LEGGI RINFORZATE:
- Sono fonti atipiche → prevedono procedimenti più complessi in fase d’iniziativa/deliberativa
- Legge rapporti Stato-Chiesa e Stato-Culti acattolici → per salvaguardare le minoranze
- Non c’è stato potere di emendamento
- Legge su Amnistia-Indulto → per non far decidere al governo chi “proteggere”
- Legge approvata con maggioranza qualificata (⅔)
- NB: Amnistia (estingue azione penale) - Indulto (riduce periodo pena)
FONTI ATIPICHE:
- Leggi con particolare forza attiva o passiva rispetto alla legge ordinaria
- Leggi sottratte a referendum abrogativo:
- Leggi tributarie, di bilancio, di amnistia/indulto, di autorizzazione alla ratifica di trattati
- F. passiva peculiare → non sono abrogabili (a differenza di tutte le altre)
- Leggi di bilancio → documento con bilancio annuale presentato dal Governo
- Va approvato ma non modificato
- NO forza attiva → non innova l’ordinamento (legge meramente formale)
- F. passiva peculiare → non è abrogabile (priva di contenuto normativo)
- Bilancio di previsione → documento con previsioni bilancio del prossimo anno
- Fino al 2012:
- NO forza attiva → non innova l’ordinamento (legge meramente formale)
- F. passiva peculiare → non è abrogabile (priva di contenuto normativo)
- Dal 2012:
- Riconosciuta una fonte normativa (non più legge meramente formale)
- Forza attiva limitata
- Forza passiva peculiare → non è totalmente abrogabile
- Leggi di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali → per autorizzare il PdR
- NO forza attiva → non innova l’ordinamento (legge meramente formale)
- F. passiva peculiare → non è abrogabile
LEGGE DELEGA E DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO:
- Atti con forza di legge allo stesso livello della legge ordinaria
- Atti collegati tra loro (vanno sempre insieme)i
LEGGE DELEGA:
- Atto normativo delle Camere per delegare al Governo l’esercizio della funzione legislativa
- Istituita per atti complessi con alta tecnicalità (le camere ci metterebbero troppo)
- Presenta limiti impliciti ed espliciti:
- L’atto deve essere una legge parlamentare (formale)
- Deve avere un oggetto definito e non coperto da riserva di legge formale
- Nella delega va indicato il termine (tempo) e i principi (modalità e obiettivi)
VIZI DELLA LEGGE DELEGA:
- Se la legge delega non rispetta i limiti presenti nella norma di riconoscimento:
- Si sta violando la Costituzione (legge procedurale) → interviene la Corte Costituzionale
- Viene annullata la legge delega e il conseguente decreto legislativo delegato
DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO / LEGGE DELEGATA:
- L'atto (conseguente alla legge delega) del Governo
- Natura giuridica → atto con forza di legge (con forza attiva e passiva)
ITER:
- Il giorno dopo la pubblicazione della legge delega parte il termine prefissato
- Consiglio dei ministri delibera il testo del decreto legislativo delegato
- Testo viene emanato dal PdR e pubblicato in Gazzetta Ufficiale entro il termine prestabilito
- Non c’è obbligo giuridico nell’esercitare la delegazione legislativa (solo obbligo politico)
- Esercizio della delega può essere ripetuto (corretto):
- Solo se è stato attribuito al Governo la possibilità di modifica (decreto correttivo)
- Esercizio della delega può essere frazionato:
- Solo se l’oggetto sia frazionabile in più temi (altrimenti no)
VIZI DEL DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO:
- Se il decreto legislativo delegato non rispetta i limiti posti dalla legge delega:
- Qualsiasi giudice rileva il vizio e lo disapplica (inter-partes)
- Se non rispetta norma di riconoscimento → Corte Costituzionale lo annulla
DECRETO LEGGE - DECRETAZIONE D’URGENZA:
- Natura giuridica → atto con forza di legge allo stesso livello della legge ordinaria
- Governo innova l’ordinamento autonomamente mediante decretazione d’urgenza
- Governo adotta decreti legge sotto la sua responsabilità (politica e giuridica)
- Presupposti:
- STRAORDINARIETÀ → evento non prevedibile (pandemia)
- NECESSITA’ → tutte le sue norme devono essere necessarie
- URGENZA → necessaria l’immediata applicazione
ITER:
- Governo delibera il testo del decreto legge
- PdR lo esamina, lo restituisce al Governo e lo pubblica in Gazzetta
- Entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione (NO vacatio legis)
LIMITI - LEGGE n. 400 1988:
- DEVE essere convertito in legge entro 60 giorni → sennò perde l’efficacia
- Se bocciato/non convertito → decade il decreto legge
- Stravolge tutti gli atti e gli effetti (come non fosse mai esistito)
- Esiste una Clausola di Salvaguardia → legge per sanare gli effetti del decreto legge
ABUSO DI UTILIZZO:
- Oggi viene abusato sempre di più il decreto legge:
- I 3 presupposti diventano soggettivi in base all’indirizzo politico
- I decreti legge decaduti vengono rifatti ogni 60g (appena termina uno)
- Ogni nuovo decreto legge risana gli effetti del decreto legge precedente
RIMEDI ALL’ABUSO:
- Tentato rimedio fallito nel 1988 con legge ordinaria in quanto:
- Il decreto legge è pari ordinato alla legge ordinaria (vale il criterio cronologico)
- Varie sentenze della Corte Costituzionale:
- SENT. 1995 → Possibilità di sindacare sui presupposti del decreto legge
- SENT 1996 → NO reiterazione dei decreti (non c’è più urgenza)
- SENT. 2010 → NO emendamenti (omogenei) ma privi dei 3 presupposti
- SENT. 2012/2014 → NO emendamenti non omogenei (fuori dalla materia)
- SENT. 2013 → NO riforme organiche e di sistema (senza immediata applicazione)
REFERENDUM ABROGATIVO POPOLARE:
- Considerato FONTE DEL DIRITTO → abrogando una legge si innova l’ordinamento
- Considerato un atto con forza di legge di FONTE PRIMARIA
- Abrogativo totale / rottura → abrogazione integrale di un testo legislativo (interi
istituti)
- Abrogativo manipolativo → abrogazione alcuni commi / singole parole
ITER:
FASE DELLA RICHIESTA:
- Comitato di 10 elettori deve depositare il quesito abrogativo alla Corte di Cassazione
- Testo viene pubblicato in Gazzetta e vanno raccolte 500.000 firme entro 3 mesi
- 5 Consigli Regionali devono approvare con maggioranza assoluta lo stesso quesito
CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ della CORTE DI CASSAZIONE:
- Verifica il corretto svolgimento delle firme e delle delibere regionali
- Verifica se il Parlamento ha già approvato una legge sulla materia del Referendum
- Dà un titolo al quesito
CONTROLLO DI AMMISSIBILITÀ della CORTE COSTITUZIONALE:
- Diverso dal controllo di costituzionalità che viene svolto (eventualmente) dopo il voto
- Verifica se il quesito è ammissibile → in base ai LIMITI (ART 75):
- ESPLICITI → NO Amnistia/Indulto - Tributarie - Bilancio - Ratifica Trattati Internaz.
- IMPLICITI → SOLO fonti primarie o equiparate (non sovra/sotto ordinate)
- TACITI:
- Leggi collegate a leggi sottratte a Referendum
- Leggi vincolate da un precetto costituzionale (abr. aborto → dir. salute)
- Leggi vincolate da un trattato comunitario
- Leggi costituzionalmente obbligatorie
- Leggi elettorali → no totali, si parziali
- Tutti criteri discrezionali → Corte Costituzionale ha ampia discrezione (50% inammissibili)
- Quelli ammissibili sono stati “bloccati” dal Governo o non hanno raggiunto il quorum:
- = dal 1990 non abbiamo più referendum validi
FASE DI VOTAZIONE:
- QUORUM STRUTTURALE → deve presentarsi il 50% +1 degli aventi diritto
- Poi QUORUM DELIBERATIVO → SI → abrogazione / NO → rimane
- Corte di Cassazione → verifica il corretto svolgimento della votazione
- PdR pubblica esito in Gazzetta Ufficiale
- Se il Parlamento (durante iter referendum) approva una legge che abroga l’oggetto del
referendum viene interrotto l’iter
- Se vince il NO → non si può riproporre per i prossimi 5 anni lo stesso quesito
- Se vince il SI → si crea un vincolo (negativo) per il legislatore:
- Non può ripristinare la legge abrogata (può solo normare la materia)
RISERVA DI LEGGE E PRINCIPIO DI LEGALITA’:
SONO ISTITUTI DI GARANZIA → a garanzia del procedimento (più corretto)
RISERVA DI LEGGE:
- Strumento con cui la Costituzione (rigida) riserva una determinata materia a una fonte
- Impone il procedimento legislativo parlamentare rispettando alcuni principi e regole
RISERVA AD UN ATTO NORMATIVO (ATTO DIVERSI DALLA LEGGE):
- Riserva alla legge costituzionale:
- ES: Statuti regioni speciali vanno approvati solo con legge costituzionale
- Riserva ai regolamenti parlamentari:
- ES: Tutto ciò che non è disciplinato in Costituzione è disciplinato solo nei regolamenti
RISERVA ALLA LEGGE:
- Riserva alla legge formale:
- La materia riservata è disciplinata solo con legge approvata dalle 2 Camere
- RATIO → evitare che il Governo faccia “controllore e controllato”
- Riserva alla legge ordinaria:
- La materia riservata è disciplinata dalla legge parlamentare o da un atto del Governo
- RISERVA ASSOLUTA → solo la legge può privare la libertà personale (no Governo)
- RISERVA LIMITATA → Governo può integrare la disciplina MA con dei limiti
- RATIO → valorizzare la valenza democratica e garantista della legge
- Riserva a legge rinforzata:
- La materia riservata pone al legislatore vincoli di contenuto o vincoli procedurali:
- di contenuto → solo la legge può violare il domicilio (solo per motivi precisi)
- di procedimento → legge rapporti tra Stato-Chiesa senza emendamenti
PRINCIPIO DI LEGALITA’:
- Qualsiasi potere pubblico deve avere una base legale (un’altra legge che la regola)
PRINCIPIO DI LEGALITA’ DELL’AMMINISTRAZIONE:
- PRINCIPIO DI LEGALITÀ FORMALE:
- Ogni atto del Governo deve avere base una legislativa
- Giudice → controlla (solo) l’esistenza della legge che attribuisce quel potere
- PRINCIPIO DI LEGALITÀ SOSTANZIALE:
- Ogni atto del Governo deve avere base legislativa ed esserne conforme
- Giudice → controlla anche che la base legislativa sia rispettata
- Principio implicitamente presente in Costituzione (ma non menzionato testualmente)
I REGOLAMENTI DEL GOVERNO:
- FONTI SECONDARIE (Cos
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