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FONTIDELDIRITTODELL’UE
FontieattideldirittoUE,principiodell’effettodirettoedelprimato
6
.1-Fontideldirittodell’Unioneeuropea
Lefontideldirittodell’Unioneeuropeasonodistinguibiliintreprincipalicategorie:lefontiprimarie,che
corrispondono ai trattati, le norme interposte e le fonti derivate, chiamate così solo dalla dottrina
italiana in quanto derivano dalle disposizioni dei trattati. Questecategoriedifontisidividonoaloro
volta in altri sottogruppiche,perlefontiprimarieelenormeinterposte,nonsonocollocatiinordine
gerarchico,perlefontiderivateseguonoinveceunagerarchia.
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.2-Fontiprimarie
Lefontiprimariesonoitrattati(TUE,TFUE,Euratom),laCartadiNizza,iprotocollieledichiarazioni,
oltrealloiuscogensedaiprincipigeneralideldirittounionale.
A livello primario si trovano i trattati, ovvero norme appartenenti al diritto internazionale pattizio. I
trattati principali sono il Trattato sull’Unione europea ed il Trattato sul Funzionamento dell’Unione
europea, il Trattato di Lisbona è l’ultimo trattato che ha modificato il Trattato sull’UE equellosulla
Comunitàeuropea(TrattatodiRomadel1957),facendolodiventareilTFUE.IlTrattatodiLisbonaè
unostrumentodimodificadeitrattatiedèunanormadidirittoprimariomanonèlanormacheviene
applicatainquantoècompostounicamentedaduearticolisullamodificadeiduetrattatifondamentali.
Il TUE e il TFUE sono attidiparigradoanchesenonesisteunaveraepropriagerarchia.Unaltro
trattatomoltoimportanteèquelloCEEAossiaquellosull’Euratomcherestaancorainvigoreconun
trattatoautonomo,quindianchequestoaccordoèunanormaprimaria.Stessaimportanzadeitrattati
hanno i protocolli, atti normativichevengonoallegatiaitrattatiperdisciplinareautonomamenteuna
data disciplina di dettaglio per non appesantire eccessivamente i trattati;alivellogiuridicotrattatie
protocolli hanno lo stesso valore ma di fatto quando sorgono problemi di antinomia si interpreta il
protocollo alla luce del trattato. Norme primarie sono anche le dichiarazioni usate dagli Stati per
specificare la modalità di interpretazione dei trattati. Tra i trattatidevonoessereannoveratianchei
trattati di modifica e di adesione di nuovi Stati membri. Le ultimeduefontisonoloiuscogensedi
principifondamentali.Loiuscogensèl’insiemedinormegiuridichechedevonoessererispettateda
tuttigliStatiechepossonocambiareneltempo,esempididisposizionisonoilprincipiodell’integrità
territorialedegliStatiequellodiautodeterminazionedeipopoli,oltreilrispettodeipattiinternazionali.
Hanno la stessa importanza dei trattati i principi generalideldirittoUE,chepossonoessereanche
non scritti (come quello di solidarietà,delprimatoedell’effettodiretto)oppurescrittiodeducibilidai
trattati (non discriminazione, proporzionalità, sussidiarietà, ecc.). Un particolare novero di principi
generalièrappresentatodaidirittifondamentali:protettidaldirittounionaleinquantoprincipigenerali
dell’Unione e contenuti nella Carta diNizza,laqualehasolamentecodificatoalcuniprincipiricavati
dalla CEDU e dalle tradizioni costituzionali comuni agliStatimembri,oltrechedallagiurisprudenza
della Corte di Giustizia. In ogni caso, il TUE esclude che la Carta di Nizza possa ampliare le
competenzedell’Unioneenonpuòbasareunproprioattosuquestoatto,inoltrelaCartaèvincolante
pergliStatimembrisolonell’ambitodeldirittoUE.LaCortediGiustiziahaperòstabilitocheilrispetto
dellaCartadeveessereoperatoanchealdifuoridell’ambitodeldirittoUE,peresempioconilMES.
AllostatolaCEDUnonèunafontedidirittodell’Unioneenonc’èeffettodirettooprimatosuldiritto
nazionale,anchesepermezzodell’art.6ègarantitoilsuorispetto.
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.3-Normeinterposte
Le norme interposte sono rappresentate dagli accordi internazionali tral’UnioneeuropeaegliStati
terzi o altre organizzazioni internazionali, dagli accordi fra Stati membri e dalle consuetudini
internazionali.
Per quanto concerne gli accordiinternazionalifraUnioneePaesiterziladisciplinaècontenutaagli
artt. 218 e 220 TFUE, iqualinedettanolaprocedura.Quandononc’èlacertezzachel’Unionesia
titolaredellacompetenzanelledisciplineoggettodell’intesa,vipartecipanoanchegliStatimembri. 27
G
liStatimembripossonostipulareaccordiinternazionaliancheconaltriStatimembriequindiattuare
un patto intra-unionale, questa procedura può essere resa necessariadalledisposizionideitrattati,
che ancora oggi preferiscono lasciare la decisione di alcunequestioniagliaccordifraStati,oppure
vienepostainesserealdifuorideitrattatiperdisciplineparticolari,comeilMESedilFiscalcompact
.
Per quanto riguarda le disposizioni dei trattati che delegano all’accordo fra Stati membri alcune
questioni si può annoverare il caso EMA: i trattati prevedono che le sedi delle istituzioni e delle
agenzie dell’Unione siano scelte dicomuneaccordodaiPaesimembri,tuttaviaquestoprovocanon
pochiproblemiincasodiirregolaritàsimiliaquelledellamancataassegnazionedellasedeallacittàdi
Milano; infatti potrebbe accadere che il ricorso del governo italiano alla Corte di Giustizia venga
rigettatoinquantol’attononèprodottodelleistituzionidell’UE(condizionenecessariaalricorso)ma
dell’accordofraStati.
L’ultima fonte di rango interposto è la consuetudine internazionale che è caratterizzata da un
elementooggettivoedaunelementosoggettivo(
opinioiuris
),l’Unionedeverispettareleconsuetudini
maquesteultimenonpossonomaimodificareoandarecontroitrattatiperchéfontiprimarie,mentre
puòprovocarel’annullamentodell’attodidirittoderivatoincasodiantinomie.
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.4-Fontididirittoderivatoosecondarie
Le fonti di diritto derivato sono rappresentate dagli atti adottati dalle istituzioni, dagli organi e
organismidell’Unioneeuropeasull