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Fisica sperimentale

Professor Lorenzo Giuntini Università degli studi di Firenze Laurea Triennale in Chimica

Meccanica: studia il moto dei corpi.

Cinematica: studia il moto dei corpi senza studiarne le cause.

Dinamica: studia il moto dei corpi studiandone le cause.

Punto materiale: è un corpo privo di dimensioni, le sue dimensioni sono trascurabili rispetto allo spazio in cui può muoversi, e può agire con gli altri corpi. Può solo traslare, non vibrare e non ruotare.

Moto del punto materiale: è determinato se si conosce ad ogni istante di tempo la sua posizione in un sistema di riferimento (coordinato).

Traiettoria: luogo geometrico dei punti occupati nei vari istanti di tempo dal punto in movimento.

Legge oraria: descrive la relazione tra il tempo e la posizione del punto in moto.

La legge oraria di un punto che si muove con velocità costante è x(t) = xo + vt

Vm: x(t+Δt) - x(t) / Δt = Δx / Δt = velocità media, il suo significato geometrico è la pendenza della retta

lim Δt→0 x(t+Δt) - x(t) / Δt = lim Δx→0 Δx / Δt = velocità istantanea, corrisponde alla derivata v = dx / dt

Ugualmente alla velocità si può fare con l'accelerazione:

am = v(t+Δt) - v(t) / Δt = Δv / Δt = accelerazione media

lim Δt→0 v(t+Δt) - v(t) / Δt = lim Δv→0 Δv / Δt = accelerazione istantanea, derivata della v = dv / dt

La legge oraria del moto uniformemente accelerato:

  • si: ½ at²
  • S: ½ at² + so + vot
  • V: vo + at
  • x(y) = xo + vo² - v² / 2a
  • V²(x) = Vo² + 2ao(x-xo)

Ora cerchiamo la velocità e l'accelerazione in coordinate polari:

Velocità

d(⃗r) / dt = d(R(t)⋅r) / dt = R(t)⋅̇r + R(t) ̇θ θ

cambia la distanza dal centro cambia l'angolo e quindi la direzione del versore

La variazione della posizione del punto P ha due origini indipendenti, una radiale e una tangente

uguali

Accelerazione

d2(⃗r) / dt2 = R(t)̈r + R(t)̇ ̇θ(t)θ + R(t)̇ (t) ̇θ + R(t) ̇θ ̇θ

= R(t)̈r + 2R(t)̇̇θθ + R(t)̇θ

accelerazione centripeta

accelerazione lungo la direzione radiale termine misto accelerazione angolare

Abbiamo trovato che AP=4,33 mm; facciamo un confronto tra le forze applicate sulla luna e sulla pallina.

forza peso della pallina.

Dato che le due distanze RL e Rlp sono costanti di conseguenza anche le accelerazioni al e ap sono costanti per t=τ: S=1/2 a t2 moto accelerato, anche il τ è costante quindi:

Lo spazio percorso scala con l'inverso dei quadrati delle distanze.

Abbiamo trovato dei parametri su quanto cade la luna in 1s, e considerando il fattore 3600 di differenza si ottiene lo stesso risultato di quanto effettivamente la palla cade sulla torre usando g.

Esercizio

si sta muovendo, attrito dinamico

la corda è ideale

Fad = T2 + m2 g = m2 a2 la somma delle forze è uguale a m2

T1 - m1 g = m1

Fad = |Fad| |N| = |S| |P|

Fad = T1 + T2 - P2 + T3 = m2

questo equivale...

T - m2 g = m2

-m1 ẍ + P3 = m2

-Fad + T4 = m2

-Fod + T5 = m2

l'accelerazione sulla y è negativa quando quella sulla x è positiva.

Δx = x1 - x2 = y1 - y2 - Δy

spostamento positivo spostamento negativo

Δx = -Δy

segue che ẋ = -ẏ

T - m2 g ≠ m2 g

Ẍ = (m2 - M1) g / m1 + m2

consideriamo m2 come una massa infinita

lim ₓ = lim (m2 - M1) m3 / m1 + m2 = g se m2 ≫ m2

consideriamo m2 ≫ m1

lim ₓ = lim (m2 - M1) g / m1 + m2

T: m3 m2

consideriamo m2 = m1 = 0

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
18 pagine
SSD Scienze fisiche FIS/01 Fisica sperimentale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher padoelisa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisica sperimentale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Giuntini Lorenzo.