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DISIDRATAZIONE

- Mucose secche

- Addome “pastoso” (come se fosse raccolto)

- Plica cutanea non elastica

- Enoftalmo

- Aumento CREA

- Aumento BUN (aumenta di più rispetto alla CREA perché viene riassorbita per mantenere il gradiente

osmolare all’interno della midollare invece che essere eliminata?)

- Aumento PCV

- Aumento PT

Per calcolare il volume di idratazione: peso animale x % di disidratazione

Per esempio: cane 10 kg disidratato al 10% 10kgx 10/100= 1 L

La velocità di infusione? Si fa anche sulla base della velocità della perdita ematica. Più è grossa la perdita,

più gli effetti sul metabolismo sono evidenti. Se un cane perde 1 l di sangue per emorragia, probabilmente è a

terra e sta avendo un arresto respiratorio. In questo caso non mi metto a calcolare, ma comincio a

somministrare i liquidi fin quando i parametri vitali tornano alla norma.

Se la perdita è più lenta, la velocità è ridotta e portata ad una situazione tale da avere un flusso che porti ad

idratazione la cellula.

PERDITE

Quando parliamo di tipologie di fluidi, dobbiamo capire quello

che accade a livello intravascolare. Ci sono 3 soluti principali:

sodio (il + importante), il glucosio e ..

Il sodio ha la possibilità di passare sia in forma passiva che in

forma attiva (pompe Na-K Atpasi o Na-Ca Atpasi, ecc). Se avessimo una classica perdita da colite, posso

avere delle perdite o ISOTONICHE (stessa concentrazione del plasma) o IPERTONICHE (ricche di elettroliti,

lasciano la componente intravascolare ipotonica). Una perdita IPOTONICA, lascia un ambiente ipertonica.

PERDITE IPOTONICHE:

- Aumento dell’osmolarità dell’ECF (extracellulare) [si perde più acqua che altro, ++ diarrea del

piccolo]. Le perdite GE sono quasi tutte ipotoniche, quindi lasciano un aumento dell’ECF.

Quindi in un cane con gastroenterite non sbaglierò mai a dare un liquido isotonico (stessa osmolarità del

plasma).

Poche volte ci troviamo di fronte a condizioni in cui dobbiamo somministrare un fluido IPOTONICO:

- Perdite completamente ipotoniche: cause renali (incapacità di portare Na nelle urine): washout

midollare, ipoadrenocorticismo (inizialmente da ritenzione e poi questa può portare ad altre

condizioni).

CALCOLO PER CAPIRE DAGLI ELETTROLITI SE HO UN AMBIENTE OSMOLARE O MENO

Con un profilo elettrolitico possiamo capire se il cane ha o non ha una perdita IPO-ISO-IPERTONICA.

POsm (mOsm/kg)=2x [Na] + [Gluc]/18 + [BUN]/2.8

La parte legata a BUN e Glucosio si può anche omettere, la prendiamo in considerazione quando l’animale ha

un evidente stato di iperglicemia o è iperazotemico.

POsm= 2 x [Na]

Nax2= effetto osmotico esercitato dalla dissociazione di una mole di NaCl

ANAMNESI!!! È fondamentale per ogni paziente! Si può fare anche per le perdite, capire:

- Via attraverso la quale avviene la perdita (vomito, versamenti, poliuria)

- Durata (acuta, cronica)

- Quantificazione della capacità del cane di compensare (cibo, acqua).

Per esempio, cane cucciolo con vomito perdita di liquidi in 24h 15 volte lo stomaco ha una

→ → →

capienza variabile in base alla razza/taglia.

- Perdite

SHOCK

Lo shock è una grave alterazione dell’omeostasi che porta

ad una incapacità di nutrire le cellule.

Possiamo distinguerlo in:

- Circolatorio:

Ipovolemico: perdita di volume

o Cardiogeno: (scarsa funzionalità cuore)

o diminuzione della gittata

Classico

▪ Ostruttivo

Distributivo: il cuore funziona ma c’è

o qualcosa a livello di circolo (per esempio,

aumento di permeabilità, SIRS, pancreatiti, infiammazioni che danno un aumento della

permeabilità vascolare)

- Metabolico: turba metabolica che causa una turba del metabolismo cellulare. Per esempio un pz

con grave ipoglicemia va in shock. Non servono altri fluidi se non uno arricchito con glucosio perché

la causa è l’ipoglicemia, non una riduzione dei volumi.

- Ipossico: grave insufficienza respiratoria shock tachicardia perché la capacità di ossigenare il

→ →

sangue è ridotta al minimo. Quindi per unità di tempo il tessuto avrà bisogno di più sangue quindi deve

andare più veloce per distribuire una quantità di ossigeno che serve al mantenimento della cellula.

Parametri che vediamo quando il circolo è buono. →

L’ossigenazione ed il nutrimento della cellula sono l’obiettivo del circolo.

Lo stato mentale, il livello di coscienza, è fondamentale. Più l’animale non è

cosciente e per più tempo, più la prognosi è infausta perché vuol dire che i

danni ipossici tissutali hanno coinvolto l’organo principale.

FLUIDI

Normale osmolarità cane circa 300.

CRISTALLOIDI

L’acqua è un fluido che vediamo trasparente, è un cristalloide perché se viene bollita si formano dei cristalli.

Questi sono minerali disciolti. L’acqua che va nella nostra componente vascolare è data da soluti disciolti.

Quindi quando parliamo di cristalloidi, ci riferiamo ad un acqua con volume di Sali disciolti.

L’utilizzo di cristalloidi è il primo ed il più indicato intervento di fluido terapia che si possa fare.

In base alla concentrazione del Na rispetto al plasma definiamo:

• Isotonici (NaCl 0,9% —> Ringer lattato) [sono la maggior parte]

• Ipertonici (NaCl 7%, 3%)

• Ipotonici (NaCl 0,45%) I cristalloidi hanno la

possibilità di integrare una

perdita INTRACELLULARE

perché sono legati a degli

osmoli (da soli non

entrerebbero nella cellula),

cioè al sodio.

Il potassio è maggiore a livello

intra, mentre il sodio extra.

Sodio e cloro sono anioni fondamentali perché si deve sempre rispettare il principio secondo il quale, se

entra 1 sodio, deve entrare anche un cloro e viceversa.

Per esempio:

- Semplice disidratazione e stress tipo di disidratazione: ipertonica (ciò vuol dire che perde più

minerali che fluidi)→ l’ambiente sarà ipotonico la situazione va corretta con più acqua che minerali

(più acqua vuol dire che se io perdo una situazione ipotonica, il tipo di disidratazione è ipertonica →

mi rimane una concentrazione maggiore di soluto. Quindi idealmente la soluzione che metto nel

comparto è ipotonica. Se la metto isotonica non cambia molto perché aumento cmq il volume, faccio

lavorare il rene e questo bilancia).

- Ipoadrenocorticismo i mineral corticoidi aumentano il riassorbimento di Na, se siamo in

ipoadrenocorticismo, non ho riassorbimento perdita ipertonica/isotonica ss + elettrolitica

→ →

bilanciata

La normale osmolarità di un cane è sui 300 considerando che ci sono anche la BUN e la Crea,

nell’ipoadrenocorticismo c’è anche l’aumento dell’azotemia che ha un effetto osmotico perciò abbiamo

una disidratazione isotonica. Il rimpiazzo che do si basa sull’osmolarità che abbiamo calcolato con il Na e la

BUN do una isotonica.

Tutte le normali soluzioni cristalloidi, sono utilizzate soprattutto nei “rimpiazzi”, quindi per reidratare

l’animale ad una velocità che di solito è maggiore del mantenimento.

Per MANTENIMENTO intendiamo la velocità con cui l’acqua dall’intestino passa all’interstizio e alla

cellula. Se reintegrassi a questa velocità, ci metterei una vita.

La velocità del mantenimento è basata sulla reale capacità metabolica che si calcola o in m o Kcal.

2

Formula per la richiesta energetica di mantenimento (RER): 70Xkg . Ci da le kcal che poi dobbiamo

0,75

dividere nelle 24h.

NB: è il Na che fa passare gli elettroliti nella cellula

Esistono:

1. SOLUZIONI DI RIMPIAZZO (R): utilizzate per recuperare uno stato patologico determinato da perdita

di liquidi e stato di disidratazione.

2. SOLUZIONI DI MANTENIMENTO (M): somministrate raramente in pz dove bisogna mantenere quella

quota di acqua necessaria al mantenimento dell’omeostasi. Date a velocità di mantenimento cioè

70Xkg . Per esempio 32kg= 70x32 = 941 ml di liquidi poi dividiamo per 24 39ml/h.

0,75 0.75

Queste sono tutte soluzioni che contengono elettroliti nella proporzione tale da creare l’isotonicità e la

capacità del liquido di entrare nella giusta proporzione. La differenza tra NaCl e, per esempio, il RingerLattato

è che nella prima ci sono solo 2 elettroliti (sodio e cloro). Se somministro NaCl (a meno che non debba

gestire una ipovolemia), andiamo a diluire gli elettroliti del soggetto! Si abbassano tutti! Oltre al problema

della diluizione, dobbiamo considerare che c’è il cloro. Il cloro ha una carica negativa e quando si accumula in

ambiente intravascolare deve far diminuire un altro componente, in particolare il bicarbonato creando uno

stato di acidosi! Ecco perché si usa raramente la fisiologica.

Bisogna dare dei fluidi bilanciati!

Per esempio, in un pz con insufficienza renale, i lattati sono elevati e questo già di per sé crea acidosi; se io

vado a dare NaCl per un’ora, vado ad aggravare il quadro. Bisogna dare un liquido bilanciato.

Ringer lattato: azione ++ a livello muscolare ed epatico

Etil-piruvato

Ringer acetato, Gluconato: azione ++ a livello metabolico. Il prof li preferisce in certe situazioni come

insufficienza epatica, incompetenza epatica.

Elettrolitica III di rimpiazzo:

Normosol R: è un gluconato

Di norma possiamo sempre utilizzare un ringer lattato, un ringer acetato, un normosol R quando abbiamo pz

da idratare e velocità superiori al mantenimento.

DIFFERENZA TRA N e R: composizione elettrolitica e velocità.

Per esempio un animale in chirurgia in anestesia facciamo dei fluidi per mantenere il circolo, per far sì che

gli agenti anestetici non creino situazioni di ipovolemia e mantengano la pressione normale. Una volta

staccato l’animale, i fluidi devono essere abbassati ad un livello tale da correggere per esempio il dolore

(vasodilatazione in certi punti). Tendenzialmente va messo ad una velocità tale da conservare l’omeostasi →

mantenimento. A meno che non abbia situazioni come vomito, diarrea, ecc.

Dare più fluidi (velocità maggiore o volume maggiore rispetto alla necessità, mantenimento) crea un ingorgo

le letto vascolare→ edema non favorisce la guarigione ma le complicazioni.

L’uso di fluidi IPERTONICI è limitato a poche condizioni perché vuol dire aumentare il Na e l’acqua all’interno

della cellula.

CRISTALLOI

Dettagli
A.A. 2023-2024
13 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/08 Clinica medica veterinaria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher francescarabottini di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Clinica medica veterinaria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Boari Andrea.