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Estratto del documento

Economia di frontiera: prospettiva dominante; il sistema economico era stato• pensato senza tenere conto delle conseguenze sull’ambiente

Ecologia profonda: (deep ecology) propone modelli di sviluppo alternativi,• ricercando una nuova armonia fra uomo e natura

Dallo scontro tra queste due idee si svilupperà nel dibattito pubblico una maggiore sensibilità riguardante l’ecologia→ 1987 “Our Common Future”

Lo sviluppo sostenibile: uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza• compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri

1992: Conferenza di Rio de Janeiro→ summit della Terra

Si registra un forte contrasto tra il Nord e il Sud del mondo; i paesi più arretrati non volevano essere costretti a dover seguire delle politiche di sviluppo più rigide per colpa dei paesi più ricchi che hanno causato dei danni mentre si sviluppavano.

Lo sviluppo disponibile mette in evidenza due

aspetti:
  • I bisogni di tutti gli abitanti della Terra
  • Senso di responsabilità verso i posteri; vuole garantire il diritto a vivere in un ambiente in equilibrio anche a chi verrà dopo
Principi:
  • Integrità dell'ecosistema
  • Efficienza economica
  • Equità sociale intragenerazionale e intergenerazionale
  • Sostenibilità debole = ogni generazione può degradare l'ambiente compensando con altre forme di capitale, es. le tecnologie
  • Sostenibilità forte = necessità di mantenere inalterata la dotazione di risorse naturali
Millennium Development Goal (2000) (vedi anche slide su moodle di Dansero) Teorie della localizzazione:
  1. Localizzazione
  2. Interazione
  3. Programmazione
Vogliono spiegare come si distribuiscono nelle diverse regioni e nello spazio le attività economiche, perché l'ottimo produttivo delle imprese (il raggiungimento del massimo profitto possibile) è

legato a costi di natura spaziale e perché i cambiamenti nella struttura dei costi spaziali modificano la localizzazione ottimale dell'impresa.

  • Von Thünen

Osserva come i settori economici primari (agricoltura) si trovano in centri concentrici. Nelle fasce più centrali si localizzano le produzioni in grado di "pagare" una rendita più elevata grazie alla riduzione dei costi di trasporto resa possibile dalla prossimità al mercato.

Nelle fasce via via più esterne quelle per le quali il risparmio sui costi di trasporto è progressivamente meno significativo.

Teoria della rendita (i costi di trasporto influiscono sulla rendita)

  • Weber

Spiegazione della localizzazione manifatturiera. Si tratta di un modello che individua geometricamente la locazione ottima, ovvero quella che minimizza i costi di trasporto, dunque massimizza la vicinanza a materie prime e mercati di sbocco. Secondo Weber quindi l'impresa deve minimizzare i

costi di trasporto, ovvero i costi di assemblaggio delle materie prime e i costi di distribuzione del prodotto finito. Alla fine, si dovrebbe arrivare ad un modello formato da un triangolo localizzativo e una zona identificata come ottimale. Lo stesso Weber però riconosce i limiti del suo modello, in particolare quelli riguardanti le semplificazioni e la logica meccanicistica. Christaller Modello delle località centrali Secondo questo modello: in una regione i poli di erogazione dei servizi si localizzano a distanze costanti (esagoni) determinate in funzione del loro rango, ovvero dal loro raggio d'azione. La conformazione a esagoni sovrapposti permette di massimizzare il bacino potenziale di clienti. Pred Il modello di Pred afferma che i servizi seguono una localizzazione tendenzialmente centrale, caratterizzati da inerzia e stratificazione; in realtà questo non avviene sempre. Secondo Pred esiste una relazione circolare e cumulativa tra la localizzazione.delleattività di servizio e lo sviluppo economico: Il modello però presenta dei limiti, in quanto la forte domanda per le localizzazioni centrali determina un prezzo spesso troppo elevato; dunque, la localizzazione dei servizi dipenderà dal prezzo che si è disposti a pagare. Localizzazione selettiva Teorie sullo sviluppo polarizzato • Myrdal Per Myrdal la semplice presenza di un'impresa competitiva in una determinata località può divenire 'catalizzatrice' dello sviluppo locale. L'impresa madre non è in grado di appropriarsi interamente dei benefici connessi ai suoi investimenti, che fluiscono quindi al territorio nel suo complesso. • Perroux Agglomerazione regionale = manifestazione delle asimmetrie di potere nello spazio economico; poche imprese dominanti (imprese motrici) Poli di crescita: agglomerati industriali dove si origina e reitera lo sviluppo economico. Economie esterne: Di agglomerazione (à la

(Marshall) = concentrazione di imprese con medesima specializzazione (per esempio i distretti industriali italiani tessili)

Di urbanizzazione (à la Jacobs): si riferiscono alla concentrazione di imprese di settori industriali diversi, tipica delle grandi città (vantaggi di capacità innovativa)

Oltre una certa soglia di concentrazione però le economie possono trasformarsi in diseconomie, che a livello cittadino alimentano processi di depolarizzazione.

I cicli di crescita/contrazione urbana

  • Urbanizzazione
  • Controurbanizzazione
  • Periurbanizzazione

Si distinguono due tipi di interazione:

Interazione spaziale: relazioni fra entità geografiche in termini di flussi di persone, merci...

Interazione territoriale: relazioni immateriali di cooperazione, competizione, potere fra territori

Il modello gravitazionale: è un modello di analisi indiretta dell'intensità dell'interazione fra due centri

Lo spazio, inteso

Come distanza fisica tra due soggetti, esercita un attrito che è un ostacolo all'interazione. Al crescere della distanza diminuiscono le opportunità di incontro e scambio.

Distance decay: curva che mostra le possibilità di interazione tra due entità all'aumentare della distanza tra di esse.

Competizione territoriale può essere:

  • Indiretta (per creare contesti attrattivi rispetto ai flussi di popolazione, finanziamenti...)
  • Diretta (es. valutazione comparativa tra un insieme di città per aggiudicarsi eventi come le Olimpiadi)

Pensiero di Porter: interdipendenza tra impresa e ambiente esterno, inteso come contesto che offre vincoli e opportunità.

Concetto chiave della catena del valore: insieme delle relazioni produttive e di servizio, competitive e cooperative, che concorrono alla realizzazione di un prodotto che generano vantaggio economico per le imprese che vi partecipano.

Individua i vantaggi competitivi:

l’ubicazione strategica, la domanda di mercato, l’integrazione con cluster regionali e le risorse umane. Kresl distingue tra: 1) Determinanti di natura economica 2) Determinanti di natura strategica Rendono un’economia urbana competitiva: a – posti di lavoro specializzati e ben retribuiti b – produzioni e servizi eco-compatibili c – beni e servizi elastici d – tasso di crescita economica appropriato e – attività specializzate f – posizione di rango elevato Krugman nega la possibilità che i territori competano, perché non falliscono e sono le imprese a competere, non i territori. Geografia dell’industria Globalizzazione: processo di erosione delle distanze e dei confini, l’intensificarsi in scala planetaria delle relazioni, nascita di fenomeni che possono essere compresi solamente a livello globale (es. cambiamenti climatici) In base al tipo di processo, possiamo definire più tipi di.

globalizzazione:

  • Economica
  • Culturale
  • Tecnico-scientifica
  • Ambientale
  • Politica

Esistono diverse teorie rispetto a come si sia sviluppata la globalizzazione:

Ash Amin e Nigel Thrift; reti finanziarie, economia della conoscenza, internazionalizzazione dell'economia, oligopoli transnazionali, diplomazia economica transnazionale

Pierre Veltz; aumentate interdipendenze territoriali, economia d'arcipelago che collega diversi luoghi con flussi e relazioni funzionali, dialettica globale-locale

Effetto farfalla → vuole identificare l'estrema interconnessione presente a livello globale tra degli eventi che accadono nel mondo (es. covid, attentato torri gemelle...)

Appadurai; suggerisce che il mondo contemporaneo si strutturi sotto la spinta di flussi globali che prendono la forma di veri e propri 'paesaggi' della globalizzazione

Alcuni vedono nella globalizzazione il mezzo con cui il capitalismo riesce a sopravvivere.

Capitalismo che si è territorializzato in Cina è diverso da quello Europeo che è diverso da quello statunitense.

Le dinamiche del mondo industriale hanno contribuito ad avviare e sviluppare la globalizzazione.

Protoindustria nel XIX secolo nascono le prime manifatture tessili e gli impianti di lavorazione dei metalli. Fondamentale per la localizzazione di questi stabilimenti sono stati i giacimenti di materie prime e le fonti energetiche, come acqua e carbone.

Fordismo dal XX secolo fino alla fine degli anni 70; introduce grandi impianti, coprendo tutte le fasi del ciclo produttivo; riduce i costi unitari di produzione (Taylorismo), catena di montaggio.

Crisi del fordismo: avvento della globalizzazione, rigidità del modello fordistache non si adatta al mutamento del contesto globale, innovazioni tecnologiche radicali, come l'automazione dei cicli produttivi e processi lavorativi flessibili.

Post-fordismo protagonismo delle PMI.

se), organizzazione territoriale caratterizzata dalla concentrazione di imprese di diversi settori produttivi, che collaborano tra loro e condividono risorse e conoscenze- Economia di prossimità, basata sulla fiducia e sulle relazioni personali- Specializzazione produttiva e competenze specifiche- Innovazione continua e adattamento alle esigenze del mercato- Creazione di posti di lavoro e sviluppo economico sostenibile- Valorizzazione delle risorse locali e del patrimonio culturale- Rete di imprese e sinergie tra aziende- Sostenibilità ambientale e responsabilità sociale delle imprese- Promozione del territorio e attrazione di investimenti esterni- Crescita economica e miglioramento della qualità della vita della comunità locale.
Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
30 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/02 Geografia economico-politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher spaffab di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia politica ed economica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Rota Francesca Silvia.