GOVERNANCE D’IMPRESA
- Insieme delle procedure connesse al processo di formulazione delle decisioni,
alla performance e al controllo dell'impresa, nonché alla messa a punto di sistemi in
grado di indirizzare complessivamente l'impresa a soddisfare le ragionevoli aspettative
di "accountability" dei soggetti esterni che in essa detengono interessi.
- Sono elementi di corporate governance la struttura e l'organizzazione della funzione di
indirizzo e governo dei vertici dell'azienda, i codici di condotta personale. i
processi di controllo interno e di reporting finanziario.
Diverse letture di indagine: gestionale, manageriale, finanziaria, istituzionale
- gestionale: sistema mediante il quale le imprese vengono gestite e controllate e, quindi,
vengono negoziati e rappresentati i molteplici interessi dei vari stakeholders che hanno
o possono avere rapporti economici con l'impresa (focus: la molteplicità degli interessi
coinvolti);
- manageriale: sistema in base al quale le imprese sono dirette e controllate (focus: il
consiglio di amministrazione e gli organi sociali. Il consiglio è responsabile della
definizione degli indirizzi strategici, della identificazione dei massimi dirigenti
responsabili del raggiungimento degli obiettivi, della supervisione del management nel
suo complesso, delle informazioni fornite agli azionisti).
- finanziaria: modalità con cui i finanziatori si assicurano di ottenere un rendimento dal
loro investimento (focus: i finanziatori in generale e in particolare chi possiede diritti,
residuali o no, sull'impresa e rendimento da questi atteso);
- istituzionale: insieme di regole e di istituzioni rivolte alle imprese da un lato e al mercato
finanziario dall'altro (focus: regole, diritto societario, documentazione).
Corporate governance = «il sistema di meccanismi che regola il governo di un'impresa e
definisce le relazioni tra gli stakeholders (azionisti, creditori, dipendenti, fornitori, acquirenti,
есс.)».
L'origine della questione sulla Corporate Governance è ricondotta alla separazione:
- separazione fra gli azionisti
- separazione tra proprietà e controllo
LA CORPORATE GOVERNANCE
- separazione fra gli azionisti
Al crescere delle dimensioni aziendali e soprattutto della cerchia dei portatori di capitale di
rischio si realizza una prima separazione tra azionisti di maggioranza e azionisti di minoranza
—> possono estrarre dal controllo benefici privati
Esempio => gli azionisti di maggioranza vendono a un prezzo particolarmente basso un bene a
un'altra società del gruppo che essi controllano totalmente.
- separazione tra proprietà e controllo
Disgiunzione tra chi ha il diritto di prendere le decisioni sulla gestione aziendale (manager) e
chi ha il diritto sul flusso di cassa prodotto dall'impresa (azionisti).
II caso limite è quello della pubblic company:
- grosse SPA in cui ciascun azionista possiede una frazione minima del complessivo
capitale.
- non è possibile identificare un soggetto controllore.
Fattori determinanti il sistema di corporate governance:
- Struttura proprietaria;
- Dimensione; Struttura proprietaria sulla base di due
variabili
- Ciclo di vita;
- Forma societaria (gruppo piramidale);
- Relazioni tra attori (leadership);
- Rilevanza degli stakeholders;
- Strutture e relazioni informali;
- Durata in carica degli amministratori.
CARATTERISTICHE GENERALI
Tipologie di strutture proprietarie a confronto
Struttura Chiusa Ristretta Diffusa
proprietaria
Caratteristich - concentrazione della - capitale detenuto da un - separazione tra proprietà
e generali proprietà gruppo ristretto di azionisti e controllo 2
- non vi sono azionisti che
detengono una posizione - pluralità di azionisti che
- tipica di enti di di maggioranza assoluta considerano l’impresa
dimensioni ridotte - alcuni soggetti come un’opportunità di
- totale identificazione tra detengono una quota investimento
proprietà e controllo significativa (ad es. - diffusione di titoli sui
banche, proprietari mercati borsistici
originari)
- orientamento alla
continuità dell’impresa
- visione di lungo periodo - maggiore stabilità - notevole capacità di
- supporto operativo e dell’azionariato reperimento capitale
immediato nelle decisioni - orientamento di lungo - maggiori opportunità di
- flessibilità e agilità
Vantaggi periodo crescita per le imprese
organizzativa, cui, però - sviluppo equilibrato - il mercato come garanzia
corrispondono solitamente grazie all’implementazione per la valutazione
procedure non di relazioni durature e dell’impresa
formalizzate vantaggiose con tutti gli
stakeholders
- deficit gestionale per - eccessiva prudenza e
l’assenza di deleghe e - possibilità di conflitti di
mantenimento dei livelli di
specializzazioni nei interesse tra i manager e
investimento prescelti
Svantaggi confronti di manager e gli azionisti
- scarsa capacità e
operativi - difficoltà nel controllo da
dinamicità di adattarsi ai
- minore economia di scala parte dell’azionista
cambiamenti
nella gestione finanziaria
in Italia questa fattispecie questa fattispecie si ritrova
è diffusa nelle imprese soprattutto in Giappone e questa fattispecie è tipica
Esempi controllate da nuclei in Germania e, in qualche dei contesti anglosassoni
familiari misura, anche in Francia
Impresa a proprietà chiusa (o padronale)
- Proprietà concentrata e stabile nelle mani di uno o pochi individui o nel gruppo familiare
- Centrale la figura dell'imprenditore, che rappresenta il soggetto economico dell'impresa,
il cui obiettivo è la massimizzazione del profitto
- C'è coincidenza tra proprietà e controllo
- Si fa ampio ricorso al finanziamento bancario
- Separazione tra proprietà (azionisti) e controllo (manager) e conseguente difficoltà ad
identificare il soggetto economico
- Interesse degli azionisti: massimizzare il profitto; interesse dei manager: massimizzare il
rendimento del capitale
Impresa a proprietà aperta (manageriale): caratteri distintivi
- Separazione tra proprietà (azionisti) e controllo (manager)
- Interesse degli azionisti: massimizzare il profitto
- Interesse dei manager: massimizzare il rendimento del capitale
Public company
La separazione tra proprietà (soci) e controllo (amministratori) implica:
- la mancanza di identificazione tra proprietà (azionisti) e impresa per cui l'azionista, che
non assume funzioni di governo non ha alcun legame con l'impresa;
- il perseguimento di obiettivi differenti da parte di azionisti e manager.
> vantaggi
Non vi sono limitazioni alla sua capacità di crescita
Il costo del capitale è basso, grazie alla possibilità degli investitori di diversificare i
propri investimenti
Possibilità di far affidamento su manager qualificati e professionali
> svantaggi
Elevato potere del management nella definizione degli indirizzi e degli obiettivi
dell'azienda
LEZ 2: SISTEMA IMPRESA E AMBIENTE
SISTEMA IMPRESA 3
Il sistema impresa è un sistema
complesso in quanto si scompone in
vari sottosistemi. Caratteristiche
principali:
- proprietà autopoietica = scambia
relazioni con l’esterno, ma ha
capacità comunque di
autogovernarsi (organizzazione
stabile)
- cognitiva = è in grado di
modificare se stessa e la
Relazioni
propria relazione con
che crea nel
l'esterno suo
ambiente
> il sistema impresa impresa evolve attraverso l'alternarsi di fasi di stabilità e di
Visione e
cambiamento missione
Gli obiettivi dell’impresa
Impresa come sistema sostenibile (capace di creare valore per
tutti gli stakeholders)
- i tre pilastri della sostenibilità: economica, ambientale
e sociale
- concetto di responsabilità sociale d’impresa (RSI)
> campi di applicazione RSI:
qualità dell’ambiente di lavoro
o corporate governance
o gestione ambientale
o relazioni con le comunità locali e istituzionali
o sostenibilità ambientale e sociale degli
o investimenti
verifica dei gap tra risultati ottenuti e obiettivi
o di sostenibilità
> impatto delle politiche RSI
risk management
o Le principali connessioni
costo del capitale
o tra le condizioni di
sostenibilità dell’impresa
costi di gestione
o e le determinanti del suo
produttività
o valore economico
valore del marchio
o capitale relazionale
o fatturato
o
L’AMBIENTE IN CUI L’IMPRESA È COLLOCATA: AMBIENTE ESTESO
Tre livelli di analisi funzione dell’intensità dell’interazione: esteso (passivo), competitivo
(attivo o passivo) e competitivo specifico del business
> Due tipologie di interazione: attiva (ac) e passiva (ae, ac) 4
> Quattro categorie di condizioni: politica, economia, società e tecnologia (ANALISI
PEST = permette di capire quali legali esistono tra il business d’impresa e le condizioni
PEST, e quali cambiamenti nelle variabili possono creare minacce o opportunità)
L’ambiente esteso dell'impresa ha confini molto ampi e difficilmente determinabili in via
definitiva e nei suoi confronti, generalmente, questa non è in grado di intervenire. È
caratterizzato da fattori politici e sociali.
Può essere analizzato secondo la matrice delle
priorità (Lederman), che ci dà delle informazioni
su quella che è la probabilità e l’impatto che ha
per l’impresa di un evento che riguarda
l’ambiente esterno
> Politica
Fattori Effetti Settori
minore occasioni di consumo di - industria del tabacco
Legge contro il fumo sigarette e simili - bar e ristoranti
- compagnie aeree, turismo,
Controlli alle frontiere meno viaggi da e verso il paese hotel, ristoranti
> Economia
Fattori Effetti Settori
minore propensione a investire e
Aumento del costo del denaro consumare e minore - tutti, in particolare quello edile
propensione al ricorso al credito
competitività più alta o più - turismo
Andamento dei cambi bassa delle importazioni e delle - tutti i settori
esportazioni
- crescita o recessione del paese
nel suo complesso
Andamento del PIL - tutti i settori
- effetti sulla “felicità” delle
persone
> Società
Fattori Effetti Settori
- farmaceutica
Invecchiamento della Maggiore domanda di prodotti - cliniche private
popolazione per la difesa della salute - fo
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