Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DEFINIZIONE DI COLLASSO
Raggiungimento del momento limite plastico di una o più sezioni con conseguente formazione di una o
più cerniere plastiche.
Se ne basta una o ne servono più, dipende da:
• per strutture isostatiche basta una cerniera plastica per avere il collasso
• Per strutture iperstatiche servono più di una cerniera plastica
Quante ne servono dipendono da quante volte è Iperstatica la struttura.
EQUAZIONI CHE GOVERNANO IL COLLASSO DELLA TRAVE
Vado a determinare le sollecitazioni che si verificano sulla trave
Nel caso di questa trave e calcolo lineare ho che il momento applicato
è pari a :
Il momento agente che crea queste tensioni non avrà piu l'equazione di
prima (non posso piu studiare il problema con una linea elastica).
Il fatto che ci siano delle zone che si plasticizzano fa si che ci sia una redistribuzione all’interno della
trave delle tensioni, tale per cui non potrò trovare il valore di momento flettente agente in quel punto
utilizzando l'equazione della linea elastica ma dovrò utilizzare un altro metodo per studiare quale è il
momento plastico agente sulla mia trave.
Voglio trovare il momento plastico agente, che dovrò confrontare con momento plastico resistente.
La cerniera plastica andra' a formarsi dove il momento (Siamo in un istante prima del collasso, la cerniera si e' appena formata)
flettente e massimo, quindi so gia' dove andra' a finire
Per risolvere il problema si utilizza il TEOREMA DEI LAVORI VIRTUALI
lavoro forze esterne = lavoro forze interne
Il lavoro è sempre forza * spostamento.
la mia unica incognita è il momento plastico.
Il punto si sposta di
una certa grandezza u
Siamo nell’ipotesi di piccoli spostamenti, la tangente di θ la posso approssimare con θ.
Quindi Abbiamo trovato che nel caso di struttura il
ISOSTATICA,
momento agente plastico è uguale al momento agente elastico
Abbiamo
Se io mi voglio trovare il carico limite plastico, dico che:
Differenza tra carico limite elastico e carico limite plastico:
faccio il rapporto Questo vuol dire che per travi isostatiche, non ha altre
risorse plastiche che quelle geometriche delle sezioni di
cui è costituita la trave .
Lo possiamo vedere anche come un fattore di sicurezza della trave isostatica: mi dice quanto
carico in piu posso applicare prima che la trave collassi.
Rispetto al carico limite elastico applicare posso applicare un
carico che sia α volte quello, senza che la trave collassi.
Coefficiente di sicurezza ad esempio per le travi doppia T e' 1,15
Quanto vale il momento flettente agente?
Ci interessa perché noi stiamo cercando di calcolare il carico ultimo, che
è il carico massimo a cui può essere soggetta la frase prima del collasso.
Ma perché per trovare il carico ultimo ci interessa anche il momento flettente agente? Perché per
trovare il carico bisogna sempre confrontare il momento flettente massimo con il momento agente:
Il fatto che qualche sezione all’interno della trave si plasticizzi fa si che la distribuzione del momento
flettente cambi o rimanga uguale? Abbiamo visto
Le capacità ulteriori di resistenza per una trave isostatica, se si vuole
considerare anche la capacità del materiale di andare a finire in
campo plastico, è solo ed esclusivamente dovuta alla geometria della
sezione trasversale. Il vantaggio che ho nel carico massimo che posso
mettere sulla trave è solo dato dal rapporto tra il modulo di
resistenza plastico e quello elastico.
Precedentemente abbiamo visto cosa succedeva in una trave ISOSTATICA, vediamo adesso
cosa succede invece nel caso di trave (trave doppiamente incastrata)
IPERSTATICA qua e' libera di
ruotare e avra' un
momento costante
La cerniera plastica si
formerà agli estremi
andamento momento flettente di tipo
parabolico , con valori massimi agli estremi
CASO ELASTICO CASO PLASTICO
Quando si formano due cerniere plastiche agli estremi (dove il momento
è massimo), il momento flettente agli estreme rimane costante, e inizia
ad aumentare il momento flettente a L/2, finché anche quel punto arriva
a momento plastico e si forma una cerniera plastica anche in mezzo.
Ho 3 cerniere plastiche!
Quindi la mia trave diventerà un meccanismo e il momento avrà
valori costanti pari al momento resistente plastico da tutte le parti.
Applichiamo il teorema dei lavori virtuali: faccio l'integrale
perche' ho un carico
Dobbiamo scrivere il lavoro esterno e il lavoro interno: distribuito non piu
concentrato come
prima
piccoli spostamenti
Momento in caso di trave Iperstatica
Questa redistribuzione è benefica per la mia trave perché il
momento agente plastico è più piccolo di quello elastico.
Per trovare il carico ultimo devo confrontare: carico di snervamento, elastico
carico ultimo
Il coefficiente di sicurezza è aumentato di un altro fattore (4/3) che
Quindi ottengo che: è dovuto alla redistribuzione dei momento all’interno della trave.
Quando si raggiunge la cerniera plastica in una trave, questa è ancora in grado resistere, finché
non si creano troppe cerniere elastiche.
Posso vederlo come una prova di sicurezza
Se progetto la mia trave a carico elastico, ovvero in modo tale che nessuna fibra vada in campo
plastico, ho un margine di sicurezza che vale circa una volta e mezzo (4/3=1,5) di quella per cui
la ho progettata a collassare.
Il carico ultimo dipende da quale è il carico, dalla campata, dove è collocato il carico e da come è vincolata.
Se si progettassero direttamente le travi a carico ultimo, ovvero cercassi di dimensionarle in modo
tale che il carico applicato sia il carico ultimo, cosa succederebbe? Se utilizzassi la progettazione
elastica so che rispetto al carico applicato ho un fattore di sicurezza e so che il carico applicato mi
porterebbe in capo plastico una fibra ma nulla di piu. Se utilizzassi la progettazione plastica direi che il
carico applicato puo, se superato, portare direttamente al collasso. Si tratta di una progettazione piu
ottimizzata, sfrutterei tutto il materiale ma bisogna essere sicuri dei carichi applicati o applicare
fattori di sicurezza in modo tale da non superare il carico massimo. I fattori di sicurezza dovranno
essere piu piccoli di quello trovato altrimenti tanto vale fare la progettazione elastica.
Influenza sul dimensionamento dei pannelli (i pannelli di fasciame sono quelli che nelle Common
di fasciame della progettazione plastica structural rules vengono progettati nel campo elastico)
Questa trave soggetta a pressione e approssimabile ad una trave:
sezione A - A:
Campo elastico: noi vogliamo che
Vediamo ora se questo spessore minimo cambia nel caso di progettazione plastica.
Campo plastico:
Dobbiamo calcolare il modulo plastico di
Come cambia lo spessore in campo elastico e in campo plastico:
Vuol dire che se progetto lo spessore dei pannelli di fasciame utilizzando
la progettazione plastica riduco lo spessore dei pannelli del 30%
Carichi aggiuntivi dovuti all’impatto
delle onde sulle prua o sul fondo, che
agiscono sulla superficie esterna.
Quindi sono altri carichi esterni dei quali
si deve tener conto per dimensionare lo
spessore del fasciame.
SLAMMING
In caso di mare mosso, la prua e la poppa dell'imbarcazione possono occasionalmente emergere da
un'onda e rientrare nell'onda stessa con un forte impatto o uno slam.
La nave subisce carichi impulsivi con picchi di alta pressione durante l'impatto tra lo scafo e l'acqua.
Sbarramento del fondo sul fondo della parte di prua
- ( )
- Urto di prua
- Urto di poppa
Per le navi portarinfuse e cisterna è particolarmente importante in condizioni di zavorra a causa del
basso pescaggio a prua.
Ogni volta che la nave deve partire deve considerare sia la stabilità che l’immersione (immersioni
minime). Quando la nave è in zavorra, e appoppata, le immersioni sono molto basse perché di
zavorra si cerca di metterne meno il possibile in quanto almeno si consuma meno.
Non tutte le formule e pressioni si applicano
ovunque nella nave, le pressioni dovute allo
slamming si applicano su zone specifiche.
Oltre ad un'estensione longitudinale, le varie pressioni si applicano in maniera diversa come estensione
verticale. Simulazioni
slamming Nel momento in cui c'è
l'impatto si ha un valore di
pressione molto grande,
distribuito in un intervallo
di tempo piccolissimo.
IMPULSO
NELLE COMMON STRUCTURAL RULES:
La pressione dello slamming nelle common structural rules è una formula empirica basata su studi
sistematici: è stata presa una carena, sono stati fatti variare i parametri geometrici di questa carena
e si sono visti quali erano i carichi dinamici dovuti allo slamming.
Formula empirica:
• in caso in cui i doppi fianchi e i doppi fondi siano vuoti: Zona che deve essere operata per
tenere conto dello slamming
• in caso in cui abbiamo all’interno dell’acqua di zavorra:
Nel caso in cui ci sia dell'acqua nella stiva, di
Nel caso in cui il doppio suo genera una pressione in senso opposto
fondo sia senza acqua Parte della sezione
trasversale che
abbiamo utilizzato per
il dimensionamento
La pressione di slamming agirebbe cosi: Valore del coefficiente in funzione
di lunghezza e immersione
A parità di immersione, mano a mano che la lunghezza aumenta questo coefficiente aumenta,
quindi più la trave e lunga, più avrò problema di slamming.
Se invece guardo a parità di lunghezza, mano a mano che l’immersione cresce il coefficiente
diminuisce, quindi più la nave è immersa a prua più il prpblema dello slamming e poco sentito.
Se a una lunghezza fissata, il coefficiente avrà un andamento non costante, cresce al diminuire del
l’immersione. Coefficiente di distribuzione
longitudinale. Mi dice come
viene distribuita la pressione
lungo la nave
Ad esempio mi dice che se
sono nella prim metà della
nave questo è zero.
Esempio di calcolo: In questo caso ha senso solo la parte
positiva, la parte negativa è stata
portata solo per completezza. Al
diminuire dell'immersione e all'aumentare
della lunghe,queste pressioni sono
notevoli. A destra è stata riportata la
stessa figura ma in metri equivalenti di
battente statico di acqua. Ad esempio per
L= 200 m e T= 6 m , la pressione da
applicare equivale ad avere un battente
d'acqua di 100 m.
Esempio di calcolo di una nave sia in condizione di pieno carico che in condizione di zavorra:
no acqua nel doppiofondo
pieno carico
zavorra
Acqua del doppiofondo
Load master: