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In una situazione giuridica giurisdizionale differente
Corte costituzionale è un organo di giustizia, non è automatico che intervenga e consideri una legge illegittima, agisce solo se qualcuno si lamenta. Ha il potere di eliminare le leggi che violano i principi costituzionali. La costituzione va intesa come una BIBBIA LAICA. La costituzione ha dei principi fondamentali sintetizzati in 12 articoli.
LA REPUBBLICA NON È COSTITUITA DAL SOLO ENTE STATO. Repubblica costituita da persone giuridiche diverse tra di loro e che devono cooperare. Ci sono enti locali.
ARTICOLO 114: non mette in evidenza lo stato, ma principalmente i comuni. È un percorso dall'ente più prossimo alla comunità a quell'ente che non riesce a vedere da vicino i problemi della società. Lo stato tuttavia è l'ente più importante. Già dalla costituzione capiamo che gli organi più fondamentali dello stato sono: parlamento,
presidente, governo e corte costituzionale. La corte costituzionale fa parte dell'ente stato ma non è influenzabile da altri organi dello stato, è completamente autonoma. La sovranità appartiene al popolo. Se la sovranità appartiene il popolo serve un organo che rappresenta il popolo, se questo organo è il parlamento dobbiamo aggiungere che per la disciplina delle elezioni parlamentari serve che rappresenti in modo più fedele possibile le forze politiche del paese.
Le 2 camere sono composte da forze di maggioranza e da forze di opposizione. Il presidente dell'organo assembleare deve garantire il corretto funzionamento delle camere. Queste camere devono seguire un regolamento (articolo 64: ogni camera adotta il proprio regolamento a maggioranza assoluta dei suoi componenti). Una volta eletti due presidenti dalle rispettive camere si aprono le consultazioni. Il popolo vota il PARLAMENTO, non il GOVERNO. Il governo una volta eletto un nuovo
parlamento viene formato.
Articolo 92: il governo è costituito da presidente del consiglio ed ai ministri che costituiscono insieme il consiglio dei ministri. Il presidente della repubblica nomina il presidente del consiglio dei ministri e su proposta quello dei ministri.
Il compito di nomina quindi è del presidente della repubblica. Egli non nomina un proprio governo in base alle proprie simpatie ma lo nomina ascoltando ciò che dice il parlamento formato. Lui ascolta principalmente i 2 presidenti delle camere. Egli ascolta anche i capigruppo. Lui deve sentire le forze politiche che risiedono in parlamento. Una volta ascoltati tutti deve conferire l'incarico di governo alla persona fisica che è più gradita alla maggioranza del parlamento. In alcuni casi dopo le elezioni è stato molto difficile dare l'incarico perché i risultati delle elezioni non erano molto chiari. Il governo scade con la nomina di un altro governo. Compiuta questa azione
abbiamo un nuovo governo ma non è ancora nei pieni poteri, l'atto di nomina non è sufficiente al fine di entrare al pieno dei propri poteri. Se entro 10 giorni dalla nomina non è al pieno dei poteri deve presentarsi alla camera e ottenere il voto di fiducia. Un iniziale voto di fiducia che consente al governo di entrare al pieno dei propri poteri: inizialmente è in carica ma non ha potere pubblico. Una volta ottenuto il voto di fiducia dalla camera e dal senato abbiamo il governo a pieni poteri. Se il governo non ottiene la fiducia anche solo da 1 dei poteri deve andare dal presidente della repubblica e dare le dimissioni e il presidente della repubblica deve dare l'incarico ad un'altra persona fisica a sua scelta o sciogliere le camere. MERCOLEDÌ 2 NOVEMBRE 2022LA COSTITUZIONE, entrata in vigore il 1 gennaio del 1948, inizia con la descrizione del Parlamento. Per conoscere la disciplina degli organi fondamentali dell'ente stato bisogna
analizzare la seconda parte della costituzione. DISCIPLINA DEL PARLAMENTO:Il potere legislativo ordinario non è solo esercitato dal parlamento ma anche da figure definite "normali". Tali figure legislative non sono approvate dal parlamento, ma dal governo. Le figure legislative che la costituzione consente al governo sono 2: art 76 e art 77.
ARTICOLO 76: il potere legislativo del parlamento può essere delegato al governo. Deve stabilire già vari elementi stabiliti dal parlamento che diventano obbligatori per il governo che poi esercita il potere legislativo delegato. C'è una convenienza politica per le forze di maggioranza del parlamento, l'attività legislativa presso il governo diventa più facile perché nel governo non siedono forze di opposizione ma solo forze di maggioranza. L'atto legislativo del governo è chiamato DECRETO LEGISLATIVO DELEGATO. Viene esercitato mediante la legge approvata dal parlamento. Ha una forza giuridica pari ad una legge del parlamento, può disciplinare la materia in modo diverso da
confermare la disciplina, sul decreto legislativo delegato emana la legge di delegazione che deve avere contenuti accurati. Nel caso in cui il decreto legislativo delegato contrasti i principi di delegazione, non può modificare le norme contenute nella propria legge di delegazione, la quale ha una forza giuridica superiore. Conflitto tra legge di delegazione ordinaria e decreto legislativo delegato. Interviene la corte costituzionale che annulla la fonte legislativa in contrasto con la costituzione. C'è una legittimità implicita del decreto legislativo all'articolo 76 in quanto contrasta con la propria legge di delegazione e contrasta anche la costituzione e il suo articolo 76.
LUNEDÌ 7 NOVEMBRE 2022
Disegno del governo non corrisponde ad un ulteriore iniziativa legislativa. Diventerà legge se il parlamento lo approva a maggioranza.
Il caso di decreto legislativo e decreto legge sono 2 situazioni differenti.
Il governo può adottare una fonte
legislativa in via di emergenza.
LEGGE DI DELEGAZIONE DEL PARLAMENTO > governo esercita un decretoentro un tot di tempo, entra in vigore diventando stabile.
Fonte legislativa deve ispirare tutto il sistema.
Le leggi approvate 4 volte: 2 volte alla camera e 2 volte al senato,sono sottoposte a referendum popolare, portate in gazzetta ufficialeal fine non di entrare in vigore ma di diffondere la notizia, farlaconoscere, renderla ufficialmente conosciuta/conoscibile. Dopo le 4deliberazioni ce n’è una ulteriore > corpo elettorale. AL POPOLO VAL’ULTIMA PAROLA.
Approvate a maggioranza assoluta nella seconda deliberazioni (metà +1). La costituzione esclude a priori il referendum deliberativofinale se nella seconda deliberazione entrambe le camere hannoapprovato la legge di revisione costituzionale con la maggioranzadei ⅔.
ARTICOLO 76: ci dice quali devono essere i contenuti della legge delparlamento. Se il parlamento approvasse una legge senza questicontenuti la
legge sarebbe incostituzionale.Il governo opera da sé ma non opera senza far conoscere a nessuno ciò che sta facendo. Il governo adotta il decreto legislativo delegato (il consiglio dei ministri). Poi non avviene un altro intervento del parlamento ma entra in vigore grazie al presidente della repubblica.
LEGGE: fonte dello stato ma può essere anche delle regioni. Fonti legislative, parlando di enti, le approvano lo stato, le regioni e le province autonome (Trento, bolzano)
Il tribunale non giudica seconda la morale del giudice ma lo deve giudicare in relazione ad una norma di legge. Il giudice deve vedere se il comportamento della persona coincide con ciò che la costituzione vieta. Il parametro giuridico è molto alto. Operato della corte è giurisdizionale, organo di giustizia. Può el