobbiamo considerare il vincolo con il

punto C. Infatti il passaggio dal punto B al punto C è dovuto dall'EFFETTO REDDITO, per cui si riducono

entrambi i beni normali ( al ridursi del reddito si riduce la domanda dei beni ).

l↓

➠.

| ER | > | ES | e L↑

Imposizione

scale Com'è l'offerta di lavoro (LS) rispetto al salario (W)?

L'offerta di lavoro quando l'EFFETTO REDDITO prevale sull’ EFFETTO SOSTITUZIONE, la sua funzione è

negativamente inclinata, determina un gettito maggiore. Al decrescere del reddito, il lavoro aumenta.

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fi Potrebbe avvenire una cosa opposta: l'EFFETTO SOSTITUZIONE prevalga sull'EFFETTO REDDITO:

lA lC

< LA > LC

Il TEMPO LIBERO è diventato meno costoso e quindi nella scelta dei lavoratori consumatore si sostituisce il

CONSUMO (che è diventato più costoso) con il tempo libero. l

Infatti, confrontiamo il punto A col punto B: aumento dell’ascissa ( )

Riduzione dell’ordinata ( C )

Il passaggio dal punto A al punto B deriva dall'EFFETTO SOSTITUZIONE.

l

Confrontiamo il punto B col punto C: simultanea riduzione di e di C, derivante dall'EFFETTO REDDITO.

l↑

➠.

| ES | > | ER | e L↓

Com'è l'offerta di lavoro (LS) rispetto al salario (W)?

L'offerta di lavoro quando l'EFFETTO SOSTITUZIONE prevale sull’ EFFETTO REDDITO, la sua funzione è

positivamente inclinata. Al decrescere del reddito, decresce anche il lavoro. Duplica effetto sul reddito

“effetto aliquota” : gettito aumenta e ho l’ “effetto base imponibile” : se si riduce il lavoro, la base imponibile

su cui applico l’imposta si riduce.

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6.1 Curva di laffer

La funzione di offerta di lavoro (LS) varia a seguito dell'imposizione scale proporzionale al reddito, quindi se

io tolgo una fetta dal reddito di lavoro del lavoratore, non soltanto ho quella fetta ma può anche darsi che io

“modi chi la torta”, perché se lo sta inducendo a modi care le ore di lavoro offerte, queste ore determinano

la “grandezza della torta” e quindi sto togliendo una fetta di una nuova torta che magari più piccola o magari

più grande.

In base di quale dei due effetti prevalga, io ho un effetto diverso. A seconda dell’aliquota ci sarà un primo

intervallo (Eff. A > Eff. b = GETTITO CRESCENTE AL CRESCERE DELL’ALIQUOTA) ci sarà un altro

intervallo (Eff. b > Eff. A = GETTITO SI RIDUCE).

Questo fatto che l'imposizione su il diritto del lavoro modi ca le scelte di quanto lavoro lavoro offrire fa

cambiare il gettito dell'imposta imposta da lavoro. Il gettito d'imposta può avere un andamento non

monotono rispetto all'imposta, e ciò si chiama CURVA DI LAFFER.

(Ripasso lezione precedente)

L’EFFETTO NETTO sarebbe dipeso dalla somma algebrica dell’ ES e ER, perche un’ introduzione di un

imposta sul reddito di lavoro determina una riduzione del salario unitario, al netto dell’imposta W (1-t). Ciò

determina un effetto sostituzione tra i due beni con il quale il consumatore lavoratore ha a che fare :

consumo e tempo libero. La riduzione del salario netto è dovuto dal costo del tempo libero (costo

opportunità) che si è ridotto. W (1-t) < W.

EFFETTO SOSTITUZIONE: sostituiamo il bene che è diventato più costoso (consumo) con bene che è

diventato meno costoso (tempo libero). Se il tempo libero aumenta il lavoro si riduce, entrambi sono

reciprocamente il complemento al monte tempo dell’altro.

Il consumatore, tuttavia, ha un salario unitario più basso, le opportunità di scelta so produco (vincolo di

bilancio trasla), si introduce l’ EFFETTO REDDITO: siamo più poveri, questo effetto mira a ridurre entrambi i

beni (tempo libero e consumo) se son beni normale (no beni inferiori: ridursi del reddito aumento il suo

consumo, es.pane nero). In termini di offerta di lavoro, SE ER riduce il consumo e tempo libero, il lavoro

aumenta.

L’EFFETTO NETTO deriva da quale dei due effetti prevale:

• ER > ES: l’applicazione dell’imposizione scale proporzionale al reddito fa aum

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Scienze economiche e statistiche SECS-P/03 Scienza delle finanze

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher giuliasoldo27 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Scienze delle finanze e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Longaretti Riccarda Arianna.
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