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15/09/22

LEZIONE 1: SECOLO D'ARGENTO, QUADRO TERMINOLOGICO/ ALLE ORIGINI DEL MOVIMENTO MODERNISTA RUSSO/ PRINCIPI ALLA BASE DI SIMBOLISMO, ACMEISMO, FUTURISMO

СЕРЕБРЯНЫЙ ВЕК = secolo d'argento, età d'argento, secolo inteso come età, le culture avevano avuto una loro età dell'oro: per la spagna sarà il 600, per l'inghilterra forse il 500 e parte 800, per la francia è sicuramente il 700/800, per l'italia il 300/400 e per la russia il secolo dell’oro è l’800 e in particolare si parla di secolo d’oro con Pushkin e coloro che gli ruotano attorno ma solitamente anche per intendere tutta la stagione del realismo russo partendo da Pushkin con la figlia del capitano per finire con i grandi romanzeri dell'800 come Turgeenev, Tolstoj, Dostoevskij.

Età d'argento = idea di ricongiungersi a quella grande stagione russa in cui la poesia è stata in primo piano, nella seconda metà dell'800 la poesia passa in secondo piano anche per la coesione tra i poeti (tjutchev, Sifit - poeta con poesia pura, impressionistica, poesia senza verbo, registrazione di sensazioni), nel diario di uno scrittore dostoevskij afferma che riconosce la grandezza di questi poeti ma secondo lui non è epocale.

L'epoca della poesia ritorna verso la fine dell'800 ma non è una poesia per tutti, è una poesia che si chiude in se stessa, nella sua nicchia con un pubblico di lettori intellettuali, alla fine dell’800 il pubblico dei lettori cresce, si continua a leggere romanzi o prosa con elementi realistici e generi popolarski e la poesia viene riscoperta per un gruppo di alti borghesi o di nobili che sono delusi dall'atmosfer positii dei decenni precedenti (60, 70, 80 dell'800), si richiudono in se stessi alla ricerca di un significato dell'esistenza che sia diverso da quello che la scienza ha portato.

L'età dell'argento può essere intesa come età in cui si riscopre la poesia in modo diverso dopo il periodo grande pushkiniano oppure come età che viene subito dopo quella d’oro che per motivi di corruzione è meno brillante rispetto a quella d’oro ma è pur sempre di grande fioritura di arte. Poi abbiamo decadentismo, simbolismo, modernismo avanguardie e futurismo.

serebryanjy vek non era una espressione che veniva usata all'epoca in modo cosciente, è un etichetta data a posterior, può essere divisa in due fasce:

  • 1890/1917
  • 1890/1932: si include anche quello che avviene dopo la rivoluzione russa e in alcuni casi sono gli stessi autori che rimangono in russia e che cercano di esportare a loro cultura, la stagione prosegue nonostante le idee diverse.

l'età d'argento in maniera più cosciente la troviamo nell'emigrazione: vi troviamo Nicolaj Ozup, poeta vicino all'acmeismo, pubblica nel 1933 una rivista emigrazione russa di parigi, nel periodo di persecuzione e alla straniera scrittori russi, riviste russe e case editrici russe all'estero che usano la grafia rivoluzionaria, egli pubblica un articolo intitolato serebryanj

vek che verrà ripubblicato anche nel 1961 in cui fa riferimento alla grande sintesi che questa epoca riesce a fare da movimenti artistici europei accesi che hanno occupato vari decenni proponendo anche qualcosa di nuovo, sviluppandole anche a modo loro queste istanze. Poi abbiamo Anna Achmatova che nel suo poema "senza eroe" dove accentua il termine età d'argento, ci fa capire che è un termine che girava da tempo ma non era mai stato codificato, poeta più longeva di questa epoca, gli altri sono emigrati e morti, rappresenterà legame con poesia pietroburghese degli anni successivi, riunirà attorno a se il poeta più famoso che è Trotzkiy.

Poi abbiamo DECADENTISMO VS SIMBOLISMO: quando parliamo di decadentismo intendiamo il primo movimento che viene associato al serebrjanyj vek che è nato in analogia con gli omonimi francesi, talvolta si usavano questi due termini in maniera distinta mentre altre volte le si utilizzavano come due tendenze opposte che si sono succedute, il decadentismo è visto come movimento letterario in cui vengono riscoperti in poesia dei temi come individualismo come necessità di far parlare un io lirico che si contrappone ad un mondo che non gli è amichevole, rispetto della vita, rinnovamento mezzi espressivi ma che da parte di un' altra corrente di questo periodo viene vista come troppo superficiale come un decadente estetizzante che non coglie essenza delle cose che coglierebbe invece il simbolismo = riscoprire legame del nostro mondo effimero con il mondo eterno, non è per forza il mondo del dio cristiano (molto spesso non è quel mondo lì) ma secondo la visione neoplatonica è il mondo delle idee al di là di quello che noi vediamo. Una visione del genere non poteva interessare ad un operaio che si stava avvicinando alla lettura, non aveva una coscienza sociale particolarmente sviluppata perché abbiamo scrittori che pensavano a quanto fosse noiosa la vita, a quanto fosse difficile vivere in un mondo dove c’è la morte oppure anche una serie di poeti che cerca di scoprire in qualsiasi segno tutto ciò che avviene in riferimento ad un mondo superiore

Poi abbiamo il termine MODERNISMO = etichetta che è propria della critica occidentale (joyce, eliot, hemingway, mann, kafka), in russia è usata per indicare la poesia (?) del decadentismo, lo troviamo in un articolo del 1909 intitolato vincitori e vinti sul modernismo: decadentismo come visione del mondo individualistica, simbolismo come recupero della visione religiosa in senso laico, non per forza cristiano. Utilizzare il modernismo nella sua accezione qualitativa dell'insieme delle tendenze antimaterialistiche che si manifestano nell'arte europea in questo periodo che non tentano di rappresentare realtà come appare nella percezione che ci sia oggettività di fondo (io vedo realtà come il mio vicino) ma di sottolineare la complessità del mondo e la sua ingannevolezza, tentativo di rispondere a una crisi di valori propri della scienza dell'epoca, in questo senso il modernismo russo è sinonimo di serebrjanyj vek, modernismo = legame epoca russa con la cultura europea / serebrjanyj vek = specificità russa del fenomeno

AVANGUARDIE = si intendono tutti quei fenomeni, soprattutto pittorici ma anche poetici più estremi che ritroviamo all'inizio del 900 e il futurismo è un movimento di questo tipo, troviamo anche espressionismo ed impressionismo (la realtà si scompone in punti di colore che cambia nel tempo), surrealismo e dadaismo (un po' manche il culto ceco), dadaismo, ultraismo, cubismo, fovismo, arte di una forma, sono elementi dal punto di vista pittorico

parola decadenza è resa con un termine che indica caduta, è una conferenza che avrà una grande importanza nelle teorie della nuova letteratura ed è per la sua importanza che storicamente si fa risalire a questo evento la nascita vera e propria del simbolismo russo inteso come corrente che comprende sia decadentismo sia simbolismo. Merezkovskij auspica la creazione di un'arte nuova, ideale in senso neoplatonico che sappia indagare l'abisso della vita che è infondabile da parte della scienza la quale usa un approccio materialista e utilitristico che non permette di arrivare all'essenza delle cose e quindi attraverso l'uso di parole, di immagini e del simbolo (rimandano ad un mondo al di là dell'illusoria apparenza del mondo dei sensi che è l'unico che si può misurare ed osservare) si possa, attraverso l'intuizione e attraverso una capacità di avere una liberazione della realtà, capire la vera essenza dell'uomo e della vita.

Contemporaneamente a Merezkovskij appaiono altri poeti giovani che affermano dei principi simili e che iniziano traducendo dei simbolisti francesi, fondano riviste e scrivono riviste anche già esistenti come mir iskusstva che da rivista che solitamente ospitava articoli di estetica sulle nuove correnti artistiche inizia anche ad ospitare poesie e saggi sulla nuova poesia.

Sempre in questo periodo Merezkovskij scrive la raccolta poetica chiamata "simvoli" e un altro importante simbolista - Briusov - pubblica le prime 3 antologie di simbolisti russi in cui da padrone la fa lui stesso pubblicando tutta una serie di componimenti poetici. Questo ci permette già di parlare di queste DUE OPPOSTE TENDENZE principali del SIMBOLISMO RUSSO:

  1. decadente estetizzante, impressionistica: il simbolo e il suo uso è una nuova tecnica poetica, la poesia è un modo per parlare del contenuto interiore della propria anima e sono soprattutto poeti primi come Briusov e Perezkovskij
  2. mistico metafisica: vede il simbolo come una finestra verso l'eterno (окно в вечность), legato a correnti filosofiche religiose soprattutto a quella di Vladimir Solov'jov (filosofo di fine 800) che propone una filosofia chiamata sofianesimo dove il concetto principale è la sofia ovvero saggezza di dio ma è anche l'elemento femminile di dio, un tempo esisteva solo dio, dio era tutto e non c'era altro nell'essere in quanto tale ma ad un certo punto avviene una separazione tra l'entità di dio e da lui si separa questa saggezza del mondo (la sofia) e l'elemento femminile dell'essere che, in quanto femminile, porta alla formazione del mondo che noi conosciamo, dall'entità prima che è dio avviene una differenziazione dell'essere che è il mondo che noi conosciamo, questa (sta differenza) nel nostro mondo è presente ed è ciò che può portarci a una nuova unità con dio, l'essere umano dopo la separazione con dio è triste perché sa che deve morire e perché sa che rimane oltre questo mondo e quindi il suo sogno secondo questi poeti è quello di ricercare questo eterno femminino attraverso una nuova congiunzione con dio, questo eterno femminino lo si trova negli esseri femminili e quindi nell'amore verso la donna ovvero amore per la parte eterna e divina che solitamente è in una eresia amorosa con, non carnalizzato.

In questa era sono molto famosi i triangoli amorosi: Aleksandr Blok - con Belij grande poeta

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
67 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/21 Slavistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sara.f01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura russa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Ca' Foscari di Venezia o del prof Farsetti Alessandro.