ASSORBIMENTO
L’assorbimento è quella serie di processi che consentono il passaggio del farmaco nel
circolo ematico, per raggiungere l’organo bersaglio. Alcuni farmaci vengono assorbiti
con trasporto attivo,ma la maggior parte di essi passa per diffusione semplice.I
farmaci per essere assorbiti devono essere lipofili. Gli acidi e le basi forti sono sempre
ionizzati e quindi non sono idrofobe .L’assorbimento è influenzato da moltissimi fattori:
◉motilità intestinale
◉pH (influenza la ionizzazione)
◉presenza di cibo del tratto gastro intestinale
◉fattori fisiopatologici come
- Acloridia (malattia per cui si produce poco HCl nonché acido cloridico nello stomaco:
cambia il pH dello stomaco)
- Alimentazione
- Attività fisica
- Età
- Insufficienza cardiaca
- Patologie da malassorbimento
- Posizione del corpo
- Stato della flora intestinale
Si può, quindi, introdurre il concetto di BIODISPONIBILITA’ del principio attivo: la
frazione della dose ingerita di un farmaco che raggiunge inalterata la circolazione
sistemica. Può essere modificata a causa di:
- assorbimento incompleto
- metabolismo del farmaco nelle pareti intestinali o nel fegato prima di raggiungere la
circolazione sistemica.
In tutte le vie, tranne in quella venosa, la biodisponibilità è inferiore al 100%. Anche la
concentrazione del farmaco nel sangue, tranne per la via endovenosa, è inferiore al
100%.Per individuare il cambiamento di concentrazione del farmaco nel sangue al
passare del tempo si può costruire un grafico. D
al grafico si vede che l’endovenosa (bolo) è l’unica che parte dal picco e scende fino a
0, mentre tutte le altre partono da 0 e salgono con tempi diversi. RICORDA: farmaco
somministrato = dose MENTRE farmaco nel sangue = concentrazione. Invece, la
BIOEQUIVALENZA è il fatto per cui si può sostituire la formulazione di un farmaco con
un’altra formulazione senza che ci siano variazioni cliniche.
DISTRIBUZIONE
La distribuzione è il processo mediante il quale, una volta nel torrente circolatorio, il
farmaco diffonde nell’intero organismo. Il processo di distribuzione è bidirezionale e
parte del farmaco ritornerà dal tessuto al sangue.Il nostro organismo è provvisto di 3
diversi liquidi in cui i farmaci possono ripartirsi:
- sangue = il farmaco permane nel sangue se è legato alle proteine plasmatiche
- liquidi interstiziali (tra le cellule) = il farmaco permane nel liquido interstiziale se è
ionizzato e quindi idrofilo
- liquidi intracellulari (nelle cellule) = il farmaco permane nel liquido intracellulare se è
liposolubile. Si può accumulare in tutte le cellule nel nostro corpo, specialmente in
quelle del tessuto adiposo che sono molto lipofile.
1°FASE: Il farmaco presente all’interno del sangue raggiunge velocemente gli organi
che devono rimanere funzionali, maggiormente irrorati, che il nostro organismo cerca
di preservare il più possibile: cervello, cuore, fegato e reni. Questa fase dipende,
quindi, dal FLUSSO SANGUIGNO.
2°FASE: il farmaco solo in un secondo tempo e in maniera pi ̆ lenta arriva ai
tessuti/organi pi ̆ periferici: nei visceri,nella cute, nel tessuto adiposo (in cui si
accumulano i farmaci pi ̆ lipofili) e nei muscoli. Questa fase dipende, quindi,dalla
DIFFUSIBILITA’ attraverso le membrane.Ad un certo punto si raggiunge l’EQUILIBRIO DI
DISTRIBUZIONE o STEADY STATE (stato stazionario), che Ë una condizione di equilibrio
in cui la quota di principio attivo libero Ë in equilibrio nei vari distretti.
METABOLISMO
Il metabolismo è il processo mediante il quale il farmaco è sottoposto all’azione
metabolica di enzimi circolanti ed enzimi intracellulari, principalmente a livello epatico.
il nostro organismo ha sviluppato una serie di sistemi di difesa/detossificazione con cui
riconosce sostanze esogene ma anche endogene e le metabolizza. La logica del
metabolismo è quella di trasformare la molecola per poterla eliminare: il metabolismo
consiste nella trasformazione di molecole lipofile in molecole idrofile in modo da
BIOTRASFORMAZIONE DEI FARMACI
essere eliminate attraverso il rene. La è l’insieme
delle reazioni chimiche enzimatiche che agiscono sulle sostanze esogene e le
metabolizzano. Agiscono in due fasi:
1°FASE sono CATABOLICHE: introducono o mettono in evidenza -se il gruppo funzionale
reattivo è già presente ma mascherato- un gruppo funzionale reattivo secondo un
processo chiamato funzionalizzazione. Per inserirlisi può ossidare, ridurre, idrolizzare,
idratare, detioacetilare e isomerizzare dei gruppi gi‡ presenti sulla molecola (es.
aspirina =presenta sull’anello benzenico un COOH e un OCOCH3, un estere. Se sI
idrolizza un estere si genera un gruppo OH, che è reattivo). Queste reazioni avvengono
ad opera di enzimi chiamati OSSIDASI A FUNZIONE MISTA (perchè non hanno una
specificità di substrato netta) che si trovano prevalentemente nei MICROSOMI EPATICI.
Questi enzimi formano una catena enzimatica di trasporto degli elettroni, in cui
l’ultimo enzima si chiama citocromo P450.
2°FASE sono ANABOLICHE : Si crea una nuova molecola dall’unione di 2 molecole Una
delle due molecole è un composto esogeno o un metabolita derivato dalla fase 1°
mentre l’altro è una molecola endogena. Questi si legano COVALENTEMENTE, quindi in
modo stabile.E si può avere tramite glucuronazione. La GLUCURONAZIONE è la più
importante reazione di fase 2 e prevede la coniugazione del farmaco o del metabolita
con l’acido glucuronico.Il complesso farmaco-glucuronato è normalmente inattivo, più
idrosolubile e più facilmente eliminato attraverso le urine. La molecola finale è più
grossa (aumenta PM) e presenta più gruppi idrofili-polari: è più idrofila, per essere
eliminata meglio con il rene attraverso le urine.In alcuni casi si può saltare la fase 1 e
passare direttamente alla fase 2 se c’è già un gruppo sufficientemente reattivo.Il 99%
del metabolismo dei farmaci avviene nel FEGATO.
ELIMINAZIONE
L’eliminazione è il processo mediante il quale il farmaco è filtrato a livello glomerulare
e viene eliminato totalmente o in parte con le urine. La via principale di eliminazione la
via renale, insieme alla via epatica
per alcuni farmaci. Esistono vie secondarie di eliminazione: polmoni, cute, saliva,
lacrime, capelli, latte materno.Per l’eliminazione si possono individuare due parametri
farmacocinetici: CLEARANCE (DEL PLASMA) = volume di plasma dal quale tutto il
farmaco viene rimosso/ripulito nell’unità di
tempo: più la clearance è alta, più il farmaco viene eliminato velocemente. La
clearance si misura in ml/min.
o CLEARANCE TOTALE DELL’ORGANISMO = è la somma delle clearance dei vari organi
deputati al metabolismo e all’eliminazione dei farmaci
CLTOT=CLepatica+CLrenale+CLpolmonare+CLaltri organi
Le VIE DI ELIMINAZIONE SECONDARIA sono:
1) Escrezione cutanea = riguarda soprattutto il SUDORE: alcuni farmaci vengono
eliminati con il sudore. Come? il farmaco diffonde dal plasma al secreto ghiandolare e
poi viene eliminato. Il volume del secreto ghiandolare è limitato ma può essere
incrementato con l’uso di diaforetici. Essi si utilizzano come strategia per aumentare
l’eliminazione di un farmaco in caso di insufficienza renale.
2) Escrezione polmonare = riguarda soprattutto i farmaci gassosi o volatili, ma anche
alcuni principi attivi fenolici e terpenici (oli essenziali) ed alcool etilico. Essi vengono
eliminati per via polmonare mediante diffusione attraverso l’epitelio alveolare.
3) Escrezione salivare e lacrimale= sono vie trascurabili. In linea teorica, il farmaco
presente nel liquido lacrimale può essere riassorbito e può ripassare nel sangue,
mentre quello presente nella saliva può essere ingerito e seguire il destino cinetico dei
farmaci somministrati per via orale.Escrezione con il latte = riguarda soprattutto
farmaci a carattere basico, che possono diffondere nel latte materno (pH 7.1).
5) Escrezione nei capelli = scarsa dal punto di vista quantitativo, però la sua
irreversibilità e lunga permanenza della sostanza sul capello può consentire la
rilevazione di eventuali veleni (es. metalli pesanti) o sostanze d’abuso a carattere
lipofilo (cocaina, amfetamina, oppiacei, cannabinoidi) assunte dall’individuo. La
seconda via principale per importanza è la VIA EPATICA. Il fegato è formato da LOBULI
EPATICI, unità fondamentali del fegato costituiti da: epatociti;vena centrolobulare al
centro;rami della vena porta (porta sangue venoso proveniente dal;tratto
gastrointestinale) e dell’arteria epatica (porta sangue arterioso proveniente dal cuore)
tutt’intorno dotti biliari introno e tra gli epatociti, in cui viene riversata la bile. Rimuove
il farmaco sia dal sangue arterioso (che proviene dalla circolazione sistemica:
eliminazione sistemica) che da quello venoso (che proviene dal tratto
gastrointestinale, per l’effetto del primo passaggio: eliminazione presistemico). Inoltre,
il fegato riesce anche a rimuovere sia la frazione di farmaco libero sia la frazione di
farmaco legata alle proteine plasmatiche.
FARMACODINAMICA
La farmacodinamica si occupa dell’azione del farmaco e di ciò che il farmaco provoca
nel corpo del paziente vi sono vari tipi di azione dei farmaci ovvero:
-Azione locale o topica se interessa solamente la zona di applicazione del
farmaco.Azione locale viene svolta sulla superficie cutanea, sulla mucosa del tubo
gastroenterico e dell’albero respiratorio (superfici organiche comunicanti senza
interposte barriere con l’ambiente esterno).
-Azione sistemica si svolge dopo l’assorbimento, cioè dopo l’ingresso del farmaco nel
torrente circolatorio che lo convoglia nelle diverse sedi organiche.
-Azione specifica/selettiva quando il farmaco influenza in modo altamente selettivo
una singola funzione organica o un singolo organo.
-Azione aspecifica quando l’azione avviene in maniera indistinta coinvolgendo
molteplici funzioni organiche.
È raro che il farmaco in vivo agisca ad un solo livello.
Azione primaria —> quella indotta dal farmaco alle più basse dosi, per cui è l’azione
che compare per prima quando, sperimentalmente diamo dosi crescenti. Gli altri
effetti rappresentano generalmente un’azione di disturbo e sono indesiderati.
Azione secondaria—> accompagna sempre l’azione primaria e ha in comune con
questa il meccanismo d’azione, è meno frequentemente sfruttata o non utilizzata
affatto.
Azioni collaterali—&