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I
> .
900
W dagli
ricchezza interessi
naturato
W
La di
banca aziende credito
obbliga
centrale le a
depositare OBBLIGATORIA 5 % di
RISERVA essa
presso
Uma =
=
'O (01
di O
RISERVA
COEFF
= . D
tot BC E R
(H)
BASE
passivita MONETARIA Cl +
della =
. ↓ riserve in
qui estele
BC valute o
ha per
ma aro =
·
EQUILIBRIO NEL MERCATO DELLA MONETA
consideriamo un sistema economico privo di banche: D = R = 0 H
1 => M 2 =
=
. MA
= equilibrio M
C'e quardo = i)
(m1
BC MT id
di
se decide >
-
>
= ,
POLITICA MONETARIA = insieme delle decisioni di livello e
variazione nel tempo di M
- se M aumenta = poli6ca monetaria espansiva
- se M diminuisce = poli6ca monetaria restriWva
i
e in dipende
quanto
verticale da
non
affinché la reHa di M si spos6 in M’ le BC incominciano ad acquistare e vendere 6toli di Stato e non azioni di imprese, questo
perché in questo modo viene favoreggiata la colleAvità e non precise singole imprese
= operazioni di mercato aperto O.M.A.
Acquistando 6toli di Stato la BC contribuisce emeHendo nuova moneta per pagarli, ciò permeHe dunque di
aumentare la domanda di 6toli e di conseguenza ne fa aumentare il prezzo. Il tasso di interesse sui 6toli diminuisce
e aumenta l’offerta di moneta. titals
prezzo
EP4
- id
0 acquisto
A M4 =>
M => Ma
.
. . Md i
Vendita ↑
0 A EPG
.
M = Ma
- =>
.
.
A parità di tasso di interesse iniziale un aumento di Y induce gli individui a domandare più moneta, quindi gli individui
vendono 6toli per oHenere moneta, alterando il loro portafoglio => aumenta l’offerta di moneta sul mercato e si riduce
dunque il prezzo dei 6toli il che termina che il tasso di interesse aumenta e di conseguenza anche il rendimento
Consideriamo un sistema economico dove esistono le banche: M = CI + D
-> le banche sono un intermediario finanziario, per cui le loro passività sono parte dell’offerta di moneta
bauc 1
H =
1 01
M
ex =
no =
= =
.
. si
.
2 bauche BANCA X
A P se c 0
=
D
R 10
E0 E 1
, 0 1 0 0
prestiti 90
E <
0 10
0 =
, , 90
= 90
C D 1
M 1
+ +
0
= = =
, ,
9
E
-Cl 0
= , =
prestito
il 1
della 90
H R 0
,
C 0
+ 1
+
= =
= ,
Viewe
ballca X nela
to
osita
de p · Varia azioni BC
della
salo con
T
banca - BANCA
la concessione T
=> PRESTITO
di UM A P
Maggiari M4
D
= = 81 90 71
M 2
0 +
= 1
0
,
+ =
=
90
E0
R D ,
.
=> 09
0
, , 81 1
09
81 H
E0 0
,
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, +
0
, 10
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p =
, 81
-Cl = 0
= , suoi depositi
i
pil riduce Md
allara la =
e
grande c gente
e
pin di concessi
prestiti
piccalo quindi
De
allara ed
maggiore la quota
o a
di i depositi
calema M4
nuovo =
STRUMENTI DI CONTROLLO MONETARIO DELLA BC
= A
. WH
0 NM mu(C
1 WH 0)
M = = .
. . ,
acquisto &M
WH O
O => >
:
Verdita WMLO
WHLO =
:
de
Variazione
2 TASSI UFFICIAL
. = tassi di interesse decisi dalla BC con propio provvedimento che si applicano ai pres66 richies6 dalle aziende di credito
MNd
O 4
4 RESTRITTIVA
data Md POLITICA
= =
T MON
se = H
U per
· .
.
. , 4 M4
d ESPANSIVA
Ud data
= =
T
se H
= pe mi
· . ,
incentive a
riserve
↳ meno
nere
.
3 OBBLIGATORIA
RISERVA
COEFF di
. obbligatalia
di ML
riserva
↑ 04
Coeff =
=
⑳ . obbligatalia
di riserva od M4
coeff =
=
· .
=> data
O 8)
(
= mu per
2
;
,
- - X)
-
D
c (1 C) M
M (1
+ c
+ I
+
.
c - . -
= -
· =
I
R
+
Cl c)
0(1
c +
- + M
0(1
M G(l-
C) -
2)
c
.
c +
.
-
L D
=
LA TRAPPOLA DELL LIQUIDITÀ E LA “ZERO LOWER BOUND”
La BC scegliendo l’offerta di moneta è in grado si variare il tasso di interesse, tuHavia il tasso di interesse non può
scendere soHo lo Zero Lower Bound. Raggiungendo i = 0 si oHerrebbe una curva di domanda della moneta infinitamente
elas6ca che coincide con l’asse delle ascisse. Questo determina dunque che i 6toli non avranno più una posizione di
vantaggio sulla moneta e gli individui traHerranno la moneta e quella aggiun6va.
Questa situazione (i =0) determina però che il tasso di interesse non possa scendere ulteriormente perché gli aumen6 di
offerta non determinano un ulteriore diminuzione di i.
=> la BC non è più in grado di influenzare la domanda di moneta
RIASSUNTO
MODELLO IS - LM
MODELLO IS-LM = determinazione
simultanea dei livelli di Y ed i che consideriamo la curva LM orizzontale poiché
portano ad un modello di equilibrio rappresenta la più comune poli6ca monetaria
economico generale
DERIVAZIONE DELLA CURVA IS
= la curva IS rappresenta il luogo delle combinazioni (Y, i) in corrispondenza delle quali si ha equilibrio nel mercato dei beni
IS è tanto più piaHa quanto
d2 è maggiore e viceversa
Perchè la curva IS è inclinata negaBvamente?
DERIVAZIONE DELLA CURVA LM
= la curva LM rappresenta il luogo delle combinazioni (Y, i) in corrispondenza delle quali si ha equilibrio nel mercato della moneta
L’inclinazione della curva LM dipende dalla poli6ca monetaria doHata dalla BC, in par6colare:
• se la BC sceglie l’offerta di moneta allora M = M => offerta di moneta esogena
=> LM è inclinata posi]vamente
• se la BC sceglie un tasso di interesse i (in modo da avere i = i) => la BC fa in modo che offerta e domanda si
mantengano in equilibrio per dato livello di i => offerta di moneta endogena => LM è orizzontale
LE POLITICHE MONETARIE
POLITICA FISCALE (CASO STANDARD) La poli6ca monetaria espansiva fa
spostare la curva IS a destra, mentre la
curva LM rimane orizzontale. Dunque,
l’equilibrio si muove su LM e la
produzione aumenta.
In una situazione normale al variare del reddito varierebbe il tasso di interesse, intervenendo la BC però è in grado di
bloccare la variazione di i, dunque M tende ad aumentare ancora di più.
Se l’offerta di moneta viene mantenuta costante allora anche la domanda di moneta dovrebbe essere invariata (Y
tende ad aumentarla, mentre i tende a ridurla).
POLITICA MONETARIA (CASO STANDARD)
La poli6ca monetaria non produce effeA in ques6 casi:
• quando i è già al suo limite inferiore (“Zero low bound”)
• quando la domanda di beni puo essere sensibile a i => IS ver6cale
I diversi strumen6 di poli6ca monetaria vengono spesso aHua6 contemporaneamente da diversi soggeA, creando così
una combinazione di poli]che economiche denominata POLICY MIX poli6ca adoHata dia paesi in via di sviluppo cosi da
oHenere maggiori fondi per lo sviluppo sociale
TASSO DI INTERESSE NOMINALE E REALE
il tasso di interesse finora descriHo è anche denominato TASSO DI INTERESSE NOMINALE (i)
= tasso a cui cresce, in euro, una somma data o presa a pres6to
TuHavia è possibile inden6ficare anche il tasso di interesse REALE (r)
= tasso a cui cresce il potere di acquisto, o il valore reale, di una somma data o presa a pres6to,
questo è espresso in termini di beni.
TuHavia in un mondo reale esiste la variabile inflazione, questo determina che il tasso di interesse
nominale non è più aHendibile, dunque si u6lizza il tasso di interesse reale per ovviare al problema
dell’”illusione monetaria”
I 6toli differiscono tra di loro per la loro rischiosità, dunque coloro che
comprano 6toli richiedono un premio al rischio determinato da: la
probabilità di fallimento del debitore e il grado di avversione al rischio
RIASSUNTO
MERCATO DEL LAVORO
I prezzi dei beni prodoA dalle imprese dipendono, inoltre, dai salari. L’analisi condoHa sarà di medio-lungo periodo,
determinata dall’offerta in cui i prezzi non sono costan6.
L’analisi del mercato del lavoro ci permeHe quindi di:
1. capire cosa determina Yn (un)
2. capire il legame tra W e P • no disoccupazione
• nella realtà, u > 0 - Perché? Deviazioni da paradigma
concorrenza perfeHa tanto nel mercato del lavoro quanto in
quello dei beni
• W “troppo alto” e tanto maggiore quanto minore è u. Perchè
i lavoratori hanno, infaA, potere di mercato ed è
nell’interesse delle imprese pagare “bene” i propri lavoratori
(teorie dei “salari di efficienza”)
• La PS mostra il salario che le imprese sono disposte a
pagare data la produAvità del lavoratore
• Se A aumenta allora il lavoratore è più produAvo = W può
aumentare
• Se m aumenta, W si riduce
• il salario reale derivante dalla PS non dipende da u
LA CURVA DI PHILLIPS
Analizza la relazione inversa tra INFLAZIONE e DISOCCUPAZIONE. Ogni punto iden6fica la combinazione
dei due faHori per ogni anno analizzato. La relazione nega6va deriva già dal modello WS-PS (comprende
dei faHori aggiun6vi che influenzano questo rapporto scoper6 a par6re dagli anni 70).
supponiamo che il tasso di inflazione sia elevato
Come sono formate le aspeCaBve di inflazione degli individui?
A par6re dagli anni 70, però, cambiano i meccanismi di creazione delle aspeHa6ve a causa di vari shock nei
prezzi, dunque gli individui vedendo che l’inflazione assume valori eleva6 e posi6vi e non costan6 cambiarono
le proprie aspeHa6ve. Il meccanismo di creazione delle aspeHa6ve diventò quindi:
gli individui prospeHando una futura
inflazione generano altreHanta
inflazione poiché chiedono W più al6
(non acceleraBon inflaBon rate of unemployment)
La BC avendo come obieAvo quello di mantenere il sistema economico in corrispondenza di
u(n) e mantenere un tasso di inflazione basso, allora per decidere se si è arriva6 al punto di
equilibrio Y(n) studierà la variazione di inflazione durante periodi di deflazione la
Curva