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LO SPIRITUALISMO
Lo spiritualismo è una corrente filosofica ispirata al cristianesimo.
Lo spirito è inteso come una realtà autocosciente la cui prima esperienza è
fornita all'uomo dal ripiegamento su se stesso e sulla propria interiorità.
Lo spiritualismo nasce con Sant'Agostino e in esso si ritrovano i temi
fondamentali dello spiritualismo: la polemica contro il materialismo,
l'interesse volto al mondo spirituale, il metodo dell'interiorità, la vita dello
spirito concepita integralisticamente come autocoscienza interiore.
Lo spiritualismo ottocentesco ha invece come punto di partenza non
l'assoluto degli idealisti ma l'intimità della coscienza finita dalla quale si
muove ogni attestazione dell’essere.
La filosofia diventa un elemento valorizzante della scienza e il suo
compito è entrare nell'essenza delle cose. L'uomo invece mette in atto
un'auto ascolto interiore e la coscienza porta a dare ragione alla scienza.
Bergson
Nasce a Parigi nel 1859, vive in Francia nel periodo delle invasioni
tedesche. Era di religione ebraica e si accostò intimamente al cattolicesimo
ma non si convertì mai. Si rese conto che la scienza non era in grado di
rispondere alle esperienze intime dell'uomo e si accosta così allo
spiritualismo diventandone massimo esponente.
Bergson critica lo scientismo positivista. La scienza non è capace di darci
una visione complessiva della realtà poiché coglie solo la superficie della
realtà. Perciò l'uomo dovrebbe avvalersi del contributo della filosofia che è
una forma di sapere che ricerca la conoscenza dell'essenza della realtà e
delle cose.
Per Bergson la filosofia è una pratica graduale atta a dissolvere la
metafisica tradizionale che si presenta come un insieme di problemi
angoscianti indissolubili ed eterni.
Bergson distingue:
-tempo della scienza: è una dimensione spazializzata quantificata sempre
reversibile misurabile e calcolabile paragonabile a una collana di perle
(società di massa)
-tempo della coscienza: è il tempo reale, un fluire incessante di Stati della
coscienza ordinari e straordinari.
-tempo continuo: è il tempo vissuto irreversibile.
Il tempo della scienza ha come fondamento il determinismo mentre il
tempo della coscienza ha per fondamento la libertà interiore.
Nell'opera materia e memoria Bergson affronta il tema del rapporto fra
spirito e corpo: esiste una continuità tra spirito e corpo, lo spirito è legato
al corpo perché noi viviamo in tale corpo per la memoria e per la coscienza
che dà importanza a ciò che viviamo. mentre il corpo vive
quantitativamente gli anni lo spirito vive qualitativamente.
Distingue tra:
-memoria: continua a registrazione di ciò che succede
-ricordo: materializzazione di un fatto
-percezione: filtra i dati e conserva le cose utili per agire
IL PESRONALISMO
Si sviluppa negli anni 30 del 900. Il fulcro del personalismo è l’idea della
persona. C’è una ricerca del bene comune e un ritorno all’autenticità. La
persona è l’unione inscindibile di materia e spirito.
Mounier
Nasce in Francia nel 1905. Conduce una battaglia filosofico politica per
affermare i suoi valori sulla persona. Vuole garantire all'uomo la piena
realizzazione della persona umana e quindi lotta contro il capitalismo
borghese e il collettivismo comunista. Per Mounier l'uomo è chiamato
prima di tutto a essere persona. Nell'opera il personalismo scrive che
l'uomo è tutto intero, corpo e spirito. L'essere personale è fatto per
sorpassarsi, l'uomo deve dedicarsi a Dio e agli altri.
Maritain
Nasce nel 1882 a Parigi da una famiglia protestante. Nel 1905 si converte
al cattolicesimo. L’educazione cristiana di Maritain affonda le sue radici
nel pensiero di Tommaso D’Aquino. Afferma la centralità dell’uomo come
persona. Pone al centro della riflessione la persona e i suoi diversi aspetti,
spirituale, materiale, identità, diritti. Nell'opera umanesimo integrale
sottolinea il passaggio da umanesimo antropocentrico di stampo
umanistico a un umanesimo più teocentrico. E quindi riconoscere il fatto
che l'uomo dipende da Dio per la sua realizzazione e compiutezza.
Maritain rifiuta modelli politici come il liberalismo e il comunismo
fondati, secondo lui, su una visione riduzionista dell'uomo. l'obiettivo
centrale della politica deve essere la completa realizzazione della persona
umana.